Incontro Polo Sud marzo 2019
La sfida del lavoro dei Poli è sicuramente in sofferenza. Dopo Polo Nord, Polo Ovest, anche il
Polo Sud, pur raccogliendo un gruppo soprattutto di genitori motivati al confronto e allo
scambio, non ha visto crescere la partecipazione di altri soggetti. Molti sono impegnati nei
servizi e nei vari tavoli cittadini, ma va da sé che se i Poli non vedono presenze di realtà
diversificate, pur esprimendo ricchezza e bisogni, non possono reggersi su referenti unici.
Prima di gettare definitivamente la spugna i presenti esprimono il desiderio di contattare il
gruppo di lavoro disabilità del tavolo sociale del Municipio 5 col quale verificare possibilità di
contaminazione/integrazione. (Dopo la riunione e prima della stesura di questo verbale è
stato contattato Andrea Miotti referente di quel gruppo col quale ci sentiremo verso la fine di
maggio dopo l’inaugurazione della nuova Casa dell’Impronta).
La comunicazione prosegue con alcune news
- La nuova Casa Impronta prevede 3 piccoli appartamenti per persone con disabilità e
minori in difficoltà seguiti da due operatori professionali e da volontari e da due
famiglie. Ci sarà anche una residenza temporanea per adulti in difficoltà.
- A proposito di Amministrazione di sostegno, il dott. G.B.Rollero (Presidente della
Sezione 8°- ex Nona Bis- Ufficio Tutele del Tribunale di Milano) ha avuto contatti con
Ledha Regionale e il gruppo di avvocati aderenti ad Idea Vita (ex Oltre noi la vita) per
mettere le basi per un gruppo di lavoro per i 3 progetti della Città Metropolitana. C’è
un’ipotesi di lavoro sulla PEC (posta certificata) o sull’uso della console degli avvocati
attraverso 7 punti di prossimità.
L’amministrazione di sostegno è punto centrale del progetto di vita e nei Poli sarebbe
opportuno avere un gruppo dedicato che sensibilizzi anche i Municipi dove il
volontariato possa riorganizzare i Punti di Prossimità. E’ una forma di protezione ma
anche di riconoscimento dell’adultità delle persone con disabilità.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio 4, Rondini , presente all’incontro, si
dichiara disponibile a trovare uno spazio in questo Municipio per uno sportello AdS.
Esprime anche il suo interesse a contatti con il Municipio 5.
- Viene espresso apprezzamento per il modello della Cooperativa Amicizia di Codogno.
che risponde ai bisogni di residenzialità di persone con disabilità molto complesse in
modo eccellente. A proposito di RSD si comunica una visita presso l’Istituto don
Orione a cui si può aderire e dove la responsabile dell’area Disabilità incontrerà un
gruppo di genitori e illustrerà il loro modello
- Viene fatta una sintesi dei lavori del tavolo diurnato e del nuovo tavolo, voluto
dall’assessore Majorino e dal nuovo Direttore Centrale Politiche Sociali, dott. M.Petrelli,
per incontrare le rappresentanze delle famiglie i cui figli frequentano i centri diurni di
Milano. Sono previsti più incontri dove verranno discusse le tematiche relative a tutto
il diurnato. Non ci saranno quindi più incontri tecnico-politici differenziati all’interno
della filiera dei servizi diurni (CDD, CSE, SFA e CAD).
- Si osserva come nell’accreditamento regionale dei centri diurni, in particolare dei CDD,
non ci siano parametri relativi alla qualità dell’intervento. Solo riferimenti alla
struttura e ai minutaggi. Alle porte di Milano un gruppo di genitori sta pianificando un
nuovo CDD il cui immobile sarà finanziato dalle famiglie, che potranno esprimere la
loro opinione in merio alla scelta dell’Ente gestore e alla gestione stessa. Le sue linee
guida rileveranno cosa incentivare rispetto a programmi di qualità che dovranno
essere davvero diversificati in funzione della persona e superare la sedentarietà.
Una sottolineatura rispetto alla bellezza del nuovo CDD Anfossi dimostra come gli
spazi ampi e ben costruiti facilitino il superamento di problemi comportamentali.
Dall’inizio anno sono iniziati incontri mensili promossi da Fondazione Durante Noi
nell’appartamento di Via Caldera, appena ristrutturato ed arredato. La casa voluta
fortemente da questa fondazione sta mettendo le basi per la formazione di un gruppo
di persone interessate a sperimentare la vita autonoma. I soggetti coinvolti nella
nascita di questa nuova risorsa, oltre a Fondazione Durante noi (Presidente Gabriella
Mosca), sono Fondazione Idea Vita e Coop. Spazio Aperto.
La data del prossimo incontro verrà comunicata dopo i contatti con il gruppo disabilità del
Municipio 5.
A tutti un augurio di Buona Pasqua!
Lella Manzoni
Polo Sud, pur raccogliendo un gruppo soprattutto di genitori motivati al confronto e allo
scambio, non ha visto crescere la partecipazione di altri soggetti. Molti sono impegnati nei
servizi e nei vari tavoli cittadini, ma va da sé che se i Poli non vedono presenze di realtà
diversificate, pur esprimendo ricchezza e bisogni, non possono reggersi su referenti unici.
Prima di gettare definitivamente la spugna i presenti esprimono il desiderio di contattare il
gruppo di lavoro disabilità del tavolo sociale del Municipio 5 col quale verificare possibilità di
contaminazione/integrazione. (Dopo la riunione e prima della stesura di questo verbale è
stato contattato Andrea Miotti referente di quel gruppo col quale ci sentiremo verso la fine di
maggio dopo l’inaugurazione della nuova Casa dell’Impronta).
La comunicazione prosegue con alcune news
- La nuova Casa Impronta prevede 3 piccoli appartamenti per persone con disabilità e
minori in difficoltà seguiti da due operatori professionali e da volontari e da due
famiglie. Ci sarà anche una residenza temporanea per adulti in difficoltà.
- A proposito di Amministrazione di sostegno, il dott. G.B.Rollero (Presidente della
Sezione 8°- ex Nona Bis- Ufficio Tutele del Tribunale di Milano) ha avuto contatti con
Ledha Regionale e il gruppo di avvocati aderenti ad Idea Vita (ex Oltre noi la vita) per
mettere le basi per un gruppo di lavoro per i 3 progetti della Città Metropolitana. C’è
un’ipotesi di lavoro sulla PEC (posta certificata) o sull’uso della console degli avvocati
attraverso 7 punti di prossimità.
L’amministrazione di sostegno è punto centrale del progetto di vita e nei Poli sarebbe
opportuno avere un gruppo dedicato che sensibilizzi anche i Municipi dove il
volontariato possa riorganizzare i Punti di Prossimità. E’ una forma di protezione ma
anche di riconoscimento dell’adultità delle persone con disabilità.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio 4, Rondini , presente all’incontro, si
dichiara disponibile a trovare uno spazio in questo Municipio per uno sportello AdS.
Esprime anche il suo interesse a contatti con il Municipio 5.
- Viene espresso apprezzamento per il modello della Cooperativa Amicizia di Codogno.
che risponde ai bisogni di residenzialità di persone con disabilità molto complesse in
modo eccellente. A proposito di RSD si comunica una visita presso l’Istituto don
Orione a cui si può aderire e dove la responsabile dell’area Disabilità incontrerà un
gruppo di genitori e illustrerà il loro modello
- Viene fatta una sintesi dei lavori del tavolo diurnato e del nuovo tavolo, voluto
dall’assessore Majorino e dal nuovo Direttore Centrale Politiche Sociali, dott. M.Petrelli,
per incontrare le rappresentanze delle famiglie i cui figli frequentano i centri diurni di
Milano. Sono previsti più incontri dove verranno discusse le tematiche relative a tutto
il diurnato. Non ci saranno quindi più incontri tecnico-politici differenziati all’interno
della filiera dei servizi diurni (CDD, CSE, SFA e CAD).
- Si osserva come nell’accreditamento regionale dei centri diurni, in particolare dei CDD,
non ci siano parametri relativi alla qualità dell’intervento. Solo riferimenti alla
struttura e ai minutaggi. Alle porte di Milano un gruppo di genitori sta pianificando un
nuovo CDD il cui immobile sarà finanziato dalle famiglie, che potranno esprimere la
loro opinione in merio alla scelta dell’Ente gestore e alla gestione stessa. Le sue linee
guida rileveranno cosa incentivare rispetto a programmi di qualità che dovranno
essere davvero diversificati in funzione della persona e superare la sedentarietà.
Una sottolineatura rispetto alla bellezza del nuovo CDD Anfossi dimostra come gli
spazi ampi e ben costruiti facilitino il superamento di problemi comportamentali.
Dall’inizio anno sono iniziati incontri mensili promossi da Fondazione Durante Noi
nell’appartamento di Via Caldera, appena ristrutturato ed arredato. La casa voluta
fortemente da questa fondazione sta mettendo le basi per la formazione di un gruppo
di persone interessate a sperimentare la vita autonoma. I soggetti coinvolti nella
nascita di questa nuova risorsa, oltre a Fondazione Durante noi (Presidente Gabriella
Mosca), sono Fondazione Idea Vita e Coop. Spazio Aperto.
La data del prossimo incontro verrà comunicata dopo i contatti con il gruppo disabilità del
Municipio 5.
A tutti un augurio di Buona Pasqua!
Lella Manzoni
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