Revocate le delibere del 24 maggio!

DISABILITÀ. MAJORINO: "SBLOCCATE LE LISTE DI ATTESA FERME DAL 2009 E REVOCATI I TAGLI SUI TRASPORTI"

da Comune di Milano - Politiche sociali (Note) Mercoledì 19 giugno 2013 alle ore 17.11
Milano, 19 giugno 2013

“Come richiesto con forza dall’associazionismo delle persone con disabilità, revochiamo i provvedimenti che producevano dei ‘tagli’ relativi sia all’assistenza domiciliare indiretta, sia ai contributi per il trasporto disabili, previsti dalla delibera approvata lo scorso 24 maggio. Tutto ciò è stato possibile grazie ai risparmi operati in questi tre mesi. Riguardo al servizio per il trasporto, abbiamo avviato oggi stesso un confronto con il Terzo settore per giungere a un suo miglioramento, nel nome del principio dell'equità”.

Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, al termine della riunione del Tavolo permanente per la Disabilità che si è tenuta questo pomeriggio in largo Treves 1. Sono intervenuti i rappresentanti del Terzo e Quarto settore, di Asl Milano e il presidente della commissione Politiche sociali e Cultura della Salute, Marco Cormio.Nella riunione odierna, inoltre, si è sviluppato un confronto sulla novità positiva sullo sblocco delle liste d’attesa (ferme dal 2009) riguardanti gli inserimenti nei centri diurni (residenzialità, SFA Servizi formazione e autonomia, CSE - Centri socio educativi, CAD Centri aggregazione disabili).

Commenti

  1. 19/06/2013
    Milano, il Comune cancella i tagli su trasporto e assistenza
    Palazzo Marino annulla le delibere approvate lo scorso 24 maggio. Rasconi (Ledha Milano): "Ora il dialogo può continuare al di fuori di un'ottica emergenziale".
    Il Comune di Milano cancella i tagli sull'assistenza domiciliare indiretta e ai contributi per il trasporto delle persone con disabilità previsti dalle delibere approvate lo scorso 24 maggio.“L'annullamento delle delibere è una buona notizia - commenta Marco Rasconi, presidente di Ledha Milano -. Innanzitutto perché rassicura le persone con disabilità che vedevano minacciato il loro progetto di vita e la loro indipendenza. Questa decisione inoltre permette alle associazioni di continuare il dialogo con l'Assessorato al di fuori di un'ottica emergenziale".

    La decisione è stata comunicata oggi pomeriggio al termine della riunione del Tavolo permanente per la Disabilità cui hanno partecipato, tra gli altri, anche i rappresentanti di Ledha Milano e del Terzo settore. Inoltre è stato avviato un confronto con l'Assessorato per rimettere mano a tutto il sistema dei trasporti.

    L'assessore Majorino si è poi impegnato a portare in Giunta venerdì 21 giugno le delibere per lo sblocco delle liste d'attesa riguardanti gli inserimenti nei centri diurni (residenzialità, SFA Servizi formazione e autonomia, CSE - Centri socio educativi).
    "È un risultato importante - conclude Marco Rasconi - frutto non solo della fermezza con cui abbiamo dichiarato la posizione del mondo della disabilità esponendo dettagliatamente le ricadute pesanti che i tagli avrebbero avuto sulla vita delle persone con disabilità ma anche della capacità da parte nostra di mantenere aperto il dialogo con l'Assessorato".

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  2. Penso che sarebbe deleterio interrompere il dialogo con l'Assessorato, ma questo non deve prescindere dall'ascolto delle famiglie e dei disabili.

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  3. Ritrovo ancora oggi riportata in maniera scorretta
    la vicenda dell'annullamento delle Delibere,
    da cui si evince che Le due Delibere sono state annullate
    mentre la delibera del 24/05/2013 con n°1004
    non è affatto stata annullata.

    non capisco se Ledha è tanto accecata
    dal successo ottenuto,
    che neppure si è resa conto che,
    per le nostre famiglie, ci sarà un contributo più che doppio rispetto allo scorso anno.

    Ho fatto due calcoli in riferimento ad un costo medio di € 2500 per rapporto 1:1
    e risulta che:
    la 1°-2° e 3° continuano a pagare 75€- 130€ e 185€
    la 4° fascia è la più penalizzata, passando da 225€ a 1135 con un incremento di + di 5 volte il contributo
    la 5° fascia passa da €340 a 1204 con il contributo + che triplicato
    la 6° fascia passa da €406 a 1243 , contributo triplicato

    e così via
    la 10° fascia passa da 771€ a 1463 e raddoppia
    l'11° fascia passa da 904€ a 1542 con un incremento di 2/3 della spesa
    e le ultime due pagheranno 2000€ e 2250€ come prima.

    Mi sembra che a pagare siano le famiglie, più che il dialogo.....

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