Verbale assemblea 295 del 12 maggio 2015

RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 295 del 12 maggio 2015

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: B.DA NOVATE- FARAVELLI- GONZAGA- NEGRI- PINI- PUGLIE- A.F.G.P.PIA MARTA AQUILONE- BAZZI1- CARDINAL COLOMBO- CASCINA BIANCA- C.P.A "Spazio Aperto"- CENTRO VISMARA 1-2-3-4- FERRARIS- ITACA- MANTEGAZZA- STELLA POLARE.
Sono presenti 15 CDD su 36.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
Premettiamo che oggi è stato indetto uno sciopero del personale dei CDD Comunali e questo, come era prevedibile, ha compromesso la partecipazione di parecchi genitori rappresentanti.
Inoltre la nostra Presidente P.Pisoni, sottoposta a intervento chirurgico, è tutt’ora ricoverata in Terapia Intensiva al Policlinico di Milano e per un tempo non ancora valutabile non potrà partecipare direttamente ai nostri lavori, ma ci segue attentamente per via telematica e invia a tutti i suoi saluti.
Relazionano i Vicepresidenti Lella Manzoni e Elisabetta Zamboni.
Vicepres.Manzoni: il 6 maggio abbiamo avuto un interessante incontro con due educatori portavoce di un coordinamento che si sta costituendo tra gli operatori dei CDD comunali. Si riunisce al di fuori dell’orario di lavoro ed è quindi su base volontaia, per cui non vi sono ancora rappresentati tutti i CDD.
Si è parlato di condivisione dei saperi fra i vari Centri; di un gruppo di lavoro trasversale a cinque CDD, sulla Comunicazione Aumentativa; dell’esigenza di rinnovamento presente nel personale dei Centri e che ha tratto beneficio dall’introduzione dei più giovani educatori della Paxme, i quali tuttavia sono meno tutelati dal tipo di contratto e possono essere spostati repentinamente al bisogno. C’è poca comunicazione anche sulle opportunità formative ( es. le opportunità del programma InService Autismo ma anche altre iniziative). La filiera dei servizi si è ampliata (CSE-SFA) e la tipologia di persone con disabilità che arrivano ai Centri Diurni Disabili è sempre più grave. Si sente la necessità di rinnovare e di discutere con l’amministrazione, ad es. in una Conferenza di Servizio, in quale direzione si ha intenzione di andare, quale tipo di evoluzione si abbia in mente, se si prevedano percorsi innovativi e quali. E’ considerata importante una maggiore apertura al territorio, anche per poter parlare di INCLUSIONE in termini più concreti. Rispetto alle 40 ore di formazione obbligatoria, è considerato positivo il fatto che 20 ore siano state dedicate alla SUPERVISIONE (intervento psicologico sulle dinamiche di gruppo e sulla gestione dei casi), che però spetta solo agli educatori e non a tutta l’equipe. Non sempre è risultata di qualità e alcuni gruppi non si sono trovati bene con il supervisore selezionato. Si sta delineando l’ipotesi di un “facilitatore” che possa favorire una sorta di auto-formazione attraverso il confronto e la crescita di consapevolezza.
integra Zamboni: una cosa interessante era anche il problema della progressiva sanitarizzazione dei CDD a scapito dell’intervento educativo a cui viene data sempre minore importanza. Si tratta del volume di lavoro burocratico voluto dalla ASL che è previsto nei servizi sociosanitari e che comporta un impegno di tempo che va a scapito del lavoro educativo. Questo processo va in una direzione che è opposta a quella del diritto all’inclusione sociale e all’incremento delle abilità sociali degli utenti.
interviene Longoni: a mio parere gli educatori cercano il nostro aiuto affinchè i dirigenti comunali non ostacolino ma favoriscano queste iniziative di discussione e di confronto fra gli operatori dei diversi Centri. Hanno voglia di fare meglio e di più e in alto loco non dovrebbero essere stoppati.
interviene Zanchi: per me è stato un incontro molto interessante, con persone competenti e che credono nel loro lavoro. L’obiettivo sarebbe quello di impostare un piccolo gruppo di lavoro anche con noi familiari; sia per confrontarci sulle criticità del Servizio e far emergere delle proposte anche innovative, sia per affrontare insieme il discorso sulla funzione e sul futuro dei CDD, andando anche a ricercare esperienze diverse e nuove in Italia o all’estero. Siamo tutti d’accordo che il modello dei CDD ha bisogno di evolversi in base ai bisogni espressi sempre più chiaramente sia dall’ utenza ormai adulta che guarda con sempre maggiore preoccupazione al “dopo di noi” che dai giovani ingressi, tutti ormai provenienti da anni di inclusione scolastica nella scuola dell’obbligo. E’ sempre più pressante la necessità di lavorare in una prospettiva non più di protezione/contenimento ma di costruzione di un percorso, ossia nella realizzazione del famoso “progetto di vita individuale”.
interviene Olivieri: dobbiamo aiutare a rendere più stimolante il lavoro a quegli aducatori che hannno voglia di fare. Occorre che il personale si senta sostenuto dalle famiglie e che gli vengano garantiti gli spazi per elaborare nuove strategie d’intervento.

interviene Gilardi: è chiaro che noi genitori appoggiamo questa iniziativa degli educatori e auspichiamo che siano messi tutti nelle condizioni di poter partecipare. Anche gli educatori della Paxme dovrebbero essere coinvolti perchè sono veramente bravi ma sono frenati da una struttura e da una burocrazia che fa da zavorra a qualsiasi entusiasmo. Devono sapere che hanno tutto il nostro sostegno. Se i direttori seguono una determinata logica perchè amministrano, allora dovrebbe essere introdotta quella figura del Coordinatore che invece lavora nel merito delle esigenze e dello studio degli interventi.
Vicepres.Zamboni: il 23 marzo era stata fatta un’interpellanza al Consiglio Comunale da parte del Consigliere Matteo Forte del Polo dei Milanesi, per capire meglio le criticità emerse i primi giorni, dopo il cambiamento della cooperativa vincitrice del bando comunale per il trasporto degli utenti dei CDD. L’Assessore Majorino ha dato questa risposta: i consorzi CTA,GTO e NCT hanno ritenuto di non presentare alcuna offerta in occasione del nuovo appalto per ragioni che non sono tenuti a rendere note. La ditta Tundo Vincenzo, aggiudicataria del servizio, svolge con regolarità e piena soddisfazione il suo servizi in parecchi Comuni del Nord Italia dove non risulta abbia avuto contenziosi di alcun tipo. Sono state fatte verifiche sia presso il Casellario Generale che presso i Tribunali e tutto risulta a posto. - E’ invece tutto da chiarire il discorso dei contributi alle famiglie per il trasporto dei figli in auto al CDD oppure per l’utilizzo di pulmini/taxi per andare alle visite sanitarie e riabilitative. L’Ufficio Trasporti ha iniziato a richiedere l’ISEE ORDINARIO, FAMILIARE, ma non si sa quali siano le soglie fissate dal Comune. Considerato che il trasporto è parte integrante del Servizio CDD, dovrebbe essere prevista l’ISEE per i servizi socio sanitari ossia, per i nostri figli, quello INDIVIDUALE.
interviene Gilardi: il servizio trasporto-rimborso taxi ha iniziato a richiedere l’ISEE. Intanto mi sembrava più che doveroso che questa nuova decisione fosse resa pubblica ufficialmente, tramite i direttori dei CDD e non al singolo che si reca allo sportello. E poi deve essere fatto un discorso di ISEE complessiva, sociosanitaria o socioassistenziale, e non che ogni sportello decide per sè. Prima si doveva presentare il modello 730 e c’erano delle fasce, ma erano tali che eravamo tutti inclusi anche se, sul calcolo dei rimborsi, non siamo mai riusciti a capirci niente: non si sa con che criterio vengano calcolati.
interviene Raschioni: per il trasporto con i pulmini appaltati il Comune paga più di 11€, a noi che portiamo i figli al CDD con la macchina ci rimborsano 2€ a viaggio, e vi sembra giusto che adesso dobbiamo anche presentare l’ISEE e per di più FAMILIARE?
interviene Soffiati: sto cercando di prenotare al Caf per l’ iSEE per le Vacanze ma non mi danno l’appuntamento perchè sono occupati con i 730 fino a giugno. Poi a settembre magari servirà un altro ISEE per altri motivi; invece di semplificare, la situazione è sempre più caotica. E ogni volta si perde un sacco di tempo.
Vicepres.Zamboni: per le Vacanze ne avevamo già parlato col dott. Carcano che ci aveva detto un mese fa che l’ISEE per le vacanze era quello ORDINARIO ( FAMILIARE ). Avevamo chiesto delle ”corsie preferenziali” per poter avere il calcolo dell’ISEE più in fretta ma non ci ha più dato risposta. Cerchiamo di ricontattarlo. - Per quanto riguarda ANFOSSI, sappiamo che il 21 maggio ci sarà la prima udienza in Tribunale in cui il Comune di Milano è citato in giudizio dall’Impresa EDIL PCR s.r.l. Per ora non si può fare nulla, siamo ancora fermi. Chiederemo se è possibile assistere all’udienza.
interviene Gilardi: sì, però questa storia bisognerebbe raccontarla, per esempio a “Striscia la notizia” che questi problemi li mette davanti a tutti quanti. Io sono anche disposto a mettermi in gioco.
NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.
Ceccarelli- ilMelograno: sabato 23 maggio alla S.Vincenzo in via Copernico 5, dalle 9.15 alle 12.00, si terrà un incontro sulla Comunicazione Aumentativa, aperto a tutti.
Guarneri-Appennini: ho trovato l’elenco degli Sportelli Unici che hanno aperto a Milano: rilasciano informazioni e orientamento per l’accesso agli interventi sociali e di natura sanitaria. Sono in via Ricordi, via Pini Tommaso, viale Zara, via Sant’Elembardo. In zona 8 non ne ho trovati. Sapete se la sperimentazione è stata allargata a tutte le zone di Milano? - Per quanto riguarda lo spazio di Bonola non è detto che sia già disponibile per il Coordinamento di settembre.
Zamboni: per lo spazio a Bonola avevamo informato all’ultimo Coordinamento e messo a Verbale che fino a luglio non avremmo avuto notizie sicure e quindi abbiamo già chiesto la disponibilità di prolungare la nostra permanenza in via Dini.
Rosati-Ippodromo/Zoia: per quanto riguarda le criticità dei CDD, mi risulta che per gli educatori la situazione stia diventando sempre più usurante perchè da un lato gli utenti invecchiano, richiedono una maggiore assistenza, hanno difficoltà di deambulazione e d’altro lato il personale fa fatica ad essere sostituito ed è spesso in affanno. Da noi ci sono due operatrici in maternità per le quali non è ancora arrivata la sostituzione; per una di queste non era stata neppure richiesta perchè, inizialmente, risultava in malattia e per la malattia la sostituzione non è prevista. Inoltre non abbiamo nessuno in segreteria dove al momento si alternano due ESA per tamponare il necessario e almeno rispondere al telefono. In più c’è da tenere sempre presente qualche assenza saltuaria per malattia. Insomma la situazione è precaria anche se, secondo la direttrice, non ci sono problemi: ce la riescono a fare, ma a fare come? Abbiamo anche avuto episodi di  vandalismo, tre in un mese, e per questo sono già riusciti a sistemare la situazione e speriamo che non accadano più... Per quanto riguarda via Cilea, c’è stato un incontro con l’architetto che seguirà i lavori, perchè i nostri educatori avevano chiesto delle modifiche al progetto che sono state accettate. Sembra anche che si stiano impegnando per velocizzare i lavori e riuscire a finire nei tempi previsti (settembre 2016).
Olivieri-Ippodromo/Zoia: a quanto già detto vorrei però aggiungere che, nonostante tutto, in 10 ragazzi sono andati a Livigno e sono tornati molto contenti, sani e salvi, con tanto di medaglie. Adesso, scaglionati in tre turni andranno tutti in soggiorno per cinque giorni: un gruppo in agriturismo sul lago, un gruppo al mare a Rimini e un altro ad Andora. Su consiglio della fisiatra, ad alcuni utenti che hanno sempre più difficoltà a deambulare, è stata consigliata la carrozzina, per poter effettuare delle uscite più lunghe in sicurezza.
Zanchi per Zuccaro-Puglie: sono stata contattata telefonicamente dalla signora Zuccaro, che oggi non ha poturo intervenire, perchè è sempre più preoccupata per la sitazione del figlio che frequenta il Centro di via Puglie sempre meno volentieri. Uno dei suoi operatori di riferimento, forse l’unica figura maschile rimasta, ha colto la possibilità di essere distaccato per i sei mesi dell’Expò e pare che non sarà sostituito.
Manzoni-Statuto: infatti il Comune ha dato la possibilità a tutti i suoi dipendenti di distaccarsi per sei mesi dal luogo di lavoro abituale per prestare servizio all’’Expò. Al CDD Puglie, dove c’è una situazione veramente pesante, questo operatore ha scelto di accettare la proposta ma il vero problema è che non sarà sostituito.- Come si è detto all’inizio, stamattina ci sono pochi rappresentanti presenti per via dell'annullamento della corsa d'ingresso dei pulmini ai CDD. Questo a seguito della proclamazione di uno sciopero dei dipendenti comunali. Si sapeva però che l'organizzazione sindacale che ha indetto questo sciopero è molto poco seguita dai lavoratori dei CDD. E allora vorrei ringraziare quegli operatori (v. Statuto) che hanno comunicato in anticipo al direttore la loro presenza in servizio evitando così di annullare il trasporto, mentre altrove hanno seguito l'iter burocratico: ben venga una maggiore comunicazione tra direttore ed operatori ovvero le buone prassi versus la burocrazia.
Latini-Statuto: un gruppetto di quattro ragazzi, invece del tradizionale soggiorno, ha organizzato un viaggio a Roma in treno dal martedì al venerdì (ospiti di un convento) ed hanno avuto udienza dal Papa ( naturalmente bisogna orgnizzare con un certo anticipo).
Raschioni-Colleoni: va fatta una rettifica su quanto riportato nel Verbale del 21/04/2015 perchè la proposta per il Tempo Libero non è fatta da Spazio Aperto, ma dall’Associazione Presente e Futuro e per un sabato pomeriggio al mese.

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO
-Per quanto riguarda la RICHIESTA DEI RIMBORSI PER I TRASPORTI verso i servizi frequentati, le terapie o i luoghi di lavoro, anche LEDHA MILANO, in accordo con noi, ritiene che debbano essere considerati PRESTAZIONI STRUMENTALI ACCESSORIE (secondo l’art.1 del DPCM 159/2013) e quindi essere sottoposti all’ISEE RISTRETTO (il nucleo familiare è composto esclusivamente dal beneficiario delle prestazioni). Invitiamo tutti gli interessati ad attendere UFFICIALI ED UNIVOCHE INDICAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE o, nel frattempo, a consegnare ISEE per PRESTAZIONI AGEVOLATE DI NATURA SOCIOSANITARIA.
PROSSIMO COORDINAMENTO 16 giugno 2015 ore 10 in via DINI /A
Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali
La Segretaria Le Vice Presidenti
Daniela Zanchi Mazza Lella Manzoni e Elisabetta Zamboni
c/o Pinuccia Pisoni - via Pandino,11- 20143 Milano - cell.33160126611 -tel.e fax: 02 8130565- e.mail personale: pinucciap@alice.it
e.mail: cdd.coordinamento.milano@gmail.com

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