Riunione 2 ottobre 2013 in S. Tomaso



Relazione 2 ottobre


La dott.ssa Anzaghi comunica che 7 lavoratori  dei 14 trasferiti d’ufficio e che avevano contestato il trasferimento, hanno accettato di restare dove sono stati assegnati.  Quindi l’agitazione degli operatori dei CDD si ritiene conclusa. Per quanto riguarda Appennini, a seguito delle note vicende anche giudiziarie, l’equipe verra sostituita completamente, nonostante qualche resistenza (ad esempio la segretaria)
Viene  chiesto di reintrodurre il “sollievo”. Rispondono che stanno lavorando con stanziamenti  “short list", cioè vengono garantiti solo i servizi essenziali e i soldi vengono erogati su una programmazione che puo’ essere solo trimestrale. Quindi al momento non c’e’ nessuna disponibilia’,
Rimane attivo solo il servizio d’emergenza attraverso il contatto telefonico 800777888.
Entro la fine dell’anno 156 persone in lista d’attesa per RSD , SFA, CSE saranno prese in cariico. 30 per  le Residenze RSd dove le attese sono salite a 200 .  Per quanto riguarda i CDD non e’ previsto nessuno scorrimento delle liste d’attesa (ormai salita a 100 richieste), se non per entrate in caso di rinunce/trasferimenti.
Da 9 anni nel settore DISABILITA’ sono presi in carico anche  gli adulti in difficoltà(ex carcerati, tossicodipendenti, disagio sociale in genere con un’invalidita’ a partire dal 46%) . L’aiuto economico a queste persone assorbe il 70% del budget di settore.Il tavolo permanente portera’ avanti la richiesta di distacco di questo tipo di utenza dal Settore Disabilita’.

Vacanze
Il Dott. Carcano precisa  che, nonostante la forte diminuzione dello stanziamento dedicato,  sono riusciti, grazie  all’aumento (per alcune fasce) del contributo delle famiglie pari al  40% e ad un fondo aggiuntivo di 80.000 euro, a far partecipare alla vacanza  un maggior numero di utenti di quello inizialmente previsto.
Dai genitori viene sollecitata una programmazione delle vacanze che affronti la questione al piu’ presto ridefinendo  fasce di reddito e accorpandole, perche’ le attuali 13 sono ormai obsolete.
Viene risposto che si potra’ prendere in considerazione la richiesta ma ad oggi non si conoscono ancora con esattezza le decisioni politiche in merito alla richiesta dell’ISEE o dell’autocertificazione. Si augurano di poter defiinire la questione entro febbraio 2014.
Quanto al bando per l’affidamento dell’organizzazione (vinto quest’anno da AIAS) Non è possibile procedere allo stesso prima dell’approvazione del bilancio preventivo che ormai da anni avviene solo a giugno. La delibera per il bando quindi non potra’ essere preparata prima del mese di giugno 2014.
I genitori raccomandano che comunque, prima di allora ci si possa rivedere per  con una proposta di nuovi criteri.
Degli SFA hanno partecipato  ai soggiorni estivi 31 utenti, 10 senza accompagnamento. Pur avendo allargato il diritto al 75% di invalidità, sono stati accolte  solo  le richieste di coloro che hanno il 100% di invalidità.

Riguardo Milano Salute al momento non c’è più il servizio per mancanza fondi non è stato rinnovato il contratto. Devono fare un altro patto di accreditamento e bisogna discutere della cosa con Ledha Milano, in quanto siede al Tavolo Permanente.




Commenti

  1. "Da 9 anni nel settore DISABILITA’ sono presi in carico anche gli adulti in difficoltà(ex carcerati, tossicodipendenti, disagio sociale in genere con un’invalidita’ a partire dal 46%) . L’aiuto economico a queste persone assorbe il 70% del budget di settore.Il tavolo permanente portera’ avanti la richiesta di distacco di questo tipo di utenza dal Settore Disabilita’."
    Questa situazione deve essere sicuramente analizzata ed è di primaria importanza che il buget per la disabilità non venga disperso su altre situazioni di disagio che meritano di essere affrontate in altri ambiti. La coperta è ormai davvero troppo corta per poter coprire tutti i bisogni. Assessorato e Associazioni devono schierarsi.
    Quanto al resto la garanzia dei servizi essenziali alla lunga si stà trasformando in un servizio al disabile e alle famiglia di puro e semplice presa in carico al mattino e scarico al pomeriggio alla stregua di un pacco postale. Si taglia sul personale, sui supporti ortopedici, sulle attività sia riabilitative che socializzanti, si taglia su tutto. Alla faccia della dichiarazione ONU di pari diritti tra abili e disabili di una vita meritevole di essere vissuta!

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  2. sì, pacchi, cmq venerdì al direttivo di Ledha Milano denunceremo questo

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