Richiesta rideterminazione ISEE : modulo,( facsimile)
RICHIESTA DI
RIDETERMINAZIONE ISEE
(in base alle sentenze n.838, 841 e
842/2016 del Consiglio di Stato del 29/022016)
RACCOMANDATA a/r DI MESSA IN MORA
All'att. Dell'Ente Erogatore (COMUNE,
ASL........)
e
All'att. Dell'I.N.P.S. ….........
e
all'att. CAAF.............…
e per conoscenza *
Aduc – Associazione per i diritti degli
Utenti e Consumatori
via Cavour 68, 50129 Firenze
e
Coordinamento Nazionale Famiglie
Disabili
Via dei Remondini 138, 00128 Roma
Io sottoscritto........., nato
a........il......., c.f.......… residente in ..... tel….. E-mail …...
Premesso che
1. in data........ presentavo richiesta
di prestazione agevolata....(DESCRIVERE LA PRESTAZIONE, es. centro
diurno, inserimento in Rsa ecc...) depositando l'Isee effettuato per il
tramite del CAAF.........… in data........;
2. che detto ISEE non ha tenuto conto
delle esclusioni dal computo dell'ISR, imposte dalle pronunce immediatamente
esecutive del Tar Lazio del 11 febbraio 2015 (Sez. I, n. 2454/15, n. 2458/15 e
n. 2459/15), oggi divenute definitive grazie alle sentenze n.838, 841 e
842/2016 del Consiglio di Stato del 29 febbraio 2016;
3. che fra i redditi indicati vi erano
ricompresi i seguenti emolumenti assistenziali legati alla disabilità (SPECIFICARE,
es l'indennità di accompagnamento, la pensione di invalidità ecc....), per un totale annuo
di euro.........;
4. che le franchigie applicate a
riduzione del reddito devono essere calcolate nella loro misura massima anche
per le persone con disabilità maggiorenni
5. che occorre rideterminare l'ISEE in
base ai precetti definitivi della Giustizia amministrativa, escludendo gli
importi di cui al punto 3. e sottraendo le franchigie di cui al punto 4.
CHIEDE
che sia rideterminato l'ISEE per il 2015
(e anche per il 2016 per chi lo ha già fatto per l'anno in corso) escludendo
tali sussidi dall'ISR, non essendo ricompresi nella nozione di “reddito” e
sottraendo le franchigie nella loro misura massima anche per i disabili
maggiorenni e per l'effetto,
CHIEDE
all'Ente Erogatore (SPECIFICARE Comune,
Asl o chi eroga il beneficio), di adottare tutte le conseguenti
misure riparatorie del caso, quali la rideterminazione della quota di
compartecipazione a carico dell'utente per l'anno 2015 e l'anno 2016, e la
conseguente restituzione degli importi dovuti.
In difetto, si provvederà ad adire tutte
le sedi giudiziarie conseguenti.
Addì...…
firma ……………………
* All'Aduc e al
Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili non e' importante inviare la
comunicazione tramite raccomandata A/R, ma è sufficiente la posta ordinaria o
via E-mail:
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