Verbale Assemblea CDD 23 Ottobre 2018

RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n.328 del 23 ottobre 2018

Sono presenti i rappresentanti dei C.D.D: BARABINO- B.daNOVATE- CHERASCO- DeNICOLA- FARAVELLI- CILEA- NARCISI- NEGRI- NOALE- PINI- STATUTO- TREVES- BAZZI1- CASCINABIANCA- CASORETTO- COLLEONI- DonGNOCCHI 1 2 3 4- FERRARIS- FERRARIS AUTISMO- IL GABBIANO- MONVISO- IL MELOGRANO- STELLA POLARE. Sono presenti 26 CDD su 40.


RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Buongiorno a tutti. Inizio con il relazionarvi sull’incontro del 26 settembre con le dott.sse Maistri e Maggioni.
Aggiornamento sulla L.112: i finanziamenti ricevuti per il 2018 sono stati tutti assegnati; coloro che hanno già ricevuto risposta positiva per il bando di Ottobre 2017 devono solo attendere i rimborsi, nel caso abbiano anticipato la quota relativa al progetto di Autonomia concordato. Al termine dell’anno verrà presentata per ognuno una Valutazione dal relativo Case Manager/Assistente sociale e, in caso di valutazione positiva, si verrà automaticamente ammessi al contributo anche per il secondo anno (2019), senza dover presentare alcuna ulteriore domanda. Per il 2018-19 sono stati stanziati da ATS 2.870.000€; le domande sono state 387 di cui 284 ammesse al contributo. Ben 294 tra le domande presentate richiedevano supporto per i percorsi all’autonomia, solo 21 riguardavano interventi strutturali. 223 uomini e 164 donne di cui in maggioranza giovani (21-35 anni), contrariamente a quanto ci si aspettava. Per quanto riguarda il 2° avviso, (quello di marzo 2018), è stata stilata la graduatoria e verranno inviate a casa le comunicazioni sulla accettazione o meno della richiesta e l’eventuale posizione in graduatoria. Per il momento tuttavia i fondi sono esauriti ma potrebbero anche esserci delle rinunce. Regione Lombardia deve fare un altro stanziamento e in via san Tomaso rimane sempre aperto lo sportello dove chiedere informazioni e presentare nuove domande.

Il 9 ottobre abbiamo partecipato al TAVOLO PERMANENTE Allargato a noi del Coordinamento perché abbiamo contestato la delibera sui titoli sociali del 2 agosto (Nr. 1354) non appena abbiamo ricevuto le prime segnalazioni a settembre. Noi non facciamo parte ufficialmente del Tavolo Permanente anche se abbiamo chiesto di partecipare, ne fa parte Ledha Milano e altri soggetti del terzo settore, ma noi siamo usciti da Ledha Milano 2 anni orsono per insanabili divergenze di metodo e di valutazione.
 L’assessore Majorino si è scusato del fatto che la Delibera sia stata portata in Giunta e approvata il 2 agosto senza avvisare nessuno. La dott.ssa Maistri ha affermato che la delibera n.1354 è un “contenitore” ancora tutto da riempire…. Noi abbiamo portato le nostre osservazioni e proposte concernenti le soglie per il contributo per la benzina e le Vacanze Estive. Resta comunque confermato che coloro che già ricevevano il contributo (in base alla vecchia autocertificazione dei redditi precedente regolamento) manterranno il diritto, indipendentemente dal reddito ISEE presentato.

Interviene Zamboni: una postilla dice che “i parametri ridefiniti riguarderanno le NUOVE domande di interventi di cittadini e famiglie” ossia chi è già dentro, anche se supera la soglia dei 40mila Euro di Isee Familiare, manterrà il diritto al contributo.
prosegue Pisoni: abbiamo chiesto di considerare le singole situazioni: c’è sempre una motivazione precisa per chi accompagna i figli di persona al CDD, motivazione sia fisica (ragazzi che hanno difficoltà respiratorie, che hanno difficoltà a salire sui mezzi) che psicologica (molti non vogliono abbandonare l’abitazione se non accompagnati dai genitori), quindi chiediamo di analizzare situazione per situazione indipendentemente dall’ISEE Familiare previsto.

Per la Delibera per la compartecipazione alla frequenza dei CDD, che viene ad abolire il contributo mensa e definisce una quota fissa mensile x 10 mesi che va dai 32€ ai 106€ al mese a seconda della fascia Isee INDIVIDUALE (sociosanitario), noi desideriamo che venga approvata al più presto per sanare una situazione paradossale che intende scindere il momento del pasto dal contesto educativo e sociale in cui è erogato. Abbiamo anche chiesto che la Delibera venga scritta in modo tale che la quota di compartecipazione possa essere scaricata nella Dichiarazione dei Redditi. La Delibera definitiva verrà verificata anche dalla Consulta Cittadina e rivista da noi prima della presentazione in Giunta.
Venerdì 12 ottobre abbiamo partecipato a una riunione specifica per i Soggiorni Climatici 2018 (le Vacanze estive) per discutere sulla disavventura della figlia di Russignaga: si è trovata in una struttura sovraffollata, a Igea Marina, situazione che lei non ha accettato e ha costretto la famiglia a riportarla subito a Milano. La Cooperativa che gestiva il soggiorno era “Handicap su la testa” che organizza anche durante l’anno uscite e pizzate con alcuni nostri ragazzi, non particolarmente compromessi fisicamente. Quindi un paio di genitori hanno asserito che il lavoro da loro portato avanti in Città è comunque molto valido. La vacanza ad Igea Marina, secondo turno di agosto, è stata gestita male e al risparmio di educatori: hanno accettato più utenti di quanto la struttura potesse supportarne, ammassando 7 ragazzi nella stessa stanza, promiscuamente. Saranno presi dei provvedimenti.

Abbiamo chiesto maggiori verifiche sulle strutture: se noi non riusciamo ad andare personalmente, il Comune di Milano potrebbe richiedere ad ATS o ai vigili di zona un controllo di agibilità e idoneità anche in base alla Lg 626/94. E’ compito del Comune di Milano, che appalta i soggiorni, verificare o far verificare.
Avevamo chiesto nel bando di assegnazione educatori preparati, avevamo chiesto che i rapporti operatore-utente fossero adeguati.

Lo scorso anno abbiamo anche stilato congiuntamente al Responsabile delle Vacanze sollievo (era il dott. Vailati, ora è il dott. Cassuto) delle clausole che le Cooperative devono rispettare per l’accudimento dei ragazzi, non pensavamo di dover controllare anche le strutture!
Pochi giorni prima del fatto denunciato da Russignaga, un ragazzo di Appennini è deceduto, dopo due giorni di soggiorno, per probabile infarto.

Interviene Manzoni: nel caso specifico però bisogna capire se era un discorso strutturale, quindi la struttura inadeguata, oppure organizzativo, quindi il male utilizzo che ne viene fatto.
Pisoni: certo, loro hanno accettato troppi ragazzi. Si sono ritrovati con più ragazzi del previsto e li hanno ammucchiati in camere troppo piccole, oltretutto promiscuamente, unendo maschi e femmine nella stessa stanza. Le Colonie sono anche tante (17), noi riusciremmo a visitarne solo qualcuna; se i funzionari del settore non riescono a recarsi a fare i sopralluoghi ambientali, come ho detto prima chiedo che vengano contattati ATS di zona e i vigili del Paese ospitante la struttura.
La dott.ssa Maistri ha proposto di organizzare un paio di riunioni con le famiglie e con le Cooperative per il prossimo anno. Ci siamo dati disponibili ad ospitare la riunione in questa struttura di Bonola. Resta il fatto che fino a quando il Bando non viene emesso fino a quando non è deliberato lo stanziamento dei fondi (normalmente chiedono 300.000€), prima di maggio non sapremo né il Gestore né le Cooperative, e potremo fare questi incontri solo a fine maggio/ inizio giugno.
Anche quest’anno la dott.ssa Maistri sta facendo il giro dei 15 CDD Comunali per incontrare le famiglie. Vogliamo ribadire che i Cdd sono 40, e ben 25 sono convenzionati. Non ci bastano le verifiche di ATS che si limita a guardare le schede, chiediamo che la dott.ssa Maistri si rechi anche nei CDD Convenzionati per controllare gli ambienti, gli spazi in rapporto con gli utenti che li frequentano e cosa dicono i familiari.

Zamboni: mio figlio fino a poco tempo fa stava con altri 15 ragazzi, autistici, in uno spazio identico a quello in cui adesso sono in 8, al piano di sopra, saranno 150mq. Sotto frequentano 16 ragazzi autistici in uno spazio che da anni noi chiediamo che sia più grande, perché è invivibile, ma per ATS va tutto bene, i suoi parametri sono rispettati.
Pisoni: Abbiamo partecipato all’inaugurazione dei CDD di via Anfossi e di via Cilea: sono veramente belli. In Anfossi sono entrati tutti gli utenti di Puglie e due o tre nuovi ingressi (13 persone). E’ un Centro che potrebbe accogliere 30 persone, ma manca il personale. Dobbiamo insistere affinché arrivi alla sua capienza, con l’assunzione di nuovo personale educativo e socio-assistenziale. Al piano superiore andranno gli uffici del Comune: avevamo chiesto una seconda “casa Puglie” ma non è stato possibile modificare il Progetto. Il pian terreno è comunque grande e bello. Dobbiamo vigilare sull’utilizzo di Anfossi perché una struttura per disabili non sia utilizzata per altri scopi, soprattutto durante l’orario canonico 9-16.
Anche il CDD di via Cilea ha degli spazi bellissimi e molto grandi, un plauso va all’Arch. Colombo che ha curato la ristrutturazione.
In proporzione segnalo che i 4 CDD in don Gnocchi ospitano 120 utenti gravi in metà dello spazio di Cilea.
Denunciamo che i Cdd Convenzionati non vengono controllati dal Comune di Milano che si accontenta di visionare le schede SIDI di ATS.

Ultimi due avvisi: 1) si invitano tutti i rappresentanti a raccogliere i 6€ annuali per il Coordinamento.
2) Entro la fine dell’anno dovranno essere eletti i nuovi rappresentanti per i CPS in ogni cdd. A febbraio/marzo indiremo le elezioni per il nuovo Esecutivo.
Sarebbe meglio, in concomitanza con le assemblee con le famiglie, spiegare anche cosa sono i CPS. I Comitati di Partecipazione Sociale sono organismi voluti dai familiari dei CDD e convalidati dal Comune, cui partecipano i rappresentanti eletti dalle famiglie degli utenti in proporzione al numero, più un rappresentante eletto dagli educatori e uno eletto dagli operatori assistenziali, e sono convocati e presieduti dai Responsabili dei Centri. Il nostro Coordinamento, che riunisce i rappresentanti dei genitori una volta al mese, è l’interfaccia tra le famiglie e il Comune di Milano. Quindi è importante che ogni CDD organizzi le elezioni dei suoi rappresentanti, entro la fine di dicembre.

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.

Russignaga-Noale: a proposito della vicenda con “H…su la testa”, voglio solo informarvi che mi è stato rimborsato il 100% di quanto avevo pagato, mi è stato restituito l’assegno che avevo dato, senza contribuzioni per la prima settimana. – Per quanto riguarda il Cdd sono state fatte due uscite grazie ai finanziamenti del Municipio 7: la gita a Genova di cui avevo già accennato e poi una giornata in Cascina Bellaria con il Cdd al completo, oltre a tutto organizzata di sabato per offrire alle famiglie una giornata di sollievo: ringraziamo quindi anche tutti i nostri operatori per la disponibilità dimostrata.

Pellegrini-Ferraris: con ottobre sono partite le attività. - Tra luglio ed ottobre sono stati dimessi due ospiti sessantacinquenni ed inserite due ragazze, trasferite da altri cdd, per un totale di 30 ospiti. Gli ospiti dimessi sono stati accompagnati dal cdd e dall’Ufficio comunale della dott.ssa Tumiati in un percorso d’inserimento in Centri Diurni Integrati (CDI), dove attualmente frequentano con orari e tempi più adatti alle cambiate esigenze di vita. - Ai primi di novembre ci sarà la riunione con le famiglie e poi il CPS per eleggere nuovi rappresentanti genitori da aggiungere a quelli presenti (siamo rimasti in due). - A ottobre è stata fatta una grande grigliata, come già a maggio, con gli ospiti, gli operatori e le famiglie al sabato.

Somarè-Pini: volevo sollevare un problema che sta emergendo in relazione agli interventi degli specialisti medici: fisiatra, geriatra, psichiatra. Personalmente ho avuto un’esperienza positiva, avendo chiesto un aiuto per gestire un momento particolare di vita di mio fratello. Altri genitori invece si sono lamentati perché i figli vengono visitati senza essere avvisati, senza essere presenti, senza rilasciare referti e ricevono poi a casa comunicazioni con richieste di analisi o di visite
aggiuntive, o suggerimenti di somministrazione di farmaci, che non sempre i medici di famiglia considerano necessari. Pensiamo che con la famiglia ci debba essere un rapporto più diretto, sia al momento della visita del ragazzo, sia tramite un colloquio qualora si diano dei pareri o indicazioni per indagini o terapie.

Riva-CascinaBianca: il 16 ottobre abbiamo tenuto il CPS in coincidenza con la visita di ben 12 Consiglieri del Municipio 7 che hanno visitato il Centro guidati dalla Coordinatrice e sono stati informati sul funzionamento e sulle attività che vengono svolte. Sono state ricordate le giornate di sollievo organizzate grazie al contributo del Municipio 7, e i Consiglieri si sono detti disponibili a dare ulteriori finanziamenti, auspicando anche una collaborazione con altre realtà del territorio, come per es. Il Gabbiano e don Gnocchi. Si sono interessati molto alle attività dei ragazzi e hanno voluto anche sentire le opinioni e i bisogni dei genitori presenti. Poi sono stati –finalmente- indicati i due referenti che parteciperanno ai CPS (il prossimo è fissato per il 14 novembre). Grazie appunto al contributo del Municipio si sono potute organizzate queste uscite: in settembre e ottobre sono stati fatti due soggiorni infrasettimanali di due giorni e una notte, trascorsi in cascine presso Desenzano del Garda e Borgofrancone (Como), dove i ragazzi si sono trovati molto bene. Un altro soggiorno di due giorni è già programmato per novembre presso Cascina Selva (Ozzero). In settembre è stata fatta anche una gita in giornata presso la fattoria Comunità Promozione Umana di Pavia. Inoltre sono in programma un’uscita all’Acquario civico di Milano per ottobre e un’altra ad un museo e ai mercatini di Natale, in dicembre. Tutte cose veramente utili e molto gradite.

Stucchi-Treves: il 17 ottobre si è riunito il CPS in cui abbiamo in primo luogo discusso dell’area ex CDD Faravelli (Piazza Turr) che da sempre richiediamo che rimanga disponibile (almeno in parte) per progetti inerenti la disabilità, pronto intervento, dopo di noi. Purtroppo agli incontri del Tavolo di confronto, ai sopralluoghi dei tecnici, alla Delibera del Municipio 8 che sollecitava la destinazione dell’area di P.zza Turr alle esigenze dell’handicap, non è seguito un impegno preciso da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali, impegno che doveva concretizzarsi nel chiedere ed ottenere l’assegnazione dell’area per realizzarci strutture residenziali. La situazione è bloccata. Il nostro rappresentante genitori sig.Giomini, che si è impegnato anche per coinvolgere Associazioni, Fondazioni e personalità in qualità di sponsor, ritiene che non abbia senso continuare se il progetto non viene inserito nell’elenco delle priorità della Programmazione Triennale delle Opere Pubbliche a cura del Comune di Milano. Era stata creata una Commissione per il rifacimento dello stabile e la ridefinizione dell’utilizzo che al momento era quella di “verde pubblico”; era venuta anche la dott.ssa Maistri che aveva detto che si sarebbe interessata; il vecchio edificio è già stato abbattuto, anche perché si era evidenziata la presenza di amianto che andava bonificato, ma ora tutto tace. Certo non abbiamo intenzione di abbandonare, ma siamo molto delusi.
A seguire si sono illustrate le attività dell’anno. L’organico è un po’ deficitario: alla Treves ci sono 7 educatori su 10 (per malattia) e in segreteria ci dovrebbero essere due persone ma una, già malata da tempo, non è mai stata sostituita e la collaborazione viene data a turno da tutto il resto del personale. - Sono arrivati due nuovi ospiti nel Cdd Faravelli. - Sono iniziati i colloqui con le famiglie. - Rispetto ai Soggiorni Climatici ci si chiede come mai si possano fare solo nei mesi di settembre o di maggio e giugno, mentre una volta c’era una più ampia possibilità. Il problema è dovuto al ritardo con il quale il Comune stanzia i finanziamenti e anche la possibilità di programmare i soggiorni slitta di conseguenza. Cosa si può fare? Dovremmo far pagare alle famiglie la cifra intera, escludendo però coloro che non ne hanno la possibilità. - Due parole su “Casa Puglie”: io abito molto vicino a V.le Puglie e avevo già chiesto, più di una volta, se era possibile allargare il progetto anche alle persone disabili residenti in zona, pur frequentanti altri Cdd. Non è possibile portare questa richiesta in Comune?
interviene Gilardi: i turni previsti dal Bando sono pochi e calibrati sul numero di utenti dei tre Cdd coinvolti: Gonzaga, Barabino e Anfossi (ex Puglie). Deve essere un’attività programmata e periodica e non una tantum. Quindi per il momento l’esperienza è circoscritta ai tre Centri, tanto è vero che nel Bando è specificato che l’appartamento, nei periodi in cui non viene utilizzato, non può essere adibito ad altro. Inoltre i gruppi vengono organizzati dagli educatori in basi alle compatibilità e affinità delle persone che partecipano, se la situazione non è omogenea diventa tutto più difficile.
prosegue Stucchi: per finire volevo dirvi che, premesso che mia figlia ha diritto al posto auto disabili numerato, mi è arrivata in questi giorni dal Comune la richiesta della documentazione di mantenimento dei requisiti necessari per il rinnovo. E’ la prima volta che mi succede in tanti anni e volevo sapere se anche ad altri è successo.

Isonni-Negri: mi aggiungo a quanto detto dalla rappresentante del cdd Pini, rispetto alle lettere che riceviamo con richieste di analisi e controlli, e comunico che l’ Associazione dei Genitori Pini-Negri ha già in programma un incontro con la direttrice per chiarire determinati punti. – A proposito di quanto accaduto nelle Colonie Estive, avevo anch’io avuto dei problemi, anni fa, ma avevo risolto personalmente, recuperando mia figlia dall’ospedale di corsa con il medico di famiglia e basta. Adesso mi sento di proporre, e al Negri proporrò, che in ogni Centro le famiglie che mandano i figli ai soggiorni estivi costituiscano un gruppo per organizzare dei controlli. Se aspettiamo le istituzioni, loro hanno i loro problemi e noi abbiamo i nostri. - Infine c’è il problema dei 30 pulmini bruciati nel deposito: molti ragazzi si sono spaventati vedendo arrivare dei pulmini diversi e i nostri familiari sono un po’ preoccupati perché si domandano se il servizio proseguirà così o ci saranno altri cambiamenti. Possiamo stare tranquilli?
risponde Zamboni: penso di si, c’è una convenzione, sono riusciti ad organizzarsi molto velocemente e speriamo che non ci siano altri imprevisti.

Gilardi-Barabino: a proposito delle visite e comunicazioni che fanno nei centri a nostri ragazzi, mi è arrivata una telefonata dalla dott.ssa Licursi, fisiatra, per dirmi che avendo visitato mio figlio consigliava un intervento di fisioterapia. Io avevo richiesto che venissero inserite nel P.E.I. attività esterne, tipo equitazione o qualcosa del genere. Quindi hanno visitato il ragazzo senza dirci niente. Anche l’anno scorso mi era arrivato un foglio che richiedeva determinati esami. Ne avevamo già parlato in Coordinamento ma la cosa continua e non mi piace. Quello che viene prescritto o consigliato può anche essere valido, ma il sistema di relazionarsi con le famiglie è sbagliato, debbono avvertirci per la visita e parlare con noi direttamente. – Siamo già alla fine di ottobre e non abbiamo ancora fatto il CPS. – Casa Puglie: settimana scorsa è stata fatta una riunione congiunta dei tre Cdd (Barabino, Anfossi, Gonzaga) in via Barabino, con i genitori , la P.O. dott.ssa Maccarelli, la responsabile Anna Pepe, il Direttore e il nuovo Coordinatore di Spazio Aperto e la monitore di
“Fondazione Idea Vita” Elisabetta Malagnini. L’appartamento è stato fermo quasi un anno perché si è dovuto rifare il Bando e poi è venuto fuori il problema della legionella, quindi si è ripreso nei mesi di giugno e luglio. Nel frattempo sono cambiati tre ben Coordinatori e ci sono stati problemi, oltre a quanto già riferito da Rossini, anche di comunicazione. Noi siamo ben contenti che adesso si riparta: dei turni sono già iniziati e a breve sarà presentata una calendarizzazione complessiva. Il sottoscritto, in particolare, ha richiesto continuità perché non ha senso fare una settimana adesso e riparlarne poi tra un anno. Ormai non si tratta più di un progetto sperimentale, adesso si tratta di un’attività continuativa prevista nel Piano Individuale. C’erano anche persone nuove, appena inserite in via Anfossi che erano un po’ perplesse. La riunione è stata molto valida perché abbiamo potuto esprime i problemi e le speranze. Adesso rimaniamo vigili.

Procopio-Cilea: l’inaugurazione del Cdd di via Cilea è stata molto bella e io mi sono commosso perché sono stato nominato più di una volta. Voglio sottolineare che i lavori sono durati meno di due anni a differenza dei 32 anni di via Anfossi. Lo spazio è bellissimo e c’è anche l’appartamento. Ha quattro posti letto, di cui uno attrezzato. Ho già chiesto al direttore di cominciare a fare qualche incontro con le famiglie. L’Ufficio Residenzialità e l’Ufficio Domiciliarità hanno preparato un documento da presentare al Tavolo Permanente per decidere con le Associazioni quello che si farà in via Cilea. Durante i lavori c’era stato un momento in cui tutto si stava per bloccare; io avevo parlato con l’architetto, facendo presente che se cambiavamo la Ditta, si rischiava di fare la fine di via Anfossi. Sono subito andato a sollecitare tutti a Palazzo Marino, da Rabaiotti a Majorino alla Maistri, finché i lavori sono ripresi . Altrimenti si rischiava davvero di prolungare i tempi chissà quanto e invece in due anni abbiamo finito. Lo spazio è grande, si potrebbero fare anche altre attività e c’è un progetto di cui abbiamo parlato con la dott.ssa Maistri, per un utilizzo dopo l’orario del CDD. Ma allora subentra un problema di personale, perché se si utilizza il personale che lavora anche alla mattina, dato che lo straordinario non è previsto e non verrebbe pagato, questi operatori devono per forza recuperare le ore la mattina e questo andrebbe a discapito delle attività giornaliere del Centro. – Per le vacanze so che non è facile andare a fare le verifiche. Negli anni passati ci eravamo dati da fare, ma so che non è facile. Io sono anche d’accordo con quanto diceva la Pisoni e cioè che, in accordo col Comune di Milano, sia il Comune in cui si trovano le strutture ad inviare chi di dovere per fare sopralluoghi e controlli. – Io penso che il Comune di Milano si debba impegnare a verificare se le strutture proposte sono idonee prima di inserire le Cooperative nel suo elenco mentre dopo, quando i ragazzi sono presenti, debba verificare che siano utilizzate adeguatamente

Manzoni-Statuto: siamo fine di ottobre e le attività esterne non sono ancora iniziate. Un educatore mi aveva detto che questa settimana sarebbe iniziata un’attività che fa mio figlio e poi contrordine: non hanno ancora lo stanziamento fondi, tutto fermo. Sempre la solita storia. Poi a maggio le attività finiscono. I nostri figli a due mesi dall’inizio della frequenza non accedono ancora alle risorse del loro progetto. – Anche in Statuto ancora non si sono fatti CPS e per di più non abbiamo ancora nessuna notizia del nuovo Direttore, da quando il precedente è stato spostato su Narcisi e Noale. - Ho ricevuto ieri la lettera di richiesta per la documentazione sanitaria, per lo schema delle terapie farmacologiche e per il Certificato medico di idoneità sportiva. – Per Casa Puglie, come ha detto Gilardi, alla riunione ha partecipato anche “Idea Vita” perché Spazio Aperto, che ha vinto il Bando per la gestione, ha chiesto di avere il monitoraggio.
Il monitoraggio consiste nella presenza di un professionista di Idea Vita che avrà la funzione di osservare e cogliere, attraverso uno sguardo d’insieme sulla vita nella casa, il “clima” del gruppo (residenti e operatori) attraverso la sua partecipazione a momenti della quotidianità. Questo terzo occhio, che terrà molto in considerazione il punto di vista delle famiglie, senza la pretesa di giudicare nessuno degli attori del progetto, proporrà quali possono essere gli elementi da rinforzare o da correggere al fine di raggiungere la miglior qualità di vita nella casa. – So che ci sarà presto una riunione per la progettazione di Casa Cilea con la presenza di Ledha Milano. Certamente si terrà conto dei problemi evidenziatisi per Casa Puglie: il sotto utilizzo della casa, il discorso della necessità di una continuità di frequenza e il conseguente investimento economico.

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO
Calendario prossimi Coordinamenti: 18 dicembre 2018 + 22/01/2019 – 19/02/19 – 19/03/19 – 16/04/19– 21/05/19– 11/06/19
PROSSIMO COORDINAMENTO 20 NOVEMBRE - ore 10 al Centro BONOLA
Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali


La Segretaria                                                                                              Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza                                                                               Pinuccia Pisoni

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