Verbale del 9 ottobre 2012
RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 268 del 9 ottobre 2012
Non sono presenti
i rappresentanti dei C.D.D.: PINI - NEGRI - A.F.G.P. PIA MARTA- AQUILONE
"Il sorriso"- BAZZI 1 e 2 - CARDINAL COLOMBO - CASCINA BIANCA -
CASORETTO - COLLEONI - C.P.A "Spazio Aperto"- MANTEGAZZA "Eta
Beta. Sono presenti 25 CDD su 36.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
La prima cosa da
ricordare è che con il 31 dicembre 2012 termina il mandato dei rappresentanti
eletti nel 2012 e quindi anche quello dell’Esecutivo in carica. Ogni Centro dovrà
provvedere ad organizzare le elezioni dei nuovi
rappresentanti entro la fine dell’anno in modo da poter procedere alla
votazione per il nuovo Gruppo Esecutivo nei primi Coordinamenti del 2013 (
gennaio o febbraio al massimo). Servono
cinque persone, che non intendano candidarsi per l’Esecutivo, per costituire la
Commissione Elettorale in modo che già da novembre detta Commissione possa
occuparsi di tutte le procedure necessarie. Nei Centri i rappresentanti
collaboreranno con i Direttori nella raccolta delle nuove candidature e
nell’organizzazione delle operazioni di voto.
Detto questo
passiamo agli importanti incontri che si sono svolti in questo periodo.
Mercoledì 3
ottobre abbiamo incontrato il dott.Vavassori, Responsabile dei Centri Diurni.
Abbiamo affrontato il discorso delle Schede SIDi nelle quali, come anticipavano
alcuni nostri rappresentanti, è stata introdotta una 6° fascia per la quale non
è riconosciuto alcun contributo ASL (sanitario). Teoricamente le persone in 6°
fascia non rientrerebbero quindi nella presa in carico dei CDD, che sono
Servizi SocioSanitari. E’ stata
costituita una fascia 5bis per coloro che sono entrati prima del 2004, cioè
prima della conversione da CSE a CDD, ma permangono comunque parecchi problemi
sia per alcune persone che già frequentano i Centri (risulterebbero circa 30
utenti inseriti dopo il 2004 in 6° fascia) sia per quanti aspettano in lista
d’attesa. Da un lato l’inserimento nei CSE (strutture SocioAssistenziali) è
complicato dal fatto che il convenzionamento di questi servizi non è ancora
stato realizzato, dall’altro per l’accesso ai CDD non esiste ancora una
Commissione di Valutazione. Si rischia quindi di inserire nuove persone che poi
potrebbero risultare in facia 6° secondo la valutazione SIDi.
interviene Gaeta-Colleoni: è necessaria una maggiore trasparenza
sulla questione SIDi. Le famiglie non vengono informate dell’ esistenza di
questo strumento di valutazione; penso che abbiamo diritto di sapere in quale
fascia si trovi nostro figlio e di essere avvertiti quando avviene un
cambiamento. La famiglia deve essere tenuta al corrente di tutte le politiche
che vengono adottate.
interviene Raschioni-Colleoni: la Scheda SIDi è uno strumento scientifico
che già parte con degli standard di
minutaggio, previsti da Regione Lombardia,
insufficienti se si vuole assicurare una copertura adeguata al
fabbisogno. Con il passare degli anni, anche senza avere miglioramenti nelle
condizioni degli utenti, automaticamente dopo una certa età si scivola in
fascia superiore e questo significa che il minutaggio complessivo di
assistenza, che un Centro “deve” garantire, decresce e con esso il numero di
operatori previsti. E’ un meccanismo che andrebbe tutto rivisto.
interviene Mazza-De Nicola: quello su cui noi adesso
dobbiamo puntare è il discorso del
Progetto Educativo Individuale: una volta discusso e condiviso il programma
annuale, dobbiamo vigilare che ci sia anche il personale sufficiente e adeguato
per portarlo avanti. Segnaliamo tutte le situazioni in cui questo non avviene e
raccogliamo elementi concreti per sollecitare un confronto con la ASL.
prosegue Manzoni: il Progetto socioeducativo è
fondamentale: deve entrare nel merito del miglioramento della qualità della
vita. La sua stesura non deve essere solo un elenco di attività, ma deve far
capire a noi genitori il punto di partenza e il punto di arrivo che la
programmazione vuole raggiungere, sia dl punto di vista del comportamento che
dell’apprendimento concreto, coinvolgendo anche noi un questa programmazione e
in queste azioni. Certo che, se gli episodi (come viene detto da più parti) di
carenza del personale (per varie ragioni: malattie, etc.) condizionano lo
svolgimento delle attività programmate, questo significa che le assegnazioni
del personale, se pur in armonia col calcolo SIDi, non permettono di offrire un
servizio di qualità. La nostra vigilanza è quindi importante anche se non
facile da esercitare.
Passiamo
all’argometo PERSONALE: per quanto
riguarda le Direzioni vacanti di Statuto e B.da Novate, la situazione è risolta
con l’arrivo del nuovo Direttore, dott. Antonio Zabatta. Il Concorso indetto
dal Comune per i due posti di Educatore è terminato ed entro dicembre verranno
effettuate le due assunzioni, mentre sono previsti altri 3-4 inserimenti a
tempo determinato, attingendo dalla medesima graduatoria. Con l’occasione delle
nuove assunzioni, l’Amministrazione provvederà a soddisfare precedenti domande
di trasferimento del personale in servizio e questo significa che si
verificheranno dei cambiamenti nelle equipes.
interviene Riccardi-Faravelli: se nel nostro
Centro arriveranno degli educatori comunali che hanno chiesto il trasferimento,
quello che a noi familiari dispiace è che la Programmazione ormai è stata
fatta, ad opera delle equipes presenti, e quindi fare degli spostamenti quando il
lavoro con i ragazzi è già iniziato può avere anche ricadute sul lavoro del
gruppo.
prosegue Manzoni: a dicembre si terrà il nuovo Bando
per il personale educativo delle Cooperative, che prevede un aumento da 18 a 19
posti. Verrà tenuto in considerazione il discorso della continuità educativa.
LISTA DI ATTESA:
dalle 66 unità di gennaio siamo arrivati a 90, nonostante i 30
inserimenti effettuati ( 7 nel comunali e 23 nei convenzionati). Adesso 9
persone sono in fase di inserimento, mentre rimangono 22 situazioni di urgenza.
Per il resto questa è la situazione: 4
richieste a Servizi specifici; 7 richieste per Spazio Autismo Adolescenti che
non è ancora convenzionato; 13 domande di ragazzi che frequentano ancora la
scuola dell’obbligo, 20 richieste di post-traumatizzati e 15 in sospeso per
motivi familiari.
TELBIOS (Servizio di continuità assistenziale - Milano
Salute): la Convenzione è prorogata fino a fine luglio 2013. Sul
discorso dell’aggiornamento dei dati, viene confermato che è compito dei nostri
Centri di comunicare ogni variazione o novità che si sia venuta a creare. Tutti
devono avere la “chiamata di cortesia” ma, chi non venisse contattato dal
servizio, può benissimo telefonare personalmente per informarsi sulla propria
posizione ( tel. 02 62694655); il centralino è funzionante 24 ore
su 24, per cui è veramente strano che alcuni di voi non abbiano avuto risposta;
comunque il dott. Vavassori ha segnalato questi episodi al responsabile del
servizio.
CANTIERI APERTI: per quanto riguarda via Anfossi la
consegna è prevista per settembre 2013, sull’avanzamento dei lavori avremo
informazioni dettagliate per il prossimo Coordinamento - per Piazza Turr al n.2 sono iniziati i lavori
del Centro Residenziale per Disabili che prevede 2 RSD da 30 posti cadauna + 10
appartamenti per genitori e figli - infine si è
accennato ad un inizio lavori ad
Affori (via B.da Novate) su cui bisognerà approfondire con la dott.ssa Anzaghi
e la dott.ssa Florita.
interviene Mazza-De Nicola: per Piazza Turr, data anche la
contiguità con i CDD Treves, Faravelli e Colleoni, bisognerà interessarsi per richiedere un
spazio dedicato all’avviamento alla vita indipendente, per proseguire nella
linea delle sperimentazioni avviate con ProgettaMI.
interviene Cammi-B.da Novate: per B.da Novate,
sembra che sia tutto fermo perchè hanno trovato dei materiali inquinanti e si
dovrà procedere con una bonifica.
prosegue Manzoni: venerdì 5 ottobre c’è stato un
incontro presso la sede di LEDHAMilano, cui partecipavano gli Enti Gestori e le
associazioni dei familiari, per sollecitare risposte concrete da parte
dell’Assessorato e della Direzione Settore Disabilità sulle situazioni
emergenziali già più volte segnalate( per citarne solo alcune: tempi ed
obiettivi dei Tavoli tematici per l’attuazione del PdZ- Difficoltà di
comunicazione con l’apparato amministrativo- Liste di attesa e accreditamenti-
Partecipazione alla spesa- Organizzazione Vacanze estive- Assistenza
domiciliare). E’ stata fissata la data
del 22 ottobre per una eventuale possibile mobilitazione.
-Successivamente,
l’8 di ottobre, si è svolto l’incontro pubblico con l’Assessore Majorino e con
la dott.ssa Anzaghi, c/o Istituto dei Ciechi in via Vivaio 7. La dott.ssa
Anzaghi ha ripreso punto per punto i vari argomenti sollecitati da LedhaMilano.
Per la Residenzialità verranno sbloccati 10 posti entro dicembre. Come pure 10
nuovi posti accreditati tra SFA e CSE
entro dicembre (su 150 in lista d’attesa). Per gli NDD si è ribadita la
volontà di istituire, in tempo “congruo”,
l’INTERLOCUTORE UNICO collegato ad un sistema polispecialistico che garantisca
un UNICO ACCESSO alle prestazioni, Per quanto riguarda le Domande per il
Progetto Individuale ( art.14 della L.328), la dott.ssa Anzaghi ha detto che
verrà presto individuato un referente che dovrà anche relazionarsi con il dott.
Croce che si occuperà della formazione
del gruppo di valutazione. Sulla partecipazione alla spesa c’è ancora poca
chiarezza tra la nuova normativa nazionale ISEE e la sperimentazione regionale
del Fattore Famiglia. L’argomento verrà approfondito in uno dei tavoli tematici per l’attuazione del Piano di
Zona. L’obiettivo è di raggiungere una uniformità nella modalità di accesso ai
servizi perchè ora alcuni contribuiscono (SCE-SFA-CAD) e altri no (CDD). L’Assessore Majorino conferma la volontà di
mantenere il finanziamento esistente (aumentato di 5 milioni rispetto alla
Giunta precedente) nonostante i nuovi tagli alla spesa. Questo aumento è
servito per ripianare i disavanzi della Giunta precedente e non ad aumentare la
disponibilità di servizi. Rimanda al 25
ottobre la risposta su eventuali ulteriori disponibilità economiche,
riconoscendo l’insufficienza del budget per affrontare problematiche urgenti (
vedi Documento di LedhaMilano). Il
Terzo e Quarto Settore (Enti Gestori ed associazionismo famiglie)
organizzeranno forme di protesta se non verranno date le garanzie necessarie
per affrontare in modo più esaustivo le problematiche aperte. Per noi i punti
critici sono lo sblocco dei posti di pronto intervento, la realizzazione del
Progetto Individuale e l’organizzazione dei soggiorni estivi.
La parola passa a
Mazza, per il gruppo di lavoro su ProgettaMI.
Mazza-DeNicola: come anticipato nel Coordinamento del
26 giugno ( vedi Verbale n.266 ) un
gruppo misto di genitori dei CDD si è confrontato sull’esperienza di ProgettaMI
allo scopo di fornire un punto di vista della situazione come da noi vissuta.
Abbiamo scritto una lettera da inviare alla Cabina Regia di Progettami
(LedhaMilano, Fondazione Idea Vita, Consorzio SIR), alla referente della Fondazione Cariplo e al
Comune di Milano ( Settore Persone con disabilità, Assessorato e Sindaco) con
l’obiettivo di poter proseguire queste sperimentazioni con maggiore attenzione ai nostri bisogni.
Pensavamo inoltre di inviarla ai direttori dei CDD con richiesta di diffusione
a tutte le famiglie.
Vi chiedo se il
Coordinamento vuole condividerla e sottoscriverla con noi.
Viene data lettura integrale della lettera la cui
sottoscrizione viene votata all’unanimità dai presenti
NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.
Gaeta-Colleoni: per quanto riguarda ProgettaMI dopo il
primo colloquio, non siamo più stati contattati. dall’assistente sociale
nonostante il nostro interesse per la sperimentazione.
Procopio-Ippodromo: nell’Assemblea di inizio anno con i
familiari, cominceremo ad occuparci delle candidature per le nuove elezioni dei
rapppresentanti genitori.
Catone-Itaca: il 13 ottobre, alle 20.30 presso la
Chiesa di S.Giovanni alla Creta- Piazza S.Giovanni Battista alla Creta - MI (MM
Inganni) ci sarà un concerto tenuto dall’orchestra sinfonica
AllegroModerato ( ensamble che raccoglie
e sviluppa l’esperienza dell’orchestra Esagramma).
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