Trasporto disabili

Press-In anno V / n. 1370 
Avvenire del 13-06-2013

Trasporto disabili Appello al Comune 

MILANO. Il Comune aveva deciso di dire basta con i contributi a pioggia, tagliando i buoni trasporto per i disabili e gettando nello sconforto centinania di persone che per andare a lavorare (ma anche a scuola o nei centri per le terapie) potrebbero adesso essere costrette a sborsare cifre esorbitanti, superiori in molti casi allo stipendio che percepiscono. L’allarme era stato lanciato la settimana scorsa dalla Ledha, dopo di che il Comune aveva cercato di dare rassicurazioni. Ieri un’altro incontro con aperture da parte dell’assessore Pierfrancesco Majorino: i tagli al trasporto ci saranno ma si cercherà una soluzione condivisa che non colpisca tutti e soprattutto che tenga conto del reddito. Dovrebbe venire ripristinata l’intera cifra (circa mille euro al mese per 129 persone) per l’assistenza domiciliare indiretta, vale a dire per un assistente scelto dal portatore di handicap che rinuncia ai servizi erogati dal Comune. Discorso più complicato per gli spostamenti: prima i contributi venivano erogati a tutti indipendentemente dal reddito: 8 euro a corsa (il servizio è offerto da tre gestori che hanno veicoli e pulmini attrezzati). Il resto, una corsa in media si paga 15- 20 euro era a carico del disabile. I limiti di reddito sono stati pesantemente abbassati (ridotti quasi ad un terzo) e questo escluderebbe di fatto circa il 70% delle persone interessate. «Per andare a lavorare a conti fatti – è la denuncia di Claudio Cardinale, responsabile del sito www.disabilialloscoperto. it – dovrò spendere 648 euro al mese, considerando che faccio un part-time di quattro ore, mi domando se mi convenga andare al lavoro». Domanda che si fanno in molti visto e considerato che spostarsi con i mezzi pubblici, dalle metropolitane ai tram, è praticamente impossibile (montacarichi e pianali ribassati sono spesso non funzionanti) e che neanche i taxi a Milano sono attrezzati. Franco Bomprezzi, presidente di Ledha nell’aprire il convegno su «ProgettaMi» a Palazzo Marino, ha parlato del bando del Comune che mette a disposizione 200mila euro di incentivi per ammodernare le autopubbliche e consentire l’accesso delle carrozzine, andato deserto. Un «pessimo segnale » anche in vista dell’Expo.
Ieri sera Majorino ha incontrato i rappresentanti della associazioni nell’ambito del tavolo per la disabilità. E sono arrivate rassicurazioni e aperture. 'Congelate' per il momento le lettere che avrebbero dovuto avvisare dei tagli ai contributi per il trasporto (in teoria dovevano scattare ad agosto), si cercherà una soluzione che non preveda tagli lineari ma ragionati, anche alla luce di nuovi fondi in arrivo dalla Regione. «O- gni decisione verrà presa di comune accordo» assicura l’assessore. «Sappiamo che è una partita difficile – spiega Marco Rasconi, responsabile di Ledha Milano – ma c’è la volontà di modificare le delibere». La prossima settimana ci sarà l’incontro decisivo. 

di Cinzia Aren
a

Commenti

Post popolari in questo blog

misura b2 appuntamento

Relazione dell'assemblea CPS Bonola del 13 giugno