Relazione convegno 12 Dicembre

Giovedi, 12 dicembre, in zona 4,  presso il Polo Ferrara si è tenuto  il Convegno TECNOLOGIA PER L’INCLUSIONE, un’esperienza in  rete per l’educazione e l’inclusione di persone con disabilità intellettiva e relazionale dei CDD del Comune di Milano, frutto di un progetto di collaborazione tra molti soggetti attivi in questa nostra città che spesso ci vede divisi se non contrapposti.

La giornata  voleva dare spunti formativi e informativi  nonchè testimoniare ad  operatori di vari servizi, a genitori di persone con disabilità, a rappresentanti della cittadinanza attiva e della politica locale,  i risultati ottenuti attraverso l’utilizzo di Tecnologie Assistive/PC nei programmi abilitativi/riabilitativi di persone, anche con gravissime difficoltà cognitive e di autonomia motoria, inserite in alcuni  Centri Diurni Disabili del Comune di Milano.

I risultati si sono ottenuti perchè, dieci anni fa, si è attivato l’interesse di alcuni genitori, di alcuni operatori motivati e di una parte di società solidale,  come bene viene spiegato dalla relazione che alleghiamo (e che invitiamo a leggere con attenzione) fatta dal signor Gilardi, genitore di un ragazzo inserito in uno dei CDD coinvolti che ha avuto un ruolo decisivo nella realizzazione del Progetto “Al passo coi tempi”.

I risultati si sono ottenuti perchè lo strumento tecnologico rende possibile un coinvolgimento delle persone con disabilità  a tanti livelli : stimolazione della curiosità (verso quello che lo schermo può riprodurre),  possibilità di scegliere argomenti di  interesse personale (musica, foto, video, giochi), possibilità di realizzazioni  personalizzate: tutto questo promuovendo la crescita della  autonomia nella gestione del PC con conseguente aumento della propria autostima e della qualità di vita.
Più specificamente, i risultati riguardano:

   Un superamento delle inibizioni di competenza e di bassa autostima,  presenti nell’utenza considerata;
   L’acquisizione di modalità d’interazione positiva con l’ambiente e di nuove forme di socializzazione;
   Le scelte autonome per raggiungere un comportamento d’interazione sociale più maturo ed un livello più elevato di partecipazione sociale;
   L’apprendimento di nuove modalità di lavoro con positivo impatto motivazionale;
   La generalizzazione di competenze nell’ambito familiare. 


L’insegnamento dell’utilizzo delle Tecnologie Assistive/ PC, tuttavia,  non può essere lasciato alla generica buona volontà degli operatori, come succede attualmente nei CDD comunali fatto salvo per i 3 che hanno partecipato alla sperimentazione ( 2 dei quali da 10 anni).   Non basta dire “si usa il PC” : ci vuole una metodologia che sia “strumentario” dell’educatore professionale.
L’utilizzo delle Tecnologie Assistive /PC deve avere pari dignità delle altre attività presenti nei servizi diurni: deve essere una possibilità di scelta, messa a disposizione senza enfatizzarne l’ uso. E’ dunque necessaria una formazione che sappia evitare i rischi di inappropriatezza anche  sul piano economico. Gli interventi devono essere efficaci, per esprimere proposte di successo che evitino frustrazioni.
Esistono ormai da tempo centri specializzati che, con la presenza di equipes multi professionali composte da esperti del settore informatico, da esperti educativo-pedagogici e da esperti clinico-riabilitativi, sono in grado di trasmettere agli operatori la formazione necessaria per costruire approcci personalizzati al PC.

Ma il Convegno ha messo in luce anche molto altro:
        video emozionanti del lavoro che le persone con disabilità fanno nei servizi diurni e a casa;
         il fatto che esponenti del Consiglio di Zona 4 hanno sostenuto la fornitura di 39 PC al domicilio delle pcd, con il coinvolgimento del Coordinamento Genitori e della Direzione dei CDD, con la quale è stato costruito  un protocollo d’intesa per la consegna di PC dal Biteb;
        il corso di alfabetizzazione  all’uso del PC promosso dal Consiglio di Zona 4 e con la docenza di una volontaria, che ha coinvolto 16 genitori.

E tuttavia, tutto questo ha potuto essere ascoltato solo da pochi, se pur molto coinvolti ed interessati, perchè:
-è mancata la presenza  degli operatori che, tranne pochissimi,  non erano stati  incoraggiati dai responsabili a partecipare;
-è mancata la presenza  dei direttori dei CDD tranne uno, peraltro non dei CDD direttamente coinvolti;
-è mancata la presenza della Direzione dei CDD e del Settore, fatta eccezione per la presenza, sempre incisiva, della dott.ssa Maccarelli, delegata ma non più referente per i CDD;
-è mancata  la presenza dell’assessore e/o del suo staff, nonostante fosse stata annunciata.

Per noi genitori, che tanto crediamo nelle potenzialità dei nostri figli, nella necessità che i servizi che frequentano debbano aprirsi alla contaminazione con il proprio territorio e alle realtà più solidali,  è  una ferita dolorosa. Dolorosa e anche deludente, perchè queste assenze disattendono l’invito fatto  proprio da Lei,  Assessore, nel Piano di Welfare ad ascoltare la città e ad incrementare la capacità di fare rete tra i diversi soggetti.

Nel nostro caso il progetto che ha promosso la giornata seminariale ha, con successo, riunito le competenze di Onlus (dott Galandra del Biteb), di cittadini famigliari di persone con disabilita’, di Associazioni di zona, volontari, operatori di servizi diurni, di specialisti come il dott. Guerreschi responsabile di uno dei pochi servizi qualificati  a livello nazionale, di Consiglieri del CdZ4, e l’attenzione  di Marco Cormio, Consigliere Comunale.

Vogliamo, pertanto, terminare questa nostra nota con un auspicio e una proposta.

L’auspicio è quello di poter replicare questa occasione di confronto,  che si è svolta in zona 4, a livello cittadino.

La proposta è che alla fine del prossimo mese di gennaio quando ci sarà la terza edizione degli Stati Generali,  ci sia la possibilità di parlare di più e meglio delle persone con disabilità.
Quale migliore occasione di un breve video che testimoni la felicità di una pcd impegnata a lavorare con il proprio PC?



Commenti

Post popolari in questo blog

misura b2 appuntamento

Relazione dell'assemblea CPS Bonola del 13 giugno