Avviso pubblico per la formazione di un elenco di soggetti gestori di propri centri diurni disabili (CDD) per la
stipula di convenzione.
Obiettivi e finalità
L’Amministrazione Comunale
intende rispondere in maniera
sempre più appropriata alla domanda d’interventi riabilitativi, educativi e
socioassistenziali in favore delle persone con disabilità, tenendo conto delle
loro attitudini e potenzialità, delle condizioni di vita e di relazione nell’ ambiente
famigliare e sociale di riferimento.
A tal fine si vuole procedere a potenziare,
qualificare, valorizzare ed ampliare la
rete dei servizi semiresidenziali, attraverso l’avvio di una procedura di
convenzionamento di soggetti gestori di
propri Centri Diurni Disabili. Finalità ultima è il perseguimento di livelli di
qualità ed efficienza delle Unità d’Offerta tali da garantire risposte
specifiche, innovative e distribuite capillarmente su tutto il territorio
urbano della citta di Milano, a cui i cittadini
potranno rivolgersi e che
andranno ad integrarsi in una rete di servizi a sostegno di una fascia di
popolazione che presenta una condizione di estrema fragilità, la cui funzionalità
viene assicurata dalla responsabilità pubblica.
La Giunta Comunale, con proprio provvedimento n.1968 del
25 novembre 2016, ha approvato le Linee
di Indirizzo per la stipula di convenzioni
attraverso la formazione di un elenco di soggetti gestori di propri
centri diurni denominati:
Centri
Diurni Disabili (CDD) ai sensi della
D.G.R. 18334/2004;
Tali linee di indirizzo
tengono conto delle proposte e
dei suggerimenti espressi dal Tavolo Tecnico Diurnato ed, in particolare, dal
sottogruppo specifico dedicato ai Centri Diurni Disabili socio-sanitari e
recepiti dal Tavolo Permanente sulla Disabilità.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 1462 del 6.5.2011 si è provveduto al rinnovo delle convenzioni
con enti diversi del privato sociale per la gestione di centri diurni disabili per il periodo
2011/2016.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 1622 del 12.5.2011 si è provveduto al convenzionamento con l’Ati
“ Solidarietà in rete ( SIR ) “ e “Spazio Aperto Servizi ( SAS ) “ per la
gestione di due centri diurni disabili
per il periodo 2011/2016.
1. Finalità del presente Avviso Pubblico
-
Assicurare il miglioramento della qualità dei
servizi in un’ottica di continuità educativa, rafforzando la diversificazione,
l’innovazione e l’ampliamento degli interventi socioeducativi- riabilitativi,
sanitari ed assistenziali a favore di
persone con condizioni di disabilità grave e gravissima residenti nella città
di Milano;
-
Creare un elenco di enti abilitati, “Soggetti
Gestori in proprio di Centri Diurni Disabili”, di pronta
disponibilità, aventi i requisiti necessari
di affidabilità morale e professionale prevista anche dalla normativa
regionale, dal quale l’Amministrazione Comunale attingerà per procedere al
convenzionamento dei Centri Diurni Disabili a fronte delle esigenze dei cittadini milanesi con disabilità grave e
gravissima. Il convenzionamento dovrà garantire prioritariamente continuità di
presa in carico a coloro i quali sono già attualmente inseriti nei servizi. I
Soggetti Gestori che intendono accedere
all’elenco ai fini di convenzionarsi con l’Amministrazione Comunale devono
dimostrare di essere già accreditati presso il sistema regionale dei servizi
socio-sanitari in attuazione della normativa regionale e in particolare dalla
DGR 18334/2004 integrata con DGR n° X/2569/2014 presentando l’autorizzazione al
funzionamento, la DGR di approvazione dell’accreditamento e il contratto di
autorizzazione al funzionamento sottoscritto con ATS;
-
L’elenco sarà aggiornato annualmente per
consentire la più ampia partecipazione possibile;
-
L’iscrizione all’elenco non costituirà nessun
obbligo a carico dell’Amministrazione;
-
I soggetti partecipanti dovranno garantire un
numero minimo di posti disponibili per persone con disabilità senza che ciò
possa comportare alcun obbligo a carico del Comune, configurandosi così un
convenzionamento “quadro”;
-
In considerazione di quanto sopra detto si
procederà a un convenzionamento con tutti i soggetti accreditati con la Regione
Lombardia che risulteranno in possesso dei requisiti previsti
e più avanti indicati,
senza che ciò comporti nessun obbligo da parte del Comune di Milano;
2. Oggetto del presente Avviso Pubblico
L’Amministrazione
stipulerà convenzioni con i soggetti aventi i requisiti per l’iscrizione
nell’elenco, sulla base delle esigenze delle persone con disabilità grave e
gravissima, nel rispetto delle seguenti linee guida: o La convenzione avrà la durata di tre
anni a decorrere dal 1 gennaio 2017, con la possibilità di prosecuzione per un
ulteriore anno;
o
Si richiede la garanzia di un numero minimo di
posti disponibili, senza alcun obbligo da parte
del Comune di Milano, di utilizzo né alcuna possibilità di pretesa da
parte del soggetto Ente gestore;
o
Si richiede l’impegno da parte del soggetto Ente
gestore a garantire l’apertura annuale del servizio per un minimo di 230 fino
ad un massimo di 235 giorni;
o
Si richiede l’impegno del soggetto Ente gestore
di fornire all’Amministrazione Comunale:
a.
il fascicolo socio-assistenziale-sanitario FASAS di
ciascun ospite a richiesta;
b.
il verbale di controllo rilasciato da ATS;
c.
il riscontro all’Unità Operativa di Controllo e
Monitoraggio, operante presso il Coordinamento Centri Diurni, sulle azioni intraprese per il raggiungimento
degli obiettivi previsti e per la
realizzazione del progetto facoltativo
aggiuntivo, se presentato.
o
Sarà riconosciuta una quota sociale fissa di €
43,00, pro capite pro die, per ciascun
ospite accolto, quota che viene ritenuta
congrua sulla base delle analisi di mercato svolte e rispetto alla tipologia
dei servizi richiesti;
o
Si richiede l’impegno del soggetto Ente gestore
ad adeguarsi ai sistemi informativi per la gestione del sistema secondo le
indicazioni che perverranno dall’Amministrazione;
o
Si richiede l’Impegno del soggetto Ente gestore
a partecipare ai tavoli di lavoro predisposti dall’Amministrazione e composti
dai Responsabili dei CDD sia a gestione
diretta che convenzionata;
E’ prevista la possibilità di presentazione, da parte dei
soggetti Enti gestori di un progetto, facoltativo aggiuntivo, centrato su
attività integrative relative ad almeno due delle sei Aree d’intervento
individuate dall’Amministrazione Comunale e descritte a seguire. A tale
progetto potranno partecipare, a rotazione, tutti gli ospiti che possano
beneficiarne nell’ambito delle diverse Aree, specificando che qualora il
progetto, facoltativo, fosse valutato favorevolmente dalla commissione,
verrà riconosciuta una quota aggiuntiva
pari a € 3,00 giornalieri per un numero equivalente a non oltre la metà dei
posti badgettizzati dall’Amministrazione
Comunale; o Saranno
inoltre previste modalità e tempistiche di controllo periodico da parte
dell’Amministrazione sulla qualità dei servizi in rapporto ai fabbisogni e
verifiche del mantenimento dei requisiti e delle condizioni necessarie per la
permanenza nell’elenco effettuate dalla Unità Operativa Monitoraggio e
Controllo afferente al Coordinamento
Centri Diurni; in caso d’inosservanza, di qualsiasi natura, l’Amministrazione
si riserva la possibilità di adottare tutti i provvedimenti necessari fino alla
cancellazione dall’elenco;
3. Tipologia e obiettivi del servizio
richiesto
– Centro Diurno
Disabili (CDD) ai sensi della D.G.R. 18334/2004;
Si tratta di una struttura rivolta
all’accoglienza di persone con condizioni di disabilità grave e gravissima di età, di norma, compresa fra i 18 e i 65 anni., aperta, di
norma, dalle 9,00 alle 16,00 dal lunedì
al venerdì, per massimo 30 utenti destinata, pertanto, all’accoglienza di
adulti e, in determinate condizioni
anche di minori, con disabilità, che eroga prestazioni socio sanitarie,
riabilitative, assistenziali ed educative ai propri ospiti, nel rispetto di
standard organizzativi e strutturali definiti dalle disposizioni regionali richiamate e sulla base di Progetti
Individualizzati, prevedendo anche il coinvolgimento delle famiglie;
Obiettivi generali del Centro
Diurno Disabili - C.D.D. sono:
o favorire
il benessere psico-fisico del soggetto disabile attraverso la valorizzazione
delle risorse individuali, la promozione dell’autonomia e della
realizzazione personale e sociale;
o
erogare prestazioni socio sanitarie,
riabilitative ed educative sulla base di
progetti individualizzati;
o
sviluppare le abilità cognitive e
relazionali e consolidare quelle acquisite in ambiti diversi dal
contesto familiare abituale;
o
favorire l’integrazione delle persone
con disabilità in tutti i
contesti possibili compreso, laddove realizzabile, il territorio d’appartenenza;
o
offrire interventi di sostegno e sollievo alle
famiglie;
o
offrire interventi calibrati sui bisogni della singola persona
includendo, quando necessario, inserimenti con impegni orari differenziati
part-time nella misura dal
50% al 80%, tenendo presente la complementarietà degli orari; o offrire opportunità di socializzazione e
promozione che favoriscano un miglioramento della qualità di vita quotidiana
della persone con disabilità in un contesto di integrazione sociale;
preservare il benessere e l’integrità della persona,
prevenendo per quanto possibile, mediante la continuità e la specificità degli
interventi, eventuali condizioni di aggravamento e/o di rischio conseguente
alle condizioni di estrema fragilità;
4. Soggetti richiedenti l’ammissione all’Elenco
Possono richiedere l’ammissione all’Elenco, purché in
possesso dei requisiti previsti, i soggetti no profit (a titolo d’esempio:
organizzazioni non governative; organizzazioni di volontariato, con o senza
personalità giuridica; cooperative sociali di tipo A; fondazioni ex bancarie
Enti religiosi, associazioni di promozione sociale) che operano nel campo
socioassistenziale ed educativo in forma singola o associata. Qualora il
soggetto intenda partecipare in forma associata nello specifico
Imprese/organismi singoli, Raggruppamenti/Associazioni Temporanee (sia di tipo
orizzontale che verticale), le varie tipologie di Consorzi, purché in possesso
dei requisiti minimi e di qualità non potrà presentare domanda di ammissione in
più formazioni (ATI), pena l’esclusione.
I
soggetti Enti gestori richiedenti per essere inseriti nell’Elenco dovranno possedere sia i requisiti minimi che i requisiti di qualità di seguito
specificati.
5. Requisiti minimi per l’inserimento
nell’elenco degli Enti Soggetti Gestori
di propri
CDD
o
Insussistenza delle condizioni di incapacità a
contrarre con la Pubblica
Amministrazione; o Affidabilità economico-finanziaria;
o
Esperienza almeno triennale maturata nell’ambito
della gestione di Unità d’Offerta
semiresidenziale per persone con disabilità;
o
Presenza di figure professionali competenti
rispetto agli interventi e con specifico titolo professionale relativo alla
tipologia di servizio e loro adeguato inquadramento contrattuale conformemente
agli standard gestionali previsti nella Delibera Giunta Regionale di
riferimento.
o
Garanzia di svolgimento di programmi di aggiornamento e formazione del
personale in accordo con l’Amministrazione Comunale;
o
Presenza di sede operativa sul territorio della
Città di Milano in grado di ospitare il
servizio e autorizzata per tale finalità dalla Regione Lombardia;
o
Mission dell’organizzazione coerente con la
gestione dei centri diurni disabili e i valori a cui si ispira;
o
Presenza di una Carta dei Servizi aggiornata e
contenente le modalità di erogazione del Servizio e le tipologie di prestazioni
assicurate;
o
Presenza di un Piano di Lavoro annuale
comprensivo delle attività previste e degli strumenti di pianificazione,
programmazione e valutazione degli interventi;
o
Presenza di efficace organizzazione interna
dell’Unità d’Offerta con l’organigramma e i livelli di responsabilità
educativo/assistenziale e le attività svolte;
o
Presenza di efficiente utilizzo degli strumenti
di pianificazione, programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi;
o
dichiarazione di iscrizione alla C.C.I.A.A. o in
alternativa copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto;
dichiarazione
di non aver emesso, senza autorizzazione, ai sensi dell’art.1 della L.386/90 o
senza provvista ai sensi dell’art.2 della L.386/90, assegno o più assegni in
tempi ravvicinati e sulla base di una programmazione unitaria di importo
superiore a € 51.645,69;
o
adempimento del D.Lgs. 81/2008 in materia di
sicurezza;
o
tasso di turn-over del personale nell’anno 2014
inferiore a 2/5 del totale, se non per cause di forza maggiore. Tale requisito
sarà oggetto di verifica periodica;
Per l’iscrizione all’elenco, l’ente Soggetto Gestore proponente dovrà dimostrare,
a pena di esclusione, di possedere i requisiti minimi per il funzionamento
definiti con D.G.R. 18334/2004 della Regione Lombardia successivamente integrata
con D.G.R. X/2569/2014.
Per tali requisiti indicati saranno richieste dichiarazioni
sottoscritte dai Legali Rappresentanti degli Enti che intendono essere inseriti
nell’elenco di soggetti gestori
ai fini del convenzionamento.
L’inesistenza anche di uno solo dei requisiti Minimi sopra
indicati comporterà la non accettazione della proposta di inserimento
nell’elenco.
6. Requisiti di qualità per l’inserimento
nell’elenco di Enti soggetti gestori di propri CDD
a)
Carta dei Servizi
aggiornata, contenente l’ubicazione e le indicazioni utili per il
raggiungimento del Centro, le modalità di erogazione del servizio, le tipologie
di prestazioni assicurate, i fattori di standard di qualità del servizio,
l’indicazione degli operatori e dei profili professionali coinvolti,
diritti/doveri dei fruitori, le relative procedure di tutela, gli strumenti
atti a favorire la partecipazione sia delle famiglie che delle persone con
disabilità all’attività del servizio, le modalità previste per osservazioni e
richiami, le modalità di verifica della customer satisfaction.
b)
Strumenti di
pianificazione, programmazione e valutazione degli interventi; descrizione
delle modalità utilizzate nell’espletamento delle attività socioeducative e
riabilitative, necessarie ed indispensabili per garantire la realizzazione di
un servizio di qualità.
c)
Progetto
specifico di servizio da cui emerga la proposta organizzativa e complessiva del servizio che
includa il collegamento con la rete dei servizi pubblici e privati, la capacità
di realizzare sinergie territoriali specifiche, la capacità di garantire
continuità e qualità dell’intervento nei confronti della persona disabile in
relazione alle sue specifiche problematiche.
d)
Radicamento nel
territorio nel quale avvengono gli interventi: - socio-educativo a favore
di persone disabili nel territorio sede del servizio per cui si presenta
domanda; - opportunità di integrazione nel territorio su progetto
individualizzato; - collaborazioni già attive con Enti Pubblici e del Privato
Sociale.
e)
Disponibilità a
concorrere con risorse umane (incluso l’apporto di volontariato),
strutturali e strumentali proprie, alla
gestione degli interventi in oggetto.
f)
Saranno inseriti nell’Elenco dei soggetti gestori di
propri centri diurni disabili (CDD) ai fini del convenzionamento con il Comune
di Milano tutti i soggetti in possesso sia dei requisiti minimi che dei
requisiti di qualità richiesti nel presente Avviso Pubblico.
7. Presentazione Progetto aggiuntivo
facoltativo
Ciascun Ente Soggetto Gestore proponente potrà presentare,
per accedere alla quota aggiuntiva giornaliera di € 3,00=, un progetto, facoltativo, di
attività integrative di qualità, in relazione a specifiche esigenze delle
persone con disabilità grave e gravissima
afferenti ad almeno due delle sei aree di intervento sotto identificate,
approvate dal Tavolo Permanente sulla Disabilità e meglio specificate nello schema allegato
(alleghiamo lo schema?) :
o
Area di Mutuo Auto Aiuto o Area di Sollievo o Area
extra orario CDD o Area attività esterne
o Area minori/anziani
o
Area di benessere
Il progetto presentato sarà sottoposto a specifica
valutazione tecnica da parte della Commissione.
Il totale del punteggio attribuito per il progetto
aggiuntivo facoltativo è pari a 60 punti così suddivisi:
P1) Numero di Aree coinvolte nel progetto
Con
riferimento a tale requisito la commissione potrà attribuire una
valutazione di max 10 punti.
P2) obiettivi e contenuti specifici del progetto
Con
riferimento a tale requisito la commissione potrà attribuire una
valutazione di max 20 punti.
P3) Numero previsto di ospiti che potranno usufruire del
progetto
Con
riferimento a tale requisito la commissione potrà attribuire una
valutazione di max 10 punti.
P4) Strumenti di
monitoraggio e verifica del gradimento del progetto
Con
riferimento a tale requisito la commissione potrà attribuire una
valutazione di max 10 punti. P5) Svolgimento
temporale del progetto (durata delle
singole attività e numero degli interventi previsti per ciascun ospite convolto in relazione
all’anno sociale)
Con
riferimento a tale requisito la commissione potrà attribuire una
valutazione di max 10 punti.
Verrà riconosciuta
la quota aggiuntiva giornaliera
di € 3,00, per un numero equivalente a non oltre la metà
dei posti badgettizzati dall’Amministrazione Comunale, a tutti i soggetti Enti gestori che
raggiungeranno la valutazione minima di 50 punti.
8. Presentazione della documentazione
Ciascun Ente soggetto gestore richiedente dovrà presentare
domanda scritta d’inserimento nell’Elenco
utilizzando l’apposito modulo
(DOMANDA DI CONVENZIONAMENTO), corredata
degli allegati DICH/1 e DICH/2 e dei modelli B1, B2, B3 e C per un totale di n. 5 pagine, con carattere
n. 12.
Copia della modulistica necessaria per presentare
domanda potrà essere visionata e
scaricata all’indirizzo internet : wwwcomune.milano.it –sezione Avvisi.
Il plico contenente la documentazione richiesta deve
essere chiuso e sigillato (per sigillo si intende una qualsiasi impronta o
segno tale da confermare l’autenticità della chiusura con timbri e firme) e
pervenire entro le ore 12.00 del 14 dicembre 2016 all’Ufficio Protocollo della Direzione Politiche Sociali – largo Treves, 1 Milano – a mezzo di
servizio postale, agenzia di recapito autorizzata, consegnata a mano. Dal
giorno e ora di arrivo del plico, farà fede solo ed esclusivamente la
ricevuta/timbro apposta dall’Ufficio Protocollo.
L’Amministrazione non assume nessuna responsabilità circa
ritardi dovuti a disservizi degli incaricati della consegna. Il plico deve
recare all’esterno, oltre ai riferimenti del soggetto partecipante, la seguente
dicitura: AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE
DI UN
ELENCO DI SOGGETTI GESTORI
DI PROPRI CENTRI DIURNI DISABILI (CDD) PER LA STIPULA DI
CONVENZIONE , la data e l’ora di
scadenza dei termini di presentazione delle domande indicate nel presente
avviso e il riferimento circa il contenuto.
RESPONSABILITA’ INERENTE AL RILASCIO DI DICHIARAZIONI: la
sottoscrizione delle succitate dichiarazioni, da parte dei legali
rappresentanti dell’impresa, non è soggetta ad autocertificazione, purché sia
allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento in stato di
validità del firmatario, ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000. Si rammenta la
responsabilità penale cui si incorre in caso di dichiarazioni mendaci.
L’Amministrazione effettuerà, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, idonei
controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dai
predetti controlli emergesse la non veridicità del contenuto delle stesse, il
dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti dal provvedimento
emanato sulla base delle dichiarazione non veritiera e si procederà alla
conseguente denuncia penale.
9. Commissione tecnica valutatrice
Le richieste di ammissione all’Elenco saranno vagliate da
una Commissione tecnica, appositamente costituita con Determinazione
Dirigenziale e rappresentativa della Direzione di riferimento. La Commissione
tecnica verificherà la sussistenza di tutti i requisiti richiesti e
indispensabili per l’iscrizione all’elenco, la regolarità delle dichiarazioni e
dei documenti presentati, la mancanza delle condizioni e situazioni che
costituiscono, eventuale, causa di esclusione; inoltre, la Commissione
valuta il progetto aggiuntivo
facoltativo e stabilisce una elenco utile ai fini del riconoscimento della
quota aggiuntiva prevista. L’Elenco, una volta definito, sarà approvato con
successivo atto dell’organo competente.
10. Composizione dell’Elenco
L’Elenco, una volta definito, sarà così composto:
1)
Un primo sottogruppo di Enti soggetti gestori che hanno tutti i requisiti
richiesti e risultano già
convenzionati al 1 settembre 2016 con il Comune di Milano per i medesimi
servizi, che verranno inseriti in ordine
alfabetico a cui seguirà:
2)
Un secondo sottogruppo di Enti soggetti gestori che hanno tutti i requisiti richiesti
ma non risultano convenzionati al 1 settembre 2016 con il Comune di Milano, che
verranno inseriti in ordine alfabetico.
3)
Un terzo sottogruppo di
Enti soggetti gestori già convenzionati
al 1 settembre 2016 con il Comune di
Milano per i medesimi servizi che hanno presentato anche il progetto aggiuntivo facoltativo, citati in
ordine di punteggio raggiunto (in caso di punteggio pieno e/o paritario gli
Enti saranno inseriti in ordine alfabetico) a cui seguirà:
4)
Un quarto
sottogruppo di Enti soggetti gestori
che non risultano convenzionati al 1 settembre 2016 con il Comune di Milano che
hanno presentato anche il progetto aggiuntivo facoltativo, citati in
ordine di punteggio raggiunto (in caso di punteggio pieno e/o paritario
gli Enti saranno inseriti in ordine alfabetico)
11. Validità dell’Elenco
L’Elenco avrà validità di tre anni con la possibilità di
un rinnovo per un altro anno, con aggiornamento annuale, con decorrenza dal 1
gennaio 2017 e predisporrà al
conseguente convenzionamento ed alla attribuzione dei soggetti per i quali si
chiede la presa in carico, la quale dovrà necessariamente tenere conto:
•
della necessità di garantire la continuità educativa ed assistenziale che
si attiva nella relazione con persone con disabilità gravi e gravissime e le
loro famiglie e che riguarda in particolare
le persone già inserite presso i CDD attualmente già in regime di convenzione con il Comune di
Milano;
•
dell’alta specializzazione richiesta alle Unità
d’Offerta nel predisporre interventi efficaci e specifici a favore di
soggetti con differenti esigenze per età e problematicità, in un contesto di
rete familiare e territoriale complessivamente intesa.
12. Comunicazioni e formulazione dell’Elenco
L’Elenco sarà affisso all’Albo Pretorio e pubblicato sul
sito internet del Comune di Milano www.comune.milano.it.
Agli Enti soggetti gestori che hanno
presentato domanda di iscrizione verrà data comunicazione dell’esito della
procedura. Si ricorda che la sola
iscrizione all’Elenco non dà
automaticamente diritto ad acquisire finanziamenti pubblici; eventuali
prestazioni acquisite dall’Amministrazione Comunale, a qualsiasi titolo,
saranno regolate dagli specifici
contratti di convenzionamento.
13. Utilizzo del sistema di iscrizione all’Elenco
La scelta tra gli Enti Soggetti Gestori da parte dei cittadini o del Comune di Milano potrà svolgersi sulla base delle
seguenti direttrici:
•
I soggetti solventi potranno rivolgersi in modo
autonomo a ciascun Ente soggetto gestore.
•
Le persone inserite nelle liste d’attesa del
Comune di Milano e le loro famiglie sceglieranno, in accordo con il
Coordinamento dei Centri Diurni nonché
con i Servizi Territoriali, l’ Ente soggetto gestore più idoneo alle proprie esigenze.
•
Per le persone in Tutela al Comune di Milano,
l’Amministrazione procederà, di norma,
alla scelta dell’ Ente soggetto gestore in relazione alle specifiche esigenze
della persona con disabilità e
garantendo continuità di presa in carico.
Tra gli Enti soggetti
gestori iscritti all’Elenco e
il Comune di Milano sarà
sottoscritta un’apposita convenzione. La convenzione descrive l’insieme degli
impegni formali che l’ Ente soggetto gestore
accetta di rispettare per l’intera durata di validità dell’iscrizione
all’Elenco. Nella convenzione saranno previsti:
-
Gli obblighi dell’ Ente soggetto gestore;
-
Il numero dei posti badgettizzati dal Comune di Milano;
-
Le finalità e le quote riconosciute per servizio
;
-
Le modalità di erogazione del servizio: impegni,
procedure, utilizzo di una modulistica omogenea per tutti i servizi (Progetto
Educativo Individualizzato e Contratto d’ingresso per le famiglie);
-
istituzione di un comitato di partecipazione
sociale, etc;
-
Sistemi di monitoraggio e valutazione degli
interventi;
-
Le modalità di assunzione del personale ed il
rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
-
Il periodo di validità della Convenzione;
-
Le modalità di pagamento e fatturazione;
-
Le eventuali cause di sospensione e/o
risoluzione;
-
Le responsabilità degli Enti gestori;
-
I sistemi di vigilanza e di controllo da parte
del Comune di Milano;
-
I sistemi di monitoraggio della qualità;
-
L’osservanza di leggi e regolamenti;
-
La soluzione delle controversie;
-
Il trattamento dei dati personali;
-
La registrazione della Convenzione.
14. Sistema e strumenti di valutazione degi Enti soggetti gestori
iscritti in Elenco
Il
Comune di Milano intende incentivare e monitorare lo sviluppo e la diffusione di prestazioni di
qualità tra gli Enti soggetti gestori iscritti all’Elenco. Ai fini della verifica del mantenimento dei
requisiti, nonché per la valutazione qualitativa delle prestazioni svolte dai
soggetti, l’Amministrazione si doterà di idonei strumenti di rilevazione,
verifica e valutazione. Gli Enti gestori sono comunque tenuti a fatturare
mensilmente al Comune di Milano il
volume dei servizi resi. Il Comune di Milano stesso si riserva, inoltre, di
richiedere ogni utile informazione necessaria per la corretta e completa
valutazione delle prestazioni rese, anche con strumentazione informatica.
Le modalità di rendicontazione e trasferimento dei dati
saranno definiti nella Convenzione di
cui al punto precedente.
15. Informazioni
Per ogni ulteriore
informazione, gli interessati possono telefonare ai numeri 02/884.63074 –
02 884.63070 - 02 884.54194 oppure inviare una mail al seguente
indirizzo
PSS.coordinamentocentridiurni@comune.milano.it
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 4 della Legge 241/90 si informa che
il Responsabile del procedimento è
il Direttore dell’Area
Domiciliarità e Cultura della Salute.
16. Trattamento dei dati
Si informa che i dati personali di cui il Comune di Milano
entrerà in possesso a seguito dell’emanazione del presente Avviso, saranno
trattati nel rispetto del D.Lgs 196/03, Codice in materia di protezione dei
dati personali.
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