Verbale Polo Sud


VERBALE    7 febbraio 2017

Presenti:
Gilardi (CDD Barabino), Rossini( CDD Puglie), Manzoni (CDD Statuto, Anffas, LedhaMI, Pres e Futuro), Bellini e Lodi (CSE Valla), Pignataro (CDD Piamarta), Dell’Orto e Mosca (Fondazione Durante Noi), Turatto (Gaudio onlus), Guido DeVecchi (Fond. I Care e IdeaVita), Aloni e Ansbacher (Animondo), Dottore (La Nostra Comunita’), Grossi (I Percorsi), Rivabene e Cappellini (Cascina Biblioteca), Casiraghi, Melloni e Perego (Municipio 4)



E’ convocata per il 15 febbraio ore 14 una riunione del Coordinamento Poli presso il CSV per la definizione operativa del progetto ”Un’eccezionale quotidianita’ ”. Oltre ai referenti dei Poli che fanno parte del coordinamento sono invitati almeno due altri rappresentanti di soggetti che partecipano ai singoli Poli. Per il Polo Sud parteciperanno (oltre a De Vecchi e Manzoni) Luca Grossi, Giulia Aloni e quasi certamente Elena Dottore.

Rossini informa che l’Ass.re Majorino, dopo l’ultimo incontro con le famiglie, ha deciso di riconsiderare la prosecuzione del funzionamento del CDD Puglie fino all’apertura di Via Anfossi. L’Assessorato si attivera’ per l’autorizzazione di ATS.

Presenza e presentazione della Fondazione Durante Noi che ha come obiettivo la realizzazione di una abitazione per la  sperimentazione all’autonomia di persone con disabilita’ complesse e multiple che frequentano i servizi diurni della Don  Gnocchi (via Capecelatro e via dei Missaglia).

Presenza e presentazione (Luca e Giulia) de la Piccola Accademia di Cascina Biblioteca che da anni  propone attivita’ teatrali  integrate condotte da esperti e volontari sia in Cascina Biblioteca che in due CDD oltre che a Niguarda con la Coop. Abitare. Dal 2015 organizza un Festival di Teatro al Teatro Verdi con la partecipazione di  gruppi e compagnie teatrali di altre citta’. Venerdi 17 alle ore 17 presso i locali del Progetto IN.CO.MINCIO di Animondo in via Oglio 4 ci sara’ la presentazione dell’attivita’ in vista dell’inizio di un laboratorio in quella sede.
Elena Dottore de La Nostra Comunita’ comunica che la ristrutturazione di Cascina Monlue’  e’ una realta’ e prevede uno spazio dedicato all’ACCADEMIA DELL’ARTE dove verranno sviluppati i diversi linguaggi musicali (con Allegro Moderato), artistici e di artigianato e si augura che anche la Piccola Accademia possa collaborare. Si prevede la costruzione di una  rete di finanziamento e di sostegno anche per chi non ha disponibilita’ economica.

L’aggiornamento su Casa Puglie e in particolare sul mancato incontro  di gruppo delle famiglie i cui figli hanno partecipato, ad oggi,  alla sperimentazione, anima la discussione dei presenti i cui punti possono essere sintetizzati come segue:
-        I soggiorni sono esperienza sicuramente positiva per le persone che vi hanno partecipato e le loro famiglie. La partecipazione e’ stata alta: piu’ da Barabino che da altri  due centri. Potrebbero servire alcuni correttivi?
-        La cooperativa non ha mai incontrato le famiglie e tanto meno ha mai partecipato agli incontri del Polo Sud dove il progetto e’ nato
-        Quale progettazione? La casa e’ molto spesso vuota.
-        Quale valutazione su dati oggettivi (non su sensazioni soggettive): Numeri dei partecipanti nei tre diversi CDD, quanti diversi moduli sono stati organizzati e con quale partecipazione, quali patologie, quanti avevano sperimentato soggiorni in precedenza, riscontri dell’ente gestore, etc…. In molti, a Milano, guardano questa esperienza!
-        Per l’Amministrazione la valutazione e’ la cenerentola in vari settori. Serve per garantire la qualita’, la replicabilita’, la sostenibilita’. Ha un costo ma va considerato come un buon investimento dell’oggi per il domani
-        Sono stati previsti i moduli di partecipazione fino a giugno e dopo?.... Il Comune ha attivato il progetto ma non lo sta monitorando e non ci sono, al momento, ipotesi di sviluppo
-        Casiraghi, presidente Commissione Politiche sociali del Municipio 4 chiedera’ alle responsabili dei CDD la disponibilita’ dei dati e, in seguito, il Polo Sud con le famiglie chiedera’ al dott. Carcano dell’Area Residenzialita’ un incontro per ricostituire la cabina di pilotaggio.

Guido richiama il gruppo al tema dell’Abitare Diffuso e alla mission dei Poli che devono facilitare il confronto su reti tematiche, cercando di allargare la partecipazione, nel nostro caso, anche alle RSD Mater Gratiae , Piccolo Rifugio e alla Fondazione Arca di Mirasole, etc.
Piu’ il confronto e’ ricco e piu’  famiglie e amministratori di sostegno sono aiutati ad individuare quale vita e’ possibile per le persone con disabilita’.
Il valore dell’abitare e’ un sistema che deve garantire l’indipendenza possibile, non demagogica, che tenga conto del benessere della persona.
E’ quindi nel sistema, non nella singola casa, che le soluzioni carenti soprattutto per chi ha disabilita’ motoria e cognitiva si devono trovare.

L’appartamento aperto per chi frequenta il CSE Il Mappamondo (Dottore) e’ attualmente una palestra di vita sostenuta dalla Nostra Comunita’ e dalle famiglie aiutate da un finanziamento, in scadenza, di una fondazione. Diventera’ la casa stabile per 5 persone.
A Mediglia (Turatto) il Comune sta predisponendo un bando di gara per la costruzione di un CDD per persone con autismo su un terreno requisito alla mafia. Le famiglie stanno pensando di acquisire un appartamento per la sperimentazione abitativa. Interessante e’ il Progetto di cohousing di Cascina S. Vincenzo di Concorezzo (v.sito).

La realizzazione del progetto Cascina Monlue’ e’ una sfida importante per la zona 4.

L’Abitare diffuso e’ una realta’ che e’ necessario mappare per valorizzarne le intuizioni, lo scambio, la qualita’. Le regole istituzionali dovrebbero cambiare per poter riconoscere esperienze, magari piccole ma di valore, che nascono da chi interpreta dal basso  i bisogni.
Anche i Municipi possono essere piu’ presenti sul problema casa dove il bisogno e’ superiore alle risposte.  Molte persone con disabilita’ vivono in alloggi di edilizia popolare con la loro famiglia e hanno il diritto a rimanerci anche dopo  il decesso dei genitori, ma lo perdono se vanno altrove. Per non perdere queste case, i Municipi potrebbero negoziare soluzioni con Aler per acquisire mq in favore di case per pcd.

L’incontro si conclude con la soddisfazione ed il sostegno di Casiraghi al lavoro del gruppo del Polo Sud in questo Municipio e con l’intenzione dell’Assessorato del Municipio 4 di costituire un tavolo sociale (come nel Municipio 5) per valorizzare istanze dal territorio che  non devono soffocare per mancanza di riferimenti istituzionali.


Prossima riunione POLO SUD: 4 aprile presso Municipio 4, Via Oglio 18



Verbale a cura di Elena Manzoni





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