Assemblea 339 20 novembre 2019
RELAZIONE
DELL’ASSEMBLEA n.339 del 20 novembre 2019
Sono presenti i rappresentanti dei C.D.D: ANFOSSI- APPENNINI- BARABINO-
CHERASCO- DeNICOLA- FARAVELLI- IPPODROMO- NARCISI- NOALE- TREVES- BAZZI1- CASA
GABBIANO- COLLEONI- DonGNOCCHI 1 2 3 4-
FERRARIS- MONVISO- STELLA POLARE. Sono
presenti 20 CDD su 40.
RELAZIONE
DEL PRESIDENTE
Siamo sufficientemente rappresentati anche se, per motivi non dipendenti
da noi, questo mese abbiamo dovuto spostare l’assemblea dal martedì al
mercoledì.
Lunedì scorso ci siamo riuniti al pre-Tavolo Permanente in via Dini : la
plenaria dove le Associazioni si trovano ed esprimono quelle che sono le
istanze delle famiglie ed enti gestori. Non erano presenti del Tavolo
Permanente i rappresentanti delle disabilità sensoriali (ciechi e sordi). E’
stato illustrato quanto proposto al gruppo di lavoro sui Titoli Sociali che si
è riunito tre volte dal mese di giugno. Al Tavolo Permanente, quali
rappresentanti delle Associazioni dei familiari, è presente Ledha Milano: noi
abbiamo già ribadito che non ci rappresentano e che vogliamo essere presenti
come Famiglie, in quanto i provvedimenti ci riguardano direttamente e nello
Statuto del Tavolo Permanente del 2014 è prevista la rappresentanza di due rappresentanti della Famiglie (quarto settore). Con la Delibera n.1354
sui Titoli Sociali sono in gioco contributi riguardanti la disabilità che sono
stati drasticamente decurtati tramite l’applicazione di un ISEE ORDINARIO con
soglie basse, tanto è vero che molti di noi che prima usufruivano dei rimborsi
benzina adesso ne sono esclusi. Abbiamo ottenuto l’applicazione dell’ISEE
Sociosanitario per la Compartecipazione alla spesa dei CDD
dopo mesi di discussione, e abbiamo chiesto più volte che venga applicato ISEE
SOCIOSANITARIO per tutti i contributi inerenti le prestazioni sociosanitarie
che ci riguardano. Abbiamo anche contestato il calcolo della compartecipazione
per gli utenti “orfani” che a causa della reversibilità vanno a superare le
soglie, mentre di fatto si trovano in una situazione che, anche economicamente,
è più impegnativa rispetto a quanti hanno ancora entrambi i genitori.
Chiedevamo l’inserimento di questi casi nella fascia intermedia, cosa che per
ora non è stata recepita. Sta di fatto che la Delibera ha la validità di un
anno e sta per scadere.
Interviene Zamboni: ieri il mio Centro Diurno ha dato comunicazione alle famiglie
ricordando che il mese di dicembre NON va pagato e che da gennaio il Settore
sta pensando ad una modifica della Delibera, per cui è meglio aspettare a
procedere con i pagamenti per 2020.
Pisoni: sappiamo che anche CSE e SFA chiedono di compartecipare con l
‘applicazione dell’ISEE Sociosanitario anche se sono servizi socioeducativi.
Siamo comunque tutti in attesa di essere convocati dall’Assessore Rabaiotti che
ha asserito di voler parlare con le famiglie di tutti i Servizi Diurni: CDD,
CSE, SFA, CAD. (i CAD non svolgono attività continuative, ma part-time, si
tratta di disabilità lievi.)
Per quanto riguarda invece i Titoli Sociali non si è capito come verrà
attuata la revisione.
Interviene Zamboni: quello che sembra chiaro è che verrà applicato ISEE ORDINARIO per tutto
quanto riguarda: contributi benzina , Misura B2, Vacanze, Sollievo, PEI. I
Titoli Sociali comprendono tutte quelle prestazioni per le quali si possono
richiedere dei contributi a supporto della situazione economica.
Pisoni: gli aventi diritto ai contributi vengono specificati in questa Delibera
n.1354 che stiamo contestando da un anno senza risultati. Questa Delibera non
riguarda solo noi ma tutte le categorie fragili. Soprattutto le soglie che
creano abissi: dai 40mila in su non hai diritto all’assistenza e neanche alla
consulenza!
Ho ricevuto il 6/11 la mail di una madre del CDD Casoretto che chiede una
revisione degli orari del pulmino, visto che il figlio rimane mezz’ora
posteggiato davanti al Centro prima di poter entrare, e nel contempo è
costretto ad uscire di casa molto presto. Questo è un problema già segnalato
più volte, perché le variabili del viaggio di trasporto sono molteplici e per non
arrivare in ritardo, spesso si arriva con troppo anticipo e i ragazzi subiscono
il disagio di dover attendere l’arrivo degli educatori chiusi nel pulmino.
Interviene Zamboni: la Coordinatrice del nostro CDD, per ovviare a questo problema, ha
deciso di chiedere ad alcuni educatori di anticipare l’orario di un quarto
d’ora, in modo da poter accogliere coloro che arrivano prima delle nove. Se si
vuole, le soluzioni si trovano.
Pisoni: ho girato questa segnalazione alla dirigenza di Settore e, sempre in
data 6/11, ho richiesto spiegazioni
riguardo al fatto che non siano ancora iniziate la attività esterne nei Centri
comunali. Non abbiamo avuto risposte di
nessun tipo.
Interviene
D’Agostino/Appennini: settimana scorsa,
su questo problema, abbiamo anche noi mandato una mail a tutti gli indirizzi
conosciuti, dall’Assessore, al Sindaco, ai dirigenti del Settore, richiedendo
notizie sull’inizio delle attività e non abbiamo avuto risposte. Considerando
che siamo a fine novembre e le attività non sono ancora iniziate, sappiamo che
i soldi sono stati stanziati per iniziare a settembre e nessuno ci vuole dare
spiegazioni, propongo di andare direttamente a protestare in Comune. Questi
soldi risparmiati non verranno utilizzati per le attività a giugno o luglio,
anzi magari verranno detratti dal budget del prossimo anno perché se non li abbiamo spesi significa che erano
troppi! Rimandiamo la mail ancora una volta a nome di tutti e poi vediamo
di fare protestare in modo più attivo.
Pisoni: sono perfettamente d’accordo. Non ci danno risposte, il Settore si sta
“riorganizzando” con il risultato di grande confusione.
Un’altra notizia che è stata data al pre-Tavolo Permanente è che i fondi
per le Vacanze Estive (250.000€) verranno unificati con il budget PEI
(contributo per coloro che non frequentano altri servizi) per un totale di
circa 900.000€. Cosa significa
convogliare le 250 mila € per le vacanze sollievo nei PEI? Se significa che non
è più necessario aspettare un’altra delibera per procedere ai Bandi di
assegnazione per le Cooperative, in modo da avere il Catalogo Vacanze nel mese
di febbraio, allora bene, diversamente non ha senso.
Chiaro, poi, che se l’Isee Ordinario previsto è di 40.000€ saranno sempre
meno quelli che potranno usufruire delle Vacanze. Noi che abbiamo i figli con disabilità
andiamo incontro ad un progressivo impoverimento perché vita natural durante
dobbiamo mantenere, curare e fornire tutto quanto necessita alla vita dei
nostri figli.
Noi siamo una categoria fragile, e chiediamo di essere tutelati.
NOTIZIE
VARIE DAI C.D.D.
LONGONI-Noale: devo segnalare che dall’anno scorso a quest’anno la raccolta dei fondi a
sostegno del Coordinamento si è quasi dimezzata. Sono sconcertato perché 6 €
all’anno che richiediamo non è una grande cifra. Un fondo è indispensabile
innanzi tutto per l’assicurazione che dobbiamo fare obbligatoriamente per poter
utilizzare la sala delle assemblee e quella delle riunioni, poi c’è la Festa di
primavera che vorremmo continuare a fare e i rimborsi spese per il Presidente e
la cancelleria. I rappresentanti sollecitino le famiglie a versare questo
contributo per tenere in piedi il Coordinamento.
GILARDI-Barabino: giovedì 14/11 abbiamo avuto il CPS dopo più di un anno. E’ stato
positivo perché siamo stati finalmente messi al corrente dell’assetto del
Centro con l’arrivo del funzionario responsabile e del P.O. Ci è stato detto che tutto era già attivo dal
mese di settembre senza che noi ne fossimo informati, perché si voleva prima
studiare la situazione del Centro e conoscere gli educatori. Ci sono state
presentate le attività del nuovo anno ma, come già detto, ho avuto lamentele
sia da familiari che da educatori perché non riescono a far partire i Progetti:
è uno scandalo perché si può chiudere un occhio sul mese di settembre perché
alcuni sono ancora in ferie e si devono riavviare le cose, ma col primo di
ottobre bisognerebbe iniziare. Non è possibile arrivare a fine di novembre
senza sapere ancora niente, per poi chiudere i rubinetti a fine maggio. In
questo modo le persone vengono “parcheggiate”, anche mio figlio va
malvolentieri perché non trova una situazione rispondente ai suoi bisogni. Il
Coordinamento deve scrivere al Sindaco, dobbiamo scrivere ai giornali, dobbiamo
farci sentire attraverso i canali più sensibili. – A proposito di quanto si
diceva sui Titoli Sociali mi è anche sorto un dubbio: non è che hanno
intenzione di dire che se vuoi fare le Vacanze deve prima esserci un PEI?
allora veniamo tutti esclusi.
ZANCHI-DeNicola: il 18 /11 CPA e Assemblea Genitori, una di seguito all’altra, con scarsa
partecipazione delle famiglie. Per
quanto riguarda l’amministrazione abbiamo invece avuto la presenza a sorpresa
della dott.ssa Maistri accompagnata dalla dott.ssa Cristiana Benetti, che sarà
la responsabile per i CDD sia comunali che convenzionati. Erano presenti anche la nostra P.O.Viviana
Iezzi ( che avrà in carico anche Narcisi, Noale, Statuto e Cherasco) e la
funzionaria Daniela Napoli, oltre all’educatrice Marzia e a Eugenio
Garlaschelli rappresentante del Municipio 6.
Abbiamo aggiornato il discorso sulla Casa Palestra delle Autonomie: il
Municipio si sta dando fare, questo bisogna dirlo, ma il percorso ancora è
lungo. Per iniziare a capire chi potrebbe farsi carico del Progetto insieme con
noi famiglie, abbiamo fatto un primo incontro in via B.Crivelli con le
Organizzazioni presenti sul territorio. Una prossima riunione è prevista per il
9 dicembre in Municipio 6 allargando l’invito ad Associazioni e Fondazioni
cittadine. - Nel corso del CPS abbiamo
ribadito l’esigenza delle sperimentazioni e la necessità di lavorare per il
‘dopo di noi’, perché quando le persone si dimostrano pronte al distacco dalla
famiglia bisogna che siano pronti anche spazi idonei per accoglierli. E’
prossimo il Bando per la L.112, ma non ci hanno saputo dire se sarà necessario
rinnovare la domanda anche per coloro che già hanno iniziato un percorso. – Il
personale del CDD è al completo: abbiamo due educatori comunali di nuova
nomina, per un totale di 10, di cui una maternità e un congedo familiare; gli
utenti sono al momento 17 su una capienza di 20. Abbiamo 1 OSS e 2 Esa della
Cooperativa Nuova Sair. Abbiamo
richiesto che venga distribuito a tutte le famiglie l’elenco aggiornato del personale
medico e infermieristico presente nel Centro, con orari e giorni di presenza. –
Ci è stato spiegato il nuovo assetto dell’Assessorato a partire dallo
smantellamento della Settorialità iniziato dal 2014. Si sono costituite delle
Aree trasversali di intervento: DOMICILIARITA’ e cultura Salute (Daria
Maistri), RESIDENZIALITA’ (Daniela Fabbri), TERRITORIALITA’ (Aurelio Mancini),
EMERGENZE SOCIALI e INCLUSIONE (Cosimo Palazzo). Michele Petrelli è il
Direttore Centrale Politiche Sociali. Responsabile dell’Unità per i sostegni al
reddito è il dott. Cassuto. Ci siamo
lamentati per lo smantellamento dell’Ufficio specialistico. Ci hanno spiegato
che il nuovo assetto prevede che le assistenti sociali di ogni Municipio si
prendano carico di tutti i problemi della ‘famiglia’, ossia avranno competenza
su tutte le problematiche delle persone: disabili, anziani, minori e delle
fragilità tutte. Questo è chiaro che richiederà un percorso di aggiornamento
che, peraltro, deve ancora iniziare, ed è previsto inizi dal nuovo anno.
Abbiamo anche in scadenza i contratti delle Posizioni Organizzative, per cui
non si sa se manterremo gli stessi Responsabili di gestione. Siamo disorientati. – Nel corso dell’Assemblea è stata fatta la
presentazione delle Attività 2019-2020, ma nessuno ha accennato al ritardato
inizio delle Attività condotte con specialisti Esterni, di cui non eravamo
informati e che apprendo oggi. Apprendo anche ora che, per quanto riguardala
Settimana della disabilità, non si sa ancora nulla e che viene confermato che, per il mese di dicembre non va pagata la quota di
frequenza al CDD.
FIORI-Narcisi: abbiamo fatto anche noi il CPS ma da noi la dott.ssa Maistri non è
intervenuta ed era assente anche il Municipio. In sostanza abbiamo 24 utenti su
30 posti, 10 educatori comunali, e poi 3 Esa e 1 Asa/ scodellatrice e 1 OSS
della Cooperativa. Abbiamo conosciuto la nostra nuova funzionaria Anna Pepe,
che ha già esperienza di CDD. Ci ha presentato la ristrutturazione del Settore
che dovrebbe avere come obiettivo quello di mettere ‘le persone al centro’ del
servizio. Intanto però sulle attività ci dicono che siamo bloccati per delle
procedure burocratiche. E’ mai possibile che quando la programmazione viene
fatta a giugno e la disponibilità della Ragioneria è già stata confermata,
entro i primi 15 giorni di ottobre non si riesce a cominciare perché manca una
firma? Abbiamo dovuto scrivere lettere, a cui peraltro nessuno risponde, e
questo significa allora che qualcuno è consenziente a non fare. C’è anche il
rischio che i tecnici che devono fare le attività al momento buono non siano
più disponibili e poi i fondi non spesi vengono rimessi in cassa? allora
qualcuno magari vuole risparmiare sul nostro budget e fare bella figura? Ci
sentiamo presi in giro. Dobbiamo
muoverci e fare delle azioni concrete per protestare. Già una volta mi sono
presentato in L.go Treves insieme con mio figlio e posso benissimo farlo di
nuovo. - Per Natale abbiamo
organizzato il 17/12 una Festa con un’associazione di zona, con una Band
musicale, con progetto finanziato dal Municipio 6.
SPALLINO-Faravelli: c’è stato un Cps congiunto Treves-Faravelli a fine ottobre: la nuova
responsabile dei due CDD è Simona Piacenti e la nuova P.O. nominata in
sostituzione di Alice Zangani è già andata in pensione. Abbiamo 16 utenti
al Faravelli e 23 in Treves. Anche noi siamo senza attività e gli educatori si
devono ingegnare per sopperire con le loro forze. L’unica attività in esterna
consolidata, per Faravelli, è il tirocinio socializzante presso Emergency, svolto
da un piccolo gruppo di utenti, una volta alla settimana, e dove si compiono
piccoli lavori di assemblaggio. – Riporto ancora una volta in evidenza il
tema dei minori: sappiamo quanti sono i minorenni iscritti nei CDD? Considerato
il fatto che i CDD, a determinate condizioni, accolgono anche ragazzi dai 16
anni, ci sono famiglie che per tre anni rischiano di pagare il massimo della
quota di compartecipazione in quanto l’ISEE di riferimento è quello ordinario.
Sollevo una questione di equità, non giuridica. - La Comunicazione
Aumentativa è un canale comunicativo spesso non promosso e discusso con le
famiglie. Secondo me, in presenza di persone non verbali e con difficoltà
comunicative, la CAA è uno strumento fondamentale da acquisire per esprimersi
ed essere in maggior modo protagonisti della propria vita. Chiediamo che la CAA
sia ufficialmente riconosciuta fra le metodologie educative. – Mi dicono che in
mancanza di un’Associazione Genitori legalmente costituita non è possibile
accedere a dei finanziamenti, vorrei sapere come fanno gli altri CDD rispetto,
per esempio, ai finanziamenti dei Municipi. - Per quanto riguarda
le attività, effettivamente i nostri familiari hanno 5 mesi di attività su 11
di frequenza: è inaccettabile. Propongo l’invio di mail da parte di tutti i
CDD, seguendo anche un modello comune, e consiglio anche di aggiungere in copia
come destinatario il Difensore Civico Regionale della Lombardia, i cui
collaboratori, per mia esperienza personale, sono molto attenti e seri. (E’
incaricato di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini e degli altri
soggetti della società civile nei confronti della Regione Lombardia e
delle altre amministrazioni pubbliche rientranti nella sua competenza-) - Se per la Settimana
della disabilità non avessimo ancora risposte, propongo di intervenire
pubblicamente in uno dei tanti workshop a cui presenzieranno i responsabili
dell’Assessorato.
OLIVIERI-Ippodromo(Cilea): anche da noi le attività esterne non sono ancora cominciate e io sono
del parere di farci sentire in maniera forte. Anche da parte degli educatori ci
sono stati tentativi di sollecito che non hanno avuto risposte e non è facile
riuscire a portare avanti i Progetti se manca il personale specialistico
previsto. Oltre a tutto, questi professionisti esterni non è che possono
aspettare i comodi nostri per accettare o meno altri lavori e noi rischiamo poi
di dover trovare soluzioni di ripiego. – La nostra P.O. è andata in pensione,
attendiamo quella nuova. – Infine protestiamo vivamente per il fatto che la
nostra bella “Casa Cilea” inaugurata più di un anno fa è ancora inattiva e,
come al solito, nessuno ci sa dire niente di niente.
RUSSIGNAGA-Noale: mi unisco alla protesta per il ritardo delle attività esterne ma oltre
a questo non abbiamo criticità in atto. – Volevo invece relazionarvi rispetto
ad un incontro sui Soggiorni Estivi, cui sono stato invitato avendo compilato
il questionario in maniera non anonima. Ci siamo trovati al WeMI di via Statuto con
un gruppo di ricerca incaricato dal Comune di realizzare una sorta di
sondaggio. Eravamo 7/8 famiglie a cui hanno rivolto delle domande di gradimento
e poi abbiamo espresso delle richieste. Io ho richiesto l’aria condizionata
almeno nelle camere da letto, come requisito di base. E poi che sia resa
obbligatoria la Relazione di informazione e verifica, altra cosa che chiediamo
da tempo e che non da tutti viene fatta.
Alla domanda del perché ci siano sempre meno famiglie che utilizzano
questo tipo di vacanze, ho risposto che ormai i costi sono troppo alti. Con gli
stessi soldi riesce ad andare al mare una famiglia di due o tre persone, per lo
stesso periodo. Fino a 5-6 anni fa si
pagava molto meno. Io per protesta non
ho mandato mia figlia per due anni, ma non è servito a niente. Vediamo se questo lavoro potrà servire a
qualcosa.
D’AGOSTINO-Appennini: anche noi abbiamo avuto il CPS in cui abbiamo parlato principalmente
del ritardato inizio delle attività ma anche di altre problematiche. Sulle
attività avete già detto e anche io ribadisco che si debba protestare in modo
più rumoroso. – La mensa: dovremmo chiedere un aumento del contributo per la
‘mensa esterna’ perché per i nostri ragazzi non si riesce più a trovare un
posto disponibile a convenzionarsi per 6,50€ a pasto. Per quanto riguarda
invece la mensa interna di Milano Ristorazione, ho verificato personalmente
cosa mangiano i nostri figli e vi assicuro che è veramente scadente. Ancora
sollecito affinché venga fatta una Commissione Refezione del Coordinamento. –
Ho anche delle buone notizie: nel nostro centro abbiamo costituito un gruppo
genitori che si ritrova una volta al mese con due rappresentanti degli
educatori e discutiamo dei vari problemi.
Già da un anno abbiamo deciso di tenere un DIARIO fotografico dei nostri figli, in maniera che
se cambiano educatori o gli operatori che li seguono, possono presentarsi con
una sorta di racconto della loro vita. -
Abbiamo anche iniziato a fare una Palestra di Autonomia con i nostri
educatori: ogni mese, un gruppetto di 4
ragazzi con tre educatori (una notte alla settimana x 4 settimane a
gruppo) al termine del CDD vanno in un appartamento affittato presso
un’Associazione di Figino e rimangono per cena,
a dormire e colazione fino al rientro al CDD del giorno dopo. Tutto
questo grazie alla grande disponibilità dei nostri educatori. A noi viene
chiesto un contributo di 140 € per le quattro volte.
ROMIGETTI-Ferraris: nella riunione con le famiglie fatta in ottobre, è stato presentato il
quadro delle attività per il 2019-20: è confermatala piscina, la riabilitazione
equestre e motoria, teatro e judo. E’ stata fatta la restituzione dei
soggiorni/ vacanza fatti nei mesi di giugno e luglio con 24 ragazzi su 30;
l’esito è risultato positivo e il CDD è disponibile a riproporli previo
sondaggio sulla disponibilità e sulla destinazione. Si lavora per incrementare
le occasioni di inclusione sociale sul territorio, con attività di volontariato
(presso oratori, RSA, canile, mensa dei poveri…). Il 17 dicembre festeggeremo
il Natale con un pranzo tutti insieme. -
E’ stato fatto un Open Day della Cooperativa Cascina Biblioteca in via
Casoria che ha visto coinvolti molti ragazzi del CDD. – Sono previste delle
Giornate Formative all’interno del Centro, con la presenza di personale
specializzato, in cui saranno coinvolte anche le famiglie: verranno trattati
argomenti di carattere medico (per es. sul problema del reflusso gastroesofageo
e disturbi digestivi di persone non verbali e con autismo) e di carattere
giuridico (importanza della figura dell’AdS e implicazioni varie).
COMUNICAZIONI
DELL’ESECUTIVO
-E’ andato smarrito il FOGLIO FIRME dei Rappresentanti
– Le presenze segnate sono ricostruite in base agli interventi e a memoria.
Potete segnalare eventuali rettifiche.
-Per la celebrazione della Giornata
Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità del prossimo 3
dicembre, l’Area Domiciliarità e Cultura alla Salute sta
organizzando delle iniziative:
27/11 - ore 9.00-16.00 - Workshop a Palazzo Reale –sulla Presa in
carico della persona con autismo, il Progetto Individuale e Progetti di lavoro
e di vita: “AutisMi, per una cultura dei servizi inclusivi”
3 e 4/12 ore 10.00: laboratori teatrali
e musicali presso il Teatro Bruno
Munari, Via Bovio 5 (con CSE, SFA, CAD)
6/12- ore 9.00 – 13.00
Palazzo Reale n.14 – Sala conferenze 3° piano: confronto
aperto sui servizi della domiciliarità e sui centri per persone con disabilità
(CDD, CSE, SFA, CAD) “I luoghi dei
servizi: idee a confronto per nuove risposte” .
-Calendario Coordinamenti 2020 : 21 gennaio - 18 febbraio - 17 marzo - 21 aprile - 19 maggio - 16
giugno.
PROSSIMO
COORDINAMENTO martedì 17 dicembre ore 10
al Centro
BONOLA
Per discutere il
seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
- notizie varie C.D.D
- varie ed eventuali
La Segretaria Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza Pinuccia Pisoni
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