Verbale Polo Ovest
ODG
1.
Progetto “Beni comuni”
2.
Progetto “Ragazzi”
3.
Bilancio partecipativo del comune
4.
Proposta del consigliere di zona 6
1.
Continua il ragionamento rispetto al desiderio
di promuovere progetti sulla cittadinanza attiva dove le persone disabili siano
fornitori di servizi, membri attivi della comunità. Si intende proporre servizi che rispondano ai
bisogni non dei disabili stessi, ma dell’intera cittadinanza. La persona
disabile diventa in questo modo promotore di servizi e gli enti creano spazi
dove l’integrazione sia più spontanea e naturale e meno forzata e indotta.
I referenti dei Poli hanno incontrato Monica
Villa di Fondazione Cariplo ed è emerso un interesse verso questo tipo di
progetti, che potrebbero essere presentati
nei bandi territoriali . Il dubbio che permane è se è possibile partecipare
al progetto come rete su tutta Milano,
come unione di più enti o poli, o se presentarsi come singoli poli su realtà
territoriali più piccole.
Ovviamente pare maggiormente efficace un
progetto che coinvolga tutti i poli ed esca con un titolo unico all’intero del
comune di Milano, ma gli Enti manifestano dubbi e perplessità rispetto alla
gestione di un progetto di queste dimensioni con un contributo che non pare
altissimo.
Viene rimandato che già alcuni Enti si
stanno muovendo con iniziative volte alla cittadinanza attiva e si ipotizza un
progetto di rete legato a iniziative già esistenti , la messa a sistema di queste ultime.
2.
Il PROGETTO RAGAZZI, proposto da alcune famiglie
e sostenuto da alcuni enti sta procedendo nella sua riflessione e costruzione.
L’intento è quello di creare una realtà aperta tutto il giorno (anche con orari
serali), che possa offrire un servizio di quartiere volto a più persone e a più
fragilità, attraverso anche la compartecipazione delle famiglie stesse. Inoltre
vuole essere una risposta alla forte mancanza sul territorio di realtà che si
occupano della fascia 15-25 anni. E’ un progetto molto ambizioso e di grande
interesse.
È stato preparato un questionario da
somministrare alle famiglie con figli fino ai 35 anni per capire quale stato il
percorso delle persone e delle famiglie che hanno già vissuto il passaggio ai
servizi. Quali sono stati i percorsi, i tempi i vissuti e i bisogni relativi all’adolescenza
dei loro figli, facendo emergere anche l’aspetto economico relativo al periodo in cui vi è stata una mancanza di servizi e quali conseguenze
questo ha portato alla persona e alla famiglia. Questo per promuovere un
servizio che possa effettivamente offrire un supporto concreto partendo dalle
reali situazioni.
Gli enti del polo ovest hanno proposto di
divulgare a tutti i propri utenti (di quella fascia di età) il questionario
prendendosi carico della raccolta, altri hanno offerto spazi all’interno delle
loro riunioni per presentare il loro progetto e per la compilazione del
questionario.
Viene manifestata una grande apertura a
tutte le persone interessate a partecipare al gruppo di riflessione. Nel
caso contattare Sonia o Laura del
Gabbiano .
3.
Viene illustrato da Nello Dragonetti del
Gabbiano un bando del comune di Milano che intende dedicare una quota a parte
del suo bilancio a proposte legate alla cittadinanza e alla riqualifica del
quartiere. Si tratta del bilancio in conto capitale, ovvero di un milione di
euro per ogni zona da distribuire per le diverse proposte (es. rifacimenti di
tetti e strade, assegnazione di spazi del demanio pubblico, sistemazione
barriere architettoniche..). Gli
incontri sono iniziati a luglio e la sua proposta era quella di ottenere uno
spazio per disabili per pubblico utilizzo. Gli enti manifestano la complessità
di gestione che sottostà alla gestione degli spazi pubblici e vengono proposte
altre soluzioni, come ad esempio quella di sistemare e rendere più funzionali e
salubri spazi comunali già esistenti (Handicap su la testa, affittuaria di
spazi comunali, da anni sta aspettando risposte per la sistemazione di alcune
parti di tetto in amianto e alcune muffe!!).
Si propone nel caso ci fossero proposte ed
idee di segnalarlo alle altre realtà del Polo. Per maggiori informazioni www.bilanciopartecipativomilano.it
4.
Il consigliere Palumbo di zona 6 presenta la
problematica dei costi dei tutori o ausili per disabili. Il tariffario è fermo
al 1999 e questo comporta costi altissimi per le persone. Il problema però non
può essere gestito dal polo ovest essendo una problematica ministeriale,
infatti occorrerebbe che venga modificato il nomenclatore tariffario ASL.
PROSSIMO INCONTRO 23 OTTOBRE ALLE 9,45 PRESSO IL CDZ 6
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