Relazione assemblea 291


 

RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 291  del 20 gennaio 2015

 

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: APPENNINI - GONZAGA- NEGRI- PINI- AQUILONE- BAZZI1- CARDINAL COLOMBO- CASCINA BIANCA- CASORETTO- C.P.A "Spazio Aperto"-  MANTEGAZZA S.I.R.- MONVISO S.I.R.

Sono presenti 24 CDD su 36.

 

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

 

Buon anno a tutti e benvenuti nella nuova sede. Ricordo che fino a quando non saranno ultimati i lavori a Bonola, saremo ospitati in questo salone di Anffas Milano, che ringraziamo.

Considerato che ci siamo riuniti quasi alla fine di dicembre e che la maggior parte dei funzionari comunali a cui facciamo riferimento sono da poco rientrati dalle ferie natalizie, non abbiamo ancora risposte alle nostre richieste, ma abbiamo delle domande in più.

Per quanto riguarda  il cantiere di via Anfossi siamo ad un punto di stallo. Per il momento non abbiamo riscontri soddisfacenti nè dalla Dott.ssa Menichini  nè tramite il Consigliere Cormio.

Ieri (19 gennaio) “Persone con disabilità”, strumento informativo sulla disabilità in Lombardia di LEDHA,  ha pubblicato un articolo  dal titolo “CDD via Anfossi, lavori senza fine”, in cui si raccontano appunto le annose vicende dei lavori per questo progetto e le numerose denunce fatte dai familiari.  Dopo l’appoggio di Ledha Milano, attendo contatti anche con altri giornalisti e, se vogliamo coinvolgere i TG e le testate principali, una proposta  potrebbe essere quella di organizzare un Presidio con Conferenza Stampa proprio davanti al cantiere di via Anfossi.  Come abbiamo già detto, siamo determinati ad  insistere perché non solo la struttura di via Puglie non è  adeguata e si darebbe modo agli utenti di trasferirsi rimanendo nella zona,  ma l’apertura del nuovo Centro di Anfossi permetterebbe anche di  assorbire una buona parte delle “urgenze” in lista di attesa.

Lavori CDD Statuto: per i previsti lavori di ristrutturazione del Centro all'interno di uno stabile  che è del Comune, appena prima delle vacanze di Natale il Consigliere Cormio ci aveva comunicato che il Centro sarebbe stato temporaneamente chiuso e gli utenti trasferiti nei CDD Treves e Faravelli in via Colleoni.   II parere espresso dalle famiglie è sicuramente negativo e  speriamo che questa ipotesi  sia già stata scartata.  La sig.ra Manzoni, oggi assente, ci ha riportato un suggerimento proposto dagli operatori, ovvero di  dividere lo spazio disponibile in due e procedere ai lavori in tempi alternati per evitare spostamenti.  Inoltre, Il Settore disabilità ha richiesto agli Uffici Tecnici  di evitare al minimo la compromissione dello svolgimento delle attività' del Centro  prevedendo la programmazione dei lavori di ristrutturazione tra giugno e settembre. 

interviene Stucchi/Treves: anche noi, quando abbiamo saputo ufficiosamente di questo progetto ci siamo sorpresi. Una volta i nostri CDD, Treves e Faravelli, occupavano buona parte della struttura di via Colleoni ma ora l’edificio è stato suddiviso con altri servizi; lo spazio che abbiamo a disposizione non è certamente utilizzabile anche da un altro Centro, si peggiorerebbe la situazione degli utenti e anche il lavoro degli educatori. Il CPS che dovevamo fare proprio su questo argomento è stato rimandato, proprio perchè pare che ci siano dei ripensamenti.

interviene Russignaga/Noale: anche noi eravamo stati trasferiti per un anno e mezzo da Baggio fino in via Colleoni, ma ci era stato messo a disposizione un intero piano tutto per noi.

riprende Pisoni: il 4 febbraio avremo l’incontro per le Vacanze Estive con il Dott. Carcano in via S. Tomaso. Insieme alla nostra Commissione Vacanze, interverranno la Sig.ra Galbiati dell’ Aias e le Cooperative che normalmente  accompagnano  i ragazzi nei soggiorni di sollievo estivi.  Faremo presente tutte le nostre problematiche, compresa la questione delle Relazioni conclusive che non sono mai arrivate,  e cercheremo di organizzare al meglio le Vacanze sollievo 2015.  Teniamo presente però che il Comune dovrà di nuovo bandire una Gara per l’assegnazione della gestione organizzativa delle Vacanze e potrebbe anche essere che quest’anno non sia solo AIAS a presentarsi e quindi ad aggiudicarsi la Gara. Comunque abbiamo programmato questo incontro già da settembre, per non arrivare come due anni fa a dover iscrivere i ragazzi in luglio, con conseguenti problemi organizzativi.

-Applicazione nuovo ISEE: il Comune di Milano ha definito, in via sperimentale per sei mesi, i livelli di COMPARTECIPAZIONE per quanto riguarda l’ASSISTENZA DOMICILIARE (Sistema integrato di domiciliarietà) rivolta a tutte le persone fragili che necessitano di interventi di supporto a casa, non solo persone con disabilità quindi ma anche anziani, minori, madri sole con bambini, adulti in difficoltà. Per quanto riguarda la disabilità, è stata decisa una soglia minima di valore Isee di 10.000€, fino alla quale si continuerà ad avere diritto alla gratuità, e una soglia massima di 30.000€, a partire dalla quale la quota di contribuzione sarà pari al 100% del costo del servizio. Fra i due estremi così determinati la quota di contribuzione a carico della persona sarà determinata in ragione dell’Isee posseduto e sarà progressiva.  A fornire i servizi saranno 25 enti che hanno partecipato al bando e sono stati accreditati per la fornitura dei servizi  (per maggiori informazioni rivolgersi allo sportello Curami (www.Curami.net) aperto nel febbraio del 2014 )

-Sul discorso ISEE, ci sarà un incontro mercoledì 28 gennaio, dalle ore 9.30,  presso la sala riunioni di via Dini 7/A ( esattamente dove ci riuniamo noi ora). Interverrà il direttore Ledha Giovanni Merlo   sul tema “Nuovo ISEE e nuovo regolamento comunale”. Cerchiamo di intervenire numerosi perché  è importante conoscere le nuove regole. Sia per le vacanze estive che per i buoni benzina verrà chiesto l’ISEE: dobbiamo capire la differenza tra servizi socio-sanitari  e servizi assistenziali.  Secondo la normativa Nazionale, per i servizi socio-sanitari l’ISEE richiesto è riferito ad un nucleo familiare “ristretto” che comprende l’eventuale coniuge e i figli; quindi per quanto riguarda le persone disabili che frequentano i CDD, il nucleo familiare è costituito da un unico componente. Ci chiariremo meglio all’incontro con Merlo. Comunque il discorso della compartecipazione alla spesa  per la frequenza dei CDD è un discorso politico e ne discuteremo non solo con Merlo, che non è un politico ed è molto preparato, ma sicuramente con l’Assessore e la dott.ssa Menichini. La nostra posizione a riguardo è sempre la stessa.

-Devo fare delle rettifiche relativamente al progetto di Figino "Borgo Sostenibile” come da noi riportato nel Verbale del 16 dicembre.  Gabriella Mosca della FONDAZIONE DURANTE NOI precisa: “I due appartamenti non sono ancora stati ufficialmente assegnati. Entrambe gli appartamenti richiesti (tramite Bando di Fondazione Cariplo) sono destinati ad esperienze temporanee di autonomia e NON PER IL SOLLIEVO O PRONTO INTERVENTO. Il primo di circa 250 mq potrà ospitare fino ad 8 persone, con diversi bisogni di assistenza, anche non autosufficienti, a rotazione. Il secondo di circa 70 mq ospiterà 2 persone con maggior grado di autonomia che desiderano sperimentare periodi, sempre temporanei, di vita indipendente. La permanenza sarà, sulla base del progetto individuale, 7 giorni su 7, mantenendo ovviamente durante la giornata la frequenza al proprio centro di appartenenza; il progetto prevede un percorso di formazione per i familiari e per l’ospite, realizzato dalla Fondazione Don Gnocchi; la gestione sarà affidata ad una Cooperativa, il monitoraggio alla Fondazione Don Gnocchi, con coordinamento e supervisione dei genitori della Fondazione Durante Noi.... L'indirizzo email corretto a cui rivolgersi é gabriellamosca@durantenoi.it. “

-Oggi abbiamo due ospiti: la sig.ra Stefania Zazzi, responsabile del Settore Anziani del nostro Assessorato, e la sig.ra Carla Faravelli, volontaria per il Progetto “Cittadini più coinvolti e più sicuri”, che al termine degli interventi dei rappresentanti ci presenteranno il programma di assistenza domiciliare, sostenuto dall’Amministrazione Comunale.

 

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.

 

Procopio- Ippodromo/Zoia: via fratelli Zoia è una sede provvisoria. Il 12 dicembre c’era stato un CPS veloce in cui si era fissato un appuntamento per il 12 gennaio. Tutte le parti coinvolte si sono presentante: l’Assessore Majorino, il dott.Minoia, la dott.ssa Menichini, il dott.Vavassori , il Presidente di Zona 8 Zambelli e il Consigliere Bescapè. L’edificio di via Cilea, che era in carico al settore Educazione, è stato trasferito ai Servizi sociali. E’ stato preso un impegno: i lavori di via Cilea sono inseriti nelle priorità del 2015.  Anche l’assessore  ai Lavori Pubblici, C.Rozza, si sta occupando di noi ed è sensibile ai nostri problemi. Siamo soddisfatti ma saremo presenti a seguire tutto quello che succede.

Russignaga-Noale: ci è stata distribuita una circolare della CGIL che chiede il sostegno delle famiglie nella rivendicazione dei lavoratori dipendenti della Coop.PAXME, per sostenere il loro diritto ad un contratto di lavoro meno precario. PAXME si è aggiudicata gli appalti per la copertura di parte delle posizioni  di Educatore professionale, oltre che OSS, psicologi, medici, infermieri, fisioterapisti.  I nuovi operatori vengono assunti con Contratto a Progetto, “tipologia di contratto che non prevede l’assorbimento del personale in caso di cambio di appalto, oltre a non prevedere, ad oggi, la possibilità di partecipare alle riunioni di equipe e a momenti formativi in orario di lavoro retribuito.” Inoltre questi contratti scadranno a giugno 2015, ossia un mese prima del termine dell’appalto di luglio 2015.

Zuccaro-Puglie: segnalo mancanza di personale. Un educatore è stato trasferito,  un’operatrice è infortunata da un mese, un’altra educatrice è stata assente per un’ intervento  chirurgico ed è rientrata da qualche giorno. Per il Laboratorio di computer da novembre non c’è più l’operatore. Dalla direttrice non si hanno notizie.

Zuccaro-Ferraris:  il 20 gennaio, oggi, iniziano i lavori di ristrutturazione dell’area verde. Inoltre si sta facendo un sondaggio rispetto alle esigenze delle famiglie rispetto al tempo libero dei ragazzi, per far partire due percorsi il giovedì pomeriggio in orario 16.00-17.30-18.00.

Latini-Statuto: per il Rendiconto annuale di tutori e AdS è possibile ritirare gli appositi moduli all’ingresso del Palazzo di Giustizia da Corso di Porta Vittoria, presso lo sportello informativo.

Raschioni-Colleoni: per tutto il periodo di Natale siamo sempre rimasti al freddo. - Gli ESA/OSS affiancano i ragazzi nelle attività, li accompagnano nelle uscite anche senza gli educatori, compilano i diari, questa è una cosa regolare che succede anche negli altri Centri? Per quanto riguarda la pulizia dei locali, invece, ci sarebbe molto da ridire perchè il Centro non sempre ci sembra ben pulito.

Bagaglio-Colleoni: essendo subentrata una nuova società per la gestione dei buoni benzina/taxi, sono nati parecchi disguidi per la riscossione dei contributi da parte dei titolari /delegati a causa di errori nei dati trasmessi alle Banche. Alla metà di gennaio, circa il 40%  non è riuscito a riscuotere la somma. E’ stato interpellato l'Ufficio Trasporti dove ci dicono di aver svolto il lavoro come sempre al meglio: l'errore è della nuova società.

Zanchi-DeNicola: nell’ultima riunione col dott. Vavassori, eravamo stati avvertiti che la nostra direttrice Roberta Alotto, già responsabile anche dei CDD Narcisi e Cherasco, sarebbe stata sostituita. Rimarrà a dirigere il CDD Cherasco e B.da Novate, mentre da noi, e anche in via Narcisi, sarebbe dovuta subentrare una nuova responsabile. La conferma della nomina era prevista entro dicembre, ma non si hanno notizie dall’Amministrazione e non riusciamo a capire bene cosa stia succedendo. Intanto siamo a gennaio e non è ancora stata fatta la consueta assemblea con le famiglie per la presentazione delle attività dell’anno. Abbiamo tenuto un CPS in ottobre e vedremo di richiederne un altro in tempi brevi. E’ invece arrivato il nuovo segretario.

 

Intervento della Dr.Stefania Zazzi- responsabile Settore Servizi Anziani del Comune Milano:  ho già avuto modo di presentare il nostro Progetto al funzionario referente dei CDD comunali, dott. Vavassori, e ai direttori dei CDD comunali, che sono stati incaricati di spiegarlo all’interno dei vostri Comitati di partecipazione sociale (CPS) al fine di informare poi tutte le famiglie. Per quanto riguarda invece i CDD convenzionati devo ancora attivarmi e ringrazio dell’opportunità che mi è stata data, tramite il direttore Zabatta, di avere un incontro con il vostro gruppo Esecutivo e di venire qui  oggi a parlare con tutti voi.  Da molti anni lavoro all’interno dei Servizi sociali del Comune ed ora, oltre ad occuparmi della Residenzialità degli anziani (RSA), seguo dei progetti speciali scaturiti dal ‘Piano antisolitudine’ del 2012, sostenuto dal nostro Assessore a partire dal primo Forum delle politiche sociali.  L’idea era quella di favorire interventi sul territorio, per fare prevenzione mantenendo un contatto diretto con le persone. Facendo anche i conti con le scarse risorse economiche, ho lavorato a questo progetto denominato “ CITTADINI PIU’ COINVOLTI E PIU’ SICURI”  in cui appunto la famiglia è coinvolta e parte attiva. Il tema è la sicurezza e l’obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di famiglie con persone anziane, disabili, sole, in difficoltà anche temporanee, per essere di aiuto anche in situazioni di emergenza, favorire la prevenzione, operare un monitoraggio.  Partendo dal contesto a me più familiare, quello degli anziani, siamo arrivati nel 2014 ad allargare l’intervento a tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Si è consolidato un gruppo di volontari addestrato e coordinato, è stata fatta una Determina Comunale che riconosce e autorizza l’iniziativa,  il Progetto è stato inserito nel sito del Comune di Milano ( comune.milano.it/milanosociale/  )

Voi sapete che questa Amministrazione, ormai da un anno, sta lavorando alla riorganizzazione dei servizi sociali. Da una divisione in 4 settori ben circoscritti ( Anziani, Disabilità , Adulti in difficoltà e Giovani) si sta andando verso 3 aree trasversali ( Domiciliarità, Residenzialità, Territorialità) a cui tutti i cittadini indiscriminatamente possono rivolgersi. Il nostro intervento rientra nell’area della Domiciliarità, all’interno di un comparto che si occuperà della SICUREZZA.  Ora vediamo in che cosa consiste concretamente.

Gli strumenti informativi che vengono forniti sono: 1) La BUSTA  individuale che contiene 4 schede: Scheda dei numeri utili - Scheda Personale (da compilare da parte della persona o suo familiare) - Scheda Medico-Sanitaria (con la collaborazione dell’MMG, Medico di Medicina Generale - ex Medico di famiglia) e Scheda Salvavita (un Q.R.Code, codice a barre in cui verranno memorizzati i dati medico sanitari raccolti e che quindi saranno immediatamente consultabili dai soccorritori in caso di emergenza).

Questo vuol dire facilitare i soccorsi, vuol dire che le persone non sono anonime, hanno già una presentazione, si sa già quali sono le problematiche e le terapie in atto, e l’obiettivo è che i dati arrivino al Pronto soccorso ancora prima che arrivi la persona.  La BUSTA diventa una “fotografia” dello stato della persona e deve essere conservata in casa appesa vicino all’ingresso, a disposizione sia per le ordinarie esigenze quotidiane (es. pronta disponibilità di dati, amnesie,  consapevolezza dei cambiamenti, ecc.) che per situazioni critiche (in caso di soccorso/ricovero). Costituisce quindi uno strumento per familiari, vicini di casa, custodi, operatori del soccorso e tutte le persone chiamate ad intervenire in caso di emergenza. I dati della Busta vengono aggiornati secondo necessità.  - 2) C.I.S.( Carta di Identità Salvavita). E’ impostata in maniera simile alla normale C.I. e  con essa va sempre portata addosso alla persona. Riporta da un lato i dati personali “in chiaro” e dall’altro i dati in QRCode che possono venire trasmessi velocemente in caso di bisogno.  C’è anche l’impegno di fare un monitoraggio semestrale per l’aggiornamento dei dati.  -3) I.C.E. (numeri telefonici In Caso di Emergenza) - 4) CONDOMINIO SICURO.

interviene Longoni: minimo ci vogliono sei mesi per raccogliere tutti i dati e poi per avere il codice a barre ci vorrà almeno un anno.

Carla Faravelli: normalmente nel giro di un mese si riesce a realizzare tutto.

interviene Raschioni: non sarebbe il caso di coinvolgere prima i medici di famiglia? perchè sono gli unici ad avere tutte le analisi e a sapere tutte le problematiche.

S.Zazzi: è già prevista, all’interno  del “Bustone”, una scheda sanitaria da compilare con una lettera di accompagnamento per il medico curante, che spiega gli obiettivi e le modalità del progetto sostenuto dal Comune di Milano. Prevediamo che il  medico collabori gratuitamente ma, in caso contrario, avvertiteci che vedremo di contattarlo personalmente.

Dal punto di vista operativo potremmo stampare le locandine esplicative del progetto da distribuire a tutte le famiglie dei Centri Diurni, comunali e convenzionati, lasciando uno spazio in cui ognuno può liberamente esprimere la sua adesione all’iniziativa. In questo modo potremo poi ricontattare gli interessati, raggruppati in piccoli gruppi per consegnare le buste, rivedere tutti i passagi del progetto e rispondere a ogni dubbio.

interviene Rossini: per quanto riguarda il mondo delle disabilità questo è decisamente un passo indietro perché tutta questa raccolta di informazioni è già stata fatta ed è presente in un database che era gestito da Milano Salute. I dati venivano continuamente aggiornati per contatti periodici con le famiglie, con i CDD e il DAMA. Un ampliamento o ridefinizione del servizio avrebbe dovuto essere un’evoluzione dell’esistente utilizzando almeno le informazioni già disponibili,  aggiungendo poi dati e funzionalità mancanti. Tutto questo viene invece dimenticato, si riparte da zero proponendo un sistema cartaceo molto lontano e non confrontabile, in termine di servizi, rispetto a quanto già avevamo.

S.Zazzi: secondo me è una cosa diversa. Il fine di questo progetto è di dare degli strumenti che ognuno sappia usare per sè e che siano utilizzabili quando servono. Quelle erano politiche dei precedenti assessori, adesso si seguono logiche di diverse: anche il cittadino viene chiamato a fare la sua parte perchè il Comune agisce anche per la ‘cittadinanza attiva’.

interviene Fiori: dopo Milano Salute il problema della continuità assistenziale era passato alla gestione di Telecom Italia Spa e i dati sembravano passati a loro. Poi non si è saputo più niente.

interviene Soffiati: vorrei capire se dopo questa fase, è previsto anche qualcosa di più specifico sul pronto intervento: Milano Salute  predisponeva anche l’accoglienza per i ragazzi in caso di improvvisa mancanza dei famigliari.

S.Zazzi: in questa fase stiamo consolidando questo Progetto. L’intenzione è di costruire poi anche i pezzi che mancano.

interviene Ceccarelli: bisogna coinvolgere anche i responsabili dei CDD convenzionati.

interviene Stucchi: nel caso di una famiglia con persona disabile e genitore anziano, ci possono essere anche due buste?

S.Zazzi: naturalmente. Anche una busta unica con due nomi. Si valuterà caso per caso. Il progetto è rivolto a tutti i cittadini.

 

PROSSIMO COORDINAMENTO    10 febbraio 2015  ore 10 in via DINI 7/A

 

Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente

                                                                     -  notizie varie C.D.D

                                                                     -  varie ed eventuali

 

 

 

 

 

 

 

 

La Segretaria                                                                                                                            Il Presidente

Daniela Zanchi Mazza                                                                                                               Pinuccia Pisoni

 

 

 

 

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