Verbale Polo Ovest 21 settembre 2016
Punto 1: Riapertura dei
lavori e presentazioni istituzionali
In apertura di tavolo, si presentano le figure
istituzionali del Consiglio di Zona 6, neo elette. Rita Barbieri, Assessora con
delega ai servizi sociali, offre la propria disponibilità nel sostenere il
lavoro del Polo, eventualmente anche offrendo spazi e agevolazioni.
Scagliotti valorizza la presenza dei consiglieri di
zona e, parlando a nome del Polo, li ringrazia della presenza e li invita a
seguire i lavori del tavolo anche in futuro.
Punto 2. Progetto Beni
Comuni – Bando Cariplo
Daniela Mondoni fa il punto della situazione rispetto
al Bando Territoriale Cariplo. Nell’ultimo incontro del Coordinamento dei Poli
si è deciso di far slittare la presentazione del progetto, da settembre 2016 a
maggio 2017. Questo per consentire anche ad altri Enti di aderire, ampliando e
rafforzando la rete.
Il progetto, che si articola in tre fasi (racconto;
conosco; faccio), prevede degli interventi di sensibilizzazione nelle scuole e
dei percorsi di alternanza scuola lavoro, ovvero dei tirocini da parte di
studenti delle scuole superiori all’interno degli enti aderenti al progetto.
Attualmente rimane da definire il capofila, così come
il ruolo della Fondazione del Politecnico, che dovrebbe monitorare e mappare le
azioni che verranno intraprese.
Il prossimo incontro sarà il 4 novembre in via Gabetti
15 (vedere allegato).
Punto 3: Bando Progetta
– Mi e Durante e dopo di Noi
Si discute del Bando Progetta-Mi, i cui accreditamenti
sono già stati definiti. Si evidenzia come, rispetto al bando precedente, sia
aumentato il numero degli Enti e delle Strutture accreditati, nonostante i
posti disponibili -20 - siano rimasti invariati.
I rappresentanti dei CDD lamentano l’impossibilità di
aderire a Progetta – Mi, perché si rivolge a persone con autonomie maggiori
rispetto agli utenti del CDD e sottolineano l’importanza di sperimentazioni
come quelle di Viale Puglie e via Cilea (in partenza). Inoltre, Pinuccia Pisoni
insiste sulla necessità di trovare degli spazi Comunali in zona 6/7 e 8 dove
avviare delle sperimentazioni sostenute economicamente dal Comune.
Claudio Russignaga rilancia la possibilità che si crei
un appartamento per ogni CDD, con progetti di sostegno all’autonomia, seguendo
l’esperienza del CDD Ippodromo.
Le rappresentanti della Fondazione Durante Noi ONLUS
contestano il fatto che le sperimentazioni avvengano solo all’interno dei CDD e
invitano il Polo a fare sistema, lavorando per evitare la dispersione delle
risorse già presenti sul territorio e per mettere in comunicazione domanda e
offerta, ovvero i famigliari e le strutture già esistenti.
Si concorda sull’opportunità che il Polo possa fare da
collettore delle richieste e delle esigenze delle varie realtà, per poi
chiedere ai CDZ una mappatura degli spazi disponibili.
Punto 3: Varie
Si riflette sull’importanza, per il Polo Ovest, di
allargare la rete dei partecipanti, coinvolgendo più rappresentanti politici
delle zone e gli Assistenti Sociali, che rappresentano un ottimo veicolo di
comunicazione tra i Servizi e le famiglie.
Si decide di scrivere una lettera di presentazione ai
Presidenti delle Municipalità e agli Assistenti Sociali, spiegando cos’è il
Polo Ovest e perché è importante la loro partecipazione al Tavolo.
Il Polo ringrazia Scagliotti e Mondoni che si sono
resi disponibili nello stendere ed inviare la missiva.
Enrico Mantegazza dell’Associazione Provid racconta
l’esperienza del Forum della disabilità di Firenze, dove si è parlato, tra le
altre cose, del superamento dell’istituzionalizzazione dei Servizi. Si dice ben
disposto nel partecipare ai futuri incontri del Polo, al quale fornirà il
proprio sostegno.
PROSSIMO INCONTRO DEL
POLO OVEST GIOVEDI’ 27 OTTOBRE, ORE 9.45, Municipio 7-Sala Consiliare, VIA
ANSELMO DA BAGGIO.
Scagliotti carissimo, questa frase Le rappresentanti della Fondazione Durante Noi ONLUS contestano il fatto che le sperimentazioni avvengano solo all’interno dei CDD e invitano il Polo a fare sistema, lavorando per evitare la dispersione delle risorse già presenti sul territorio e per mettere in comunicazione domanda e offerta, ovvero i famigliari e le strutture già esistenti.
RispondiEliminaÈ assurda, Mosca e Del’orto contestano che si richiedano spazi per le sperimentazioni solo per i CDD.
Praticamente contestano che noi CDD richiediamo spazi per le sperimentazioni di sollievo in alternativa a Progettami.
Pinuccia Pisoni
Cell. 3316012661