Verbale Polo Ovest 30 giugno 2014

VERBALE POLO OVEST
30 giugno 2014

Presenti:
Fondazione Durante Noi
Casa famiglia Gerico
Associazione Idea Vita
Associazione Presente Futuro
Associazione il Gabbiano
Associazione la Comune
CdZ 6 commissione Sport e Pari Opportunità
CdZ 6 commissione Servizi alla Persona
CdZ 6 presidenza
Coop Anita Onlus
Coop COESA
Coop Azione Solidale
Coop S.Rita onlus
Coop Fraternità e Amicizia
Genitori CDD Narcisi
Genitori CDD Noale
Genitori CDD Ippodromo


E’ in fase di preparazione il Convegno di “includendo” del 28 novembre pv.  Con la consulenza di Maurizio Colleoni. Pare esserci  un grosso interesse da parte del Comune di Milano. Sarà l’occasione per un confronto con le situazioni che, nel nord Italia, rappresentano esperienze innovative nel campo del lavoro e della ricerca sulla disabilità. In particolare si vuole guardare a quelle esperienze dove la disabilità è diventata risorsa per il territorio diventando servizio. Alle esperienze integrate su temi diversi (eat Italy, abitare, tempo libero etc). nel pomeriggio ci saranno work shops tematici. Cercheremo di rispondere alla domanda: cosa portano i Poli di nuovo?
Andiamo a vedere come i servizi che lavorano sulla qualità della vita per le persone con disabilità debbano farsi carico di migliorare la QOL (Quality of Life)  anche degli altri; il vantaggio deve essere per tutti o finisce per non essere un vantaggio per nessuno. Alcuni CDD già cercano di operare anche in questo senso. In Bernardino da Novate, per es., si sta pensando ad un rapporto con la scuola per cui chi viene sospeso, va a lavorare per il cdd. Potrebbe essere anche in positivo: a tutti è data questa possibilità, non a chi si comporta male …. E’ un’idea che potrebbe essere messa a sistema. Anche Fraternità e Amicizia ha in corso una sperimentazione di questo tipo con la scuola. Coesa lavora nelle scuole con circa 350 bambini; auspica che il lavoro nelle e con le scuole possa partire dalle elementari dove, da parte delle famiglie e qualche volta degli istituti, c’è ancora grande resistenza sul tema dell’inclusione e dove, ancora troppo spesso, i bambini sono messi fuori dalle classi. E’ un diritto e basta: non si devono più tollerare questi atteggiamenti.
Per le esperienze allargate sarebbe necessario un maggior coinvolgimento del CdZ e delle scuole o altri referenti.
Il convegno avrà un costo di circa €.10.000, per cui la partecipazione non sarà gratuita. Consorzi, cooperative etc avranno costi di adesione differenziati. Alcune risorse logistiche (accettazione, coffee break, etc) ce le possono mettere  i nostri servizi.

Consideriamo  finito il tempo in cui una brava associazione faceva i propri progetti che poi rimanevano lì. Dobbiamo abituarci a “mettere a sistema” le modalità operative. I Poli sono momenti di democrazia partecipata. Non sono in concorrenza con il tavolo Permanente, che è l’organi ufficiale di rappresentanza presso ola PA. Sono altro: uno stimolo a co-progettare e cercare insieme di raggiungere obiettivi. Organizzando meglio i servizi si possono risparmiare risorse che possono essere investite nella qualità di vita delle persone con disabilità.

Si ipotizza di chiedere un contributo alle zone per il convegno ma viene risposto che sarebbe meglio un contributo comunale perché il CdZ ha dei limiti anche rispetto al contenuto per poter erogare contributi.  Al di là dei soldi riteniamo opportuno farne un problema di contenuti  che vanno assunti e diffusi . Si sottolinea anche come sia opportuno far girare i verbali anche agli altri Poli . E come ciascuno possa liberamente decidere a chi inoltrarlo.
Si auspoica la partecipazione delle rappresentanze dei genitori.

Da parte della commissione Pari Opportunità si  sottolinea come per pari opportunità non si intendano solo le differenze di genere: non è migliorando singole scatole che si fa crescere una cultura di attenzione all’altro, ma è costruendo insieme i percorsi. Un conto sono i servizi sociali, un altro i diritti delle persone.
Nell’ottica dei diritti, il CdZ 6 organizza  domenica 19 ottobre una giornata di sport per strada aperta alle società sportive, alle organizzazioni per disabili, minori etc. E’ un’occasione per spingere le associazioni sportive ad aprirsi a tutti ed imparare ad allargare il cerchio. Una delle clausole prevede la messa a disposizione gratuita delle strutture sportive alle organizzazioni sociali. Molte convenzioni riferite a concessioni comunali, prevedono la gratuità dell’utilizzo di spazi di diversa natura. I referenti del CdZ intendono fare l’elenco di queste convenzioni e renderle note, dato che molto spesso, dopo che si è sottoscritto l’impegno, nessuno verifica più che si ottemperi.
Inoltre il CdZ 6  intende inserire in tutti i suoi bandi  la richiesta che non ci siano barriere e che si possa prevedere l’accompagnamento gratuito agli eventi delle persone con disabilità. Si sottolinea come la delibera di appoggio al Polo stia “creando contaminazione”.
La stessa richiesta di verifica della gratuità di spazi ed iniziative come da convenzioni con il comune di Milano la si avanza al CdZ 8.

La comune pensava alla costruzione di un link con tutte le disponibilità sportive per le persona disabili a Milano. Chiedono in questo la collaborazione dei CCdZ.

Azione Solidale,  COESA e l’associazione Sviluppo e Promozione segnalano di aver da tempo in funzione delle radio web che possono essere utilizzate per ragioni interessanti, per informare, contaminare.
Shareradio.it
Gallaradio.it
Radiodeinavigli.it
Tutte queste radio sono in rete come I HAVE A STREAM.

E’ stato approvato nell’ambito della lg. Reg. 23 un progetto dell’Associazione  Il Gabbiano. Permette la partecipazione a gruppi di mutuo aiuto, condotti da una psicloga e finalizzati al durante noi e dopo di noi. E’ possibile, nell’ambito del progetto, sperimentare occasioni di residenzialità adatte alla persona, in modo gratuito. Per informazioni, tel allo 02.4891.1230.


il Comune di Milano sta provando una riorganizzazione trasversale. Si sottolinea come in molti casi gli enti gestori già da oltre un anno abbiano fatto propria la riorganizzazione prevista dal Comune senza che questo l’abbia ancora varata. Si cerca di rappresentare la complessità di rispondere in termini di “budget di salute” a famiglie che portano più di un problema che richiede l’intervento di più servizi. In questo nuovo quadro le famiglie dovranno imparare a collaborare con gli operatori.

Per quanto riguarda la funzione del Polo, visto che alcuni ritengono che i Poli producano pochi effetti operativi, si sottolineano alcuni aspetti.
Il Polo costituisce una massa critica, un gruppo allargato di persone che può esercitare pressioni e farsi sentire.
Il Polo è occasione di relazioni personali che possono condurre ad aiuti, collaborazioni, inserimenti.
Il Polo è una lobby intelligente, in grado cioè di esprimere un giudizio competente su iniziative e normative e di contribuire a smascherare quelle inutili.
Il Polo è  il luogo dove è possibile mettere a sistema le idee positive.
Il Polo è lo spazio dove i familiari, le persone con disabilità, le Organizzazioni, possono agire un percorso di democrazia partecipata per quanto riguarda le scelte che le riguardano.

Claudio Meazza informa che lascerà la direzione dei CDD e che ha chiesto il trasferimento ad altro settore dopo che la direzione del settore gli ha mandato il medico fiscale  alla stregua di un assenteista. Non accettando questa umiliazione, che naturalmente compromette il rapporto di fiducia con la sua direzione in maniera definitiva, non ha avuto altra scelta che chiedere di interrompere ogni rapporto con il suo settore. Continuerà in ogni modo a seguire i lavori del Polo Ovest. Ringrazia i presenti per le numerose manifestazioni di stima.


PROSSIMO INCONTRO
22 SETTEMBRE h. 10,
presso il CdZ 7,
via Anselmo da Baggio.

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