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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Lettera a la Regione Lombardia (Gallera, Bolognini)

Buongiorno in concomitanza con il DCPM del 26 aprile che all'art. 8 determina la riapertura dei CDD dal 4 maggio 2020, chiediamo che questa sia effettuata al più presto seguendo le linee  di pevenzione previste per il distanziamento sociale nonchè l'applicazione di Test sierologici per il personale addetto e per gli utenti, nonchè l'adozione di  tutti i presidi di protezione individuale comprensivo la sanitarizzazione  quotidiana dei pullmini per il trasporto disabili da e per i CDD. Ovviamente la sanitarizzazione quotidiana dei locali dei CDD. Chiediamo altresì che vengano emanate al più presto le linee guida per poter riaprire celermente i servizi. I nostri ragazzi sono rimasti soli in questa gestione della Pandemia Covid 19,  hanno necessità estrema di riprendere le attività nei CDD Milanesi con tutte le garanzie sanitarie. Le famiglie non  r

Questionario alle famiglie dei CDD

Carissimi, nel link sottostante viene proposto alle famiglie un sondaggio per poterci coonfrontare costruttivamente con il Comune di Milano in programmazione della  fase2, quindi della riapertura dei Centri ( ovviamente con tutte le garanzie di sicurezza, sanitarizzazioni e utilizzo dei mezzi di protezione individuale (DPI) (mascherine, guanti, gel, termoscanner). E tamponi piuttosto che analisi sierologica ai dipendenti (come richiesto dagli operatori comunali a garanzia della salute loro e dei nostri figli). Vi prego di compilare il questionario  online, completamente anonimo. Vi saluto cordialmente  e spero a presto Pinuccia Pisoni Presidente CDD Milanesi questionario: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfU0ufc25EttIJbGVa9bYtL9Al2kaBDp_NNnFW5IwmLEsMXiQ/viewform

Richiesta incontro per coprogettazione rientro e riapertura CDD

Buongiorno, sono a chiedere un i ncontro, anche virtuale, per poter discutere sulla riapertura dei CDD Milanesi. la situazione ora è in questi termini: il  personale dei CDD Comunali si limita a telefonate periodiche alle famiglie.  Nei convezionati in alcuni sono stati programmati incontri contingentati coi ragazzi negli edifici dei cdd.  In altri solo incontri virtuali con Zoom , a cui partecipa circa il 10% degli utenti (o non hanno la rete su pc, oppure non hanno lo smartphone, oppure l'hanno ma è in comune con altri membri della famiglia) . Questo non favorisce le ffamiglie più in difficoltà, i più anziani e meno tecnologici. Non Aiuta minimamente i ragazzi con disturbi della personalità o autistici che non riescono a prestare attenzione alle videochiamate. Resta il fatto che dal 11 marzo 900 famiglie sono confinate in casa senza assistenz