Verbale del 13 Dicembre Coordinamento CDD Milanesi


RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 310  del 13 dicembre 2016

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.:  B.da NOVATE- DeNICOLA- FARAVELLI- GONZAGA- NARCISI- NEGRI- PIAMARTA- AQUILONE- BAZZI1- CARDINALCOLOMBO- COLLEONI- C.P.A "SpazioAperto"- FERRARIS- ITACA- MANTEGAZZA. 
Sono presenti 21 CDD su 36.   

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

Abbiamo avuto un periodo ricco di incontri.
Dal 29 novembre al 3 diembre ci sono state “le giornate della disabilità” organizzate dal Tavolo Permanente sulla Disabilità del Comune di Milano e, dividendoci, abbiamo cercato di partecipare a più occasioni. Ci è piaciuto molto il Convegno al CDD Treves, ben organizzato e in cui sono state illustrate le attività realizzate nei CDD comunali con la presenza di vari operatori provenienti da diversi cdd, fatto che ha messo in risalto la presenza di professionalità molto valide alll’interno dei nostri Centri.  Siamo andati al WorkShop all’Acquario Civico, in cui è stata presentata la Fondazione sul “Durante e dopo di noi” che è ancora in fase di elaborazione e vede la collaborazione di docenti dell’Università Statale di Milano.  Abbiamo partecipato all’inaugurazone del CSE PITSTOP di via Baroni che è sorto per l’accoglienza, il mantenimento e il potenziamento delle abilità fisiche e relazionali delle persone con disabilità acquisita in età adulta per evento traumatico o malattia degenerativa. E poi il Progetto Autismo in Rete alla Casa Solidale di via Sant’Erlembardo e vari open day nei CDD e tanto altro.
Il 5 dicembre abbiamo avuto l’Audizione alla 3°Commissione Sanità della Regione Lombardia per richiedere la modifica della DGR 730 per quanto riguarda i giorni di assenza retribuiti dalla Regione nei CDD e RSD ( vi invito a leggere il testo completo sul nostro BLOG http://centridiurnimilano.blogspot.it).  Ho cercato di spiegare le problematiche delle persone che frequentano i CDD e le difficoltà e le contraddizioni provocate con l’applicazione della normativa ( iniziale rivalsa degli enti gestori sulle famiglie e progressiva riduzione dei servizi a causa delle minori entrate economiche). Ho affrontato anche il discorso del “sollievo” che il nostro Esecutivo ha intenzione di portare avanti. I presenti sembravano molto interessati e hanno fatto osservazioni mirate. In conclusione le nostre richieste sono state: 1) NON conteggiare nelle assenze i mesi di giugno, luglio e settembre, in modo da non penalizzare le famiglie che hanno la possibilità di assentarsi da Milano nel periodo estivo. 2) Escludere dal conteggio anche le malattie e le assenze per visite ed esami medici, che per le persone disabili sono moltissime. 3) Prolungare la fascia di pagamento agli Enti Gestori da  30  a 60 gg per i CDD. La 3°Commissione prenderà in esame  quanto da noi esposto e porterà le sue valutazioni in assessorato. Contiamo di avere un appuntamento con Giulio Gallera, Assessore al Welfare, per il mese di gennaio.
interviene Stucchi: perchè per queste Feste Natalizie i cdd comunali rimangono chiusi per 20 giorni. mentre quelli Convenzionati sono aperti? I convenzionati sono in funzione dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio, i comunali chiudono dal 22 compreso al 5 gennaio, perchè questa disparità? Per molte famiglie venti giorni sono tanti.
Pisoni: Ci informeremo  su queste diverse modalità di chiusura. In definitiva in Regione noi andiamo a chiedere che sia rispettata l’individualità della persona con disabilità e il suo progetto di vita, ma i servizi devono essere garantiti. Per quanto riguarda il “sollievo” gli enti Gestori, prendendo meno soldi, utilizzano le strutture che hanno per i solventi, anche a 150/250€ al giorno (Gabbiano, Don Gnocchi, Cascina Biblioteca). Oltre a tutto non esiste per i disabili gravi una struttura di sollievo convenzionata. Questo per dire che gli Enti Gestori da qualche parte devono trovare i soldi.
interviene Tenconi: quando io ho avuto bisogno di una struttura per il sollievo e ho telefonato dappertutto, mi hanno tutti risposto la stessa cosa, ossia che il “sollievo era un vuoto per pieno” ossia pagato dal Comune anche se il posto era vuoto. Quando questa modalità è stata eliminata, per loro si è verificato un danno a cui hanno dovuto supplire occupando i posti a pagamento. Alla fine io ho portato mio figlio in una struttura in Piemonte, che aveva metà dei posti residenziali convenzionati col Comune di Milano ( circa una trentina) e ho saputo che erano sei mesi che non venivano loro pagate le rette. Questo vi dico per farci un’idea dei problemi anche economici che devono affrontare questi Enti Gestori.
Pisoni: il 12 dicembre siamo andati all’incontro con la dott.ssa Daria Maistri ( che ha sostituito Menichini alla Direzione del Settore Disabilità): ci siamo presentanti e conosciuti  e ci rivedremo a gennaio. Erano presenti anche la dott.ssa Maggioni, Coordinatrice Servizi Diurni, e il dott.Vailati che si occupa anche delle Vacanze. Il 25 novembre è stata approvata la Convenzione 2017-2019 fra il Comune di Milano e gli Enti Gestori dei Centri Diurni privati (Delibera 2244, non ancora pubblicata). Per quanto riguarda il contributo al costo del pasto, che rimane di € 2,60,  la soglia ISEE al di sotto della quale si prevede l’esenzione è stata fissata a € 6.000,00 e questo è valido per tutte le unità di offerta (CDD, CSE e SFA). NON è TUTTAVIA CHIARITO A QUALE ISEE CI SI RIFERISCA, se familiare o socio sanitario. A nostra domanda, hanno rimandato la questione al CAF cui dovremo dire “per che motivo viene richiesto l’ISEE”, ma noi sappiamo bene che gli addetti ai CAF sono gli ultimi a sapere come stanno le cose.... NOI CONSEGNEREMO ISEE SOCIOSANITARIO ma aspettiamo che arrivi la richiesta del Comune tramite  i  CDD.  Per quanto riguarda gli enti Gestori, la cifra base fissata è di €43/die a persona, con eventuale supplemento aggiuntivo di €3 in base a maggiori costi motivati e verificati per attività di eccellenza presenti in PEI.  Verrà assegnato un punteggio da 10 a 60, relativamente alla specificità dei Progetti Aggiuntivi, facoltativi, afferenti alle 6 aree di intervento: 1) area di Mutuo aiuto, 2) Area di Sollievo, 3) Area extra orario CDD, 4) Area attività esterne, 5) Area Minori/anziani, 6) Area di benessere. (Determinazione dirigenziale 14/12/2016 riferita alla determina del 25/11/2016 sul rinnovo della convenzione con i CDD).
Per quanto riguarda ANFOSSI, se ne è anche parlato ieri in un articolo sul Corriere della Sera. Per il momento si stanno interpellando le Imprese che si erano classificate nell’ultima Gara di appalto e ci auguriamo che si trovi quella idonea.  Resta il fatto che il CDD Puglie rimane con 8 utenti perchè erano in 10 ma due hanno già richiesto lo spostamento in altra sede; è stato quindi preparato un programma per il trasferimento dei rimanenti in Barabino e in Gonzaga con i relativi educatori, gli stessi pulmini e tutto il personale, non allo sbaraglio.  Il Municipio 4 per questa sera ha organizzato una riunione specifica su Anfossi, invitando Maistri, Maggioni, Bracone, Majorino e le famiglie ma l’Assessore Majorino ha intenzione di parlare personalmente con le famiglie di Puglie.
interviene Rossini: vi confermo che ad alcune famiglie hanno già telefonato perchè è stato concordato l’incontro presso il CDD con l’Assessore nella stessa giornata in cui è prevista la Festa di Natale. Le due cose mi sembrano un po’ in conflitto.....si poteva scegliere un altro giorno.
Pisoni: obiettivamente rimanere in via Puglie in 8 è indifendibile e per di più in uno scantinato che prima o poi dovrà chiudere. Se potesse servire per sollecitare l’apertura di Anfossi si potrebbe anche considerare, ma io voglio invece la garanzia che le famiglie trasferite in Gonzaga e Barabino abbiano poi la precedenza per trasferirsi in via Anfossi. Per non smembrare il gruppo avevamo anche richiesto se fosse reperibile temporaneamente un’altra struttura in zona. La dott.ssa Maggioni mi ha risposto che casomai si trovasse una nuova struttura in zona, verrebbe utilizzata per aprirci il nuovo CDD in alternativa a via Anfossi. Qui siamo al 58% dei lavori: ci devono garantire che si prosegua con i lavori e che almeno il pianterreno sia finito in tempi brevi per aprire così il CDD a trenta persone.
Concludo ribadendo l’impegno del nostro Esecutivo a battersi per ripristinare il servizio di “sollievo”.

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.

Procopio-Zoia/Ippodromo: in via fratelli Zoia abbiamo ancora problemi per il riscaldamento: venerdì e lunedì con delle stufette e ancora oggi mi dicono che fa freddo. Per questo motivo oggi alle 12,30 abbiamo CPS straordinario in via S.Tomaso con la dott.ssa Maggioni per vedere come risolvere il problema. Per via Cilea vi ho già detto di aver avuto un’incontro il 3 dicembre con l’assessore per i Lavori Pubblici Rabaiotti per vedere di riuscire a collaudare il riscaldamento in primavera, così a settembre potremmo entrare. Ne avevo parlato poi con l’architetto il quale ha inviato al geometra e a me un crono programma dei lavori che  “se realizzabile, potrebbe consentire l’avvio delle attività del Centro diurno il prossimo settembre 2017, come richiesto dai genitori” .  E’ un ottimo lavoro dettagliato mese per mese fino ad arrivare a giugno per i lavori esterni.  Adesso andiamo a vedere e poi il 19 dicembre al nostro CDD verrà l’Assessore, parleremo anche della strutta e vediamo cosa ci dice lui.
Zamboni-Bazzi2: sono cambiati i coordinatori sia in Bazzi 1 che in Bazzi 2(autismo). Monica Bandera, che era da noi, è andata in Bazzi 1. Da noi è venuto Alessandro Bertazzoni che era prima coordinatore di una SFA dei Percorsi: ha affiancato la Monica Bandera a cominciare da settembre e da dicembre sarà a tempo pieno. Tutto questo per dire che in tutti e due i CDD non abbiamo ancora fatto un CPS. Nel frattempo è accaduto un po’ di tutto e speriamo che da gennaio le cose si stabilizzino.
Manzoni-Statuto: abbiamo fatto il CPS il 5 dicembre. Ci è stato comunicato che il budget del FARC è stato ridotto e quindi da gennaio sarà completamente sospesa la musicoterapia.  Si sta verificando se è possibile avere dei fondi dal Municipio 1 per finanziare questa attività. Per il resto rimangono le stesse attività dell’anno scorso: telaio, ippoterapia, piscina, lab.pittura, ecc. La novità è che hanno dovuto conformarsi a dei preventivi, per le terapie, che non superassero i 49€ l’ora: se l’attività prevede un costo superiore viene eliminata. - L’anno scorso in Statuto ci sono stati degli incontri programmati con le famiglie su varie tematiche, in seguito è stata fatta una scheda di valutazione e ci hanno restituito un indice di interesse sulle varie tematiche. E’ confermato l’inserimento di due persone nel progetto occupazionale del BookBox legato al progetto rete per l’Autismo a cui partecipano altri 12 CDD Comunali. - Abbiamo un grave problema per il giardino perchè è condominiale e costruito sopra i box che hanno delle perdite di acqua. I lavori vengono continuamente rimandati e il giardino rimane inutilizzabile. - Abbiamo 8 educatori 2 Esa e un OSS della Paxme.
Gilardi-Barabino: anche noi abbiamo fatto il Cps. I colloqui non sono ancora iniziati per via di tutta la nuova modulistica da sistemare. Come tutti gli anni i programmi dei nostri ragazzi slittano verso gennaio, quando va bene, è una pessima abitudine e ogni volta c’è sempre una nuova scusa. - Sul progetto di  Casa Puglie abbiamo fatto presente che le cose stanno, sì, andando bene in quanto i ragazzi frequentano secondo quanto programmato ma, alla fine del modulo, non c’è modo di fare verifiche. La Cooperativa ci rilascia un ‘questionario di gradimento’ dove mettere voti dall’uno al dieci ma noi non sappiamo assolutamente cosa è stato fatto, se non le poche notizie forniteci dai nostri ragazzi o dagli operatori. Non abbiamo più avuto contatti con il coordinatore della Cooperativa e anche il “gruppo di pilotaggio” costituitosi all’inizio non è stato più convocato.  Durante il CPS ci è stato detto che la direttrice Callea, la dott.sssa Maggioni e altri stanno pensando di implementare il progetto, magari provando inserimenti promiscui tra i CDD coinvolti, ma noi non veniamo neppure interpellati. Le cose calate dall’alto non ci piacciono. Ciò che riguarda noi e i nostri figli vogliamo che siano concordate insieme. Il Municipio 4, all’interno del Polo Sud,  è già stato informato su tutto quanto vi sto dicendo. Ha assicurato un intervento, dopo che sarà stata convocata un’assemblea dei genitori dei CDD coinvolti, per ottenere informazioni utili sullo svolgimento del progetto. - Infine ho parlato del BookBox con il mio Studio Dentistico che si è subito mostrato disponibile ad accogliere l’iniziativa.  A sua volta mi ha messo in contatto con agente del gruppo “Cattolica Assicurazioni” che ha studiato un prodotto per il “dopo di noi” delle famiglie con persone disabili a seguito della promulgazione della L.122.  Si sono resi disponibili per dare spiegazioni dettagliate del Prodotto, al Coordinamento o nei vari CDD. La cosa mi sembra interessante e per questo metto a disposizione dell’Esecutivo la documentazione in mio possesso. - Abbiamo fatto l’Open Day per “i giorni della disabilità” e al pomeriggio c’è stata una buona affluenza con uno scorcio della musicoterapia che viene fatta con i ragazzi.
Rossini-Puglie: per Anfossi adesso faranno un altro  piano di lavoro, andranno a riassegnare i lavori ecc. ma noi di date di fine lavori dal Comune ne abbiamo già avute a volontà e con tutte le Giunte. Mi viene da pensare che anche stavolta andrà così, non ci credo più. A meno che loro non ci facciano vedere i piani di realizzazione e non ci diano la possibilità di controllare passo passo quello che stanno facendo, cosa che non sarà mai. Qual’è l’azienda che prende in carico un lavoro di questo tipo, dopo tutti questi anni? si dovrà fare una nuova gara d’appalto. Perchè ci mettono tanto tempo per la rilevazione e la revisione del progetto? Questo progetto rimane accantonato perchè evidentemente hanno altre intenzioni.
interviene Pisoni: avevo anche richiesto alla dott.ssa Maistri se c’era la possibilità di dare in carico una parte dei lavori al Muncipio 4, come manutenzione ordinaria. Allora, mi ha detto che ci sono dei capitali di spesa corrente e altri in conto capitale: Anfossi è finita in conto capitale e quindi, a suo parere, non è possibile coinvolgere il Municipio 4, così come è stato fatto per via Cilea e la zona 8. Chi andrà alla riunione di stasera, chieda se il Municipio 4 ha i mezzi per intervenire in Anfossi. Spingiamo affinchè almeno il pienterreno sia ultimato in tempi brevi.
Stucchi-Treves: nel convegno che si è tenuto al nostro Centro durante i giorni della disabilità sono intervenuti l’assessore Majorino, la dott. Maistri e la dott. Maggioni. E’ stata una bellissima giornata, con parecchi interventi di educatori anche di altri centri cha hanno dato mostra di notevole professionalità. Nel pomeriggio abbiamo cantato con i ragazzi e visitato il giardino benefico; abbiamo avuto modo di sperimentare Yoga e Pet terapy; c’è stata la tradizionale vendita del miele. Ho trovato positivi questi incontri anche come mezzo di comunicazione tra gestione pubblica e noi cittadini; anche i ragazzi mi sembravano molto contenti di questo momento inclusivo. - Non dimentichiamo infine la questione di Piazza Turr e della ricostruzione del Faravelli, perché sarebbe utile che questo rimanesse uno spazio per le persone disabili della zona, anche come “casa” per i fine settimana o sperimentazioni all’autonomia.
Crotti-Monviso: Cps fatto il 1 dicembre.  E’ stato fatto un chiarimento da pare di un familiare di una ragazza che per lunghi mesi è rimasta assente perchè ha subito un tracolllo che l’ha portata a non poter più nè camminare nè suonare. Adesso è sulla carrozzella ed è stato fatto un gran lavoro per consentirle di rimanere ad abitare in famiglia. Anche la società che gestisce il nostro CDD, che ha nome PRATICA, ha fatto la sua parte, mantenendo il posto libero affinchè la ragazza potesse tornare a frequentare il CDD una volta in grado di farlo. Tutto questo ha costituito una grossa fatica per la famiglia che è stata ben supportata dal Monviso.  Il 21 dicembre, alla festa di Natale, faremo conoscere questo bell'esempio di grande buona volontà alle nostre famiglie, che sono poco partecipi e poco presenti ai nostri incontri: dovrebbero prendere esempio e null'altro. - Già dallo scorso anno abbiamo ottenuto di poter gestire un piccolo ufficio in un gazebo in piazza Gramsci dove vanno i ragazzi accompagnati dagli educatori a fare qualche lavoretto.
Pisoni-donGnocchi: è cambiato il presidente della Fondazione Don Gnocchi, adesso è don Vincenzo Barbante già presidente della Sacra Famiglia.

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO

Le assemblee si svolgono all’Auditorium del Municipio zona 8 presso il Centro Commerciale MM1 Bonola

PROSSIMO COORDINAMENTO  17 gennaio ore 10 al Centro BONOLA

Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente
                                                                     -  notizie varie C.D.D
                                                                     -  varie ed eventuali
                     
                                                  

La Segretaria                                                                                                           Il Presidente
Daniela Zanchi Mazza                                                                                             Pinuccia Pisoni


Commenti

  1. mi scrive il Gabbiano:
    “Gentile signora Pisoni,
    con la presente intendo segnalarle alcune difformità da Lei riportate nella RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 310 del 13 dicembre 2016 del Coordinamento genitori CDD legata alla struttura da noi gestita, ovvero la CSS “Casa Gabbiano”.
    Come lo scorso anno (vedasi mail in calce), siamo nuovamente a specificare che la nostra struttura NON HA ALCUN ACCREDITAMENTO per posti di sollievo con il Comune di Milano.
    In carenza di posti occupati, e ove si fossero presentate le giuste condizioni, cosa che non succede piu da fine 2013, abbiamo cercato di venire incontro ai bisogni della popolazione lasciando in disponibilità un posto di sollievo a chi ne avesse fatto richiesta.
    Specifico che la retta del sollievo o del solvente lungodegente è, in primis, identica e, in secondo luogo, DECISAMENTE diversa da quella indicata, così come testimonia la pubblica carta dei servizi della Comunità reperibile al sito web www.gabbianoservizicoop.org
    Le chiedo la cortesia di riportare al prossimo coordinamento genitori i dati corretti relativi alla struttura da noi gestita, in quanto, pur comprendendo il senso del discorso da lei riportato, ovvero che le strutture hanno necessità di reperire fondi ove il pubblico non offra adeguate garanzie per “rimanere in piedi” e offrire i servizi dovuti, la scelta di fondo della Cooperativa è sempre stata quella di trovare rimedi alternativi che non ricadessero in toto sul disabile e sulla sua famiglia,
    Pertanto riteniamo offensivo l’incauto accostamento di certe cifre alla nostra struttura, la quale , ribadisco, applica al privato che si tratti di sollievo (che non facciamo piu) o di retta di lungodegenza, la somma di € 79/die oltre IVA.
    Cifre ben diverse da quelle da Lei esposte.
    Distinti saluti
    Andrea De Simone “

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  2. In verità la politica della Cooperativa “Gabbiano Servizi” è volta, al contrario, a dare massima risposta indistintamente a tutte le fasce della popolazione. Mai abbiamo fatto , e mai faremo, una valutazione di idoneità sulla base della solvenza del cittadino avente diritto.

    Segnalo a tal proposito che la Comunità ha un posto libero dal mese di Aprile 2015, ancora non saturato. Il comune di Milano, nel suo Ufficio Residenzialità, è stato immediatamente informato e sollecitato proprio all’invio di un cittadino in lista di attesa. Purtroppo ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione idonea per appropriatezza (di genere e non solo) pur avendo ben specificato le caratteristiche del nostro servizio. Francamente dubito che tutti i cittadini in lista di attesa non soddisfino i requisiti di idoneità; sono invero piu portato a credere che viste le limitate risorse del Comune, la loro priorità sia verso le urgenze, che per loro caratteristiche, spesso mal si conciliano con i requisiti del servizio.

    Pertanto, preghiamo di prendere atto che la Cooperativa “Gabbiano Servizi” non ha mai effettuato valutazioni di idoneità in relazione alla solvenza e che in caso di corrispondenza tra unità di offerta e lista di attesa del Comune di Milano, siamo disponibili anche oggi stesso ad accogliere il cittadino avente diritto a noi segnalato.

    Concordo sulla complessità a trovare una idonea collocazione residenziale per utenti dei CDD che per loro eterogeneità trovano una difficile risposta nella filiera odierna che a livello di residenzialità vede la CSS incastrarsi in una situazione ibrida tra una Comunità alloggio (CARD) e una Residenza per disabili (RSD): la stessa Regione Lombardia riconosce tale anomalia tanto che rientra nei loro programmi una revisione complessiva della normativa sulle CSS, cosi da renderle piu efficienti, e soprattutto, piu aderenti alla normativa nazionale, risolvendo una serie di “contrasti” che oggi ostacolano una gestione piu agevole delle strutture.

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  3. ecco, la mail del Gabbiano non smentisce assolutamente quanto detto in Assemblea, l'unica variazione è l'importo che per loro è 75€ più iva.

    Di fatto il comune si è disinteressato del "Sollievo". E in ogni caso per i disabili gravi e gravissimi non c'è soluzione.

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