Assemblea CPS 338 del 22 ottobre
RELAZIONE
DELL’ASSEMBLEA n.338 del 22 ottobre 2019
Sono presenti i rappresentanti dei C.D.D: ANFOSSI- BARABINO- CHERASCO- DeNICOLA-
FARAVELLI- IPPODROMO- NARCISI- NEGRI- NOALE- PINI- STATUTO- TREVES- BAZZI1-
CASCINABIANCA-CASORETTO- COLLEONI- VISMARA- DonGNOCCHI 1 2 3 4- FERRARIS- STELLA POLARE.
Sono presenti 23 CDD su 40.
RELAZIONE
DEL PRESIDENTE P.PISONI:
Iniziamo con la relazione dell’incontro che abbiamo avuto settimana
scorsa con la dott.ssa Maistri e la dott.ssa Benetti. Cristiana Benetti, che
affiancherà la dott.ssa Maistri, è avvocato, ha lavorato per una decina d’anni
nel Comune di Genova dove si è occupata di un ampio ventaglio di tematiche e
poi è venuta a Milano dove è stata Responsabile Amministrativa del Municipio 2,
ed ora, tramite Concorso, è arrivata al settore Politiche Sociali dove si
occuperà dell’Unità di Coordinamento dei Servizi Diurni (CDD CSE SFA) e sarà
quindi la nostra diretta interlocutrice. Dopo la metà di novembre ha intenzione
di fare un giro conoscitivo nei CDD COMUNALI.
In questi mesi c’è stata una complessa riorganizzazione della dirigenza
del Settore Politiche Sociali, sia in L.go Treves che in San Tomaso.
Sapete già che il dott. Michele Petrelli ha sostituito il dott. Minoia
alla Direzione Generale.
La dott.ssa Maistri, responsabile del Area Domiciliarità e Cultura della
Salute, ad esempio, si occuperà anche di Sostegno al reddito, di competenza del
Dott. Cassuto.
Il dott. Mancini, responsabile della Territorialità, quindi anche delle
Assistenti Sociali che operano nei vari Municipi, risulta ancora in servizio,
ma è in procinto di andare in Pensione.
La dott.ssa Daniela Fabbri è la nuova responsabile dell’Area
Residenzialità.
Ci hanno fornito i nomi dei funzionari /responsabili dei CDD (Direttori)
che ci risultano essere finalmente TUTTI coperti: per Appennini e Ippodromo/Cilea il dr.Zabatta;
per Noale e Narcisi la dr.Pepe;
per DeNicola e Statuto la dr.Napoli; per Barabino e Gonzaga il
dr.Miotto; per Treves e Faravelli la dr. Piacenti; per Cherasco e
B.daNovate la dr. Savarese e per Pini, Negri e Anfossi la dr.Ornago,
unica ad avere la direzione di tre CDD.
Per quanto riguarda le Posizioni Organizzative (P.O.) ne sono rimaste tre
con 5 CDD per ciascuna e sono le dott.sse Barbaglia, Aloisi e Iezzi.
Per quanto riguardala Legge 112, è uscito il Bando della Regione
Lombardia ma, per la presentazione delle nuove domande, dobbiamo aspettare
anche il Bando del Comune, che dovrebbe essere emesso a breve, appena recepite
le modalità operative dalla Regione.
Coloro che invece hanno già in corso i contributi, proseguiranno per un altro
anno, senza dover presentare altre domande (pare).
Le quattro Assistenti Sociali dell’Ufficio Specialistico che si occupa
del “dopo di noi –legge 112”, che al momento sono due perché una è in maternità
e un’altra in malattia grave, verranno trasferite nei Nuclei Territoriali.
Per la Legge 112 consiglio di rivolgersi alla dott.ssa Ilaria Doldi,
coordinatrice delle Assistenti sociali, e al dott.Cassuto.
Ricordate la Sentenza del TAR della Lombardia nel procedimento sostenuto
da Ledha Milano contro il Comune di Milano in materia di compartecipazione ai
Servizi Residenziali?
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia (Sezione Terza),
con sentenza 15 gennaio 2018 n. 94, aveva
annullato parzialmente la D.G.C. 2496/2015 nella parte in cui prevedeva che
“nel caso in cui l’utente possieda beni mobili oltre la cifra di € 5.000,00,
l’amministrazione comunale differirà l’intervento fino a che queste risorse,
impiegate per il sostegno dell’utente in forma privata, non si saranno ridotte
a tale importo di € 5.000,00”. Tale sentenza è stata confermata anche dal
Consiglio di Stato ( n.1458/2019).
Con Deliberazione n.1044 del 21/06/2019 ( reperibile sull’Albo Pretorio on line del
Comune di Milano) sono state approvate le nuove misure per la “compartecipazione
ai costi dei Servizi Residenziali (RSD e CSS) rivolti a persone con
disabilità”, così riassumibili:
-viene fissato il limite ISEE sociosanitario residenziale di €.25.000
quale condizione di accesso ai servizi residenziali rivolti alle persone con
disabilità, limite oltre il quale il Comune non prende in carico e la richiesta
di contributo verrà respinta
(bisogna quindi riferirsi direttamente alle
strutture e pagare interamente la retta);
-si prevede la compartecipazione al costo dei servizi residenziali sociosanitari,
anche per gli utenti con ISEE sociosanitario residenze inferiore ad € 3.000,00,
per un importo pari all’indennità di
accompagnamento, ove l’utente ne abbia diritto;
laddove l’utente con disabilità non abbia diritto all’indennità di accompagnamento
e presenti un ISEE socio-sanitario residenze inferiore a € 3.000, si applicherà
la gratuità del servizio, a totale carico comunale;
-si conferma, per ISEE sociosanitario superiori ad € 3.000,00, una
compartecipazione pari alle entrate complessive dell’utente, al netto di una
quota che rimane a disposizione per le spese personali (oggi pari a € 180,00
mensili, € 240 per persone con disabilità lavoratori, sulla base di quanto già
attualmente adottato dall’Amministrazione Comunale secondo quanto previsto
dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 967/2006)
-si da atto che le misure di compartecipazione vengono applicate in via
sperimentale per n. mesi 9, con decorrenza dalla data di approvazione dell’atto,
nelle more dell’individuazione di specifici indirizzi da parte del Consiglio
Comunale.
-Detta Delibera è “immediatamente eseguibile per dar corso con
tempestività ai nuovi inserimenti per i cittadini con disabilità privi di
assistenza adeguata”.
Infatti tutti gli inserimenti erano stati bloccati a seguito delle
sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, in attesa di un nuovo Regolamento.
Ricordate che la nuova responsabile dell’Area Residenzialità è la dott.ssa
Daniela Fabbri e il dott. Carcano è un suo collaboratore.
Voglio infine sottolineare che il Municipio 6 ha mostrato una grande sensibilità
nei confronti delle tematiche per le persone disabili e dei CDD. In questo
Municipio, su richiesta delle famiglie dei Cdd Narcisi e DeNicola, è stato
individuato uno spazio in via Balsamo Crivelli che sarebbe idoneo alla
costituzione di un appartamento per una Casa delle autonomie. Per il momento
sappiamo che è in funzione Casa Puglie. Casa Cilea ancora non è partita perché
aspettavano il Bando di assegnazione al gestore, che adesso è stato finalmente
fatto, ma ancora non ne sappiamo il risultato.
Interviene Zanchi: a proposito del Bando x Casa Cilea, utilizzando di base il Bando per
Casa Puglie, è stata aggiunta la possibilità per il Gestore di utilizzare
l’appartamento nei tempi liberi, anche per altre sperimentazioni. Avevamo
criticato il fatto che i “moduli” preventivati x Casa Puglie lasciavano vuoto
l’appartamento per lunghi periodi, non ottimizzando lo spazio e le spese.
Adesso la Cooperativa che gestirà potrà invece utilizzare la casa nei tempi
liberi anche per altri soggiorni, ad esempio collegati alle sperimentazioni per
la L.112.
Pisoni: certamente. Adesso aspettiamo di sapere chi ha vinto il Bando. - Vi
dicevo che il Municipio 6 si è impegnato e, tramite l’assessore Rabaiotti, che
è Assessore alle Politiche Sociali e Abitative, è stata individuata questa
struttura in via Balsamo Crivelli (zona Barona) dove c’è anche una sede dei
Vigili Urbani e la Casa delle Associazioni e del Volontariato. Bisogna adesso
trovare chi la ristrutturerà, in modo da poter partire entro fine legislatura.
Sia Rita Barbieri che il consigliere Garlaschelli si sono presi a cuore i
problemi della disabilità, sono presenti al Polo Ovest e si stanno dimostrando
persone affidabili.
Anche quest’anno in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale
delle Persone con Disabilità, il Comune di Milano organizzerà “ la
settimana della disabilità”. Il settore sta lavorando alla organizzazione.
NOTIZIE
VARIE DAI C.D.D.
RIVA-CascinaBianca: un’educatrice dopo tredici anni, lascia il Cdd per trasferirsi a quello
di Cernusco dove si occuperà di bambini.
Viene sostituita da due colleghi a tempo pieno. - La programmazione per il 2019-2020 sarà messa on line, come
anche il menu settimanale. - Viene spiegata ai genitori dettagliatamente la
programmazione nei diversi giorni della settimana, l’utilizzo degli spazi e dei
laboratori. Si pensa di introdurre
l’attività di piscina, con il supporto di volontari. - Considerate le difficoltà di gestione verso
la fine di luglio, si pensa di anticipare la chiusura del Cdd in quel mese e di
anticiparne la riapertura nell’ultima settimana di agosto. - Si progetta di fare una settimana di vacanza
nel periodo luglio-settembre per piccoli gruppi. - Riguardo al sollievo, ci sono ancora due
sabati per questa attività di cui si riscontra il gradimento dei ragazzi e
delle loro famiglie. Anche le gite di due giorni, durante la settimana, hanno
riscontrato pari gradimento. - Un
genitore ha presentato un progetto di alcuni familiari dell’AIAS per
ristrutturare un antico convento a Samarate allo scopo di creare abitazioni per
ragazzi disabili con le loro famiglie. -
Durante la Festa di Baggio, saranno presenti operatori dei Cdd per
presentare le attività di “sollievo” che sono state svolte con il contributo
del Municipio 7 .
RUSSIGNAGA-Noale: non so se tutti avete ricevuto un questionario sui Soggiorni Climatici di
quest’anno. E’ allegato ad una lettera di presentazione a firma dott.Cassuto
che mi è arrivata tramite e-mail. Il questionario sarebbe anonimo, ma io l’ho
compilato firmando con nome e cognome e così mi hanno richiamato per
partecipare ad una riunione che si terrà il 7 novembre al WeMi di via Statuto.
Penso proprio di andarci per avere anche modo di presentare i nostri problemi.
Volevo sapere se è arrivato anche ad altri. –
Interviene Zamboni: a chi hanno inviato questa lettera, solo a chi frequenta i CCD
Comunali? E perché non a noi che, grazie al reddito, non abbiamo potuto avere
la benché minima sovvenzione? Anche noi abbiamo mandato i figli a fare i
soggiorni con le medesime Cooperative e siamo interessati agli stessi problemi.
ZANCHI-DeNicola: primo di tutto mi scuso con la sig.ra Riva di Cascina Bianca perché nello
scorso Verbale è andato perduto l’intervento da lei fatto, che viene riportato
oggi per primo. – Poi vorrei integrare l’intervento di Pisoni su via Crivelli.
Abbiamo visitato questo edificio adiacente al plesso scolastico Elementari e
Medie. L’ingresso è presidiato dai Vigili perché al primo piano ha sede il
Comando Decentrato 6 della Polizia Locale, mentre al secondo piano hanno sede
degli uffici dell’Amministrazione Giudiziaria.
Noi abbiamo visitato il piano rialzato in cui ha sede la Casa delle
Associazioni: sono 500 mq di cui ce ne verrebbero attribuiti un centinaio, con
la possibilità di avere un accesso laterale dedicato. La zona è molto
periferica e l’obiettivo sarebbe anche quello di potenziare questo spazio come
centro aggregativo con attività interconnesse e di pubblica utilità. Il nostro
giudizio è stato positivo senonché alcuni familiari residenti in zona ci hanno subito
informato, con invio di documentazione, che via B.Crivelli è nell’elenco delle
scuole da bonificare per rilevata presenza di amianto. Mi dispiace molto per
questo inconveniente ma il problema c’è e adesso vedremo come si intende
risolverlo. Nel parleremo in ambito di CPS. -
Rispetto alla L.112: sono venuta a conoscenza del previsto scioglimento
del Nucleo Specialistico che fino ad oggi ha gestito lo sportello per il “Dopo
di noi-Legge112/2016”. Come genitore
trovo questa cosa veramente negativa perché adesso che finalmente avevamo degli
interlocutori (da quattro già sono rimaste in due e mezzo, perché una è in
maternità, un’altra è in malattia grave, una è part-time) arriva il colpo di
spugna. Abbiamo finalmente operatori
pubblici che hanno conosciuto le famiglie, hanno iniziato insieme a noi ad
elaborare dei percorsi, a guardare al dopo di noi, a capire i bisogni e i
tempi, a costruire finalmente il famoso “Progetto di vita”. Queste persone
hanno il polso della situazione, conoscono anche le nuovissime esperienze che
stanno faticosamente prendendo il via, sono per noi un punto di riferimento,
esperienza e professionalità acquisite che andrebbero valorizzate, e che adesso
verranno diluite sul territorio e di fatto spariranno: cosa sono due ass. sociali
e mezzo in nove Municipi?
Interviene Zamboni: a quanto detto dalla dott.ssa Maistri verranno mandate sul Territorio
proprio perché non restino solo loro le depositarie di questa esperienza ma
possano fare formazione ad altri. La
dott.ssa Maistri ci ha comunque rassicurato sul fatto che, a tutti i livelli
del Settore, verranno fatti dei corsi di formazione professionale.
Prosegue Zanchi: allora lo sportello andrebbe potenziato, non eliminato, finché non
avremo almeno 9 persone specializzate da mandare sul territorio. Io spero che
tutta questa competenza non vada perduta ma come famigliare mi rincresco
comunque perché non so chi mi troverò davanti la prossima volta, dovrò
ricominciare a raccontare a qualcun altro tutte le nostre vicissitudini e
problematiche, si dovrà ricostruire una relazione di reciproca fiducia che
richiede tempo, sempre sperando che almeno il mio fascicolo precedente approdi
sul suo tavolo e che questa persona non debba farsi le ossa su di noi. - Infine, rispetto all’Ufficio Residenzialità:
ho presentato la domanda, perché se fra qualche anno il percorso di inserimento
funziona è chiaro che vorrei inserire definitivamente mia figlia nel posto
individuato come idoneo e ottimale per lei e non dove il Comune ha un posto
libero, questo deve essere chiaro, altrimenti a cosa stiamo lavorando? Si era bloccato tutto e adesso gli
inserimenti stanno riprendendo, ma mi sembra di capire che questo ufficio
funziona sempre secondo i vecchi criteri ossia agisce sull’emergenza (morte o
impossibilità della famiglia) utilizzando i posti liberi a disposizione nelle
“strutture” convenzionate. Questa meccanismo, alla luce delle nuove
impostazioni legislative e sperimentali, va superato; bisogna che ci si muova
in considerazione dei Progetti che si stanno costruendo. Non diamo questa cosa
per scontata, dobbiamo richiederla chiaramente. Richiediamo, ad esempio,
incontri anche a livello dei CDD, con l’ufficio Residenzialità e facciamo ben
presente questa dissonanza: le famiglie si stanno mobilitando per la sperimentazione
e verso l’autonomia e il distacco, ma poi dove andranno a risiedere questi
ragazzi finalmente “adulti”?
BAGAGLIA-Colleoni: abbiamo fatto il CPS due settimane fa in cui hanno presentato il nuovo
programma con delle nuove attività: Atletica, in una palestra esterna in fondo
a via Lorenteggio e Attività domestica, per acquisire una maggiore autonomia in
casa, tipo rifare il letto e cose simili; sono rimaste invariate le altre
attività tra cui la Piscina e il cinema al mattino. E’ stata indetta per il 24
ottobre l’assemblea plenaria. Nessun’altra novità di rilievo.
MANZONI-Statuto: Mi sembra importante il discorso sulla riorganizzazione del Settore.
Verranno trasferite nel Servizio Sociale Territoriale le assistenti
sociali dell’Ufficio Specialistico che seguendo i progetti della legge 112
hanno potuto arricchire la propria professionalità. A
differenza degli operatori sul territorio che lavorano forzatamente
quasi sempre dietro una scrivania, incalzati da appuntamenti per i bisogni
di tutte le fragilità, l’equipe dell’ufficio specialistico ha dovuto approfondire
la conoscenza dei Servizi Diurni che i nostri figli frequentano e
le attività aggiuntive che la famiglia inserisce nella loro
quotidianità. E’ stata per loro una bella palestra, per quanto
riguarda il Progetto di Vita: hanno avuto modo di conoscere i
nostri figli e i nostri bisogni. Rincresce se questa formazione sul campo verrà
dispersa. Quali saranno i nostri interlocutori per i progetti L.112? Recentemente ho fatto domanda
per l’inserimento in residenza di mio figlio. Le liste d’attesa sono
lunghe e al momento danno risposta solo alle emergenze. L’esperienza
della L.112 sta modificando la mentalità, anche degli operatori, ma
non basta… la Pubblica
Amministrazione avendo la possibilità di conoscere i nostri figli,
deve sviluppare nuove impostazioni e quindi definire nuovi criteri:
realizzare “quella soluzione per quella persona”, è lì che
noi dobbiamo arrivare. – Ieri sono stata ad un Convegno
sull’Autismo organizzato dall’ANFFAS e la presenza di un
genitore, esponente del Comitato “Uniti per l’autismo” ha evidenziato
come questo Comitato, che ha saputo riunire e rappresentare circa 50
associazioni della Lombardia che si occupano di autismo, stia diventando
un interlocutore importante per gli assessorati di Regione Lombardia.
E' un coordinamento di famiglie, appartenenti a
varie organizzazioni, e sta facendo, anche se con grande
fatica, un lavoro importante pretendendo che le buone leggi nazionali
e regionali vengano applicate (in particolare vedi art.54 della Legge
Regionale n.15/2016). Vi terrò informati.
GILARDI-Barabino: siamo in una situazione ancora più buia di prima: non abbiamo direttore,
non abbiamo P.O., non sappiamo niente di niente, senza possibilità di fare
Assemblea né di convocare il CPS, tutto tace, noi non abbiamo ancora visto
nessuno e le bocche sono cucite. E’ da più di un anno che siamo completamente
abbandonati. Meno male che gli operatori e gli educatori vanno avanti
ugualmente ma se dobbiamo chiedere per qualsiasi cosa, siamo bloccati. Nel mese
di settembre è stato fatto un soggiorno a Padova, organizzato con rgande
difficoltà dagli educatori perché non si sapeva da chi avere le autorizzazioni.
La situazione purtroppo è questa.
SOMARE’-Pini/Negri: abbiamo scoperto che la nostra funzionaria/direttrice avrà in carico
anche il CDD Anfossi. Per cui inevitabilmente sarà meno presente presso di noi.
Spero che almeno sistemino la situazione dei P.O. che sono uno ogni 5 CDD. Sarà
grazie all’equipe degli educatori se le cose continueranno a funzionare e se ci
saranno dei problemi seri sarà difficile riuscire a gestirli in questo modo. -
Stiamo cominciando le varie attività che sono più o meno quelle dell’anno
scorso. Un nuovo Progetto riguarda la realizzazione di una Stanza Multisensoriale
che, con tutta una serie di strumentazioni, è strutturata per aiutare i ragazzi
a secondo della loro disabilità ad entrare maggiormente in contatto con la
realtà circostante. - Ho sentito con
piacere parlare di palestre per l’autonomia. L’anno scorso nei nostri due CDD
abbiamo avviato un progetto, seguito purtroppo da pochi genitori, per discutere
sul tema del “dopo di noi”. Siamo anche andati a visitare diverse tipologie di
residenze come Casa Betti, una RSD, una unità sociosanitaria ecc. e, alla fine
di questo percorso, abbiamo iniziato a ragionare sulla possibilità di stendere
un progetto per avere anche noi in Municipio 2 una Casa Palestra per
l’Autonomia. Anche la psicologa e le educatrici del Centro si sono dette
favorevoli a questa prospettiva, per cui prenderemo contatti con chi ha già
avviato questo processo per avere un aiuto. Già l’anno scorso abbiamo avuto
contatti con il CDD Il Melograno che si trova nel nostro Municipio e sarebbe
interessato al progetto.
COMUNICAZIONI
DELL’ESECUTIVO
2020: 21 gennaio - 18
febbraio - 17 marzo - 21 aprile - 19 maggio - 16 giugno.Attenzione il
PROSSIMO
COORDINAMENTO sarà MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE ore 10 al Centro BONOLA
Per discutere il
seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali
La Segretaria
Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza Pinuccia
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