RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 275 del 14 maggio 2013



RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 275 del 14 maggio 2013

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: NEGRI- PINI- A.F.G.P.PIA MARTA- AQUILONE "Il sorriso"- C.P.A "Spazio Aperto"- ITACA- MANTEGAZZA "Eta Beta. Sono presenti 29 CDD su 36.

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

introduce Elena Manzoni:

come avevo preannunciato in conclusione al Coordinamento di aprile, ho presentato le mie dimissioni, che sono state discusse all’interno del Gruppo Esecutivo. A seguito del chiaro ed onesto confronto avvenuto fra di noi, non ho potuto che confermare le stesse. In seguito a ciò l’Esecutivo ha votato come nuova presidente Pinuccia Pisoni del CDD Don Gnocchi, la quale, a sua volta, ha nominato suoi vice presidenti la sottoscritta, Elena Manzoni del CDD Statuto ed Elisabetta Zamboni, del CDD Bazzi 2 "Autismo".

prosegue Pinuccia Pisoni:
il 30 di aprile si è nuovamente riunito il Tavolo Permanente della Disabilità, presenti l’Assessore Majorino, il Consigliere Cormio, L.Anzaghi e O.Vavassori come rappresentanti dell’Amministrazione e Ledha Milano, R.Morali e M.Rasconi, M.Cavalli e A.Miotti per il 3° e il 4° settore. Da questo incontro non sono emerse delle novità. E’ stata confermata, come proposta in via sperimentale, la compartecipazione alla spesa solo per i CDD, a partire da gennaio 2014. Per CSE,SFA e CAD rimane la situazione preesistente ( 60€ mensili indipendentemente dalle ore di frequenza + pagamento servizio trasporti e mensa). E’ stato presentato un prospetto di scorrimento delle liste di attesa che prevede l’nserimento di 184 persone tra Residenzialità, CSE e SFA, da luglio a dicembre 2013. Questi numeri non sono sufficienti per assorbire le liste già in essere, senza contare che i CDD non sono neppure considerati( abbiamo 102 persone in attesa ad aprile 2013). Queste proposte, unitamente a tutta una serie di altri punti disattesi, hanno portato ad una spaccatura con il Comune.

interviene Zanchi-DeNicola:
ma non ci eravamo autosospesi dai Tavoli del Piano di zona?

prosegue Pisoni:
c’è stata una convocazione straordinaria del Tavolo cui LedhaMilano, che ci rappresenta, ha deciso di partecipare. Il discorso delle sperimentazioni noi non lo accettiamo. Possiamo anche mettere in discussione la gratuità del servizio, ma in un’ottica di equità e giustizia. LedhaMilano ha rifiutato la proposta del Comune e sta elaborando, possibilmente in collaborazione con i rappresentanti del terzo settore, un documento da presentare all’Assessore, al Sindaco e ai Giornali, come protesta. Io sarò portavoce delle famiglie dei CDD presso il Comune. Penso che, prima di accettare qualsiasi proposta o sperimentazione, si debba entrare nel merito della qualità dei servizi. A questo proposito vi comunico che, proprio oggi, parteciperemo alla seduta della Commissione Politiche Sociali, a Palazzo Marino, presieduta dal Cons.Cormio, sulle problematiche dei nostri servizi, con i sindacati degli operatori comunali dei CDD.

interviene Soffiati-Treves:
vorrei capire allora noi su che posizioni siamo. Abbiamo un nuovo Presidente e va bene, ma LedhaMilano ci rappresenta ancora, visto che ha affermato di dissociarsi dalle nostre richieste?

prosegue Pisoni:
al Tavolo Permanente Ledha ci rappresenta, considerato che sia io che Manzoni facciamo parte del Direttivo di Ledha e difenderemo le posizioni delle famiglie dei CDD.

interviene Soffiati-Treves:
ma se voi avete due posizioni diverse, chi sostiene le posizioni del Coordinamento? sosterrete due posizioni diverse?

interviene Manzoni:
nel direttivo di LedhaMilano Pisoni rappresenta l’associazione DonGnocchi ed io rappresento il Coordinamento. Inoltre è stato esplicitato più volte che Ledha Milano è favorevole ad una compartecipazione equa da parte di tutti i servizi.

Imperato-Cherasco: allora tu non puoi rappresentare i CDD al tavolo della Ledha.

prosegue Pisoni:
Manzoni è presente sia nel Direttivo Ledha e anche nella Consulta per la disabilità: tutte queste cariche sono nominative e quindi rimangono in vigore fino alla scadenza del mandato. Per quanto riguarda il tema specifico della compartecipazione, sosterrò io le posizioni del Coordinamento.

interviene Scipioni-CardinalColombo:
chiedo una riflessione sul fatto che nei Comuni limitrofi fanno pagare cifre anche superiori a quanto proposto dal Comune di Milano. Io ritengo adeguate le quote richieste e anche i genitori del mio Centro sono favorevoli, considerando lo stato di crisi delle casse comunali.

interviene Fiori-Narcisi:
non condivido il fatto che la quota sia calcolata indipendentemente dalle presenze.

Poi, per essere chiari, alla quota di frequenza va comunque aggiunta la mensa che sono altri 50/60€ al mese. Chi paga il massimo arriva a 160€ al mese. Penso che la Giunta Comunale debba trovare i soldi per questo tipo di servizi in altri capitoli di spese.

interviene Manzoni-Statuto:
le assenze giustificate con certificato medico verranno valorizzate al 50% del contributo.

Ceccarelli-il Melograno:
penso che il tetto massimo debbano essere i 60€ che avevamo proposto. Quando le persone hanno la pensione di reversibilità dei genitori, significa che non hanno più alle spalle una famiglia e che quindi si trovano a dover spendere molto di più per l’assistenza. Come viene calcolato questo nell’ISEE? E poi c’è il discorso della gravità: ci sono famiglie che hanno costi ancora superiori per l’assistenza, perchè da soli non ce la fanno.

interviene Barbieri-Faravelli:
i ragazzi che sono in residenza e già pagano un servizio con la pensione e l’assegno di accompagnamento, con che soldi potranno pagare anche il Centro diurno?

risponde Pisoni:
è stato già ribadito che coloro che frequentano una residenzialità non pagheranno anche per i CDD. Le Comunità alloggio e le Case Famiglia sono compatibili con la frequenza dei CDD mentre le residenzialità in RSD, CSS o altre strutture socio sanitarie non prevedono l’accesso ai CDD.

interviene Longoni-CasaGabbiano:
vorrei sapere che senso ha essere associati a Ledha se loro non rappresentano le nostre posizioni. Domenica, alla festa, parlando con la dott.ssa Anzaghi, ho proposto di far pagare ai milanesi, a favore del Settore Servizi Sociali, 2 cent./mq in più sulla TARSU, e avremmo già un budget di 2 milioni di Euro da utilizzare. Comunque io faccio ancora la proposta di uscire dalla Ledha.

interviene Russignaga-Noale:
anche io avevo già fatto richiesta al Coordinamento di discutere e decidere sull’uscita da Ledha Milano. Aspettavo che fosse conclusa tutta la vicenda dei Tavoli e della partecipazione, per tirarne le somme e poi decidere insieme.

risponde Pisoni:
nel direttivo Ledha sono presenti: il presidente Marco Rasconi, Roberto Morali che è il direttore, Laura Borghetto che è presidente delll’Abilità e genitore, Marisa Tullo presidente Coord. CSE/SFA/CAD, Angelo Fasani presidente di ANFFASMilano, Antonino Abbate per il DonGnocchi, Lella Manzoni e la sottoscritta. Vedete come sono gli equilibri all’interno del Direttivo di LedhaMilano. Io penso che è sempre meglio discutere da dentro piuttosto che avere un comportamento di chiusura. E non sono una persona che dice sempre "si", questo lo sapete.

interviene Zanchi-DeNicola:
rispetto all’uscita dalla Ledha concordo con Russignaga. Aspettiamo di arrivare alla fine di questi incontri e trattative sui Tavoli del welfare e poi daremo una valutazione sul lavoro fatto. Sono anche in accordo con Pisoni che è meglio discutere dall’interno piuttosto che avere un atteggiamento di chiusura con chi, avendo i nostri stessi problemi, ha punti di vista differenti su come affrontarli. Non prendiamo questa decisione in una situazione che adesso è confusa e surriscaldata.

interviene Rossini-Puglie:
non mi sembra che abbia senso dover convincere delle nostre ragioni coloro che dovrebbero essere i nostri rappresentanti e difensori.

Petito-Treves:
sono dispiaciuta per le dimissioni della signora Manzoni e adesso vorrei capire bene se la nuova presidente porterà avanti le idee dell’Assemblea.

Pisoni:
vi leggo la lettera che ho inviato a Ledha Milano, perchè riassume il mio orientamento di pensiero. (Vedi LETTERA IN ALLEGATO AL VERBALE)

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.

Negrini-Noale:
quando hanno trasformato i CSE in CDD, avevamo promosso un sondaggio sulla soddisfazione delle famiglie, che aveva dato esito negativo (era stata una proposta della sig.ra De Martin). Con il rafforzamento dell’intervento sanitario nei Centri, avremmo dovuto riscontrare una maggiore attenzione per quanto riguarda gli utenti più gravi, ma così non è stato. Anzi, per quanto riguarda le persone con problemi intellettivi e psichici, la situazione sta andando sempre peggio. Disturbi psichici e comportamentali possono insorgere in qualsiasi momento e, su questo versante, il personale e i responsabili dei Centri non sono sufficientemente supportati. Anche il sindacato è in allerta per tutta una serie di episodi che si sono già verificati. Mi rendo conto che anche mia figlia ha più difficoltà di prima a frequentare il Centro.

Guarnieri-Appennini:
il nostro direttore, dott. Caputo, è stato sostituito dalla dott.ssa Maccarelli. Abbiamo avuto un ritiro in comunità e un decesso, per cui ci sono due posti disponibili. - Infine voglio annunciare che intendo presentare le mie dimissioni dall’Esecutivo del Coordinamento, perchè non mi identifico più con le posizioni in esso prevalenti ( dà lettura della lettera con le motivazioni alle dimissioni).

Crotti-Monviso:
devo segnalare che il medico presente nel nostro Centro ha dato le dimissioni e stiamo aspettando la sostituzione.

Zanchi-DeNicola:
nel CPS del 18 marzo abbiamo preso atto di una serie di problematiche strutturali del nostro Centro, chiedendo anche l’intervento di supporto del C.d.Z.6: la presenza di amianto nel sottogronda del tetto e la mancanza di isolamento termico delle pareti e del tetto del prefabbricato (anni ’70) abbinato a periodiche rotture dei motori dell’impianto di climatizzazione. In marzo è stato necessario un intervento urgente con termoconvettori elettrici; per i mesi estivi sarà necessario che l’impianto di raffreddamento funzioni ma, per ora, il promesso intervento di sistemazione non è ancora stato effettuato. Dobbiamo inoltre segnalare una preoccupante situazione del personale: il CDD è carente di due figure educative ( una malattia grave e una maternità non sostituibile), mentre il personale Esa è costituito da due operatrici con mansioni di riguardo e da una terza che andrà in pensione a settembre. - Voglio anche sottolineare una cosa che mi sembra molto grave e di cui avrete modo di parlare nella Commissione Politiche Sociali del pomeriggio, e cioè che a fronte di un centinaio di persone in lista d’attesa, risultano ben 50 posti liberi all’interno dei soli CDD Comunali, che non vengono riempiti per carenza di personale.- Infine ricordo a tutti che il Polo Ovest in queste ultime riunioni si è occupato specificatamente del problema residenzialità. E’ un momento di confronto e di raccolta di informazioni assai vitale, dove confluiscono Enti gestori, associazioni, familiari e operatori di servizi territoriali del Comune. Si stanno cercando nuove soluzioni e proposte sostenibili, mettendo a confronto esperienze e segnalando novità e disponibilità sul territorio. Invito tutti a partecipare e invito i rappresentanti del CDD Narcisi a costituire, con noi del De Nicola, un gruppo di lavoro per l’apertura di un Laboratorio di vita autonoma anche nella nostra zona, in continuità con i progetti di via Puglie e di via Statuto.

Fiori-Narcisi:
venerdì facciamo il Cps e senz’altro porteremo avanti questo discorso del Laboratorio vita Autonoma nella nostra zona.

Manzoni-Statuto:
confermo che anche noi stiamo affrontando, supportati dal responsabile del nostro Centro, il discorso di un appartamento dove sperimentare la vita autonoma dalla famiglia. Lo stiamo cercando, prima di tutto, all’interno dell’edificio, contruito senza barriere architettoniche, in cui ha sede il CDD, che è di proprietà del Comune. La sua collocazione sarebbe un incentivo per le famiglie più restie alla sperimentazione del distacco. Si sta anche discutendo sul problema della sostenibilità e dei costi della sperimentazione, che di questi tempi il Comune difficilmente potrebbe finanziare. Per quanto riguarda il Polo Est ( zone 1-2-3) si sono avviati discorsi di sensibilizzazione su queste tematiche e sono presenti parecchi enti gestori che potrebbero essere interessati.

Latini-Statuto:
segnalo uno stabile in Conca del Naviglio 17, che è del Demanio Comunale, e sarebbe adatto per queste sperimentazioni, anche se è in condizioni di abbandono e la ristrutturazione potrebbe essere onerosa.

Bruno-ILMelograno:
abbiamo fatto il CPS. Un’educatrice è andata via ma è stata subito sostituita.

Barbaglio-DonGnocchi:
riferisco di un fatto preoccupante che è successo ad uno dei nostri familiari. La domanda da lui presentanta come Amministratore di sostegno del figlio è stata rigettata perchè il patrimonio da gestire era costituito solo da assegno d’accompagnamento e pensione d’invalidità. Non sono neppure stati chiamati a colloquio. Tale scelta del Tribunale di Milano sembrerebbe essere

motivata dal fatto che vanno ridotti i costi di gestione dell’Ufficio Tutele del Tribunale. E’ un fatto incredibile, ma sembra già successo anche ad altre famiglie.

Raschioni-Colleoni:
ogni volta che cambia la Coordinatrice del Centro, abbiamo problemi a visionare il verbale del sopralluogo ASL. Lo stesso dott.Vavassori aveva telefonato, tempo fa, alla precedente responsabile, ma a febbraio è stata nuovamente sostituita e siamo punto e a capo. - Il 17 aprile abbiamo fatto il CPS: possiamo farne avere il Verbale a tutte le famiglie? - Infine avete notizie del RED?

risponde Manzoni:
ci è stato già più volte confermato che il verbale ASL è un documento pubblico che abbiamo diritto di visionare senza problemi. Per quanto riguarda il Verbale del CPS, dovrebbe essere lo stesso responsabile del Centro ad inviarlo alle famiglie. Il RED invece non l’ha ricevuto ancora nessuno, e non è neppure disponibile on-line. Il mio Patronato ha consigliato di aspettare che questi documenti vengano inviati. - Approfitto per riferire che un familiare del CDD Mantegazza mi ha segnalato che non ricevono mai il Verbale. Questo è uno dei Centri che non partecipa alle assemblee del nostro Coordinamento: dobbiamo verificare se hanno eletto dei rappresentanti e prendere contatti con loro e con il Responsabile della Cooperativa EtaBeta.

Soffiati-Treves:
posso anche dirvi che la mail del verbale inviata al CDD Mantegazza ritorna sempre indietro perchè la casella postale risulta piena.

Olivieri-Ippodromo:
mi dispiace che Elena si sia dimessa. Mi spiacerebbe anche molto se Egisto confermasse le dimissioni.- Dal 24 aprile tutto il Centro, operatori e 30 ragazzi, si è trasferito nella scuola di via Fratelli Zoia, mentre la sede di via Ippodromo viene ristrutturata. La nostra responsabile, la dott.ssa Maccarelli, è molto brava ma adesso che ha tre Centri da dirigere è continuamente "in viaggio". Ben 24 ragazzi verranno accompagnati a Rimini, sempre nello stesso albergo dove vanno di solito, per i soggiorni climatici, siddivisi in tre turni.

Zuccaro-Puglie:
devo fare una segnalazione su "Milano Salute" (ora servizio di Pronto intervento e Continuità Assistenziale). Domenica 28 aprile, alle ore 12 e 30 ho chiamato il Servizio per ben tre volte, perchè a mio figlio si era stortata la bocca e chiedevo aiuto su come intervenire. Per tre volte mi ha risposto sempre una segreteria telefonica in cui non c’era neppure spazio per lasciare il messaggio. Ho dovuto arrangiarmi da sola. - Oggi ho mandato mio figlio con la borsa della piscina e l’autista del pulmino mi ha detto che il corso era terminato: dal Centro non mi hanno neppure avvisato. Infine voglio dirvi che mi è stato richiesto il certificato per la riammissione di mio figlio al CDD, dopo la malattia, e il medico di famiglia mi ha chiesto ben 100€! e senza ricevuta....

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO

- Per facilitare la comunicazione con la nuova Presidente e con l’Esecutivo è stato attivato un nuovo indirizzo di posta elettronica: cdd.coordinamento.milano@gmail.com .

- Segnaliamo anche che è stato predisposto un Blog del Coordinamento: http://centridiurnimilano.blogspot.it/ dove inseriremo i nostri Verbali e i documenti più significativi .

PROSSIMO COORDINAMENTO 18 giugno 2013 ore 10 a Bonola.

Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente

- notizie varie C.D.D

- varie ed eventuali

La Segretaria                                                             Il Presidente

Daniela Zanchi Mazza                                        Pinuccia Pisoni

Commenti

  1. Una rettifica da Zuccaro di Puglie/Ferraris:
    1) Puglie: per il termine del servizio piscina i ragazzi erano stati avvisati, ma il figlio di Zuccaro era assente malato.
    2) Il certificato medico lo chiede sempre Puglie, non Ferraris, a Ferraris è sufficiente l’autocertificazione

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