Relazione Assemblea 10 Dicembre 2013


RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 280  del 10 dicembre 2013

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: BERNARDINO DA NOVATE- GONZAGA- IPPODROMO- NEGRI- PINI- AQUILONE- BAZZI1- C.P.A "Spazio Aperto"- Centro VISMARA- MANTEGAZZA.
Sono presenti 26 CDD su 36.

RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Vi comunico i risultati delle elezioni del Consiglio Direttivo di Ledha Milano: Roberto Morali Direttore- Marco Rasconi Presidente (UILDM)- Laura borghetto Vicepresidente (L’abilità)- Marisa Tullo tesoriere (SFA/CSE/CAD)- Angelo Fasani Consigliere (ANFFASMilano)-  Giovanni DeGradi Consigliere (Vividown)- Pinuccia Pisoni Consigliere (CDD e Don Gnocchi) - Elena Manzoni Consigliere (Presente e Futuro). Elisabetta Zamboni parteciparà alle riunioni del Direttivo ma senza diritto di voto, in quanto i membri eletti sono sette mentre i candidati erano otto.
Il giorno 3 dicembre 2013 abbiamo avuto un incontro col dott.Dott. Vavassori. Erano presenti: Pisoni, Zamboni, Fiori, Piazzolla, Imperato e, per il Comune, il dott. Vavassori e la dott.ssa Sartorio(dietologa).
A seguito del decesso di un utente del CDD Appennini e altri incidenti, già dal mese di luglio si era pensato di rivedere i menù della Milano Ristorazione. L'attenzione è rivolta soprattutto agli utenti disfasici, obesi, afflitti da voracità, con problemi di dieta (il 50% degli utenti dei CDD presenta problemi di dieta).
Sono così stati eliminati da subito: riso, pizza, gnocchi, pasta lunga; è stata effettuata una verifica sulle diete, soprattutto per i disfasici,  Sono stati testati i flan (purea monodose preconfezionati) e sono stati giudicati ottimi sia come gusto che come consistenza. Viene sottolineato che Asl sta facendo  una verifica sulle diete. Stanno preparando dei corsi di formazione per il personale che scodella i pasti, scrivendo dei prontuari su come gestire il momento del pranzo e formando il personale abilitato all’imbocco e alla scodellatura.
I problemi riscontrati sono: 90 utenti obesi, molti hanno problemi di masticazione per mancanza di denti, il 50% di tutti gli utenti soffre di stipsi e il problema della idratazione (i ragazzi bevono molto poco devono assumere più liquidi).  Con Milano Ristorazione c'è stata collaborazione ma, dal mese di luglio, sono cambiati i responsabili, quindi a tutt'oggi non è ancora stato steso un menù che, si auspica, sarà pronto e distribuito alle famiglie nel mese di gennaio e servito da Febbraio.  La dott.Sartorio, dopo aver visitato  tutti i CDD, cercherà di partecipare ai CPS  per spiegare di persona le nuove diete. Sarebbe auspicabile la formazione di una commissione mensa in ogni CDD, ovvero al massimo un paio di genitori che si rendano disponibili per la verifica dei cibi, in modo organico e programmato ed in collaborazione con il direttore del Centro.
Servizio trasporti. La convenzione è scaduta a luglio 2013; i 5 milioni stanziati dalla Giunta coprono dal luglio 2013 al febbraio 2015.  Nel febbraio 2014 verrà effettuato un Bando di gara di appalto per la convenzione con le cooperative di trasporto. La modulistica e i requisiti per partecipare sono sul sito del Comune di Milano. I costi a carico del settore disabilità sono: 17,50 € al giorno a testa a/r: circa 122 € al giorno per pulmino.  Riguardo alla gara, è richiesto che, in caso di assunzioni aggiuntive, si debba riservare una quota alla categoria di tipo B che prevede persone svantaggiate che non possono essere reimpiegate, quindi in cassa integrazione o in mobilità o disoccupati; non sono compresi ex-carcerati, ex-tossici e detenuti perché il bando riguarda il settore educativo  e sociale.   Alla domanda sul perchè non vengono impiegati i pulmini Atm, viene risposto che costano troppo e anche il settore educazione è orientato a scegliere le nostre cooperative per convenienza.
Distribuzione fondi Settore Disabilità:
€ 3.450.000 per i trasporti dei CDD (817 utenti);
€ 6.150.000 per Milano Ristorazione e per le convenzioni con le varie Trattorie;
€ 6.810.000  per convenzioni con i CDD privati, attività esterne dei CDD Comunali ( contributi uscite, piccole spese, ecc), cui si aggiungono  € 3.800.000  erogati dalla ASL per la quota sanitaria.
Riguardo gli utenti ex IDR (29 in Fond. Don Gnocchi e il resto Sacra Famiglia) la gestione è a carico della dott.ssa Maccarelli (che si occupa della vita indipendente, contributi vari, domiciliarietà, Progetti Individuali) che dispone di un budget annuale di 180.000 €.
Viene accennata la previsione di poter assumere 15 educatori che andranno a sostituire  quelli in uscita ed inoltre permetteranno a nuovi utenti di poter occupare quei posti oggi liberi per mancanza di personale (scorrimento della lista d’attesa). I nostri utenti in lista di attesa sono 112. Abbiamo 15 CDD comunali e 22 convenzionati: quelli convenzionati sono pieni, in quelli comunali non si riesce ad inserire nessuno perchè manca il personale. Una notizia di oggi ( Milano today): la Giunta ha chiesto al Consiglio Comunale lo stanziamento di 25 milioni di € per il Settore Disabilità ( anche per gli anziani, secondo una nuova suddivisione dei Settori che non è ancora stata illustrata bene).
interviene Gaeta: per i CDD convenzionati, se ci fossero problemi per quanto riguarda il Servizio Mensa, con un gestore che non è necessariamente Milano Ristorazione, a chi dobbiamo rivolgerci?
risponde Pisoni: sempre al dott. Vavassori, il responsabile è sempre lui. Se avete delle contestazioni da fare, Convenzionati o Comunali, vi esorto a costituire delle Commissioni Mensa. Bastano un paio di persone che cerchino di capire come funzionano le cose e, se verificate che ci sono delle anomalie, scrivete una lettera al dott. Vavassori e in copia alla Gestione della Mensa, al Direttore del Centro e al Coordinamento.
interviene Manzoni: volevo ricordare un’iniziativa a cui alcuni di noi hanno dedicato impegno, tempo e coinvolgimento: giovedì 12 dicembre, al Polo Ferrara di via Mincio, si terrà un seminario sulle tecnologie assistive, voluto per far conoscere ed allargare agli utenti di tutti i CDD l’utilizzo del computer, che è per ora utilizzato solo in alcuni CDD a Milano. Parteciperà, fra gli altri, Massimo Gerreschi che è un esperto di tecnologie assistive de La Nostra famiglia di Bosisio Parini e consulente del MIUR, Ministero dell’Istruzione. E’ aperto naturalmente anche agli operatori e siete tutti caldamente invitati a parteciparvi.
Viene data la parola a Claudio Cardinale che, come era stato preannunciato, è stato invitato per meglio approfondire con noi il discorso sull’ISEE.
Claudio Cardinale: Il 3 dicembre 2013 il Governo ha approvato il nuovo  regolamento dell’ISEE Nazionale. Il regolamento è cambiato profondamente perchè già il Governo Monti nel Decreto “salvaItalia” con l’art. n.5 inseriva tutti i contributi economici, a qualsiasi titolo erogati, all’interno di questo indicatore ( non solo l’assegno di accompagnamento, ma anche il contributo per i trasporti, per la vita indipendente e ogni altra cosa). Sono state instaurate delle franchigie che aiutano a sottrarre alcuni contributi ma che non li coprono completamente, per cui il nostro reddito IRPEF è destinato ad aumentare. Le stesse franchigie non stornato tutta la pensione di invalidità e l’accompagnamento. Quest’anno l’accompagnamento è di € 499,27 moltiplicata per 12 mensilità e la pensione di € 275,87 moltiplicato per 13. Praticamente sono 5.991€+3.586€, in tutto 9.577€ di cui ne vengono stornate al massimo 7.000€, calcolando le franchigie per le persone con  disabilità gravissima. Per quanto riguarda i contributi per l’assistenza domiciliare si possono stornare portando le buste paga del personale utilizzato, ma se non riesci a dimostrare la spesa non detrai nulla. Nel caso del TFR, se non viene liquidato ogni anno, rimane nell’indicatore; nel caso di personale pagato durante le ferie di quello fisso, se non dimostri la spesa, rimane nell’indicatore.
Questo regolamento ISEE potrebbe anche essere incostituzionale, per due motivi: innanzi tutto perchè l’art.3 della Costituzione Italiana afferma .” che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla Legge........... E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica economica e sociale del Paese.” L’indennità di accompagnamento istituita dalla Legge 11 febbraio 1980, n. 18, è stata inserita proprio a questo scopo.
interviene Pisoni: è stata istituita a seguito di una serie di cause contro lo Stato in cui si chiedeva l’equiparazione degli invilidi civili al trattamento riservato ai grandi invialidi di guerra. Le cause partite da Ancona si sono distribuite poi su tutto il territorio nazionale ed, alla fine, è stata fatta una Legge dallo Stato.
prosegue Cardinale: poi c’è la pensione di invalidità, istituita nel 1971, per chi è totalmente inabile e in situazione di bisogno economico. In questo abbiamo già visto che le franchigie non intervengono su tutta la cifra considerata. 
interviene Barbaglio : un contributo fornito tramite la  L.13 piuttosto che dalla L.23, pagato dalla ASL o dal Comune, viene conteggiato anche quello?
prosegue Cardinale: certamente. Tutto quello che proviene da qualsiasi fonte tracciabile.  C’è la possibilità di stornare al massimo 5.000€  per, ad esempio, il servo scala, a fronte di una fattura anche ben superiore.
C’è poi il problema delle persone plurimenomate che assommano più indennità ma che posso stornare sempre solo i 7.000€.  Se invece percepite dei contributi per il trasporto, vanno certamente sommati nel computo ma non è prevista alcuna franchigia in detrazione nè per la benzina nè per i buoni pulmino. Bisogna poi vedere come interpretarà il Comune questi elementi perchè può modificare il regolamento. Io sto facendo delle pressioni sull’assessore Majorino in modo che recepisca il fatto che l’ISEE così com’è non va bene.
interviene Russignaga: bisogna andare in piazza e farci sentire, perchè ci stanno fregando tutti.
interviene Superina: l’ISEE riguarda il gruppo familiare o la singola persona disabile?
prosegue Cardinale: marito e moglie costituiscono nucleo familiare, anche se uno dei due è disabile. Se invece la persona disabile è il figlio, maggiorenne e non interdetto, si calcola l’ISEE su base individuale. Nell’anno 2013 la soglia di povertà era attestata a € 12.000: il nuovo ISEE aggiunge, come ricchezza virtuale, € 2.577( ovvero la somma tra accompagnamento e pensione d’invalidità sottratti i € 7000 di franchigia). Di conseguenza la soglia di poverà dovrebbe essere innalzata minimo a € 15.000 meglio a € 20.000 (il conto è presto fatto € 12.000 (soglia povertà) + € 2577  =  € 14577).
interviene Ceccarelli: se una persona ha la reversibilità dei genitori, non viene considerato il fatto che gli viene a mancare l’assistenza gratuita dei genitori.  Per non farle considerare tutto il reddito, io che sono la sorella, mi devo fare assumere come badante?
prosegue Cardinale: se si assume una badante si ha lo storno massimo di 1.000€. L’ISEE è improntato sulla vita indipendente o sull’assistenza domicilare indiretta, perchè quei contributi che si ricevono dallo Stato o dal Comune possono essere stornati per intero nelle spese dimostrabili, mentre i contributi ad una badante non sono tutti dimostrabili (vedi TFR).
interviene Rossini: ma se viene prodotto un cedolino risulta, ad esempio,  che ci sono ferie godute. Alla fine dell’anno io ho un consuntivo dove c’è scritto l’accantonamento del TRF, questa è documentazione INPS regolare.
prosegue Cardinale: le spiego. Un conto è il pagamento che voi potete dimostrare, cioè denaro che è “uscito”, e un conto sono gli accantonamenti. Il personale andrebbe liquidato ogni anno. Senza contare che se il badante ogni due anni fa due mesi di ferie e devi prendere un altro, se non lo assumi per i due mesi, non puoi detrarre niente.  Un’altra problematica da considerare è che le franchigie non sono indicizzate al costo della vita: metti che questo regolamento rimane in vigore per dieci anni, le franchigie rimangono sempre le stesse mentre tutto il resto aumenta. Anche il tuo ISEE aumenta. Tutti i nostri indennizzi a sostegno della persona disabile passano da Diritti SOGGETTIVI (alla persona) a Diritti DEDUCIBILI perchè devi dimostrare di avere sostenuto una spesa.
Quello che speriamo di ottenere con forti pressioni politiche è di abrogare l’art. 5 del Decreto “salvaItalia”. Si dovrebbe anche aumentare la franchigia di 5.000€ sulle spese mediche. Inoltre, un domani, essendo questo un Regolamento, potrebbe essere modificato direttamente dal prossimo Governo, senza passare dal Parlamento.
interviene Russignaga: allora passa il discorso che la pensione d’invalidità e l’accompagnamento costituiscono un reddito, mentre le franchigie si possono modificare come vogliono i vari politici. Ma stiamo scherzando? Cosa dicono le Associazioni di questa situazione?
prosegue Cardinale: io ho contestato i dirigenti Fish che non hanno saputo fare pressione in maniera sufficiente, ad esempio per i trasporti e per le persone plurimenomate. Questa è una cosa grave.
interviene Pisoni: come Ledha ci siamo trovati il 31/10, proprio per parlare di ISEE e del Fattore Famiglie della Regione Lombardia. Ancora non si sapeva la stesura finale. Le valutazioni sulle bozze fatte dall’avv. Merlo erano simili a quelle di Claudio. Domani saremo in via Dini per un incontro che riguarda la “Presa in carico dei Diritti- ipotesi di intervento per il progetto di vita delle persone con disabilità”, è organizzato dalla Ledha e ci sarà anche la Provincia di Milano, quindi parleremo ancora di ISEE. Chiederemo la modifica di questa ISEE e l’annullamento dell’art.5 del Decreto “salvaItalia”.
prosegue Cardinale: allora cosa si fa? Sono previste delle tardive manifestazioni a Roma ed anche un ricorso alla Corte Costituzionale, anche in relazione alla Convenzione per i Diritti delle persone con disabilità che parla espressamente di diritto alla mobilità e di diritto a scegliere con chi vivere ( ricordiamo che chi ha maritoo o moglie disabile viene penalizzato).  A livello Europeo viene considerata la “povertà” ma non la “disabilità” di per sè.
interviene Longoni: se si appoggiano alla Convenzione per la disabilità, allora è illegittimo quello che fanno e il regolamento non deve essere applicato: Fish e Ledha cosa sono lì a fare? Se il nostro Parlamento è anticostituzionale allora lo sono anche tutte le leggi che ha approvato.
interviene Gaeta: non possiamo fare una dimostrazione tutti i CDD delle varie Regioni Italiane tutti insieme? Va bene che è già stato approvato, ma dobbiamo provare a protestare tutti insieme.
prosegue Cardinale: ogni Comune e ogni Regione può modificare l’ISEE come vuole. Naturalmente non in maniera peggiorativa. Il Fattore Famiglie di Regione Lombardia è meglio dell’ISEE attuale: ho fatto i miei conti personali e dà un risultato di molto inferiore, perchè ha  un coefficente per la disabilità di 1.2
Pisoni: all’interno delle Regioni è stato demandato di attuare le modifiche che si ritengono più opportune in relazione alla propria popolazione. Quindi possiamo lavorare nei confronti della nostra Regione e vediamo se faranno in modo di distinguersi in maniera positiva.
Cardinale: nella conferenza Stato-Regioni, sull’ISEE, la Regione Lombardia è stata l’unica contraria. Comune di Milano e R.L. sono su due diversi fronti politici. Come prima cosa dobbiamo richiedere la correzione delle franchigie rivalutandole al costo della vita, aumentando quelle per i pluriminorati, mettendo la franchigia per il trasporto, considerando il TFR. In secondo luogo bisogna adire alla Corte Costituzionale per far dichiarare l’incostituzionalità di qusta ISEE. Terzo punto: il Parlamento deve abrogare l’art.n.5 del Decreto “salvaItalia”.
interviene Petito che legge la Dichiarazione della Fish sull’applicazione dell’ISEE.
“L’applicazione è condizionata da una serie di atti di competenza ministeriale.....I Comuni devono recepire le nuove modalità di calcolo e fissare i limiti per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate o per la partecipazione alla spesa..... Vegono considerati i redditi di varia natura e tuttte le prestazioni monetarie erogate dalla Stato o dagli Enti Pubblici con finalità assistenziali anche se esenti da tassazione.  Viene poi sommato il 20% del patrimonio mobiliare o immobiliare. Sono previste alcune franchigie in detrazione. La somma viene poi divisa per parametri diversi a seconda della composizione del nucleo familiare....... Nel calcolo sono previste alcune agevolazioni per diminuire l’indicatore reddituale se è presente una persona con disabilità nel nucleo. E’ possibile detrarre le spese sanitarie, compresi gli ausilii, l’acquisto o l’adattemento di un veicolo, fino a 5.000€...........I non autosuff. possono detrarrre le spese per le assistnti personali, fino a coprire l’intero importo delle prestazioni previdenziali ricevute....Per i beneficiari maggiorenni è previsto di far riferimento ad un nucleo famigliare più ristretto e cioè il coniuge e i figli. Nel caso questi non siano presenti si conteggia il solo beneficiario ( non conuigato e senza figli)....In linea generale è meno vantaggioso del precendete.
interviene Pisoni che legge il comunicato Stampa della Fish appena giunto (www.fishonlus.it).
interviene Stucchi: bisogna farsi sentire dal Comune e fare una grande manifestazione a livello nazionale.    -  Anche per la richiesta di aiuto fatta nel Coordinamento scorso dal genitore di  Gonzaga, non bisogna arrivare sempre a questi punti critici: che le cose funzionino dovrebbe essere normale.
Pisoni: per quanto riguarda il sig. Sanfilippo la situazione è stata sanata quasi subito. Ho telefonato a Ledha  e ho interpellato il dott.Minoia che si è dato da fare. La ragazza è in comunità e dovrà entrare al Pronto Intervento del don Gnocchi quando la mamma sarà ricoverata in ospedale. Comunque le liste del Pronto Intervento al momento un po’ si stanno sbloccando. Tenete presente che, per accedere al Pronto Intervento, bisogna andare dall’assistente sociale del Nucleo Distrettuale Disabili della propria zona e mettersi in lista.
interviene Manzoni: per il Pronto intervento si interessano anche i direttori dei CDD. Rispetto all’ISEE, volevo chiedere, se la Regione si è dimostrata più sensibile e il Fattore Famiglia prevedeva condizioni più favorevoli, perchè non intavolare delle trattative con Ledha a livello regionale?
Pisoni: anche al Tavolo Permanente per la Disabilità partecipa la dott.ssa Bisceglia per la Regione Lombardia. Comunque sono d’accordo. Direi di procedere  parallelamente e di stare sempre in attenzione .
interviene Zamboni:  propongo di scrivere un Comunicato come Coordinamento da inviare in tutte le sedi competenti.
Pisoni: Si può fare. Comunque partecipiamo il più possibile alle riunioni  e portiamo le nostre posizioni. Vi ricordo anche che dal 24 gennaio al 2 febbraio ci sarà il 3° Forum delle Politiche Sociali dove dobbiamo continuare a battere sulla difesa dei nostri diritti.
Cardinale: io ho creato un evento su facebook per intasare di posta la mail del Sindaco e dell’Assessore. 
Dobbiamo organizzare una Campagna Stampa per informare l’opinione pubblica di quali saranno gli effetti dell’applicazione di questo regolamento dell’ ISEE. Sono disponibile, se mi inviate i vostri dati, a preparare una simulazione della vostra ISEE in modo da poter avere un quadro della situazione peggiorativa che si verrà a creare. Potete scrivermi a info@disabilialloscoperto.it oppure a claudio@disabilialloscoperto.it.  Inoltre il mio BLOG è www.disabilialloscoperto.it e il mio cell. 347 967 4577.

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D. 
( non essendo stato possibile, per motivi di tempo, dare la parola ai rappresentanti, riportiamo gli interventi che ci sono stati consegnati per iscritto)
Guarnieri-Appennini: in seguito ad un incontro con il Direttore, gli Educatori ed i familiari, è emerso che tra il personale l’unica ad avere una specifica preparazione ai “Massaggi sia cardiaco sia per la deglutizione da cibo” è l’infermiera, la quale è presente solo poche ore settimanali. Pertanto sarebbe utile stimolare l’Assessorato affinché si attivi per invitare le Croci Rossa e Bianca ad una dimostrazione pratica per tutto il personale in tutti i Centri.
Ricordo che IdeaVita Onlus organizza incontri rivolti a fratellie sorelle di persone con disabilità, per offrire opportunità di uno scambio di esperienze e orientamento. Gli incontri si svolgeranno nella sede del CSV, in piazza Castello 3, dalle ore 18.30 alle 20.30 una volta al mese secondo il seguente Calendario: venerdì 31 gennaio 2013; venerdì 28 febbraio 2014; venerdì 28 marzo;  lunedì 28 aprile; venerdì 30 maggio; venerdì 27 giugno. Per informazioni contattare Nicoletta Squartini al 339 7607637 ed Elisabetta Malagnini al 328 168 2503.
Riccardi-Faravelli: in occasione dell’assemblea   dei Genitori fatta il 18/11/2013, ci è stato comunicato che per quanto riguarda la situazione del personale, l’organico come numero è al completo ma potrebbe subire dei cambiamenti dato che verranno inseriti nel 2013 nei vari CDD, 15 educatori che hanno vinto il concorso (5 già inseriti l’anno scorso). Due educatori (Tiziana Radice e Rita Dell’Acqua) della Cooperativa Paxme, già in forza da diversi anni  al Faravelli, sono nella graduatoria dei vincitori del concorso e quindi diventeranno dipendenti del comune. Una cosa analoga è accaduta anche l’anno scorso quando, una educatrice del nostro Centro,  sempre della cooperativa, ha vinto il concorso ed è stata trasferita in un altro CDD contro la sua volontà; non vorrei che anche quest’anno succedesse la stessa cosa. Dal 2011 ad oggi nel CDD Faravelli ci sono stati diversi cambiamenti di personale soprattutto l’anno scorso; attualmente ci sono tanti rapporti uno a  uno sia assistenziali che educativi e solo 4 educatori conoscono bene i ragazzi, se in questo momento due educatori vengono trasferiti si creerebbero grosse difficoltà.
Noi genitori siamo molto preoccupati per questa situazione di incertezza, perché tanti cambiamenti vanno a scapito della continuità educativa, della qualità del lavoro per gli utenti che, sebbene compromessi a livello cognitivo, sono comunque in grado di percepire lo stato di disagio che si è venuto a creare. Confido nel buon senso dei vertici affinché si adoperino nel venire incontro alle esigenze degli utenti e dell’equipe mantenendo una continuità educativa. 
Zanchi-DeNicola: per quanto riguarda la situazione critica delle figure assistenziali nel nostro Centro, siamo ancora in attesa dei promessi nuovi inserimenti di personale. Il dott. Minoia ci ha dato rassicurazioni a riguardo e confidiamo che, per il nuovo anno, la situazione sia risolta.

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO
Auguri di Buon Natale e buon 2014 a tutti.
PROSSIMO COORDINAMENTO    21 gennaio 2014 ore 10 a Bonola

Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
                                                                     -  notizie varie C.D.D
                                                                     -  varie ed eventuali
                     

        La Segretaria                                                                       Il Presidente
        Daniela Zanchi Mazza                                                        Pinuccia Pisoni


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