Verbale Polo Ovest 27 ottobre 2016
Odg
1. Incontro
“Che Fenomeni”
2. Aggiornamento
sui progetti durante noi/ dopo di noi.
3. Aggiornamento
progetto minori
4. Nuovo
incarico dott.ssa Menichini
1.
Daniela Mondoni del Gabbiano fa il punto della
situazione rispetto all’evoluzione del progetto beni comuni.
I quattro poli, per creare o sviluppare progetti dove la
persona con disabilità sia intesa come risorsa e promotrice di servizi più che
fruitrice intendono partecipare a un bando Cariplo.
Il polo ovest dopo avere a lungo pensato quale fosse un
progetto fattibile in linea al bando ha pensato di incrementare una realtà
esistente e rispondere al grande bisogno delle scuole di trovare contesti dove
far sperimentare ai propri studenti l’alternanza scuola lavoro. Questo per
mostrare le realtà presenti sul territorio che hanno come obiettivo il
benessere e la vita delle persone con disabilità nelle sue diverse
sfaccettature.
Il progetto Beni Comuni ha preso poi il nome di
“eccezionali quotidianità” e vuole svilupparsi su tre fasi: RACCONTARE,
CONOSCERE, FARE.
Sul progetto ci sono ancora idee confuse rispetto a chi
sarà capofila, rispetto alla rendicontazione delle azioni ecc.
Venerdì 4/11 ci sarà l’incontro “Che Fenomeni!” che avrà una
doppia valenza, avvicinare le realtà dei poli al progetto e istituire workshop
per l’avviamento e la progettazione vera e propria. Questo incontro servirà a
comprendere chi della rete dei poli vorrà partecipare al progetto “eccezionali
quotidianità” e con quali modalità.
La presentazione del progetto
completo sarà rimandato a maggio 2017, così da iniziare a settembre 2017 in linea con il calendario scolastico.
Il dubbio di COESA e Gabbiano è
rispetto all’adesione di altre realtà, infatti se fossero soli, sarebbe
difficile gestire la mole di lavoro che ne deriverebbe. Riuscendo invece a
distribuire l’impegno e l’organizzazione il progetto sarebbe sicuramente più sostenibile.
L’incontro è spinto soprattutto
da fondazione politecnico, che investe gratuitamente nel progetto per vedere se
ci sono le condizioni per avviarlo, occupandosi della ricerca necessaria per le
basi di un avvio sul campo più concreto.
Collaborano al progetto Gabbiano,
Coesa, Azione Solidale e Fraternità e Amicizia mentre Casa Gerico e Fondazione
Durante Noi hanno dimostrato un interesse e si attendono altre adesioni per il
4/11. In quell’occasione parteciperanno due attori che racconteranno le esperienze
di Idea Vita e Officina Gabetti 15 con l’esperienza di Cenni di Cambiamento,
durante il pranzo si approfondirà la fase del CONOSCERE mentre i workshop
saranno occasione per focalizzare e ragionare sul FARE.
L’obiettivo principale
dell’incontro è quello di avvicinare le realtà dei poli e condividere i
pensieri,
2. DOPO
DI NOI – DURANTE NOI
Vuole essere precisata una parte
dello scorso verbale. I genitori dei CDD vogliono precisare che la loro
richiesta di spazi è differente dalla richiesta della Fondazione Durante Noi,
poiché la richiesta dei genitori CDD è ottenere solo spazi annessi ai CDD e
ricalcare l’esperienza di Casa Puglie in altre zone ( Noale, Narcisi..) a
differenza di altri progetti che vogliono cercare spazi anche distanti dai CDD
frequentati dai ragazzi.
Questi contesti sono accumunati
dal desiderio di lavorare sulla sperimentazione delle autonomie e del distacco
familiare.
Procopio racconta l’esperienza di
Via Cilea e delle sovvenzioni per riqualificare la struttura.
Pinuccia Pisoni informa che a
breve avranno un appuntamento con assessore Gallera e un’audizione in Regione
per la legge 730 e il vincolo di soli 20 gironi di assenza all’interno dei CDD.
Il problema sussiste su diversi aspetti, da un lato i bisogni di alcuni ragazzi
e genitori è quello di trovare momenti di vacanza più lunghi per altri è quello
di trovare enti che lavorano anche nel mese di luglio senza perdere la qualità
del servizio per mancanza di sovvenzioni.
David e Daniela hanno preparato
una lettera per richiedere una maggiore presenza all’interno degli incontri di
rete, per questo verranno invitati Assistenti Sociali delle posizioni
organizzative e rappresentanti dei consigli di zona per far conoscere la realtà
esistente e promuovere una maggior partecipazione alla rete.
E’ importante che quando si
faranno richieste ai consiglieri si facciano in maniera da essere espressione
dei bisogni di tutti, in modo pensato e organizzato.
Il consigliere Boati ha informato
che il 7/11 ci sarà la nomina per i rappresentanti nei consigli di zona.
3.
Per il tavolo minori (costituito da diversi
genitori e da associazione Gabbiano, Spazio Aperto, Fraternità e Amicizia,
Azione Solidale, Cascina Bianca, associazione La comune) si continua a lavorare
per il progetto Fantastikids, che pare cambierà nome in La Calamita. Inoltre è
stata fatta una proposta di incontro, dai consiglieri del municipio 6con
Majorino e Rabaiotti per affrontare il tema della mancanza di spazi per poi
effettivamente procedere con i lavori e concretizzare il progetto.
Cascina Bianca sta sperimentando l’alternanza scuola/CDD
per ragazzi che per 18 ore dopo la scuola e/o in alternativa a essa
sperimentano il CDD nei pomeriggi.
Il progetto de La Calamita andrà dai 14/25 anni e prevede
un pensiero inclusivo legato al territorio e rivolto alla cittadinanza.
4.
Per quanto riguarda il
nuovo incarico della dott.ssa Menichini prende la parola Beatrice
Maccarelli spiegando come la dott.ssa Menichini si sia spesa molto in questi
anni a titolo professionale e personale per tutti i servizi legati alla
disabilità, dando un contributo molto importante al settore. Probabilmente
questo ha portato a molta stanchezza ma di certo anche nel nuovo settore,
ovvero Turismo e Marketing, avrà sempre attenzione al contesto della disabilità
nel quale ha investito per molti anni. Al suo posto ci sarà la dott.ssa Maistri.
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