Verbale Assemblea CDD del 20 settembre
RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 307 del 20 settembre 2016
Non sono
presenti i rappresentanti dei C.D.D.:
BARABINO- B.DaNOVATE- CHERASCO- FARAVELLI- GONZAGA- NARCISI- NEGRI-
PINI- PIAMARTA- AQUILONE- BAZZI 1- CARDINAL COLOMBO - C.P.A
"SpazioAperto"- VISMARA- FERRARIS.
Sono presenti 21 CDD su 36.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Oggi abbiamo
il piacere di ospitare anche due rappresentanti del Municipio 6 (ex CdiZona6):
il consigliere Garlaschelli, che già conosciamo, e la nuova presidente della
‘Commissione Servizi alla Persona’ Rita Clema. La cosa mi fa particolarmente
piacere perchè il nostro Coordinamento funziona proprio grazie alla
partecipazione.
Ci eravamo
lasciati a giugno con il problema della scadenza delle convenzioni di tutti
i CDD non comunali. La dottoressa Menichini ci aveva invitato a
partecipare, in qualità di rappresentanti delle famiglie, agli incontri
promossi dall’amministrazione per definire i termini dei nuovi accordi da stipulare. Ci siamo trovati in luglio e adesso a
settembre: Procopio e Ceccarelli sono i nostri delegati a questi incontri e
anche io, in qualità di presidente, mi sento in dovere di essere presente a
questi incontri appena mi è possibile. Le cose stanno procedendo bene. Il
Comune ha costituito un gruppo di lavoro apposito che sta preparando il nuovo
CONTRATTO D’INGRESSO, che dovrà essere UGUALE per tutti gli utenti di tutti i
CDD, sia privati che comunali. La dott.ssa Menichini ha detto chiaramente che
non vuole differenze tra CDD comunali e CDD convenzionati. Si sta anche
discutendo sulle nuove quote che in precedenza erano di 45€ al giorno
pro-capite: fermo restando che il Budget comunale rimane invariato ( 7 milioni
e mezzo di Euro), la proposta è di differenziare i contributi a seconda del PEI
dell’utente, da un minimo di 30/35€ ad un massimo di 50/55. Il che significa
che le quote saranno adeguate alla mole di attività previste dal PEI
individuale. Il mio giudizio, su questo modo di lavorare, è positivo, così come
sul nuovo Contratto d’ingresso predisposto dal Comune e uguale per tutti. Ci
ritroviamo il giorno 23 e vedremo il documento con le controproposte degli Enti
Gestori.
interviene Longoni: ma su che base viene
valutato il PEI? La scheda di ogni ragazzo prevede: accoglienza,entrata,
attività, pranzo, riposino e uscita. L’attività vera e propria è dalle 10.00
alle 11.30 , stop, si fa un’ora e mezza di attività al giorno, e allora con 45€
non ci siamo.
Pisoni: i PEI vengono
preparati dagli educatori, condivisi con le famiglie e sarebbero così
sottoposti anche alla valutazione del Comune. Gli Enti Gestori si devono
regolare, noi genitori troviamo che sia positivo. Vi sto dando solo delle
anticipazioni ma non è stato ancora deciso nulla. - Si è
parlato anche del problema delle ASSENZE. Vi ricorderete della DGR 740 del 2013
in cui Regione Lombardia decideva che nei CDD venissero riconosciuti e quindi
pagati solo 20 giorni di assenza. Dopo le proteste degli Enti Gestori,
appoggiati anche delle famiglie, appoggiati anche da Ledha regionale, con la
DGR 1185 del giugno 2014 venivano
riconosciuti altri 6 giorni concordati nel PEI +4 per la programmazione. Ma,
considerando le problematiche e le molteplici esigenze dei nostri ragazzi e
delle loro famiglie, questi giorni sono comunque pochi. In questi due anni i
Gestori del servizio, e il Comune in prima fila, hanno visto diminuire i
contributi sanitari della Regione in maniera preoccupante a fronte di spese
invariate. Anche i direttori comunali hanno iniziato a richiamare le famiglie i
cui figli sono assenti troppo spesso.
Come
Coordinamento Genitori vogliamo richiedere un incontro con l’assessore al
Welfare di Regione Lombardia dott. Gallera. Stiamo preparando una lettera per
fare presente le difficoltà delle famiglie con persone disabili, i molteplici
motivi che sono causa delle assenze di queste persone fragili, il diritto delle
famiglie a fare tranquillamente le ferie senza sentirsi assillati dal conteggio
delle assenze, e la inevitabile ricaduta
negativa sulla gestione provocata dalla diminuzione dei fondi a
disposizione. Chiederemo che vengano
presi dei provvedimenti. Con l’amministrazione avevamo anche preso in
considerazione la possibilità di inserire dei Part Time verticali e di
escludere dal conteggio delle malattie coloro che si assentano per il periodo
estivo, dato che nel mese di luglio le assenze raggiungono anche il 70%.
interviene Manzoni: è evidente che i
gestori perdono soldi. Ma le famiglie
non possono essere costrette all’obbligo di presenza in estate. Inoltre, come
già detto tante volte non dovrebbero essere conteggiate le assenze per malattia
certificata.
interviene Procopio: ci sono
anche utenti che non frequentano per 3-4 mesi.
Pisoni: va bene. Prepariamo la
lettera per l’Assessore Gallera e ne parleremo anche venerdì con i
Gestori. - Per quanto riguarda via
ANFOSSI la dott.ssa Menichini ha detto che la situazione si è sbloccata e che
ci terrà informati.
interviene Rossini: io ho già fatto un sopralluogo ed
effettivamente mi sembra che nel cantiere alcune cose si siano mosse.
Pisoni: per quanto riguarda via CILEA i lavori vanno avanti e ci spiegherà meglio
Procopio, ma confermo che il progetto è molto bello e prevede anche un
appartamento per l’autonomia e/o sollievo.
interviene Vinci: a proposito del
discorso sul PEI, i soldi andrebbero dati anche in base alla gavità, non solo
per le attività.
interviene Longoni: nei CDD non viene
fatto un serio percorso verso l’autonomia.
Pisoni: gli educatori che
lavorano con i nostri figli sono professionisti, hanno tutti i requisi
necessari. Queste loro doti vanno sfruttate nel modo giusto e quando si discute
del PEI si discute di quanto è meglio progettare per ogni singola persona.
Sappiamo bene quanto sia difficile e pesante il lavoro con i nostri figli.
NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.
Vinci-Bazzi2Autismo: a
integrazione del mio intervento all’ultimo Coordinamento del 14/6/’16, tengo a
sottolineare come di fronte alle criticità e alle emergenze, lo staff del mio
CDD abbia avuto sempre un atteggiamento di ascolto nei confronti delle famiglie
e abbia cercato di ovviare alle disfunzionalità con le risorse a disposizione.
Prendendo atto della volontà di miglioramento del servizio, si resta in attesa
di poter continuare a collaborare nell’ottica del raggiungimento di obiettivi
di interventi di qualità per i nostri ragazzi.- Ci è stato comunicato in questi
giorni l’arrivo di una nuova operatrice in sostituzione di quella andata via a
fine maggio. Quindi a questo punto l’organico è al completo. - Voglio poi brevemente raccontarvila mia
esperienza riguardo la richiesta dei contributi economici B2 di integrazione al
reddito. A dicembre 2015 ho chiesto un appuntamento con l’assitente sociale che
mi è stato dato a marzo 2016; in questa sede ho fatto la richiesta del
contributo B2 per la quale ho avuto risposta, con lettera a domicilio, ad
agosto 2016 e mi si diceva che il budget a disposizione era finito. Recatami
personalmente in via S.Tomaso mi è stato detto che la mia richiesta, pur
rispondendo a tutti i requisiti, era pervenuta troppo tardi, ossia nel mese di
luglio. Non voglio fare commenti.
Inoltre per quanto riguarda il prossimo anno mi è stato risposto che devo
rifare tutto daccapo. Io rifarò tutto daccapo, ma devo amaramente ribadire che
ogni cosa che noi facciamo per i nostri figli costa sempre molta fatica e
pazienza, tanto che viene veramente la voglia di lasciare perdere. Mio figlio
ha ventun anni, e fino ad oggi non avevo mai chiesto aiuto, non per nulla ho
finito tutti i miei risparmi, proprio perchè sapevo che rivolgendomi agli Enti
Pubblici avrei avuto tempi burocratici lunghi, risposte negative per vizi di
forma e problemi a non finire.
interviene Pisoni: il problema è che c’è
stata una ristrutturazione dell’organico per quanto riguarda i servizi sociali
a livello milanese che però è stata vissuta male dai dipendenti e ancor di più
da noi utenti. Abbiamo chiesto conto più volte della situazione ma purtroppo
ancora non funziona.
Ceccarelli-Melograno: io volevo
segnalare l’indirizzo di un CAF in cui
sia io che altri familiari ci siamo trovati molto bene, anche per la richiesta
dell’ISEE: si trova in via Tonale angolo
Copernico (Zona 2).
Riva-CascinaBianca: devo segnalare alcune
novità. Cascina Bianca si occupava di 12 ragazzi con autismo e aveva dedicato
alcuni locali per seguire anche un gruppo di bambini. Adesso il Comune ha
richiesto di accogliere altri adolescenti, che verranno quindi inseriti nei
locali dei bambini e frequenteranno dalle 12.00 e le 16.00. I bambini saranno
invece trasferiti in altro centro. - Abbiamo l’attività psicomotoria presso la
scuola Carlo Poma che, iniziata l’anno scorso, prosegue anche quest’anno.- Poi
alcuni ragazzi sono stati inseriti in un progetto della Banca Berclays che
propone un’attività occupazionale di cucina per una volta alla settimana.- A partire dal mese di luglio sono stati
fatti, e speriamo possano continuare, dei fine settimana di sollievo, utilizzando
i locali del Centro: dei ragazzi entrano il venerdì al CDD e restano fino alla
domenica mattina. Questa attività è possibile grazie al contributo del
Consiglio di zona 7 e fino ad ora sono
stati fatti tre o quattro WE, speriamo
possa proseguire. La partecipazione è aperta anche agli utenti di altri CDD.
Borrini-Melograno: si parla tanto di
autonomia, ma a me sembra che nel CDD che frequenta mio figlio abbiano
delle idee un po' discutibili: per me l'autonomia inizia dal controllo
delle proprie funzioni corporali e poi si investe sulla possibilità di fare
scelte. Per questo avevo chiesto che lo si portasse in bagno, e invece si
è preferito cambiare il pannolino quando già bagnato senza perseguire un
obiettivo di maggiore autonomia, accompagnandolo al bagno preventivamente.
E questo è il quarto anno che frequenta. Al contrario hanno puntato
su una maggiore autonomia di scelta, con delle conseguenze per me
assurde. A mio figlio Domenico, disabile in carrozzina, senza linguaggio e
senza controllo dei movimenti, vengono proposti dei cartoncini con i quali
scegliere un'attività. Così, l'anno scorso, al mercoledì faceva "attività
d'ufficio" che prevedeva di dover rispondere al telefono, fare le
fotocopie, pulire i locali e simili. E questo grazie alla sua scelta autonoma,
ma io mi sono rifiutata di firmare il programma. Quest'anno ho chiesto di
portarlo piuttosto a fare la spesa, così almeno esce a fare un giro e vede
qualcosa. Vedremo come andrà. Ieri ha scelto "attività aperta"
e sono scesi in cortile, ma poi mi hanno riferito che Domenico ha cambiato il
suo umore e non si riesce a capire il perché . Ho chiesto che cosa ha fatto e
aspetto la risposta ( oggi posso dire che non ho ricevuto risposta) Capisco che
sia difficile comprendere un ragazzo che non parla. Domenico aveva la
possibilità di comunicare tramite la Comunicazione Facilitata al computer, ma
non è ufficialmente riconosciuta e quindi viene rifiutata .
Io a casa la uso perché non trovo alternative migliori, perlomeno con la
CF abbiamo un modo per parlare di qualcosa, altrimenti c'è il
nulla. In conclusione ho l'impressione che tutte le mie osservazioni in questi
anni non siano assolutamente state prese in considerazione.
Piazzolla-StellaPolare: ricordo a
tutti che il Coordinamento anche per quest’anno raccoglie 6€ per adesione e
sostegno alla sua attività.- Inoltre per
il prossimo Coordinamento del 18 ottobre,
sarebbe utile raccogliere notizie sull’andamento delle Vacanze Estive
perchè il giorno 20 ci incontriamo con le Cooperative.
Guarnieri-Appennini: durante le vacanze estive, mio cognato Andrea
Viali di 55 anni, mentre si trovava in albergo, ha improvvisamente aggredito la
madre ultra novantenne e con disabilità motoria al 100%. Dopo la chiamata al
118 e il ricovero in Pronto Soccorso, sono rientrati a Milano dove si è
immediatamente dovuto provvedere ad una nuova sistemazione per Andrea, con
l’ausilio del dott.Carcano e del dott.Zabatta, nonostante fosse in ferie.
E’ stato così trasferito al Pronto Intervento Eldorado gestito dalla
Cooperativa “A piccoli passi”’ di via Bazzi ed è ovvio prevedere che non potrà
più tornare a casa. Ci è arrivata ieri la notizia che Andrea potrebbe
essere trasferito in una comunità presso Colico (LC) e naturalmente ci siamo
subito attivati con mail affinchè questo trasferimento non debba avvenire. La
struttura di Colico, anche se molto bella, è troppo lontana e i contatti
familiari diventerebbero molto complicati. Una lontananza che dispiace.
Voglio
infine segnalare che viene ancora utilizzata dal Comune di Milano della carta
intestata ‘Settore Handicap e Salute mentale’, fatto che ritengo offensivo e
non aggiornato sull’uso ormai riconosciuto della parola ‘disabilità’ e tutto
quanto ne deriva a livello di percezione culturale.
Procopio-Ippodromo: approfittando della
presenza del presidente Commissione Servizi alla Persona del Municipio 6,
chiedo se ci può aiutare ad avere un appuntamento col dott. Gallera in Regione
Lombardia. - Sto anche seguendo il problema di Andrea, insieme col dr.Zabatta e con la dott.ssa
Maggioni: il desiderio della sorella, che è anche tutore, sarebbe di farlo rimanere in comunità in via
Bazzi frequentando anche il CDD sempre in via Bazzi. Stiamo aspettando una
risposta definitiva dal dott. Carcano.-
Parlando del mio CDD, la prima settimana di settembre in via Zoia è
successo un problema perchè si sono rotti i gabinetti del piano superiore, dove
c’è una comunità di stranieri, e l’acqua è arrivata sotto da noi. Abbiamo fatto
un CPS straordinario e i problema è temporaneamente risolto con la chiusura del
gabinetto del piano superiore e la sistemazione degli spazi sottostanti. Ma
bisognerà provvedere meglio.- In via
Cilea ho fatto un sopralluogo con l’architetto perchè i lavori erano fermi. Mi
sono anche arrabbiato. Abbiamo trovato che qualche lavoro veniva fatto ma
c’erano solo due operai. Mi hanno assicurato che dalla prossima settimana
arriveranno 5/6 operai. Adesso sono in contatto anche con il geometra e ieri
hanno lavorato in cantina per il problema dell’amianto. Tramite il consigliere
Cormio ho avuto un incontro con la presidente della Commissione Servizi sociali
a Palazzo Marino, la dott.ssa Vasile, a cui ho raccontato del progetto di via
Cilea e del Coordinamento. E’ interessata anche a conoscerci meglio e magari
interverrà alla nostra assemblea del 18/10. Per via Cilea si è impegnata a
incontrare l’assessore Majorino e l’assessore ai Lav. Pubblici con il
responsabile dell’Uff. Tecnico, perchè i lavori devono proseguire più veloci. Sia
la Ditta che l’architetto mi hanno promesso che i lavori saranno finiti per
settembre 2017, come previsto. Ho coinvolto anche il dott. Zambella, presidente del Municipio
8, perchè la data del 2017 deve essere definitiva e rispettata. - Sono andato a parlare con il direttore di
Settore per la sede di Bonola da utilizzare le assemblee del Coordinamento: fra
un mese dovrebbero dare l’agibilità alla struttura. Io ho protocollato di
nuovo, il giorno 16/09, la nostra richiesta con le date delle assemblee. Secondo
me sino a dicembre dovremo rimanere qua, se però si potrà anticipare, vi
sapremo dire.
Rossini- Puglie: per quanto riguarda
via Anfossi, come ho già accennato, da una visione esterna mi pare che le
attività in cantiere siano riprese. Occorre quindi sapere, tramite il Progetto
che il Comune avrà sicuramente rielaborato, quale è il piano di conclusione dei
lavori. Le ultime notizie ricevute davano la disponibilità della
struttura entro la prima metà del 2017. - Per quanto riguarda casa Puglie credo
che quasi tutti i ragazzi dei tre CDD ( Puglie, Barabino, Gonzaga) abbiano
fatto sperimentazione di almeno un modulo. Dobbiamo riprendere il discorso
nell’ambito di Zona 4 per tirare un po’ le conclusioni sull’insieme delle
esperienze e parlare dei futuri sviluppi. Io posso dire che, dalle informazioni
avute e dall’esperienza diretta, le cose sono andate molto bene e che
quindi stiamo parlando di un progetto sperimentale che risponde alle
aspettative delle famiglie.
Stucchi-Treves: vorrei parlare dei
soggiorni estivi. In un precedente
Coordinamento avevo espresso delle osservazioni sull’Associazione frequentata
da mia figlia (H...su la testa) e, in seguito a ciò, sono stata subito invitata
ad un colloquio con una responsabile. L’incontro ha dato risultati positivi
perchè abbiamo avuto modo di spiegarci e mi hanno anche proposto di conoscere i
due volontari che avrebbero seguito mia figlia nel periodo del Soggiorno. Anche
con loro ho avuto uno scambio molto proficuo e, nel corso del soggiorno, sono
stata spesso interpellata ed informata telefonicamente. Al rientro mi hanno consegnato una Relazione
alquanto ‘essenziale’ ma, successivamente, ho avuto un colloquio molto
esaustivo in cui mi hanno raccontato bene tutto l’andamento della vacanza.
Quest’anno quindi, oltre ad essere ritornata contenta mia figlia, come
d’altronde anche gli anni precedenti, anche io sono rimasta molto soddisfatta.
Manzoni-Statuto: voglio ricollegarmi al
discorso che avevamo fatto a suo tempo sull’ interruzione delle attività che si
verifica da giugno e soprattutto a luglio e devo dire che nel mio Centro mi
sembra che qualcosa sia cambiato. A luglio era presente solo un piccolo gruppo
ma sono state fatte attività anche in modo diversificato e sono andati due
volte in piscina in due settiamane.- Quanto al discorso del PEI che ci viene
presentanto nel momento in cui la Programmazione è già stata decisa, ritengo
che, invece, le famiglie dovrebbero essere consultate prima e le loro
osservazioni ascoltate, soprattutto in merito alle attività che vengono
proposte: a maggior ragione se non c’é
stato un incontro conclusivo a luglio. Inoltre vorrei capire, a proposito degli
incontri in Comune sui Servizi Diurni, come verrà fatta la valutazione di
questi PEI e delle varie attività, per poter dare un valore economico diversificato. Ogni PEI è
personalizzato e servono dei criteri per valutare se un programma è di qualità
o no, se non altro rispetto agli esiti.
interviene Stucchi-Treves: secondo me
l’attività educativa inizia nel momento stesso in cui un ragazzo entra nel CDD.
Già quando si tolgono la giacca, l’operatore deve essere di sostegno affinchè
il ragazzo faccia il più possibile da solo, non deve sostituirlo. Ogni buon
progetto deve portare verso la maggiore autonomia possibile.
interviene Zanchi-DeNicola: non è il
PEI di qualità che va maggiormente premiato, perchè é chiaro che tutti i PEI
devono essere fatti bene. La valorizzazione penso vada fatta sulla tipologia
dell’intervento previsto: è chiaro che un’attività di equitazione costerà di
più della passeggiata in quartiere, che l’uscita in piscina costerà di più di
un’attività svolta a tavolino. Anche il maggiore rapporto di assistenza
influisce sui costi, perchè per una certa attività può essere sufficiente un
operatore per due o tre utenti, ma per un’altra, anche la stessa persona, può
aver bisogno di più operatori. Comunque la cosa positiva di questa
differenziazione nella valorizzazione dei PEI è che il Comune sarebbe costretto
a controllarli e questo per noi significa una maggiore garanzia.
Raschioni-Colleoni: nel nostro Centro vien
fatta una mini-programmazione apposita per il periodo giugno/luglio grazie alla
quale noi siamo al corrente di quanto viene fatto e questo mi sembra molto
positivo.- Per quanto riguarda il PEI noi non siamo mai stati
coinvolti prima che venga redatto, ma due volte all’anno abbiamo dei colloqui
individuali con gli educatori con la presenza dello psicologo e del direttore
del Centro. All’inizio dell’anno ci
presentano la previsione del programma da svolgere e poi, verso giugno luglio, si fa un bilancio
del lavoro svolto. Quindi io ho l’opportunità di esprimere il mio disaccordo
sulla scelta di una determinata attività o sulle mie preferenze. Se ci sono
problemi durante l’anno posso chiedere un incontro col Coordinatore o con gli
educatori. Inoltre nella settimana della Programmazione i ragazzi escono alle
14.00 e l’equipe lavora dalle 14.00 alle 16.00.
Tenconi-Noale: sono AdS di mio figlio
e ho presentato il Resoconto a giugno. Mi hanno telefonato a casa che da ora in
avanti dovrò consegnare Rendiconto ogni tre anni, questo senza che io avessi
richiesto nulla (Giudice Mazzei).-
Saprete tutti che il CTA è in fallimento e la Tundo ha assunto tutti i
nostri autisti e accompagnatori, cosicchè non ci sono stati cambiamenti. Mi è
sembrata una buona cosa. - Sull’autonomia anche io penso che per mio figlio si
potrebbe fare di più, il problema è che non hanno abbastanza personale. Mio
figlio frequenta volentieri ed è felicissimo, le attività sono studiate su
misura per lui, ma il budget è stato tagliato di un terzo e alcune attività
sono state eliminate, tipo arteterapia di cui mio figlio andava pazzo. Anche
per la piscina il numero dei ragazzi è stato dimezzato da 10 a 5 perchè non ci
sono i soldi per pagare due pulmini. In questo CDD si lavora bene, le attività
sono gratificanti, ma la possibilità di organizzarle dipende anche dai soldi a
disposizione.
COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO
-
Dobbiamo purtroppo dare notizia che ai primi di
agosto é venuto a mancare il dott. Giorgio Benini che per parecchi anni è stato
presidente del nostro Coordinamento con grande impegno e dedizione. Alla
famiglia sono state fatte le più sentite condoglianze fa parte di tutte le
nostre famiglie.
-
Per il prossimo Coordinamento del 18
ottobre, sarebbe utile raccogliere
notizie sull’andamento delle
-Vacanze Estive perchè
il giorno 20 ci incontriamo con le Cooperative: sono graditi invii tramite mail
o per iscritto al presidente Pisoni.
PROSSIMO COORDINAMENTO 18 ottobre ore 10 in via DINI /A
Per
discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali
La Segretaria Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza Pinuccia Pisoni
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