relazione assemblea del 18 aprile ed elezioni gruppo esecutivo CDD Milanesi

 

RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 365 del 18 aprile 2023

Sono presenti i rappresentanti: Collinetti (ANFOSSI), Checchi e D’Agostino (APPENINI), Coscia (BERNARDINO DA NOVATE), Manna (DE NICOLA), Cernuschi e Spallino (FARAVELLI), Giovanelli, Olivieri e Procopio (IPPODROMO), Battigaglia (NARCISI), Russignaga (NOALE), Gandolfi (NEGRI), Somarè (PINI), Manzoni (STATUTO), Arosio e Stucchi (TREVES), Gatti (PIA MARTA), Huguette (IL SORRISO), Scatola e Sosso (SELENITE), Frisoni (AMETISTA), Regondi (CASCINA BIANCA), Molgora (CASORETTO), Bagaglia e Raschioni (COLLEONI), Mai e Maraschi (DON GNOCCHI VISMARA), Barbaglio, Pisoni (DON GNOCCHI CDD 3) Besnati, Pettinari e Tomassone, (DON GNOCCHI CDD 4), Bonfanti (FERRARIS), Bruno e Pace (FERRARIS AUTISMO), Barocelli e Giunta (IL GABBIANO), Crotti (MONVISO), Cavaliere (IL MELOGRANO), Piazzolla (STELLA POLARE). Sono presenti 28 CDD su 40

 

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE: Buon giorno, apriamo la seduta, mentre la C.E. si prepara per organizzare le elezioni, i candidati che lo desiderano possono fare il loro intervento.

 

SOSSO (Selenite): io vorrei chiedere se si può fare ciò che viene fatto in tutte le elezioni democratiche dello Stato italiano: quando viene fatto lo scrutinio ci sono i rappresentanti di lista che assistono. Vorrei essere lì a guardare perché questa C.E. è sbilanciata. Nel regolamento non c'è scritto: siamo in una dittatura? Non è mai stato fatto e allora facciamo così: io non entro, quando sono state fatte le votazioni impugneremo il risultato: c'è più di una ragione per farlo. Vi chiedo solo questo.

 

SPALLINO (Faravelli): comprendo la legittimità della richiesta di Sosso, ma la Commissione Elettorale è composta da persone, a parer mio, serie e affidabili perciò sono certa che qualunque intenzione di voto esse abbiano, eviteranno brogli. È corretto che in tutte le elezioni democratiche vi sia la presenza dei rappresentanti di lista, ma è pur vero che questa assemblea un mese fa in questa ha confermato la propria fiducia a tale Commissione. Ora mi pongo un problema di etica. Da una parte abbiamo confermato la fiducia nel lavoro della Commissione, che ha un ruolo ben preciso che prescinde dal loro pensiero su chi debba più opportunamente rappresentare il Coordinamento, ed ora stiamo chiedendo all'Assemblea di sfiduciare in parte la Commissione perché serve un osservatore.

 

GANDOLFI: Ognuno ha le sue idee e io sono qua a presiedere questa Assemblea vorrei che fosse tranquilla; siete pochi rappresentanti su 40 CDD, quindi, c'è una maggioranza silenziosa che è fuori da qua, vi è un ex Coordinamento che dovrebbe funzionare ma non è così, mi spiace quindi è inutile che vi lamentate, è stata fatta una richiesta legittima di Sosso, se non si vuole approvare…. Naturalmente dopo le elezioni chi vorrà prenderà le decisioni che vuole. Prego i candidati che si vogliono presentare:

 

SCATOLA (Selenite): Buon giorno, sono rappresentante del CDD convenzionato Selenite (ex Bazzi). Fino ad ora ho partecipato pochissimo alle riunioni, ma ho sempre letto tutti i verbali e li ho trasmessi alle famiglie del mio CDD, purtroppo solo la metà. Anche Sosso è rappresentante dello stesso CDD. Siamo riuscite ad avere solo 16 indirizzi e-mail delle famiglie. In occasione di ogni CPS invio una e-mail chiedendo se hanno qualcosa da dire o segnalare, ma solitamente non risponde nessuno. Abbiamo un Coordinatore e siamo fortunati perché è molto disponibile. Esclusi gli utenti che vivono in comunità (circa 10), 16 famiglie su 20 ricevono il verbale, non è poco. Ora che sono in pensione e non ho più impegni

lavorativi e un po’ meno impegni familiari, mi metto a disposizione.

 

GANDOLFI: il Coordinatore dovrebbe fornire gli indirizzi e-mail, nei CDD comunali abbiamo ottenuto quasi il 90% degli indirizzi. Penso che chi farà parte del nuovo G.E. si dovrà occupare di questa cosa, è molto importante.

 

BATTIGAGLIA (Narcisi): Buon giorno, secondo me è molto importante che il nostro Coordinamento non abbia rilievo solo dal punto di vista comunale ma abbia una rappresentanza e/o comunque riesca a partecipare ad un tavolo anche in Regione in modo da avere un Coordinamento rappresentato su più livelli in ragione delle modalità secondo cui il CDD singolo, di fatto, viene governato, considerato che da una parte la Regione finanzia la parte sanitaria e dall’altra il Comune sostiene economicamente ed organizza quella amministrativa. Tale ambizione è giustificata dalla presenza dei fondi del PNNR (circa 11,9 miliardi a livello nazionale) previsti proprio per la disabilità, sostegno alle famiglie, etc. Quindi è


giusto, secondo me, riuscire ad avere una nostra rappresentanza, affinché i CDD abbiano una voce in capitolo e cioè possano avere anche la possibilità di indicare al decisore come sarebbe giusto investirli. Questa è la finalità immediata che si concilia con un dialogo continuo e di reciproca collaborazione con le istituzioni in un ampio ambito attivo e partecipativo. Ad esempio, in questo momento diversi CDD stanno soffrendo (io sono di Narcisi) perché non hanno un Direttore ormai da un anno e mezzo. Nel nostro caso, devo dire che dopo tanta insistenza ed anche a seguito di segnalazione al difensore regionale, siamo riusciti ad ottenere una risposta formale dal Dott. Barbalace, che da un certo punto di vista non comunica nulla di nuovo posto che riferisce di avere eseguito bandi per la selezione interna di un direttore ma che

sono andati deserti. Tuttavia, una delle risposte e/o proposte è stata quella di far crescere all’interno del CDD Narcisi una figura che tra gli operatori già inseriti nel nostro contesto da diverso tempo, potrebbe divenire il futuro dirigente con l’aiuto dell’attuale P.O. La proposta potrebbe essere interessante

considerato che l’inserimento di un nuovo Dirigente non è per nulla operazione di poco conto ma in questo caso tutte le criticità inerenti all’inserimento di una nuova figura apicale sarebbero superate dalla presenza di un operatore preinserito nel contesto e formato ad hoc.

 

ZANCHI (C.E.): La Commissione Elettorale apre le votazioni. È stato deciso a maggioranza che viene accettato l’osservatore esterno: Sosso è ammessa ad assistere alle operazioni di voto e di spoglio. (Vedi dichiarazione della C.E. in calce alla presente Relazione)

 

MANNA (De Nicola): Buon giorno, sono fratello di Ciro, CDD De Nicola di cui sono rappresentante dei famigliari da circa 10 anni. Ho deciso di ricandidarmi, sciogliendo la riserva espressa durante l'ultima Assemblea, perché ha prevalso in me la volontà di portare avanti i tre punti per i quali mi ero candidato lo scorso anno. Questi argomenti stanno a cuore a diversi tra noi, come emerge durante i numerosi confronti con i familiari, sono: 1. parlare con il Comune in maniera concreta del Pronto Intervento, che tuttora è assente, e fare in modo che venga nuovamente attivato come già era fino al 2011; 2. la modifica del servizio offerto dai CDD, che devono diventare un punto di riferimento trasversale per i progetti di vita e la presa in carico delle persone con disabilità; 3. le case dell'autonomia dovrebbero finalmente (a distanza di cinque anni dai primi incontri e dalla storica delibera del Municipio 6 in tal senso) procedere e vedere la luce, posso giustificare in parte il rallentamento durante il periodo di pandemia ma ora si dovrebbe avviare quanto atteso da molte famiglie non solo tra noi ma anche a Milano. Il mio servizio, se lo riterrete, sarà incentrato su questi temi all'interno del nuovo Gruppo Esecutivo. Infine, comunico da Tesoriere uscente che oggi ho chiuso la contabilità e abbiamo in cassa 3.813,94 Euro che saranno versati sul conto corrente appena sarà nominato il nuovo presidente che firmerà i documenti necessari all'apertura del conto corrente a lui intestato quale legale rappresentante del Coordinamento famigliari dei C.D.D. milanesi.

 

CERNUSCHI (Faravelli): Buon giorno, anche oggi devo dire che non siamo partiti nel migliore dei modi. La mia prima intenzione è di ristabilire un ponte tra il GE e l’Assemblea. Non esiste un “voi” e un “noi”; uno dei motivi del palese disaffezionamento di questi ultimi mesi da parte di voi rappresentanti verso il Coordinamento dipende dal fatto che il GE viene vissuto in maniera un po’ verticistica, quasi in

contrapposizione con l’Assemblea. Questa declinazione va assolutamente eliminata. Trovo giusto che all’esterno il Coordinamento si presenti unico e compatto attraverso il Presidente, figura autorevole,

competente e preparata, questo è fondamentale per la nostra credibilità; però all’interno dell’Assemblea ognuno di noi ha diritto di esprimersi e, mi spiace dirlo, ultimamente questa possibilità è venuta meno, questo è il mio primo impegno. Un secondo aspetto per me importante è la suddivisione dei compiti per competenze, concentrandoci sui tanti temi che dovranno essere trattati. Siamo un po’ troppo concentrati sugli eventi contingenti, per esempio sulla cronica mancanza di una direzione, come diceva prima Battigaglia; è però necessaria anche una visione più ampia. Lo scorso novembre è stata presentata una bellissima legge sul progetto di vita, una proposta che va oltre il diurnato. Dovremo riprendere il filo del discorso iniziato lo scorso ottobre sulle case dell’autonomia, creato con Luca ma che per vacanza di presidenza si è arenato. Sempre con Spallino e Manna abbiamo preparato un questionario che ci serve per raccogliere i dati con i quali potremo finalmente avere il quadro più completo delle attività nei CDD. Abbiamo lavorato anche sullo svecchiamento del trattamento e conservazione dei documenti, cercando di promuovere il più possibile l’utilizzo delle piattaforme digitali. Vorremmo anche rivedere il Regolamento insieme con voi: negli anni si sono palesate mancanze o situazioni incerte che andrebbero sanate. Un altro aspetto che sarebbe corretto prendere in considerazione è la preparazione di una presentazione del Coordinamento, qualcosa che racconti 40 anni di storia, di battaglie vinte, di persone autorevoli che si sono spese; è giusto che tutto ciò che costituisce una memoria storica sia il nostro biglietto da visita.

Infine, lasciatemelo dire, ultimamente ho trovato il verbale un po’ poco curato. Dal momento che questo


documento è il nostro biglietto da visita, non è un documento interno nostro, ma viene inviato e letto anche dalle Istituzioni varie con le quali ci confrontiamo, deve essere chiaro e comprensibile e,

consentitemi, redatto in un italiano minimamente “aggraziato”.

 

SPALLINO (Faravelli): Buon giorno, l’anno scorso sono stata membro del G.E. con la carica di Vicepresidente e Segretaria e ho redatto il Verbale fino a ottobre 22. Per una serie di mie fatiche rispetto al tipo di lavoro e di relazioni all'interno del G.E. ho poi fatto un passo indietro. Come diceva Cernuschi, il

G.E. non deve essere un organismo a sé e che il Presidente non può essere un battitore libero. Chi entrerà nel G.E. è il portavoce dell'Assemblea. I rappresentanti hanno un lavoro faticosissimo di rete tra famiglie, spesso stanche e non più attente, non più desiderose di partecipare, ma i Rappresentanti sono la linfa vitale di quello che poi il G.E. porterà come temi e istanze ai vari interlocutori istituzionali come Comune, ATS o addirittura Regione, se un giorno dovessimo avere una definizione che ci permetta di parlare a livello regionale. Al momento siamo un'organizzazione locale. Io credo fermamente nel lavoro di rete e nel lavoro di gruppo. Lo scorso anno avevo condiviso una serie di proposte che prevedevano impegno e contributi da tutti noi con la speranza di favorire il cambiamento. Ho compreso molto bene che Sosso abbia lavorato da sola perché, di fatto, su 11 membri che eravamo i contributi sono stati veramente minimi e questo può indurre una persona a sentirsi in diritto/dovere di gestire tutto da sola. Ma non funziona così, siamo in democrazia, Io credo nella trasparenza, nel rispetto e nello scambio di informazioni. Con altri rappresentanti abbiamo realizzato un “manifesto dei CDD” che è stato divulgato anche al di fuori del Coordinamento, e che riflette con chiarezza lo sguardo delle famiglie rispetto alle aspettative della vita delle persone nei CDD e non solo, che non possono essere soltanto luoghi di

‘protezione’. Quando accediamo alla L.112/2016 auspichiamo che i nostri familiari siano inseriti nella società, pur sempre con il nostro sostegno. Dobbiamo confrontarci in modo propositivo e costruttivo con le Istituzioni, in primis con il Comune, ma anche con altri interlocutori e le diverse realtà del terzo settore. Chi sarà eletto nel G.E. si impegna a dedicare tempo e competenze, elementi necessari a un buon lavoro. È naturale contestare e protestare quando le cose non funzionano - e funzioneranno sempre meno perché il disinvestimento sulla disabilità è purtroppo inarrestabile - ma noi dobbiamo essere

ascoltati, siamo ‘esperti diretti nel mondo della disabilità’. È più difficile progettare a lungo termine che richiedere soluzioni tampone, ma occorre essere referenti rispettati, affidabili, con dati alla mano. I dati sono importanti, ho collaborato nel tempo alla stesura di due questionari per le famiglie, la cui distribuzione è stata sospesa. Essere alleati è un lavoro lunghissimo e serve credibilità. Non sediamo noi nella stanza dei bottoni, non interveniamo direttamente sul bilancio della P.A., ma dobbiamo convincere chi se ne occupa che i fondi siano investiti e destinati ad attività e progettazioni che portino i nostri figli a non essere mai più isolati, ma cittadini protagonisti della propria vita.

 

GANDOLFI (Negri): Buon giorno, prima di tutto ringrazio tutti quelli che sono oggi sono presenti, credo che sia importante, noi abbiamo avuto purtroppo questo stop elettorale, a dicembre Sosso si è dimessa per i suoi problemi. In ogni caso siamo riusciti attraverso varie situazioni ad arrivare a queste votazioni credo che saranno delle votazioni serene e mi auguro che lo siano per tutti. Ho fatto quattro mesi di Presidenza provvisoria, non avevo mai fatto il Presidente in un'associazione così grande, ho fatto altri ruoli politici è un Coordinamento molto difficile da gestire e credo che chi farà il Presidente chiunque sia, dovrà sobbarcarsi molte cose pesanti. Credo che il Comune sia stato comunque molto importante nei collegamenti perché al di là di tutto sia il Dott. Barbalace che la Dott.sa Ornago sono stati comunque collaborativi. Certo ci sono gravi situazioni, Battigaglia ha citato la situazione di Narcisi, il CDD Cherasco che ho seguito che è una situazione in divenire molto difficile e anche Narcisi e Noale con questa situazione di mancanza di un Direttore. Mi auguro che queste situazioni verranno seguite dal prossimo Presidente. Ho fatto la scelta di non ricevere emolumenti e anche la segreteria e il tesoriere, credo che questa Associazione dev’essere un volontariato e i soldi che entrano devono essere spesi per il Coordinamento che per me è stata una vera mission! Vi auguro buon lavoro e soprattutto buone votazioni a quelli che devono ancora votare.

 

AL TERMINE DELLE OPERAZIONI DI VOTO e di SPOGLIO, la sig.ra Stucchi della Commissione Elettorale legge il Verbale dello scrutinio delle schede per il rinnovo dei membri del Gruppo Esecutivo del Coordinamento Comitato Genitori CDD:

“Oggi 18 Aprile 2023, dalle h. 10,30 alle h. 11,30, si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei Membri del Gruppo Esecutivo del Coordinamento Genitori CDD.

La Commissione Elettorale, formata da Rosangela Bosotti, Elena Manzoni, Mariarosa Somarè, Daniela Zanchi, Mara Zanetti, ha espletato le operazioni di scrutinio che hanno dato i seguenti risultati:


Aventi diritto al voto numero                                                         n. 105; Elettori effettivi (comprese deleghe) n. 63; Schede valide numero                       n.   62;

Schede bianche numero                    n.     1;

Schede nulle                                     n.     0.

Hanno ottenuto voti:

 

Abbate Antonino

n. 20;

Bagaglia Terzilio

n. 24;

Battigaglia Ofelia

n. 32;

Cernuschi Fabio

n. 34;

Collinetti Laura

n. 25;

Gandolfi Giulio

n. 23;

Manna Luca

n. 41;

Scatola Tiziana

n. 21;

Spallino Maria

n. 35.

Sono eletti membri del Gruppo Esecutivo:

Manna, Spallino, Cernuschi, Battigaglia, Collinetti, Bagaglia, Gandolfi. Sono eletti membri supplenti: Scatola, Abbate.

 

LA COMMISSIONE ELETTORALE HA INFINE REDATTO LA SEGUENTE DICHIARAZIONE che verrà

allegata ai documenti relativi alle votazioni:

“I sottoscritti, componenti della C.E., dichiarano che

Oggi, 18 aprile 2023, la sig.ra Elisabetta Sosso Zamboni, rappresentante del CDD SELENITE, ha chiesto alla C.E. di essere ammessa a partecipare, in qualità di osservatore esterno, alle operazioni di voto e di spoglio.

Nonostante la richiesta irregolare, in quanto non presentata nei modi e nei tempi corretti, richiesta che è stata recepita dai membri della C.E come chiaro indice di sfiducia sulla correttezza e imparzialità del lavoro da svolgere, la Commissione stessa ha accettato, in via eccezionale, la presenza della Sig.ra Sosso Zamboni, giudicando non produttivo per l'Assemblea proseguire i lavori in un clima di dubbi e sospetti.

F.to Rosangela Bosotti, Elena Manzoni, Mariarosa Somarè, Daniela Zanchi, Mara Zanetti. Milano, 18/04/2023

 

COMUNICAZIONI DEL GRUPPO ESECUTIVO:

In data 18/04/2023 Ofelia Battigaglia, regolarmente eletta, ha rassegnato le dimissioni dal Gruppo Esecutivo. È subentrata la prima dei non eletti Tiziana Scatola.

In data 03/05/2023 il Gruppo Esecutivo (assente Collinetti) ha deliberato le nuove cariche:

Presidente: Spallino Vicepresidente: Manna; Gandolfi Segretaria: Scatola; Zanchi Tesoriere: Manna

 

PROSSIMO COORDINAMENTO: 16 maggio 2023 ore 10:00 a Bonola

 

 

La Segretaria                                                                        La Presidente

Tiziana Scatola                                                                        Maria Spallino

 

 

 

 

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