Verbale polo Ovest

POLO OVEST
22 settembre 2014

Sviluppo e promozione (Rabaiotti) .  E’ in via di realizzazione la Casa  Palestra per l’Autonomia per persone con disabilità intellettiva,  over 18, con percorsi di lavoro / occupazione, presso il Villaggio Barona in un complesso abitativo solidale. Si tratta di un appartamento di 125 mq , un  terrazzo di 180 mq. L’abitazione sarà disponibile da novembre 2015.
Fornirà 5 posti letto più la camera per un educatore per la notte. Di questi 5 posti, 4 sono per esperienze abitative da 6 a 18 mesi; uno per esperienze transitorie di residenzialità.
Il costo previsto per utente è di 800€./mese, cui si aggiunge il contributo della Fondazione Cariplo. Come interlocutori principali ma non unici si pensa a persone con sindrome di Down.
Su la testa.  A settembre ha aperto una micro appartamento che prevede la coabitazione di due volontari  e 2, max 3 utenti. Il costo è di €. 1200 al mese. Nel pomeriggio è sempre presente un educatore. Si rivolge a persone con disabilità intellettiva ma con grosse autonomie anche perché, in alcune occasioni, si dovranno gestire momenti di solitudine.
Consiglio di Zona 7.  Si presenta la nuova presidente della commissione Servizi Sociali, Alice Arietta, che sostituirà Lorenzo Boati, presidente uscente, intendendo continuare il percorso di collaborazione con il Polo Ovest. Si suggerisce come opportuno il fatto di mettere anche sul sito del CdZ gli avvisi di convocazione del Polo, all’attenzione di tutta la comunità.
La Fondazione Idea Vita  supporta progetti innovativi da Cascina Biblioteca in avanti, come Casa la Fontana etc. Ora è in corso di avvio il progetto per aprire un altro condominio solidale nel quartiere di Greco.
Le reti hanno senso se “prendono i pesci” e le perle esistono per diventare collane. Rete vuol dire anche conoscenza: prima di partire con le sperimentazioni le persone devono conoscersi; e, ancora, è la capacità progettuale, non le risorse economiche che fanno la differenza. Non devo sempre aspettarmi che siano altri a darmi le risorse; né che sia qualcun altro a dirmi cosa devo fare o legittimare quello che faccio. La filosofia della Fondazione si basa anche sul fatto che non tutto sia dovuto dall’Amministrazione, ma le organizzazioni si debbano anche attivare in proprio.
Il Consiglio di Zona 6, nella persona del presidente della Commissione Servizi Sociali, si rende parte attiva per fare inserire gli avvisi di convocazione sul sito del CdMI. Conferma che i CdZ hanno un ruolo molto marginale e per il  futuro si prospetta un quadro in cui si rdirranno molto le deleghe. Il CdZ ha il compito di sostenere in ogni modo le reti dei cittadini e delle organizzazioni.
Durante Noi. Crediamo nel fatto che siano anzitutto i genitori a doversi dare da fare, crediamo nelle reti. Ma per trovare soluzioni bisogna avere obiettivi molto concreti. La rete è il luogo dove dirsi cosa fare e cosa non fare. Uscire da qui avendo qualche certezza e qualche soluzione in più. Fare tutti un passo indietro e pensare ad un “consorzio di idee”.   Durante noi (Gabriella Mosca) sta presentando un progetto all’interno del borgo Sociale di Figino. Al di là di altre considerazioni chiedo se sia più utile andare, come abbiamo sempre fatto, ciascuno in comune per i fatti suoi a chiedere soldi e contributi o ci muoviamo tutti insieme per suggerire come ottimizzare le risorse?
 Coesa (Daniela Pescarolo). Il Comune parla di residenza leggera; molte organizzazioni parlano di residenzialità basata sul volontariato, ma noi abbiamo residenzialità leggera con posti vuoti. Forse il lavoro più urgente è quello di organizzare un confronto con il Comune sull’utilizzo di risorse esistenti/creazione di risorse nuove. Mettere insieme le risorse di tutti e vedere che bisogni ci sono nelle liste d’attesa.
A fronte di 530 ospiti assistiti si spendono cifre spaventose; ci sono posti liberi a pagamento che costano anche 3000 euro/mese. Mancano del tutto i percorsi di sollievo (soprattutto per persone con gravi invalidità, ndr), ma il Comune sostiene che il sollievo non è un bisogno primario; ci sono state promesse sull’esaurimento delle liste di attesa, ma restano molte situazioni gravi totalmente a carico delle famiglie.
Sole Solidale www.solesolidale.org (Andreoli). Virtù del saggio è amare la necessità. Ho comperato della terra, ho messo serre fotovoltaiche che mi rendono quanto basta per sostenere l’attività agricola di 20 mila mq. di terra. Sono in relazione con Dopo di Noi di Reggio Emilia, ma vorrei mettere anche a disposizione delle organizzazioni di Milano 5/6 posti letto all’interno della cascina. Nel Piano Agricolo della UE ci sono 70 miliardi di euro per i paesi dell’unione di cui 30 miliardi sono per l’agricoltura sociale. In Italia non prenderemo nulla, perché non abbiamo la necessaria progettualità. Bisogna fare lobbing per potersi presentare in Europa come fornitori di soluzioni sociali. Posso accedere ai finanziamenti EU se riesco a dimostrare l’esistenza di una domanda. Non dimentichiamoci che il problema vero non è la residenzialità, ma la residenzialità accompagnata da una qualche forma di occupazione. Noi ci disperdiamo troppo. Tutte le offerte di servizi di cui stiamo parlando devono avere uno sbocco ed un referente perché i genitori possano scegliere. Le liste di attesa sono piene di persone inadatte alla struttura che attendono. Dobbiamo essere in grado di indirizzare correttamente le persone
Polo Ovest  (Scagliotti). Per il web ci stiamo appoggiando a www.includendo.net al cui interno è stata predisposta una pagina sui POLI.
Salvati. E’ debole la posizione di chi crea strutture e poi spera di riempirle e che qualcun ci mandi gli utenti. Le soluzioni di abitare devono partire dalle specifiche esigenze di gruppi di famiglie che  si affidano per la gestione ad un ente che conoscono e di cui si fidano.
In tutto questo non dimentichiamo che ci sono organizzazioni che già da tempo stanno facendo residenzialità e che non tutto va reinventato.
Polo Ovest  (Scagliotti).  Presentazione del convegno del 28 novembre, modalità di partecipazione e confronto su come diffonderlo, si sollecita le diverse realtà a diffonderlo ai propri associati, alle famiglie e ad altre realtà interessate, con particolari attenzione alle scuole e alle famiglie dei minori.
PROSSIMO POLO OVEST in CDZ 6
LUNEDI’ 27 OTTOBRE ore 9.30
Odg.
Convegno del 28 novembre IMMAGINABILI RISORSE. Presentazione dei Poli e presentazione del POLOVEST, preparazione del materiale di presentazione
Riflessioni sulla “concretezza del  POLO” in margine ad alcuni spunti dell’ultimo incontro: quali sono i risultati concreti raggiunti dal POLO OVEST in questi anni? Quale linea dobbiamo tenere in questo senso? Cosa fare insieme?

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