Relazione Assemblea 10 Dicembre 2013
RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA
n. 280 del 10 dicembre 2013
Non
sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: BERNARDINO DA NOVATE- GONZAGA-
IPPODROMO- NEGRI- PINI- AQUILONE- BAZZI1- C.P.A "Spazio Aperto"-
Centro VISMARA- MANTEGAZZA.
Sono
presenti 26 CDD su 36.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Vi comunico i risultati delle elezioni del Consiglio Direttivo di
Ledha Milano: Roberto Morali Direttore- Marco Rasconi Presidente (UILDM)- Laura
borghetto Vicepresidente (L’abilità)- Marisa Tullo tesoriere (SFA/CSE/CAD)- Angelo
Fasani Consigliere (ANFFASMilano)-
Giovanni DeGradi Consigliere (Vividown)- Pinuccia Pisoni Consigliere
(CDD e Don Gnocchi) - Elena Manzoni Consigliere (Presente e Futuro). Elisabetta
Zamboni parteciparà alle riunioni del Direttivo ma senza diritto di voto, in
quanto i membri eletti sono sette mentre i candidati erano otto.
Il giorno 3 dicembre 2013 abbiamo avuto un incontro col dott.Dott.
Vavassori. Erano presenti: Pisoni, Zamboni, Fiori, Piazzolla, Imperato e, per
il Comune, il dott. Vavassori e la dott.ssa Sartorio(dietologa).
A seguito del decesso di un utente del CDD Appennini e altri
incidenti, già dal mese di luglio si era pensato di rivedere i menù della
Milano Ristorazione. L'attenzione è rivolta soprattutto agli utenti disfasici,
obesi, afflitti da voracità, con problemi di dieta (il 50% degli utenti dei CDD
presenta problemi di dieta).
Sono così stati eliminati da subito: riso, pizza, gnocchi, pasta
lunga; è stata effettuata una verifica sulle diete, soprattutto per i
disfasici, Sono stati testati i flan
(purea monodose preconfezionati) e sono stati giudicati ottimi sia come gusto
che come consistenza. Viene sottolineato che Asl sta facendo una verifica sulle diete. Stanno preparando
dei corsi di formazione per il personale che scodella i pasti, scrivendo dei
prontuari su come gestire il momento del pranzo e formando il personale
abilitato all’imbocco e alla scodellatura.
I problemi riscontrati sono: 90 utenti obesi, molti hanno problemi
di masticazione per mancanza di denti, il 50% di tutti gli utenti soffre di
stipsi e il problema della idratazione (i ragazzi bevono molto poco devono
assumere più liquidi). Con Milano
Ristorazione c'è stata collaborazione ma, dal mese di luglio, sono cambiati i
responsabili, quindi a tutt'oggi non è ancora stato steso un menù che, si
auspica, sarà pronto e distribuito alle famiglie nel mese di gennaio e servito
da Febbraio. La dott.Sartorio, dopo aver
visitato tutti i CDD, cercherà di
partecipare ai CPS per spiegare di
persona le nuove diete. Sarebbe auspicabile la formazione di una commissione
mensa in ogni CDD, ovvero al massimo un paio di genitori che si rendano
disponibili per la verifica dei cibi, in modo organico e programmato ed in
collaborazione con il direttore del Centro.
Servizio trasporti. La convenzione è scaduta a luglio 2013; i 5
milioni stanziati dalla Giunta coprono dal luglio 2013 al febbraio 2015. Nel febbraio 2014 verrà effettuato un Bando
di gara di appalto per la convenzione con le cooperative di trasporto. La
modulistica e i requisiti per partecipare sono sul sito del Comune di Milano. I
costi a carico del settore disabilità sono: 17,50 € al giorno a testa a/r:
circa 122 € al giorno per pulmino.
Riguardo alla gara, è richiesto che, in caso di assunzioni aggiuntive,
si debba riservare una quota alla categoria di tipo B che prevede persone
svantaggiate che non possono essere reimpiegate, quindi in cassa integrazione o
in mobilità o disoccupati; non sono compresi ex-carcerati, ex-tossici e
detenuti perché il bando riguarda il settore educativo e sociale.
Alla domanda sul perchè non vengono impiegati i pulmini Atm, viene
risposto che costano troppo e anche il settore educazione è orientato a
scegliere le nostre cooperative per convenienza.
Distribuzione fondi Settore Disabilità:
€ 3.450.000 per i trasporti dei CDD (817 utenti);
€ 6.150.000 per Milano Ristorazione e per le convenzioni con le
varie Trattorie;
€ 6.810.000 per convenzioni
con i CDD privati, attività esterne dei CDD Comunali ( contributi uscite,
piccole spese, ecc), cui si aggiungono €
3.800.000 erogati dalla ASL per la quota
sanitaria.
Riguardo gli utenti ex IDR (29 in Fond. Don Gnocchi e il resto
Sacra Famiglia) la gestione è a carico della dott.ssa Maccarelli (che si occupa
della vita indipendente, contributi vari, domiciliarietà, Progetti Individuali)
che dispone di un budget annuale di 180.000 €.
Viene accennata la previsione di poter assumere 15 educatori che
andranno a sostituire quelli in uscita
ed inoltre permetteranno a nuovi utenti di poter occupare quei posti oggi
liberi per mancanza di personale (scorrimento della lista d’attesa). I nostri
utenti in lista di attesa sono 112. Abbiamo 15 CDD comunali e 22 convenzionati:
quelli convenzionati sono pieni, in quelli comunali non si riesce ad inserire
nessuno perchè manca il personale. Una notizia di oggi ( Milano today): la
Giunta ha chiesto al Consiglio Comunale lo stanziamento di 25 milioni di € per
il Settore Disabilità ( anche per gli anziani, secondo una nuova suddivisione
dei Settori che non è ancora stata illustrata bene).
interviene Gaeta: per i CDD convenzionati, se ci fossero problemi per quanto
riguarda il Servizio Mensa, con un gestore che non è necessariamente Milano
Ristorazione, a chi dobbiamo rivolgerci?
risponde Pisoni: sempre al dott. Vavassori, il responsabile è sempre lui. Se avete
delle contestazioni da fare, Convenzionati o Comunali, vi esorto a costituire
delle Commissioni Mensa. Bastano un paio di persone che cerchino di capire come
funzionano le cose e, se verificate che ci sono delle anomalie, scrivete una
lettera al dott. Vavassori e in copia alla Gestione della Mensa, al Direttore
del Centro e al Coordinamento.
interviene Manzoni: volevo ricordare un’iniziativa a cui alcuni di noi hanno dedicato
impegno, tempo e coinvolgimento: giovedì 12 dicembre, al Polo Ferrara di via
Mincio, si terrà un seminario sulle tecnologie assistive, voluto per far
conoscere ed allargare agli utenti di tutti i CDD l’utilizzo del computer, che
è per ora utilizzato solo in alcuni CDD a Milano. Parteciperà, fra gli altri,
Massimo Gerreschi che è un esperto di tecnologie assistive de La Nostra
famiglia di Bosisio Parini e consulente del MIUR, Ministero dell’Istruzione. E’
aperto naturalmente anche agli operatori e siete tutti caldamente invitati a
parteciparvi.
Viene data la parola a Claudio Cardinale che, come era stato
preannunciato, è stato invitato per meglio approfondire con noi il discorso
sull’ISEE.
Claudio Cardinale: Il 3 dicembre 2013 il Governo ha approvato il nuovo regolamento dell’ISEE Nazionale. Il
regolamento è cambiato profondamente perchè già il Governo Monti nel Decreto
“salvaItalia” con l’art. n.5 inseriva tutti i contributi economici, a
qualsiasi titolo erogati, all’interno di questo indicatore ( non solo
l’assegno di accompagnamento, ma anche il contributo per i trasporti, per la
vita indipendente e ogni altra cosa). Sono state instaurate delle franchigie
che aiutano a sottrarre alcuni contributi ma che non li coprono completamente,
per cui il nostro reddito IRPEF è destinato ad aumentare. Le stesse franchigie
non stornato tutta la pensione di invalidità e l’accompagnamento. Quest’anno
l’accompagnamento è di € 499,27 moltiplicata per 12 mensilità e la pensione di
€ 275,87 moltiplicato per 13. Praticamente sono 5.991€+3.586€, in tutto 9.577€
di cui ne vengono stornate al massimo 7.000€, calcolando le franchigie per le
persone con disabilità gravissima. Per
quanto riguarda i contributi per l’assistenza domiciliare si possono stornare
portando le buste paga del personale utilizzato, ma se non riesci a dimostrare
la spesa non detrai nulla. Nel caso del TFR, se non viene liquidato ogni anno,
rimane nell’indicatore; nel caso di personale pagato durante le ferie di quello
fisso, se non dimostri la spesa, rimane nell’indicatore.
Questo regolamento ISEE potrebbe anche essere incostituzionale,
per due motivi: innanzi tutto perchè l’art.3 della Costituzione Italiana
afferma .” che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali
davanti alla Legge........... E’ compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica
economica e sociale del Paese.” L’indennità di accompagnamento istituita dalla Legge 11 febbraio 1980, n. 18, è stata inserita proprio a questo scopo.
interviene Pisoni: è stata istituita a seguito di una serie di cause contro lo Stato
in cui si chiedeva l’equiparazione degli invilidi civili al trattamento
riservato ai grandi invialidi di guerra. Le cause partite da Ancona si sono
distribuite poi su tutto il territorio nazionale ed, alla fine, è stata fatta
una Legge dallo Stato.
prosegue Cardinale: poi c’è la pensione di invalidità, istituita nel 1971, per chi è
totalmente inabile e in situazione di bisogno economico. In questo abbiamo già
visto che le franchigie non intervengono su tutta la cifra considerata.
interviene Barbaglio : un contributo fornito tramite la
L.13 piuttosto che dalla L.23, pagato dalla ASL o dal Comune, viene
conteggiato anche quello?
prosegue Cardinale: certamente. Tutto quello che proviene da qualsiasi fonte
tracciabile. C’è la possibilità di
stornare al massimo 5.000€ per, ad
esempio, il servo scala, a fronte di una fattura anche ben superiore.
C’è poi il problema delle persone plurimenomate che assommano più
indennità ma che posso stornare sempre solo i 7.000€. Se invece percepite dei contributi per il
trasporto, vanno certamente sommati nel computo ma non è prevista alcuna
franchigia in detrazione nè per la benzina nè per i buoni pulmino. Bisogna poi
vedere come interpretarà il Comune questi elementi perchè può modificare il
regolamento. Io sto facendo delle pressioni sull’assessore Majorino in modo che
recepisca il fatto che l’ISEE così com’è non va bene.
interviene Russignaga: bisogna andare in piazza e farci sentire, perchè ci stanno
fregando tutti.
interviene Superina: l’ISEE riguarda il gruppo familiare o la singola persona
disabile?
prosegue Cardinale: marito e moglie costituiscono nucleo familiare, anche se uno dei
due è disabile. Se invece la persona disabile è il figlio, maggiorenne e non
interdetto, si calcola l’ISEE su base individuale. Nell’anno 2013 la soglia di
povertà era attestata a € 12.000: il nuovo ISEE aggiunge, come ricchezza
virtuale, € 2.577( ovvero la somma tra accompagnamento e pensione d’invalidità
sottratti i € 7000 di franchigia). Di conseguenza la soglia di poverà dovrebbe
essere innalzata minimo a € 15.000 meglio a € 20.000 (il conto è presto fatto €
12.000 (soglia povertà) + € 2577 = € 14577).
interviene Ceccarelli: se una persona ha la reversibilità dei genitori, non viene
considerato il fatto che gli viene a mancare l’assistenza gratuita dei
genitori. Per non farle considerare
tutto il reddito, io che sono la sorella, mi devo fare assumere come badante?
prosegue Cardinale: se si assume una badante si ha lo storno massimo di 1.000€.
L’ISEE è improntato sulla vita indipendente o sull’assistenza domicilare
indiretta, perchè quei contributi che si ricevono dallo Stato o dal Comune
possono essere stornati per intero nelle spese dimostrabili, mentre i
contributi ad una badante non sono tutti dimostrabili (vedi TFR).
interviene Rossini: ma se viene prodotto un cedolino risulta, ad esempio, che ci sono ferie godute. Alla fine dell’anno
io ho un consuntivo dove c’è scritto l’accantonamento del TRF, questa è
documentazione INPS regolare.
prosegue Cardinale: le spiego. Un conto è il pagamento che voi potete dimostrare,
cioè denaro che è “uscito”, e un conto sono gli accantonamenti. Il personale
andrebbe liquidato ogni anno. Senza contare che se il badante ogni due anni fa
due mesi di ferie e devi prendere un altro, se non lo assumi per i due mesi,
non puoi detrarre niente. Un’altra
problematica da considerare è che le franchigie non sono indicizzate al
costo della vita: metti che questo regolamento rimane in vigore per dieci
anni, le franchigie rimangono sempre le stesse mentre tutto il resto aumenta.
Anche il tuo ISEE aumenta. Tutti i nostri indennizzi a sostegno della persona
disabile passano da Diritti SOGGETTIVI (alla persona) a Diritti DEDUCIBILI
perchè devi dimostrare di avere sostenuto una spesa.
Quello che speriamo di ottenere con forti pressioni politiche è di
abrogare l’art. 5 del Decreto “salvaItalia”. Si dovrebbe anche aumentare la
franchigia di 5.000€ sulle spese mediche. Inoltre, un domani, essendo questo un
Regolamento, potrebbe essere modificato direttamente dal prossimo Governo,
senza passare dal Parlamento.
interviene Russignaga: allora passa il discorso che la pensione d’invalidità e
l’accompagnamento costituiscono un reddito, mentre le franchigie si possono
modificare come vogliono i vari politici. Ma stiamo scherzando? Cosa dicono le
Associazioni di questa situazione?
prosegue Cardinale: io ho contestato i dirigenti Fish che non hanno saputo fare
pressione in maniera sufficiente, ad esempio per i trasporti e per le persone
plurimenomate. Questa è una cosa grave.
interviene Pisoni: come Ledha ci siamo trovati il 31/10, proprio per parlare di ISEE
e del Fattore Famiglie della Regione Lombardia. Ancora non si sapeva la stesura
finale. Le valutazioni sulle bozze fatte dall’avv. Merlo erano simili a quelle
di Claudio. Domani saremo in via Dini per un incontro che riguarda la “Presa in
carico dei Diritti- ipotesi di intervento per il progetto di vita delle persone
con disabilità”, è organizzato dalla Ledha e ci sarà anche la Provincia di
Milano, quindi parleremo ancora di ISEE. Chiederemo la modifica di questa ISEE
e l’annullamento dell’art.5 del Decreto “salvaItalia”.
prosegue Cardinale: allora cosa si fa? Sono previste delle tardive manifestazioni a
Roma ed anche un ricorso alla Corte Costituzionale, anche in relazione alla
Convenzione per i Diritti delle persone con disabilità che parla espressamente
di diritto alla mobilità e di diritto a scegliere con chi vivere ( ricordiamo
che chi ha maritoo o moglie disabile viene penalizzato). A livello Europeo viene considerata la
“povertà” ma non la “disabilità” di per sè.
interviene Longoni: se si appoggiano alla Convenzione per la disabilità, allora è
illegittimo quello che fanno e il regolamento non deve essere applicato: Fish e
Ledha cosa sono lì a fare? Se il nostro Parlamento è anticostituzionale allora
lo sono anche tutte le leggi che ha approvato.
interviene Gaeta: non possiamo fare una dimostrazione tutti i CDD delle varie
Regioni Italiane tutti insieme? Va bene che è già stato approvato, ma dobbiamo
provare a protestare tutti insieme.
prosegue Cardinale: ogni Comune e ogni Regione può modificare l’ISEE come vuole.
Naturalmente non in maniera peggiorativa. Il Fattore Famiglie di Regione
Lombardia è meglio dell’ISEE attuale: ho fatto i miei conti personali e dà un
risultato di molto inferiore, perchè ha
un coefficente per la disabilità di 1.2
Pisoni: all’interno delle Regioni è stato demandato di attuare le
modifiche che si ritengono più opportune in relazione alla propria popolazione.
Quindi possiamo lavorare nei confronti della nostra Regione e vediamo se
faranno in modo di distinguersi in maniera positiva.
Cardinale: nella conferenza Stato-Regioni, sull’ISEE, la Regione Lombardia è
stata l’unica contraria. Comune di Milano e R.L. sono su due diversi fronti
politici. Come prima cosa dobbiamo richiedere la correzione delle franchigie
rivalutandole al costo della vita, aumentando quelle per i pluriminorati,
mettendo la franchigia per il trasporto, considerando il TFR. In secondo luogo
bisogna adire alla Corte Costituzionale per far dichiarare l’incostituzionalità
di qusta ISEE. Terzo punto: il Parlamento deve abrogare l’art.n.5 del Decreto
“salvaItalia”.
interviene Petito che legge la Dichiarazione della Fish sull’applicazione
dell’ISEE.
“L’applicazione è condizionata da una serie di atti di competenza
ministeriale.....I Comuni devono recepire le nuove modalità di calcolo e
fissare i limiti per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate o per la
partecipazione alla spesa..... Vegono considerati i redditi di varia natura e
tuttte le prestazioni monetarie erogate dalla Stato o dagli Enti Pubblici con
finalità assistenziali anche se esenti da tassazione. Viene poi sommato il 20% del patrimonio
mobiliare o immobiliare. Sono previste alcune franchigie in detrazione. La
somma viene poi divisa per parametri diversi a seconda della composizione del
nucleo familiare....... Nel calcolo sono previste alcune agevolazioni per
diminuire l’indicatore reddituale se è presente una persona con disabilità nel
nucleo. E’ possibile detrarre le spese sanitarie, compresi gli ausilii,
l’acquisto o l’adattemento di un veicolo, fino a 5.000€...........I non
autosuff. possono detrarrre le spese per le assistnti personali, fino a coprire
l’intero importo delle prestazioni previdenziali ricevute....Per i beneficiari
maggiorenni è previsto di far riferimento ad un nucleo famigliare più ristretto
e cioè il coniuge e i figli. Nel caso questi non siano presenti si conteggia il
solo beneficiario ( non conuigato e senza figli)....In linea generale è meno
vantaggioso del precendete.
interviene Stucchi: bisogna farsi sentire dal Comune e fare una grande manifestazione
a livello nazionale. - Anche per la richiesta di aiuto fatta nel
Coordinamento scorso dal genitore di
Gonzaga, non bisogna arrivare sempre a questi punti critici: che le cose
funzionino dovrebbe essere normale.
Pisoni: per quanto riguarda il sig. Sanfilippo la situazione è stata
sanata quasi subito. Ho telefonato a Ledha
e ho interpellato il dott.Minoia che si è dato da fare. La ragazza è in
comunità e dovrà entrare al Pronto Intervento del don Gnocchi quando la mamma
sarà ricoverata in ospedale. Comunque le liste del Pronto Intervento al momento
un po’ si stanno sbloccando. Tenete presente che, per accedere al Pronto
Intervento, bisogna andare dall’assistente sociale del Nucleo Distrettuale
Disabili della propria zona e mettersi in lista.
interviene Manzoni: per il Pronto intervento si interessano anche i direttori dei
CDD. Rispetto all’ISEE, volevo chiedere, se la Regione si è dimostrata più
sensibile e il Fattore Famiglia prevedeva condizioni più favorevoli, perchè non
intavolare delle trattative con Ledha a livello regionale?
Pisoni: anche al Tavolo Permanente per la Disabilità partecipa la
dott.ssa Bisceglia per la Regione Lombardia. Comunque sono d’accordo. Direi di
procedere parallelamente e di stare
sempre in attenzione .
interviene Zamboni: propongo di scrivere un
Comunicato come Coordinamento da inviare in tutte le sedi competenti.
Pisoni: Si può fare. Comunque partecipiamo il più possibile alle
riunioni e portiamo le nostre posizioni.
Vi ricordo anche che dal 24 gennaio al 2 febbraio ci sarà il 3° Forum delle
Politiche Sociali dove dobbiamo continuare a battere sulla difesa dei nostri
diritti.
Cardinale: io ho creato un evento su facebook per intasare di posta la mail
del Sindaco e dell’Assessore.
Dobbiamo organizzare una Campagna Stampa per informare l’opinione
pubblica di quali saranno gli effetti dell’applicazione di questo regolamento
dell’ ISEE. Sono disponibile, se mi inviate i vostri dati, a preparare una simulazione
della vostra ISEE in modo da poter avere un quadro della situazione
peggiorativa che si verrà a creare. Potete scrivermi a info@disabilialloscoperto.it oppure a claudio@disabilialloscoperto.it. Inoltre il mio BLOG è www.disabilialloscoperto.it e il mio cell. 347 967 4577.
NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.
( non essendo stato possibile, per motivi di tempo, dare la parola
ai rappresentanti, riportiamo gli interventi che ci sono stati consegnati per
iscritto)
Guarnieri-Appennini: in seguito ad un incontro con il Direttore, gli Educatori ed i
familiari, è emerso che tra il personale l’unica ad avere una specifica
preparazione ai “Massaggi sia cardiaco sia per la deglutizione da cibo” è
l’infermiera, la quale è presente solo poche ore settimanali. Pertanto sarebbe
utile stimolare l’Assessorato affinché si attivi per invitare le Croci Rossa e
Bianca ad una dimostrazione pratica per tutto il personale in tutti i Centri.
Ricordo che IdeaVita Onlus organizza incontri rivolti a fratellie
sorelle di persone con disabilità, per offrire opportunità di uno scambio di
esperienze e orientamento. Gli incontri si svolgeranno nella sede del CSV, in
piazza Castello 3, dalle ore 18.30 alle 20.30 una volta al mese secondo il
seguente Calendario: venerdì 31 gennaio 2013; venerdì 28 febbraio 2014; venerdì
28 marzo; lunedì 28 aprile; venerdì 30
maggio; venerdì 27 giugno. Per informazioni contattare Nicoletta Squartini al
339 7607637 ed Elisabetta Malagnini al 328 168 2503.
Riccardi-Faravelli: in occasione dell’assemblea
dei Genitori fatta il 18/11/2013, ci è stato comunicato che per quanto
riguarda la situazione del personale, l’organico come numero è al completo ma
potrebbe subire dei cambiamenti dato che verranno inseriti nel 2013 nei vari
CDD, 15 educatori che hanno vinto il concorso (5 già inseriti l’anno scorso).
Due educatori (Tiziana Radice e Rita Dell’Acqua) della Cooperativa Paxme, già
in forza da diversi anni al Faravelli,
sono nella graduatoria dei vincitori del concorso e quindi diventeranno
dipendenti del comune. Una cosa analoga è accaduta anche l’anno scorso quando,
una educatrice del nostro Centro, sempre
della cooperativa, ha vinto il concorso ed è stata trasferita in un altro CDD
contro la sua volontà; non vorrei che anche quest’anno succedesse la stessa
cosa. Dal 2011 ad oggi nel CDD Faravelli ci sono stati diversi cambiamenti di
personale soprattutto l’anno scorso; attualmente ci sono tanti rapporti uno
a uno sia assistenziali che educativi e
solo 4 educatori conoscono bene i ragazzi, se in questo momento due educatori
vengono trasferiti si creerebbero grosse difficoltà.
Noi genitori siamo molto preoccupati per questa situazione di
incertezza, perché tanti cambiamenti vanno a scapito della continuità
educativa, della qualità del lavoro per gli utenti che, sebbene compromessi a
livello cognitivo, sono comunque in grado di percepire lo stato di disagio che
si è venuto a creare. Confido nel buon senso dei vertici affinché si adoperino
nel venire incontro alle esigenze degli utenti e dell’equipe mantenendo una
continuità educativa.
Zanchi-DeNicola: per quanto riguarda la situazione critica delle figure
assistenziali nel nostro Centro, siamo ancora in attesa dei promessi nuovi
inserimenti di personale. Il dott. Minoia ci ha dato rassicurazioni a riguardo
e confidiamo che, per il nuovo anno, la situazione sia risolta.
COMUNICAZIONI
DELL’ESECUTIVO
Auguri
di Buon Natale e buon 2014 a tutti.
PROSSIMO
COORDINAMENTO 21 gennaio 2014 ore 10 a
Bonola
Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del
Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali
La Segretaria Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza Pinuccia Pisoni
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