Relazione Assemblea CPS del 20 dicembre 2022

 

RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 361 del 20 dicembre 2022

Sono presenti i rappresentanti: Collinetti e Rossini (ANFOSSI), D’Agostino (APPENINI), Coscia (BERNARDINO DA NOVATE), Manna (DE NICOLA), Cernuschi (FARAVELLI), Giovanelli, Olivieri e Procopio (IPPODROMO), Longoni e Russignaga (NOALE), Battigaglia e Fiori (NARCISI), Gandolfi (NEGRI), Arosio e Stucchi (TREVES), Sosso (BAZZI), Corona e Regondi (CASCINA BIANCA), Molgora (CASORETTO), Bagaglia (COLLEONI), Abbate, Pisoni e Sala (DON GNOCCHI), Crotti (MONVISO), Piazzola (STELLA POLARE).

 

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE:

ho una comunicazione importante: davanti a voi oggi do le mie dimissioni non perché ho combattuto una lunga battaglia e sono morta ma perché ho dei problemi personali e familiari; quando bisogna scegliere tra la famiglia e continuare a fare bene la Presidente, ho scelto la famiglia. Non ho molto da aggiungere perché mi dimetto e ritorno a fare la rappresentante. In questi ultimi 12 anni in cui sono stata nel G.E. sono cambiate tantissime cose; credo che in questo momento ci sia bisogno di una svolta, cioè un desiderio da parte di tutti noi rappresentanti di tutti i CDD di dare una mano: c’è chi lo fa coscienziosamente perché vuole essere rappresentante presso le famiglie e chi invece fa il rappresentante solo perché così gli sembra di essere più informato degli altri, delle famiglie del suo Centro, poco gli importa. Scusatemi la franchezza ma se non mettiamo insieme le forze di tutti non ce la possiamo fare. Dico anche che effettivamente negli ultimi tempi tanti tra voi durante l’assemblea hanno manifestato voglia di fare tante cose: mi auguro che l’assemblea continui a manifestare anche la volontà di fare, di impegnarsi in gruppi. Abbiamo preso anche i momenti di dissenso dell’assemblea ma non basta solo dire cosa non va bene, bisogna anche essere propositivi. Una cosa importante è che da gennaio o febbraio potremmo nuovamente ridistribuire il verbale a tutti cosa che ci era stata negata un anno fa; già sta succedendo nei CDD Comunali, autorizzati dalla dottoressa Ornago: verrà chiesto a tutte le famiglie di fare una liberatoria alla direzione per concedere tutte le mail ai rappresentanti. Non riuscivamo a raggiungere tutti, ma soltanto il 30% delle famiglie e ci ha penalizzato molto.

 

GANDOLFI (Negri): buongiorno a tutti leggerò un comunicato a nome di tutto il direttivo: Cari rappresentanti le dimissioni inaspettate di Elisabetta hanno colto tutti noi del gruppo esecutivo di sorpresa e ne siamo rimasti molto colpiti; in questo momento vogliamo ringraziare in maniera compatta e unita la nostra presidente Elisabetta Sosso Zamboni per tutto il lavoro svolto finora e sinceramente le auguriamo di poter risolvere al più presto nel migliore dei modi i suoi problemi personali nella speranza che torni a fornire il suo prezioso contributo. Ciò detto, alla luce di quanto emerso e considerato che nel volgere di pochi mesi il gruppo esecutivo ha perso i due componenti più votati delle scorse elezioni noi tutti all’unanimità riteniamo opportuno rimettere il nostro mandato nelle mani dell’assemblea rassegnando quindi le nostre dimissioni.

Subito dopo la pausa natalizia, con tempi tecnici da definire, l’assemblea sarà chiamata a eleggere quindi un nuovo gruppo esecutivo e un nuovo presidente che proseguirà il lavoro svolto e affronti le molte situazioni che si presenteranno; chiaramente, pur essendo dimissionari, ci impegneremo esattamente come abbiamo fatto finora fino al passaggio delle consegne.

Vi ringraziamo per il vostro sostegno e rivolgiamo a voi tutti e ai vostri cari gli auguri natalizi. Ricoprirò pertanto la carica di Presidente ad interim e vi dirò i tempi di questa transizione.

Prima di tutto ringrazio te Elisabetta, anche perché io sono nuovo e quindi direi che insomma per me è un

po’ un battesimo dell’aria, vedremo come va, tanto è breve.

Le elezioni verranno indette appena possibile; invito caldamente chi tra voi potrà farlo a partecipare alla commissione elettorale; invieremo perciò a tutti i rappresentanti una comunicazione riguardo la suddetta commissione; questa si riunirà una volta soltanto, per organizzare tutte le cose in modo da arrivare ad un’elezione nel più breve tempo possibile, speriamo in febbraio o marzo, compatibilmente con i tempi tecnici.

Con la stessa comunicazione vi inviteremo, poi, a segnalare le vostre candidature: speriamo siano in numero maggiore rispetto al numero massimo consentito di undici componenti del Gruppo Esecutivo. In


questo modo daremo luogo a vere elezioni, e inoltre se venisse a mancare un membro, com’è successo

ora, si avrà la possibilità di sostituirlo.

Laura continuerà a redigere il verbale, con il supporto delle registrazioni di Elisabetta e di Fabio. Sarebbe opportuno che chi interviene ci fornisse poi il sunto del suo intervento per iscritto in modo da semplificare la redazione e mantenere il senso del contenuto degli interventi stessi.

Grazie per l’attenzione, a risentirci a breve per nuove comunicazioni.

 

PISONI (Don Gnocchi): per prima cosa voglio dire che mi spiace veramente tanto che Elisabetta si sia dimessa e così pure tutto il direttivo. Il rischio è quello che il Coordinamento sparisca e questo è quello che mi preoccupa nella maniera più assoluta. Per quanto riguarda Gandolfi ribadisco che dal 2013 esiste il blog del Coordinamento dove sono riportati tutti i verbali dal 2012 in avanti. Il blog è di Google (gratuito), avevo fornito gli estremi per scrivere anche a Elisabetta e in precedenza alla Manzoni. Quando ho iniziato a fare il blog (che non è mio, ma è del coordinamento) ho attivato anche una e-mail per il Coordinamento a cui a tutt’oggi stanno scrivendo: cdd.coordinamento.milano@gmail.com

Il Coordinamento aveva già questi strumenti e dal 2013 anche una pagina Facebook che si chiama "Genitori disabili gravi Milano", non è una mia pagina, ma la pagina del Coordinamento. L’unico problema era che io ai tempi, ero l’unica persona che fosse in grado di gestirla e quindi l’ho sempre gestita io.

In questi due anni ho sempre proseguito a mettere i verbali del Coordinamento sul blog del Coordinamento, quando il verbale lo stilava Daniela Zanchi in calce forniva l’indirizzo del blog del Coordinamento dove c’è tutta la storia nostra dal 2012 in avanti con tutti i verbali e con tutti gli aggiornamenti, le leggi che venivano approvate, le delibere del Comune e della Regione Lombardia. Mi dispiace veramente che questo direttivo sia così ignorante che non ha voluto prendere in considerazione il blog e la pagina Facebook e adesso viene a dire che vuole fare un’altra pagina ma cosa volete fare che c’è già! Usate quello che c’è! Cosa volete disfare? Voi state disfacendo tutto senza rendervene conto. Avete un atteggiamento che è veramente distruttivo nei confronti del Coordinamento nei confronti dei genitori e dei CDD.

Siete distruttivi, da due anni a questa parte l’unica persona che ha tentato, con una fatica enorme, di portare avanti un discorso con il Comune, (dopo che mi è stato contestato che fossi in amicizia con Rabaiotti e ancora prima con Maiorino ed è stato per quello che alla fine mi son dovuta dimettere, avevo tutti contro). L’unica persona che ha capito quali erano veramente le funzioni del Presidente è stata Elisabetta Sosso Zamboni. Quindi il fatto che Elisabetta si tiri indietro in questo momento, creerà un vuoto enorme perché chiunque prenderà il posto di Elisabetta se non avrà la memoria storica per andare avanti sarà negativo, sarà distruttivo quindi ricordatevi bene usate gli strumenti che ci sono già e non inventatevi altri strumenti perché gli strumenti che ci sono già sono buoni e funzionano anche se voi siete ignoranti e l’avete ignorato completamente e questo è veramente negativo. Adesso siete arrivati a un punto di rottura che creerà una spaccatura perché chiunque si presenterà nel Direttivo si deve mettere in testa che deve avere la memoria storica per lavorare nel Direttivo. Documentatevi studiate e poi preparatevi.

Per quanto riguarda la situazione del Don Gnocchi abbiamo fatto il CPS fisicamente e dal 12 dicembre le bolle non ci sono più, la direzione sempre per evitare assembramenti ha scaglionato i pullman, al momento i genitori non possono ancora accedere ai locali del CDD.

I laboratori non sono ancora partiti purtroppo c’è sempre il problema dei trasporti, adesso siamo in dicembre, quando saremo in primavera speriamo che le cose cambino e che si trovi il modo di uscire magari coinvolgendo anche i consigli di municipio 7 in maniera da poter avere i trasporti e portare fuori i ragazzi. Chiudo facendo gli auguri a tutti sperando che questa novità orrenda delle dimissioni non provochi il disgregamento. Invito comunque tutti, io non mi ricandido, invito tutti a rispolverare la memoria storica.

 

FIORI (Narcisi): abbiamo fatto il CPS per il CDD Narcisi, c’è stata la presentazione della programmazione

per le attività del Centro, rapporto personale-utenti e figure di riferimento.

Non ci è stata data nessuna risposta in merito alla richiesta di inserimento nell’organico del Funzionario, necessario per coordinare le attività del Centro, visto gli inserimenti massicci di nuovi operatori e OSS. Faccio osservare che la lettera da noi protocollata inviata al Direttore Generale e Direttore di Settore al momento non ha avuto nessun riscontro, chiedo al Coordinamento di farsi carico del problema, e far


pressione a dette figure per arrivare alla nomina al più presto di un Funzionario per i Centri di Narcisi e Noale.

In riferimento alle dimissioni della Signora Sosso, mi rammarica il fatto, ma capisco benissimo la sua scelta. Nel ringraziarla per il lavoro svolto in questi due anni, le auguro di risolvere al meglio le sue problematiche personali.

Per il prossimo G.E. del Coordinamento, mi allineo con quanto detto dalla Sig.ra Pisoni, che le persone preposte, tengano sempre in mente la memoria storica del Coordinamento, punto da dove partire per apportare nuove migliorie operative o tecnologiche.

Chiedo quindi, ai giovani genitori/familiari di entrare a far parte del G.E., per poter portare nuove idee e nuova linfa, per migliorare ed essere più incisivi nel risolvere i problemi esistenti nei CDD milanesi.

 

BATTIGAGLIA (Narcisi): sono rappresentante del CDD Narcisi insieme a Piluso e Fiori che ha appena parlato. Ultimamente sto prendendo parte in modo attivo alla vita del Coordinamento nel senso che mi interesso a questo tipo di istituzione perché è troppo importante, ci consente di lottare tutti insieme per un unico fine. il nostro obiettivo qual è? Far stare bene i nostri ragazzi, sorelle, fratelli, figli, nipoti, amministrati nel modo migliore possibile. Abbiamo bisogno di interlocutori validi ma la forza dell’interlocutore è proporzionale a chi sta dall’altra parte quindi bisogna ritornare o continuare a vedere in modo molto più incisivo, con verve, è necessario oggi ancora più di ieri perché noi abbiamo tutta una serie di obiettivi a livello statale ma anche a livello comunale e regionale che saranno realizzati grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR. Il Coordinamento che tipo di influenza ha nella spesa e nell'investimento di questi fondi? E' questo che ci dobbiamo chiedere perché non può essere zero e cioè va bene puntare sull’autonomia di alcuni ragazzi che fortunatamente riescono a lavorare, ma un solo un progetto sull'autonomia è stato già finanziato mentre nulla si sa per altri progetti che possano coinvolgere i ragazzi che non sono per nulla autonomi. Ma noi a livello Comunale dobbiamo riuscire a puntare ad essere molto più incisivi perché non siamo coinvolti nella vita ad esempio istituzionale del Comune. Quindi questo Coordinamento non si affosserà, questo Coordinamento ha bisogno di energie rinnovate anche per coloro che stanno uscendo e per quelli che arriveranno. La memoria storica rimane e ne è espressione anche il Blog della Signora Pisoni che, quando era Presidente del Coordinamento, ha giustamente pensato, a nome del Coordinamento, di renderne pubblici e disponibili i contenuti trattati per farlo conoscere sul territorio. Ma se esiste la necessità di promuovere lo sviluppo e la conoscenza del Coordinamento di pari passo è imprescindibile la collaborazione tra chi sin dal 2010 ha contribuito alla storia di questa istituzione e chi si prende la responsabilità di governarlo per il futuro. Il tutto in una logica di cooperazione bidirezionale, nel senso che se io ho un blog e questo ed è a nome del Coordinamento bisognerà collaborare con il prossimo Direttivo prevedendo dei mezzi di diffusione delle notizie che facciano riferimento al Coordinamento stesso in joint- venture con chi ci ha già lavorato e detiene i contenuti storici della vita del Coordinamento e che penso non avrà alcun problema a collaborare con chi verrà.

Ho fatto riferimento al Blog solo per mettere l'accento sull'esigenza urgente di unità corale per tutte le criticità che si manifestano e che purtroppo bisognerà affrontare nell'ambito proprio dei servizi welfare. Prendo atto delle dimissioni della nostra Presidente, mi dispiace moltissimo e io ringrazio Elisabetta per il lavoro svolto e tutti gli altri consiglieri che oggi sono dimissionari. Però questo coordinamento non crolla e non deve crollare perché credo profondamente che sia un'istituzione da difendere considerato che è l'unica istituzione che è un trait d'union tra le realtà territoriali dei CDD cittadini convenzionati e non e il Comune e con le residue forze di tutti, includendo anche chi fino adesso magari non è stato così tanto attivo, bisognerà fare in modo che abbia la riconosciuta rappresentanza sia in Comune sia in Regione proprio per incidere anche nella destinazione e nell'investimento dei fondi che saranno messi a disposizione dal PNRR.


 

 

CERNUSCHI (Faravelli): già da qualche assemblea sembra emergere una costante contrapposizione tra tutti i membri dell’assemblea stessa e noi del Gruppo Esecutivo. Evidentemente non siamo riusciti a coinvolgere a sufficienza tutti voi né siamo stati precisi e tempestivi nelle risposte: di questi errori sono pronto a farmi carico ma chiedo anche a voi di non viverci come qualcosa di estraneo a voi. Per esempio, mi voglio riallacciare a quanto diceva Pinuccia, esiste una memoria storica e questa va rispettata e valorizzata. Ma deve essere di supporto al cambiamento, ci deve essere dialogo, collaborazione. Quando arriva il vento del cambiamento c’è chi costruisce muri e chi mulini a vento. Noi vogliamo, con la buona volontà e con rinnovate competenze, cercare un modo comune per continuare quanto fatto finora, anzi per farlo crescere al di della propria singola posizione, interesse o punto di vista. Se non facciamo squadra e non collaboriamo tutti insieme non ci sarà futuro per il coordinamento.

 

D’AGOSTINO (Appennini): sono rappresentante del CDD Appennini, oggi purtroppo sono da sola perché le altre due rappresentanti avevano impegni.

Questa inaspettata notizia delle dimissioni della Presidente mi fa molto dispiacere perché ho avuto modo di verificare la sua disponibilità e il suo impegno quindi la ringrazio per quello che ha fatto.

Abbiamo iniziato Casa Cilea, va abbastanza bene, c’è il trasporto con il pulmino per i ragazzi che frequentano, però pare che ci siano dei problemi a livello economico del Comune, hanno interrotto la frequenza per una decina di giorni, poi hanno ripreso ma non si sa se a gennaio continuerà questo progetto o meno, comunque la responsabile ha detto che ci avviserà quanto prima.

Alla domanda di un rappresentante su come ci troviamo, come va e cosa fanno fare ai ragazzi dico che per adesso preferisco non rispondere perché voglio vedere come prosegue, siccome è una casa che avvia alle autonomie per ora non ho visto molto in questo senso, sarà perché è il periodo invernale sarà perché secondo me non ci sono neanche operatori esperti, mi sembra che nel gruppo ci sia un educatore ed un assistente un po' tuttofare, l’ho potuto verificare personalmente quando mio figlio ha avuto bisogno di andare in bagno, ne ho parlato anche con la responsabile ma lei mi ha assicurato che sono tutti educatori professionisti.

Cerco di rispondere alle domande di altro rappresentante su come funziona il servizio di Casa Cilea: inizialmente si fa un colloquio con la responsabile che propone una serie di date e di orari da condividere, io, per esempio, ho modificato tutto il programma che avevano stilato per mio figlio perché mi sembrava troppo intenso per una prima esperienza di questo genere; la responsabile è disponibilissima a parlare coi genitori e ad elaborare un programma adatto alla persona che deve frequentare.

Volevo segnalare anche il problema degli scioperi, noi come comunali in questo periodo abbiamo avuto molti scioperi; anche se si condividono le ragioni di fondo, il sistema che adottano secondo noi è sbagliato perché per quella giornata si rimane in balia della presenza degli operatori per sapere se l’utente potrà frequentare. Io non mi posso lamentare perché la maggior parte delle volte mio figlio è stato chiamato ed è andato, però fino a quel momento non si può programmare niente; è particolarmente disagevole e fonte di agitazione anche per i ragazzi stessi, che non sanno se potranno frequentare o no, fino a ridosso dell’orario di entrata.

Ultimo argomento, il discorso della liberatoria delle e-mail, noi come rappresentanti di Appennini abbiamo detto al nostro Direttore che non vogliamo le mail di tutte le famiglie perché visto lo scarso interesse dimostrato sia alla partecipazione dei CPS sia alla richiesta dei verbali del Coordinamento non ce la sentiamo di avere anche l’impegno di comunicare tutti i mesi a tutte le famiglie tramite gli indirizzi mail o i numeri di telefono il verbale o notizie che comunque all’interno di questo possono trovare (da quando non viene più distribuito dal Direttore del Centro lo ha richiesto solo una volta una famiglia).

Inoltre, tutte le famiglie sanno il nostro nome, hanno il nostro indirizzo mail o hanno il nostro numero di telefono quindi se vogliono il verbale o hanno qualche cosa da chiedere si possono far sentire con ognuna di noi 3 rappresentanti; ciò non toglie che comunque quando dal Coordinamento arrivano comunicazioni importanti noi le condividiamo sul gruppo di WhatsApp.

Auguro un buon Natale a tutti i presenti.


 

 

LONGONI (Noale): io sono molto arrabbiato, negli ultimi sette mesi non abbiamo combinato niente. Le cosiddette new-entry, quando sono arrivate, come prima cosa hanno contestato la stesura del rendiconto. Si è poi deciso di aprire il conto corrente in posta e a dicembre siamo ancora fermi. Sempre le new-entry hanno deciso di elaborare un questionario, quando anche il questionario del Comune di Milano si è rivelato un fallimento. Ci stiamo lavorando da sei mesi e sono sorte una serie di difficoltà rispetto alla privacy che rendono impossibile la somministrazione. In ultimo faccio notare che è necessario valutare molto bene le candidature delle singole persone, ci sono alcuni di noi invisi alla Pubblica Amministrazione e se eleggiamo persone non gradite rischiamo di non essere ascoltati.

 

ABATE (Don Gnocchi): voglio sottolineare due cose: durante il nostro CPS ci è stato riferito che la regione passa da un limite massimo di 26 gg di assenza consentita ad un massimo di 50 gg, di cui 20 a discrezione, mentre i restanti devono essere preventivamente concordati con il CDD durante il colloquio del PEI. Questo per evitare di perdere il proprio posto nel CDD. La seconda questione riguarda la mia candidatura: poiché io sono consigliere di zona da subito all’interno del GE si è sollevata la questione di un presunto conflitto di interessi. Io sono padre di un ragazzo disabile grave e la mia candidatura nasce dalla volontà di migliorare la condizione di vita dei nostri famigliari. Purtroppo, però da subito molti, compresi tutti i componenti del GE, hanno rilevato una presunta inopportunità rispetto alla mia scelta. Pertanto, se l’assemblea ritiene che la mia candidatura sia in conflitto di interessi o comunque sbagliata, non ho problemi a farmi da parte.

 

 


La     Segretaria            Il Presidente                                                                                                          

Laura Collinetti                                                                 Giulio Gandolfi

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