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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

lutto nei CDD Milanesi

Gentilissimi, mai avrei voluto invarvi questa mail terribile: Ieri è deceduto Ildo Rosati , padre di Fabrizio che frequenta di CDD Ippodromo/Cilea Oggi è deceduto Fausto Soffiati del CDD Treves. Non ho parole, siamo tutti addolorati e porgiamo alle famiglie le nostre più sentite condoglianze. Non saranno fatte esequie, non ci saranno funerali,  saranno cremati . Entrambi hanno lavorato tantissimo per costruire il benessere dei loro figli e per il nostro coordinamento. Preghiamo insieme , non li dimenticheremo mai, saranno sempre nei nostri cuori -- Pinuccia Pisoni  Presidente CDD Milanesi

Tempo di Covid e una piccola apertura per i disabili

Passeggiare fuori dalla propria abitazione con una persona disabile anche in tempo di restrizioni: in Lombardia ora si può. È stato deciso, mercoledì 25 marzo, dalla Giunta di Regione Lombardia di concedere dei brevi spostamenti alle famiglie con disabili “come indispensabile azione di prevenzione delle crisi comportamentali connesse alle relative alle condizioni psicopatologiche”. Ovviamente, viene sottolineato nella comunicazione, l’accompagnatore dovrà disporre di tutte le misure di protezione per prevenire il contagio da Coronavirus e avere con sé l’autocertificazione compilata da mostrare in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Commenta orgoglioso il consigliere regionale  Niccolò Carretta  dopo la decisione della giunta lombarda che ha raccolto l’iniziativa di  Uniti per l autismo:  “Avevamo chiesto, con all’assessore alle politiche sociali del comune di Bergamo Marcella Messina e con le tante famiglie questa deroga che nel giro di poche ore è stata con

Covid -19 e chiusure CDD Milanesi

Assessore Gabriele Rabaiotti Comune Milano Assessore Giulio Gallera Regione Lombardia Chiusure   CDD causa covid-19 Il Coordinamento Genitori CDD Milanesi, chiede che a fronte delle chiusure dei CDD, necessarie per il contenimento e la prevenzione della diffusione del virus Covid-19, siano approntati servizi di sostegno alle famiglie che non riescono a gestire serenamente una assistenza h 24 per i ragazzi disabili più gravi. Nei CDD erano state raccomandate misure preventive legate al Triage, cosa che non è stato possibile attuare vista l’estensione progressiva dell’infezione, per prevenire e tutelare la salute degli Operatori e degli Utenti, misure che per scarsità di mezzi di prevenzione (mascherine guanti, disinfezione ambienti) sono rimaste disattese. In ottemperanza al DCPM del 8 marzo e alle misure precauzionali in atto, si rende necessaria la chiusura di un servizio essenziale come i centri Diurni. Si chiede pertanto di approntare servizi domicili

Richiesta mantenimento del servizio nei CDD

Assessore Rabaiotti Comune di Milano Assessore Gallera    Regione Lombardia Richiesta mantenimento del servizio nei CDD Milanesi S tiamo parlando di servizi sociosanitari per Disabili Gravi non autosufficienti, con patologie che vanno dalle tetraplegie all’autismo; disabili che sono molto fragili sia fisicamente sia psicologicamente e comportano un grave impegno familiare, che in molti casi non sono gestibili nelle mura domestiche, che abbisognano di un approccio da parte di educatori professionalmente preparati nonché di interventi sociosanitari da parte di OSS o personale infermieristico. Parliamo di persone che manifestano disagio grave nel cambiare abitudini, che hanno necessità di inclusione sociale e di seguire programmi specifici di apprendimento e di socialità. Teniamo anche conto che buona parte dei genitori sono anziani. Nella gestione del Covid-19 sono stati considerati giustamente come meritori di assistenza. Cito il DCPM del 23 febbraio: Il DPCM 23 febbraio