Relazione assemblea online CPS n 352 del gennaio 2022

 RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n.352 del 18 gennaio 2022

Sono presenti i rappresentanti: Rossini e Collinetti (ANFOSSI), Gilardi e Pozzi (BARABINO), Coscia (B.DA

NOVATE) Manna e Zanchi-ospite (DE NICOLA), Spallino (FARAVELLI), Giovanelli e Procopio (IPPODROMO),

Fiori e Desina-ospite (NARCISI), Somare’ e Gandolfi (PINI-NEGRI), Longoni, Tenconi e Russignaga (NOALE),

Manzoni (STATUTO), Pignataro (PIA MARTA), Sosso (BAZZI), Riva e Regondi Urbinati(CASCINA BIANCA),

Sfondrini (CASORETTO), Bagaglia (COLLEONI), Magno (GONZAGA), Pisoni e Barbaglio (Don GNOCCHI),

Barocelli (IL GABBIANO), Bernabè, Crotti e Ribolzi (MONVISO), Bello (AQUILONE), Stucchi (TREVES)

RELAZIONE DELLA PRESIDENTE

La Presidente Sosso ricorda la Rappresentante Gaeta, per molti anni fra i rappresentati più attivi e

solleciti, del cui recente e improvviso decesso aveva informato tutti via mail. È stato inviato un

telegramma di condoglianze al marito della Signora Gaeta.

Relazione sull’incontro del Direttivo del Coordinamento con l’Assessore Bertolè a cui hanno

partecipato anche la Dott.ssa Ornago e il Dott. Barbalace:

Il Direttivo ha illustrato gli 8 punti deliberati durante l’assemblea del Coordinamento di ottobre 2021,

evidenziando in primis la questione più annosa e gravosa: i programmi settimanali e i progetti

individualizzati dei nostri familiari. In particolare, Longoni ha presentato il P.I. di sua figlia da cui risulta

evidente la carenza di contenuti al di là di “accoglienza” e “relax”. Il Dott. Barbalace si è impegnato

affinché la questione sia risolta e i P.I. degli utenti dei CDD divengano veri e propri progetti.

La settimana scorsa la Presidente ha partecipato all’incontro di sintesi del percorso per il rinnovo

della Convenzione avviato a luglio 2021. In tale occasione è stato discusso il documento finale (che in

data odierna è presentato al Tavolo Permanente) e il Dott. Barbalace ha colto l’occasione per ribadire la

necessità di intervenire affinché nei CDD non siano mai più predisposti P.I. vergognosi.

Nel corso dell’incontro con l’Assessore è stata sollevata la questione della detraibilità della quota di

compartecipazione alla spesa del CDD. L’Assessore ha affermato di volersi occupare della questione,

considerato che sono detraibili le rette universitarie o della scuola media o primaria in quanto considerate

prestazioni sociali educative. I tempi non saranno brevi, purtroppo.

La Delibera sulla compartecipazione alla spesa, scaduta a dicembre 2021, per ora non è stata ancora

rinnovata stante la permanenza dello stato di emergenza (ad oggi, sino a marzo 2022).

È inoltre scaduta a dicembre 2021 la Delibera che prevedeva la partecipazione al Tavolo

Permanente di chi rappresenta il Coordinamento CDD o, in alternativa, chi rappresenta i CSE, SFA e

CAD. Secondo l’Assessore occorre rivedere la composizione del Tavolo Permanente e della Consulta. La

delibera del Tavolo Permanente del 2014, prevede la partecipazione di volta in volta dei rappresentanti

delle famiglie a seconda dell’argomento all’OdG del Tavolo, ma il Direttivo non è mai stato invitato.

Il Direttivo ha richiamato l’attenzione sul protocollo d’intesa del 1998 fra Comune e Sindacato degli

operatori dei CDD comunali che va rivisto. L’interpretazione di tale Protocollo è discrezionale a seconda

dei CDD, alcuni flessibili, alcuni più rigidi (vedi ad esempio l’accompagnamento degli utenti al pulmino da

parte degli educatori).

Un altro punto trattato sono state le Case per l’Autonomia. Al 15 dicembre, data dell’incontro, il

Direttivo non era stato informato dell’avvenuta approvazione di una Determina inerente all’appalto per

Casa Cilea. Il gruppo di lavoro formato da alcuni rappresentanti che si sta occupando di Casa Cilea sta

lavorando a un documento con una serie di osservazioni sul tema. Dalla Determina risulta che i

rappresentanti delle famiglie abbiano dato parere positivo….ma noi dei Cdd non siamo mai stati

interpellati. Comunque, Casa Cilea pare sia praticamente pronta, mancano sanificazione e riscaldamento.

Al 15 dicembre scorso era in corso l’appalto per gli arredi delle 9 case dell’autonomia (nei Municipi 7 e 8).

Con l’Assessore è stato inoltre discusso l’appalto dei trasporti per i CDD, in scadenza a fine anno ma

prorogato a settembre 2022. Il nuovo appalto contemplerà la possibilità di utilizzare i pulmini per gli

utenti con disabilità grave che frequentano i CSE, e per gli utenti che sperimentano la vita

autonoma prevista dalla L.112.

Il Dott. Barbalace ha assicurato che, anche con la proroga dell’appalto, sarà garantito il trasporto gratuito degli utenti che usufruiscono della L.112.


L’annullamento delle liste d’attesa previsto dal Dott. Barbalace entro dicembre non si è verificato a causa della difficoltà di reperimento degli educatori. Il Comune si era impegnato ad assumere educatori in numero sufficiente da consentire gli inserimenti soprattutto nei CDD Comunali. La Giunta ha già

approvato i fondi per le assunzioni (una quarantina). È stato predisposto un Bando per l’assunzione di 46 educatori, ne sono stati assunti 21. Occorreranno mesi prima di riuscire ad assumere gli educatori

mancanti, saranno intercettati anche educatori di fuori Milano, pur dubitando che accettino considerato il costo della vita in città a fronte del livello di retribuzione.

Era prevista anche l’assunzione di altri Assistenti Sociali, ma c’è carenza anche di tali figure professionali.

A conclusione degli incontri per il rinnovo della Convenzione, la Presidente ha chiesto che fossero illustrati

i criteri delle liste d’attesa. È stato quindi chiesto alla Dott.ssa Ornago di visionare i criteri e i punteggi

(vedi scheda allegata) applicati: secondo il Comune sono oggettivi e non vi è possibilità di errore. Da tali

criteri emerge ad esempio che, come per le schede SIDI che, quanto più avanzata è l’età dell’utente,

quanto meno si investe sulla persona. Uno dei criteri che non possono essere definiti “oggettivi” è la

definizione di “stato di emergenza”, rilevato dagli SSPT in quanto dipende dall’assistente sociale di

riferimento, dalla sua esperienza e dalla zona. Va individuato un diverso sistema a nostro parere.

Con riferimento al tema dell’Assegno Unico, la Presidente segnala quanto segue: occorre innanzitutto

presentare domanda all’INPS per ottenere il contributo entro marzo 2022. Serve l’ISEE familiare,

quindi ordinario e non quello della persona con disabilità. Non serve presentare l’ISEE ordinario

qualora superi i €40.000 in quanto la cifra erogata per ciascun figlio con disabilità di età superiore a 21

anni è di €25 al mese. Per quanto riguarda tutte le informazioni riguardo alle altre fasce di Isee, la

composizione della famiglia, la differenza con i contributi erogati lo scorso anno e i primi tre mesi del

2022, occorre rivolgersi a un CAF oppure consultare il sito dell’Inps che prevede un simulatore in

cui inserire i propri dati per conoscere l’importo spettante. Fino a marzo 2022, saranno ancora in vigore i vecchi importi. Trattandosi di una misura recentemente stabilita dallo Stato, man mano che verrà

applicata, potrebbero intervenire correzioni in itinere.

Il Tesoriere commenta i rendiconti annuali 2020 e 2021 evidenziando un decremento dei

contributi da parte delle famiglie a sostegno delle spese del Coordinamento, fra cui il contributo

Presidente, Segretaria, assicurazione. I rendiconti sono già stati inviati ai rappresentanti i quali li

metteranno a disposizione delle famiglie che ne faranno richiesta. Il contributo di €5 è sufficiente a

coprire le spese purché sia versato da almeno il 50% delle famiglie.

Il Direttivo è stato invitato a un incontro online, che si terrà il 20 p.v., con i referenti del Comune per

la presentazione di un questionario volto a determinare la qualità dei servizi dei Centri Diurni.

Tale progetto raccoglie la nostra sollecitazione a ripensare il ‘sistema CDD’ che non può più essere

assimilato a un parcheggio e la necessità di un monitoraggio della qualità del servizio. Nel marzo 2020,

appena cominciata la pandemia, il Comune aveva già incaricato una società di servizi esterna di

predisporre un questionario di qualità all’interno dei CDD. All’incontro parteciperanno, dieci nostri

rappresentanti. Analoga situazione per CSE, SFA e CAD.

Il Direttivo, a sua volta, illustrerà il questionario realizzato a inizio 2020 da alcuni rappresentanti dei

genitori con l’obiettivo di intercettare il livello consapevolezza e di soddisfazione delle famiglie

rispetto ai servizi proposti dai CDD. Al questionario per i familiari era stato abbinato un breve questionario per i rappresentanti dei genitori. Ci si chiede tuttavia se sia il momento adatto, visto il permanere di vincoli e restrizioni a causa del Covid, per un simile lavoro.

Il 22 marzo avranno luogo le elezioni del nuovo Direttivo, tutti i rappresentanti sono invitati a

partecipare. Si individuano a tal fine le 5 persone che comporranno la Commissione Elettorale. Le

persone disponibili sono: Zanchi, Somarè, Stucchi, Collinetti e Bosotti, con l’approvazione dell’Assemblea.

Il 22 febbraio saranno presentati i nomi dei rappresentanti candidati al Direttivo. Chi intende

candidarsi è invitato a informarne la Presidente entro tale data.

Si sottopone all’Assemblea una questione che riguarda le criticità più volte condivise sul Progetto

Individualizzato. Come già accennato, esistono casi di P.I. identici di anno in anno o frutto di un

grossolano copia e incolla, da cui risultano essere proposte attività che nulla hanno a che vedere con

esperienze che favoriscano e rafforzino l’autonomia degli utenti anche in un’ottica di vita autonoma

(Noale). In particolare, un rappresentante condivide le proprie considerazioni con l’Assemblea su una serie di situazioni a dir poco imbarazzanti. Le attività proposte non sono frutto di una reale valutazione di ciò

che è più utile allo specifico utente, nel rispetto del suo interesse e delle sue attitudini. La richiesta di


ricevere una bozza del P.I. prima del colloquio per la condivisione è stata disattesa e non ha

pertanto permesso alla famiglia di portare il proprio contributo. Alla famiglia è stato comunicato che il P.I. è un atto interno e, in quanto tale, non può essere consegnato, ma può essere resa disponibile soltanto una relazione. Tale affermazione pare decisamente fuori luogo innanzitutto perché il progetto è firmato dalla famiglia che deve poterne prendere visione e averne copia. (Statuto).

In altri CDD viene fornita alla famiglia soltanto copia del Programma Settimanale (es. De Nicola,

Noale). Altri CDD, invece, consegnano alle famiglie, su richiesta, il P.I. e il Programma Settimanale in

bozza affinché la famiglia contribuisca al Progetto con il proprio “sguardo” e giungere a un documento

realmente condiviso (es., Faravelli, Bazzi).

Zancanella (Narcisi) riferisce sull’inserimento e accoglienza del figlio presso il CDD Narcisi: esperienza negativa.


Con riferimento alla situazione Covid e le relative misure in atto presso i CDD, alcuni rappresentanti

condividono la preoccupazione circa il numero elevato di utenti contagiati (Don Gnocchi; Bazzi) e le

differenti misure adottate a contrasto della diffusione del virus. Tamponi ogni 30 giorni (Don Gnocchi),

sanificazione più o meno adeguata del Centro e permanenza a casa degli utenti, in alcuni CDD, durante le operazioni di sanificazione. I familiari non possono accedere ai locali del CDD, ma c’è il timore che il rischio di contagio salga durante il trasporto degli utenti (Don Gnocchi). In alcuni casi non vi è comunicazione tempestiva alle famiglie di avvenuti contagi fra gli utenti (Bazzi).

Alla domanda se esistano disposizioni ATS con riferimento alla situazione vaccinale degli utenti, la

Presidente risponde che mentre ATS impone l’obbligo vaccinale per gli operatori, non esiste una regola

che imponga agli utenti di essere vaccinati. Tuttavia, anche in questo caso, le procedure variano da CDD a CDD il che conferma nuovamente la totale assenza di omogeneità fra CDD comunali e convenzionati, mentre per le RSD, RSA e altre strutture è stata emanata una direttiva uguale per tutti, nei CDD ci si rifà al singolo Responsabile Covid di ogni CDD, , il quale deciderà di volta in volta le procedure da adottare in caso di contagio, dopo uno o due contagi, il Responsabile Covid ha la possibilità di contattare il Servizio Malattie Infettive di ATS e concordare la procedura da applicare in simili casi.

A proposito di RED, la Presidente ricorda che, in assenza di ricezione del RED via posta, oppure online sul sito, bisogna aspettare che Inps si faccia viva.

Presentandosi all’INPS con il proprio SPID e come tutori o AdS del proprio figlio è possibile ottenere

la delega per accedere ai soli servizi INPS. Per accedere invece al fascicolo sanitario e ad ogni altro

servizio della P.A., in assenza di SPID della persona con disabilità, la situazione è confusa e a tale

proposito si stanno raccogliendo informazioni. È tuttavia possibile accedere al fascicolo sanitario

elettronico se in possesso di carta d’identità elettronica.

Si invitano i neoeletti rappresentanti dei genitori a comunicare i propri contatti alla Presidente,

qualora non l’abbiano ancora fatto.


Calendario prossimi incontri del Coordinamento:22 marzo; 19 aprile.

PROSSIMO COORDINAMENTO martedì 22 Febbraio ore 10 a Bonola


La Segretaria                                                                                Il Presidente

Maria Spallino                                                                             Elisabetta Sosso Zamboni


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