Verbale Polo Ovest 28 Marzo 2018


Verbale Polo Ovest 28 Marzo 2018

Presenti

David Scagliotti - Azione Solidale
Sara Balducci .- Handicap Su La Testa!
Paolo Maccazzola – Casa Famiglia Gerico
Paolo Romano – Municipio 8
Daniela Mondoni- Gabbiano Servizi Coop.
Russignaga Claudio - Genitore  CDD Noale
Fiori Francesco - Genitore CDD Narcisi
Gabriella Mosca – Fondazione Durante Noi
Valeria Raddato – Municipio 7
Federica Calza – Ass. Gabbiano
Sidartha Canton – Lotta contro l’Emarginazione
Valentina Concia – Lotta contro l’Emarginazione
Annalisa Donadono – Spazio Aperto Servizi
Elena Ganda – RSD Piccolo Cottolengo Don Orione
Marco Marzagalli- La Comune



Odg

  1. Varie
-       Verbale: si cerca qualche persona disponibile per la stesura dei verbali, Daniela di Gabbiano si è dichiarata disponibile, si cerca una seconda persona che sostituisca Sara.

     2. Questione unione Poli. Si sono incontrati polo est e sud per capire cosa fare, anche il polo nord è un po’ in fatica. Capiamo se riusciamo a creare connessioni tra i poli permettendo una maggiore crescita di tutti. Concia (Lotta contro emarginazione) afferma che negli ultimi anni si riscontra sempre più fatica rispetto all’incontrarsi, si sente l’esigenza di ampliare le collaborazioni con gli altri poli. Sono sicuramente interessate a confrontarsi anche sul tema dell’abitare e della 112. (Altre realtà della zona nord sono Diapason, Ass. Dopo di Noi, Ass. Arcobaleno, La Cordata .. ma rimangono ultimamente un po’ assenti all’interno dei poli.)
-       Dovremmo riflettere sulle possibili collaborazioni tra polo Nord e polo Ovest. Anche se per esperienza il polo Ovest si concentra soprattutto sulla città e quando si è allargato ai comuni vicini non ha avuto molti riscontri.
-       Un dubbio rispetto alla collaborazione è che la territorialità molto differente potrebbe causare un po’ di dispersione. Il polo ovest tocca zona 6-7-8 e si cerca di riunirsi in tutte e tre le zone chiedendo ai consigli e ai Municipi di partecipare in questo luogo di confronto sulla disabilità.
-       Russignaga afferma che l’attenzione dei Municipi ha permesso la possibilità di finanziare i CDD di zona grazie proprio alla partecipazione dei Municipi di appartenenza.
-       Paolo Romano rimanda che ci sono alcune difficoltà rispetto al progetto di CDD e Fantastik kids, con qualche rallentamento ma anche con spinte forti da parte dell’assessore Majorino e  Zabatta direttore del CDD.  Al momento si sta cercando di capire cosa è possibile davvero fare.
-       Il tavolo ha senso se diventa luogo di incontro e di esperienze, unendo luoghi differenti non si diventa più forti, ma più dispersi. Forse occorre riragionare sul senso del polo, se non ha una valenza territoriale, occorre capire che valenza può avere. Forse occorrono tavoli tematici per confrontarsi su temi specifici e condivisi.
-       Rispetto alla visione tematica Paolo afferma che l’evoluzione rispetto alla tematica può portare ad un rischio ovvero la perdita del rapporto stretto col territorio. La territorialità per rispondere ai bisogni appare prioritaria. Si potrebbe pensare di razionalizzare le questioni  e creare entrambe le cose: un tavolo tematico e un tavolo territoriale.
-       La peculiarità dei poli è la vicinanza, i tavoli tematici in realtà esistono già, forse manca una comunicazione efficace rispetto alle diverse parti.
-       Il coordinamento, rimanda David, manifestava la fatica di est e nord e la richiesta di fusione come supporto per rilanciare i poli.
-       Il Polo Ovest rimane aperto a chi è interessato, anche se pare difficile la possibilità concreta di allargarsi su altri territori. La sua bellezza è un confronto continuo con tutte le realtà.
-       Come punto critico si percepisce la mancanza di un filo diretto con i tavoli istituzionali e il polo è un luogo informale dove possono emergere informazioni.
-       La nuova CONSULTA  vuole essere visibile ai cittadini, e vuole avere sul sito del comune un link per avere molte delle informazioni riguardanti la consulta e di ciò che si fa. Se la consulta deve essere uno strumento per la comunità questo è un buon punto di partenza, ovvero aprirsi al territorio. Avrà una parte specifica sul sito del comune, e si ha l’intenzione di creare uno sportello.  La consulta deve portare pareri e deve raccogliere le necessità, è un organo del consiglio comunale, con l’obiettivo di collaborare con i Municipi delle zone. E’ un organismo paraistituzionale. Marco La Comune potrebbe essere un collegamento interno del polo ovest con la consulta.

-       Rispetto ai tavoli tematici ci sono delle fragilità, ci sono confronti su tematiche ad hoc, e alcune giornate di riflessioni su alcune fasce scoperte, ma alcuni tavoli sono rimasti fermi per un po’ di tempo.
-       Si vuole sottolineare però che nel rispetto delle realtà che hanno difficoltà il polo ovest non deve mettersi troppo in discussione, prendiamo atto delle criticità ma in realtà sta facendo progetti, si sta incontrando, sta realizzando.. anche con il riconoscimento dei Municipi. Ci sono moltissimi progetti che nascono dal polo e si sviluppano efficacemente in progetti per la comunità.


      2. Tema della comunicazione → da ridefinire e progettare

     3. Notizie dal Bando Cariplo. Il Bando ha visto il coinvolgimento di tutti i poli ma Cariplo non ha accettato il finanziamento. Ora si chiedono le motivazione per la disdetta. Questo progetto che ha permesso di lavorare insieme, raggiungere obiettivi comuni, senza finanziamento non ha possibilità di essere come previsto nel suo progetto iniziale.

      4. Tema sulla 112 andrebbe approfondito in modo specifico. Non esiste un tavolo sulla 112 a Milano. Ci sono i dati regionali, in linea con quelli del comune di Milano. Ma necessita un confronto sul tema.
I genitori segnalano il poco ascolto e la mancanza di informazioni sul bisogno e le esigenze delle persone con disabilità, ci sono diversi aspetti migliorabili nel bando. Concettualmente se ragioniamo sul dopo di noi come è possibile prevedere fondi annuali?
Il tempo è stato troppo poco per le famiglie per creare progetti efficaci.
La richiesta  delle misure del pronto intervento/sollievo per persone con disabilità complessa che ha bisogni complessi rientra nel bando?


4. Evento SUPERABILITA’ da proporre come Municipio 8 - Superabilità, è stato un evento fatto nel municipio 6 con Santo Minniti dove i cittadini si sono sperimentati con le difficoltà che incontra una persona con disabilità fisica. Il Municipio 8 vuole riprendere l’iniziativa e capire come sopperire al problema rimandato da Minniti rispetto alla diffusione del tema a famiglie non sempre legate al tema, ma ai cittadini lontani dalla tematica della disabilità. Superabilità serve per segnalare le barriere architettoniche, fare una mappatura, sperimentarle e portarle ai Municipi e al comune perchè si impegnino a risolverle.
Sono sempre un po’ le solite persone già sensibilizzate a partecipare a questi tipi di incontri e la fascia adulta estranea rimane lontano, l’unica possibilità al momento è quella di coinvolgere le scuole.
Si pensava di creare un piccolo bando che chiede ad un’associazione esterna o un insieme di associazioni di occuparsi della cosa.
Servono persone competenti che potrebbero dare un maggior apporto di storia e competenze. L’iniziativa vede la possibilità per la cittadinanza per immedesimarsi nelle problematiche delle barriere architettoniche. Si pensava a piazza Firenze, Gramsci, Procaccini, istituire lì il circuito, con palco e testimonial, chiedendo a forti personalità legate e vicine al tema (es. Zanardi, Versace… ecc) e far partire 3-4 giri di percorsi con le carrozzine che si riescono a trovare.
Il testimonial serve per avere maggiore visibilità all’interno della cittadinanza.
Il municipio darebbe un contributo economico, si occuperebbe della comunicazione, dei permessi ecc… ma affidando il bando all’esterno ad un ente che lo può gestire in modo più completo.
Sarebbe bello aprirlo ad altre tipologie di disabilità (non solo sensoriale), ma con una persona con fragilità diversa. Proviamo a riflettere come poter far immedesimare i cittadini non solo con chi ha disabilità fisica ma una disabilità diversa. Cosa si può fare?
Si rimanda che affidare ad un’associazione esterna diventa forse troppo complesso, quindi che sarebbe meglio che fosse il Municipio ad organizzare, serve però la collaborazione degli enti e delle persone con disabilità fisica o persone con disabilità intellettiva. Le associazioni possono partecipare a titolo volontario con una piccola partecipazione delle persone, creare una ATS pare più faticosa e macchinosa.
L’evento avverrà in autunno..
Si potrebbe preparare un volantino che da un lato pubblicizza l’iniziativa e dall’altro permette di segnalare le barriere architettoniche da consegnare anche il giorno dell’evento.
Si ragiona sulle iniziative dove si propone sport integrato (es. con sportivamente insieme del Gabbiano e altri enti in partnership, o gli eventi all’arena di Handicap Su La Testa) e si potrebbe pensare di pubblicizzare i diversi eventi come un filo comune di riflessione e sperimentazione di diverse realtà.

5. Daniela di COESA comunica con una lettera che non parteciperà più ai poli, saluta tutti noi, e sarà sostituita da una collega. Nel prossimo verbale verrà allegata la lettera che Daniela ci  ha inviato.

6. - Convegno IMMAGINABILI RISORSE sarà il  19/20 ottobre. In Università cattolica. Costo 100 euro per la partecipazione.
-       La Comune e Caritas hanno preparato un convegno l’11 di maggio sull’abitare insieme, come garantire una sostenibilità.

IL PROSSIMO POLO OVEST SARA’ IL 2 MAGGIO AL MUNICIPIO 8.


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