ISEE per contributo trasporti


Mia Mail



Gentilissimi,

Mi viene comunicato dai genitori e dai disabili che usufruiscono del contributo per il trasporto, recandosi all’Ufficio Trasporti Disabili di Largo Treves 1, che nonostante non sia stata emanata nessuna delibera in merito, l’ufficio richiede, oltre a tutta la documentazione, un fantomatico ISEE familiare.

Noi del Coordinamento Genitori CDD sappiamo benissimo che prima di applicare una normativa, questa deve essere discussa e approvata in Giunta. Lo sappiamo per esperienza decennale di rapporti con la Pubblica Amministrazione, lo sappiamo perché spessissimo abbiamo chiesto modifiche o implementazioni ma ci è sempre stato risposto che “prima la giunta deve  fare la delibera”.

Sul portale del comune relativo alle documentazione a cui accedere e da scaricare, (modulistiche)  si parla sempre di autocertificazione. Come deliberato dalla Giunta a suo tempo.


La nostra contrarietà non è riferita all’ISEE, ma alla procedura adottata dal responsabile del servizio dott. Alessandro Cassuto nuovo Direzione Politiche Sociali
Ufficio Interventi Sostegno al Reddito, che ha preso il posto del dott. Enrico Vailati.

Se di ISEE vogliamo ragionare, deve essere indicata la soglia.

Nel caso non fosse prevista una soglia, si potrebbe ragionare come la Regione Lombardia che per l’erogazione della B2 chiede sì l’ISEE familiare ma solo per creare una graduatoria.

Abbiamo chiesto più volte di aumentare il contributo che viene versato alle famiglie che si occupano personalmente di accompagnare i disabili ai CDD, ci è sempre stato risposto che si doveva attendere una delibera di Giunta e la quota bassissima risalente al 1996 l’ultimo aumento, resta quella.

Contestiamo  in ogni caso la scelta del dott. Cassuto di modificare le normative in corso d’opera senza delibere di Giunta.

Nel caso   fosse in gestazione una delibera nel merito gradiremmo esserne informati e discuterne insieme, come abbiamo discusso insieme sulla delibera sulla compartecipazione alla spesa nei CDD.
Democraticamente. E non unilateralmente.

Faccio anche notare che i genitori che  accompagnano i figli ai CDD col mezzo proprio, facendo anche parecchi sacrifici, lo fanno perché i ragazzi hanno problematiche particolari e non per divertimento.

Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti, sempre in attesa di un incontro con voi.


Risposta della dott.ssa Maistri:

fornisco una prima risposta alla sua e mail, riservandomi un approfondimento in un prossimo incontro.

È stata approvata una deliberazione di Giunta Comunale agli inizi di agosto, che parla di Isee ordinario, secondo la prassi comunale, elaborata da me e dal Dott. Enrico Vailati, che indico p.c..
Tale deliberazione intende semplificare i titoli sociali e renderli, nel contempo, maggiormente aderenti alle esigenze, oltre che coerenti al quadro istituzionale in atto.
Il collega Dott. Cassuto quindi non ha colpe.
La mia Segreteria la contatterà per fissare l'incontro e avremo modo di approfondire i diversi temi che lei pone.
Un cortese saluto
Daria Maistri
Politiche Sociali
Direzione Area Domiciliarità e Cultura della Salute 


Mia risposta:

Buongiorno Dottoressa,
Il fatto che sia stata elaborata una delibera e che nessuno dei soggetti interessati sia stato messo a conoscenza, lo ritengo estremamente grave, stante che la Consulta cittadina per la disabilità aveva chiesto sin dalla sua costituzione di  visionare le delibere PRIMA CHE FOSSERO PORTATE IN GIUNTA.

A questo punto  chiedo gentilmente che mi invii la delibera in oggetto.

Ritengo provocatorio poi deliberare su un ISEE ordinario, quando i ragazzi dei CDD che vengono accompagnati dai genitori, non possono usufruire del servizio trasporto gratuito, non per scelta, ma per patologia!

La saluto cordialmente e resto in attesa che mi fissi un appuntamento al più presto.


Risposta dell'Assessore Majorino:

Buongiorno.
Detto che a me risulta, come mi è stato garantito  in sede di realizzazione di una delibera molto complessa, e non ho motivo di dubitarne vista la serietà della Direzione interessata, che non vi sarebbero state ricadute negative per gli utenti (o loro famigliari) riterrei urgente dare vita ad un tavolo di confronto  di carattere informale con il Tavolo permanente esteso anche ai rappresentanti  dei genitori dei cdd, ai rappresentanti  dei genitori dei cse e alla presidente della Consulta, relativo al complesso di questioni  che da troppo tempo ci stiamo trascinando sulle tematiche connesse all'isee e dunque sulla questione generale dei costi dei servizi variamene intesi.

A tal fine convocherò entro la metà di ottobre tale incontro (che mi risultava doveva già essere stato convocato dalla componente tecnica, ma pazienza).
In quella sede  ricostruiremo i contenuti delle delibere realizzate, forniremo informazioni sulle idee che abbiamo sul futuro e raccoglieremo proposte e opinioni. 

Un caro saluto, 
Pierfrancesco Majorino. 






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