Relazione Assemblea del 17 gennaio 2023
RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 362 del 17 gennaio
2023
Sono presenti i rappresentanti: Collinetti (ANFOSSI), D’Agostino e La Porta (APPENINI), Coscia (BERNARDINO DA NOVATE), Manna (DE NICOLA),
Cernuschi e Spallino
(FARAVELLI), Olivieri (IPPODROMO), Longoni (NOALE), Gandolfi e
Isonni (NEGRI), Manzoni (STATUTO), Arosio e Stucchi (TREVES), Arpino (PIA MARTA), Tella (IL SORRISO), Sosso (BAZZI), Riva (CASCINA BIANCA),
Molgora
(CASORETTO), Bagaglia (COLLEONI), Sturlese (DON GNOCCHI-VISMARA), Barbaglio e Pisoni (DON GNOCCHI-CDD 3), Bonfanti (FERRARIS), Bruno e Pace (FERRARIS AUTISMO),
Baroncelli (IL GABBIANO)
Crotti (MONVISO), Piazzola (STELLA
POLARE). Sono presenti 23 CDD su 40
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE:
Buongiorno, iniziamo la seduta del nuovo anno, ancora auguri a tutti.
Prima di tutto il rendiconto: lo troverete
allegato al verbale. Lo scorso 30 giugno 2022 c’è stato l’avvicendamento tra
Pieritalo Longoni e Luca Manna che è
attualmente il nuovo tesoriere. Stiamo lavorando all’apertura del nuovo conto
corrente, abbiamo incontrato delle
difficoltà ma ci stiamo lavorando. Andremo presto all’Agenzia delle Entrate per
il passaggio da Elisabetta Sosso a
Giulio Gandolfi, nel frattempo abbiamo ragionato sul fatto che sia necessario nel corso del 2023 di
aggiornare il Regolamento e redigere uno Statuto per il nostro Comitato. Vista la difficoltà nel reperire i fondi
da parte dei CDD io e la segretaria abbiamo deciso di rinunciare all’emolumento. Auspico che questa nostra
decisione sia mantenuta anche dai futuri membri, senza polemica rispetto al passato, però ritengo che sia un gesto doveroso
rispetto ad un Comitato che si occupa
di persone con disabilità. Anche sui rimborsi cercheremo soluzioni più
economiche, per esempio rispetto all’invio dei telegrammi. Mi doterò di un
nuovo timbro, ma non ho in
previsione altre spese
specifiche.
SOSSO (Bazzi): vorrei
precisare che la Commissione Elettorale deve redigere un Verbale da inviare
alla Dott.sa Ornago, la quale invierà a tutti i CDD la convocazione per la votazione
insieme al modulo
di delega, per chi non potrà venire di persona alla
votazione. Se consideriamo i tempi tecnici dell’Amministrazione Comunale pensare di votare a marzo è molto
ottimistico. Al Tavolo Permanente di gennaio si è parlato del questionario fatto somministrare dal
Comune. La Sig.ra Mastronicola mi ha riferito che il Dott. Barbalace ha parlato di un grado di soddisfazione
buono da parte delle famiglie, con votazioni medie tra il 6,5 e il 7. Questo stride con il quadro di grande
disagio che io ho sempre fatto presente e lui l’ha sottolineato. Aspettiamoci dunque che questa cosa verrà sicuramente
usata dall’Amministrazione Comunale durante i
futuri incontri. Ma quanti questionari hanno ricevuto compilati? Questa è la questione importante! Rispetto all’apertura
del Conto Corrente vi dico che, con Poste Italiane, siamo di fronte ad una
burocrazia che non fa altro
che produrre difficoltà per procrastinare l’apertura del Conto! Riguardo
alla possibilità di candidarsi per far parte del G.E. senza essere un
rappresentante eletto nel CDD, quindi appartenente al CPS, ma semplicemente un familiare, sottolineo alcune frasi riportate
sul nostro Regolamento ufficiale: “Il Coordinamento è una rappresentanza di
genitori, ex-genitori…..”, se uno non è rappresentante porta solo le sue idee (Nella Premessa). Poi quando
parla dell’Assemblea, art. 4, si dice: che i familiari presenti, non rappresentanti, in caso di votazione, non hanno diritto
di voto. Concludo: un familiare che non ha diritto al voto all’Assemblea può far parte del G.E. che al suo interno
può avere bisogno
di votare su posizioni prese
che riguardano le 1000 famiglie? Non credo.
Giusto per parlare di questioni direttamente legate alla condizione dei
nostri familiari, da settembre il Comune
si è allineato alla Regione Lombardia: dopo 50 giorni di assenza ai
convenzionati non viene più riconosciuta
nessuna indennità. Questo mette in grossa difficoltà gli enti gestori. Bisogna
assolutamente discuterne con l’Amministrazione.
SPALLINO (Faravelli): mi sfugge qualcosa: c’è una Presidente che ha dato le dimissioni e un Vicepresidente che ha assunto
la carica di Presidente pro-tempore in quanto l’intero
G.E. ha dato le dimissioni. Ora, in qualsiasi
società od associazione, la procedura prevede
che un CDA od organo dimissionario non assuma alcun tipo di decisione che non sia si ordinaria
amministrazione. Fra due mesi avremo eletto nuovo G.E. Non comprendo
questa accelerazione di consolidamento di una posizione come Presidente attraverso cui vengono
proposti cambiamenti che esulano dall’ordinaria amministrazione. Starà al nuovo G.E. proporre all’Assemblea, per esempio, l’eliminazione dei compensi, argomento su cui per inciso sono d’accordo.
Sottolineo che nei 50 giorni di assenza ammessi non è prevista una quota per problemi
di salute e questo punto andrebbe affrontato.
Credo sia utile che i Rappresentanti coinvolgano le famiglie sui temi che
emergono dai verbali e su quanti saranno
trattati nei gruppi di lavoro. Alcuni familiari, pur non rivestendo il ruolo di
Rappresentante, potrebbero avere competenze, esperienza e tempo da condividere.
BAGAGLIA (Colleoni): sarebbe opportuno contattare la Dott.sa
Ornago e chiedere
un appuntamento per la
questione dei bollettini di compartecipazione alla frequenza dei CDD e per la
questione dell’invio dei verbali.
Sappiamo che c’è ancora confusione tra ISEE Ordinario e ISEE Socio-Sanitario, a
volte il Comune che di norma
acquisisce i dati direttamente dall’INPS, può essere che erroneamente viene
inserito l’ISEE Ordinario al posto
dell’ISEE Socio-Sanitario Ristretto. Ribadisco anche il problema della privacy
sui questionari.
MANZONI (Statuto): sono
d’accordo sulla questione che gli emolumenti di Presidente e Segretario vengano sospesi e si considerino solo i
rimborsi delle spese vive. Sottolineo che questo tema è stato sollevato da me un paio di mesi fa,
facendo presente che certe decisioni, come l’erogazione di compensi, devono essere
prima di tutto votate
all’interno del G.E. e
poi sottoposte al vaglio
dell’Assemblea.
Mi trovo in sostanziale sintonia anche con la posizione
della Sig.ra Spallino sull’opportunità da parte di un
G.E. dimissionario di non compiere atti al di fuori dell’ordinaria
amministrazione. Sarebbe comunque stato preferibile e più logico che la Presidente dimissionaria rimanesse in carica solo per l’ordinaria amministrazione fino alla nomina del Presidente successivo anche per evitare assurde
perdite di tempo
con più passaggi
burocratici all’Agenzia delle Entrate. Peraltro, tutto il G.E. è
dimissionario.
L’ex Presidente Sosso sottolinea che la sua decisione di rassegnare le
dimissioni con effetto immediato sia dalla
Presidenza sia dal G.E. deriva da problemi personali e in una situazione dove
lei ha completamente lasciato
il controllo ad altri, ritiene
preferibile non essere
più il Legale Rappresentante. Il Presidente Gandolfi
conferma che il cambio di rappresentanza legale all’Agenzia delle
Entrate è questione di pochi minuti. Continua
la Sig.ra Manzoni: oggi vedo poche e persone, e, purtroppo, temo che saranno
poche anche le persone che si
candideranno, perciò faccio un appello: vorrei che si decidesse di estendere ai
familiari facenti parte dell’Assemblea Generale, la possibilità di partecipare alle elezioni per il G.E.,
non limitando la candidatura ai soli rappresentanti. Tengo a precisare che il regolamento su questo è chiaro, non si parla
di rappresentanti, ma di familiari
che sono appartenenti all’assemblea estesa, non solo appartenenti all’assemblea dei rappresentanti. L’elezione dei rappresentanti
è cosa diversa dall’elezione del G.E. del Coordinamento.
LONGONI (Noale): i 300 euro corrispondono alla voce di spesa “assicurazione”, è un contratto
assicurativo obbligatorio per la copertura richiesta per poter accedere
all’istituto omnicomprensivo “Giulio Natta”,
dove mensilmente ci si incontro per il pre-coordinamento. Inoltre, il contratto
copre qualunque evento in cui ci si riunisce.
Il massimale è di 6
milioni di euro, la polizza scadrà
il 30 aprile prossimo.
MANNA (De Nicola): come
prima cosa vi comunico che invierò il rendiconto via mail o in allegato alla relazione di questa assemblea. Nel primo
caso l’indirizzo utilizzato sarà la mail istituzionale del Tesoriere: tesoreria@coordinamentocdd.it . In
merito all’apertura del conto corrente presso Poste Italiane vi informo che secondo la normativa antiriciclaggio
(legge nr. 231 del 2007), per poter perfezionare la procedura è stato richiesto lo statuto del
Coordinamento che attualmente non c’è poiché mai elaborato. È inoltre necessaria per l’effettiva ottemperanza alla norma citata, la documentazione identificativa dei soci fondatori che, data la longevità del nostro comitato, è risultata di
difficile reperimento. Per ovviare a tale situazione è stata richiesta una dichiarazione con cui il Presidente in
carica (ovvero il legale rappresentante del Coordinamento)
certifichi l’irreperibilità dei predetti “Padri fondatori”. Il conto corrente
precedente, chiuso il 30.06.2022,
era intestato ad una persona fisica e dislocato presso il coordinamento come si
evince dalla documentazione ricevuta
in fase di passaggio della documentazione. Nessuna delle banche interpellate si è
dichiarata disponibile all’apertura del conto senza questi documenti e
attestazioni. Inoltre, vorrei segnalare
che il servizio del pronto
intervento non risulta
attivato in maniera
efficace e sostanziale.
GANDOLFI (Negri): le
elezioni per il nuovo G.E. si terranno a marzo non essendoci i tempi tecnici
per indirle a febbraio. Inizieremo
dai prossimi giorni a raccogliere candidature per la commissione elettorale. Le persone che faranno parte
della Commissione Elettorale non si candideranno per il G.E. Vi invieremo un modulo per l’adesione alla Commissione, che rimanderete a segreteria@coordinamentocdd.it. La commissione sarà formata da 5 persone.
Nei giorni di 11 e 12 febbraio
p.v. ci saranno le elezioni
regionali, chi volesse
candidarsi a suddette elezioni sarà poi libero di decidere se candidarsi anche
al G.E. o no. Auspichiamo che ci
siano più di 11 candidature. Tra l’Assemblea di febbraio e
quella di marzo la Commissione
vaglierà le candidature. Auspico che il prossimo G.E. possa lavorare in armonia
e serenità. Tra febbraio
e marzo valuteremo anche la possibilità di farvi avere il questionario, è pronto da settembre e rinviarlo ulteriormente sarebbe un vero peccato.
BAROCELLI (Gabbiano): se ho capito bene la Commissione Elettorale che si insedierà
valuterà e stilerà
i criteri secondo i quali le persone potranno o meno candidarsi al G.E. Io vorrei che chi si candida si presenti di persona e illustri quali sono i
progetti e i temi sui quali si vuole impegnare per i tre anni in cui sarà in carica.
ZANCHI (De Nicola): la
questione emolumenti non è mai stata sottoposta all’Assemblea. È un tema che è sempre stato affrontato solo
all’interno del G.E. Non sono contraria al rimborso per le spese perché l’impegno è parecchio e costante
anche se personalmente, ho sempre svolto
i miei incarichi a titolo
gratuito, perché questa è
un’Associazione di volontariato. Ritengo sia utile, dal momento che noto che ci
sono molti visi nuovi, di
presentarsi sempre con nome, cognome e CDD di appartenenza prima
dell’intervento. Sulle elezioni e sulla Commissione Elettorale: sono stata nella Commissione due volte, ma mi sembra
che stiamo complicando le cose. Abbiamo sempre eletto in Assemblea, per alzata
di mano, i 5 membri della Commissione Elettorale che poi hanno il
compito, di decidere i criteri operativi con cui si devono svolgere le elezioni. Non capisco la questione
sulla “selezione” dei candidati: si candida chi vuole e poi si è liberi di votarli
o meno. Il vero discrimine è sul fatto
che chi si candida al G.E. non può far parte della
Commissione Elettorale. La proposta di allargare la candidatura ai FAMILIARI NON RAPPRESENTANTI è innovativa, ritengo
sia da sottoporre al voto dell’Assemblea. Chiedo che i candidati si impegnino a riformare
il nostro
Regolamento che, effettivamente, presenta vari punti di dubbia interpretazione. In ultimo, credo
che ci sia un grande
lavoro da fare all’interno delle famiglie dei CDD per aumentare la
partecipazione. Temi molto importanti
come “le palestre dell’autonomia” o
il “dopo di noi” dovrebbero essere coinvolgenti
ma probabilmente non vengono
trattati e proposti
in modo adeguato.
RIVA (Cascina Bianca): vorrei
che nel prossimo Verbale venisse allegato un breve resoconto di tutte le azioni che questo G.E. ha intrapreso, su
quali temi si è impegnato e quali aspetti sono rimasti in sospeso. La Sig.ra Manzoni sottolinea che è
importante comunicare cosa è rimasto in sospeso per garantire una continuità ed efficacia di azione.
CERNUSCHI (Faravelli): purtroppo
il giorno dopo la scorsa assemblea è mancato mio fratello; pertanto, in questo momento sono nella condizione
di ex famigliare. Sulla continuità della mia rappresentanza, secondo il regolamento dei CPS sarà
l’Amministrazione Comunale a decidere. Per quel che mi riguarda vorrei poter continuare a dare il mio
contributo con impegno qui nel Coordinamento. Credo che ci sia bisogno
di allargare ai familiari la possibilità di collaborare, perché
con l’aggiunta di forze fresche
e giovani si riusciranno ad ottenere i migliori
risultati. Ci sono tanti temi, come le Case dell’Autonomia, il Dopo di Noi, i supporti
digitali, che potrebbero aumentare significativamente la qualità della vita dei nostri familiari. Dobbiamo assolutamente spenderci in quella direzione. E
dobbiamo aprirci all’esterno, invitando alle
Assemblee altre realtà che ci illustrino le buone prassi che vengono
realizzate, che sono tante. Altrimenti rimaniamo sempre a confrontarci solo tra di noi.
GANDOLFI (Negri): preciso, che il cambio di denominazione da “Coordinamento Genitori”
a “Coordinamento Familiari” è
stato votato a settembre; pertanto, se riusciamo lo faremo contestualmente con il cambio
all’Agenzia delle Entrate.
PROSSIMI INCONTRI DEL COORDINAMENTO:
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Martedi 14 febbraio 2023 ore 10,00
·
Martedì 21 marzo 2023 ore 10,00
La Segretaria Il Presidente
Laura Collinetti Giulio Gandolfi
Non posso essere più in disaccordo con questo esecutivo. Vogliono modificare e cambiare uno Statuto che NON si può cambiare, perchè elaborato con il Comune di Milano, perseguono con la loro ignoranza, Lamentano che ci sia poca partecipazione, ma non si domandano perchè? Normalmente se un negozio mi tratta male cambio negozio. Se non mi sento rappresentata non partecipo. Se mi fa schifo un cibo non lo mangio più. Tutto il resto è fuffa. Sono incapaci e ignoranti, Vergognosi
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