Verbale 16 Aprile 2013


 

 

                             RELAZIONE DELL’ASSEMBLEA n. 274  del 16 aprile 2013

 

Non sono presenti i rappresentanti dei C.D.D.: GONZAGA- NEGRI- PINI- PIA MARTA- AQUILONE -  BAZZI 1 - BAZZI 2-  C.P.A "Spazio Aperto"- ITACA- MANTEGAZZA . Sono presenti 26 CDD su 36.

 

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

 

BITeB: vanno fatte un paio di puntualizzazioni sulla procedura in atto per la consegna delle domande. Si è detto che la direzione del CDD deve avallare la richiesta dello strumento informatico, per questo la domanda deve pervenirci vidimata dal responsabile del Centro o da referente a ciò delegato. Inoltre dobbiamo dare un termine temporale alla raccolta e alla distribuzione. Passo la parola ai referenti del Progetto.

prosegue Gilardi: per quest’anno il ritiro delle richieste, unitamente al contributo, deve avvenire inderogabilmente nell’ambito del prossimo Coordinamento, quindi entro il 14 maggio, onde poter effettuare bonifico, ritiro e consegne entro la fine del mese.

Festa: si terrà SABATO 11 maggio l’annuale Festa di Primavera del Coordinamento, a partire dalle ore 14.30, presso il Centro Scolastico di via Natta, n.11. Come vedete siamo ritornati in zona 8, perchè non sono state individuate altre situazioni territoriali idonee. Il costo della festa, anche quest’anno, sarà interamente a carico del Coordinamento, non avendo il C.d.Z.8 fondi a disposizione per la nostra iniziativa. Organizzeremo ancora un servizio di pulmini per le persone con gravi difficoltà e anche quest’anno la sig.ra Stucchi-CDD Treves si è offerta di curarne l’organizzazione (tel.02 5515904 ) e, per questo, la ringraziamo.  Siamo un po’ in ritardo nella stampa degli inviti, che saranno distribuiti nei CDD appena possibile. Anche quest’anno chiediamo di collaborare con cartelloni e disegni ornamentali fatti dagli ospiti dei CDD per rallegrare il salone (telefonare a Guarnieri tel. 02 38007836)

ProgettaMi: il termine del Progetto era il 31 dicembre 2012 ed in effetti per quella data è terminato l’incarico degli assistenti sociali. Fino al 1° aprile 2013 potevano però continuare gli inserimenti delle persone in lista di attesa, con disponibilità del monitoraggio effettuato dal gruppo dei “monitori” ( Piccinini, Bozzi, Belloni, Malagnini). Ad oggi la buona notizia è che il Comune avrebbe finanziato il proseguimento del Progetto per un altro anno, fino ad aprile del 2014, con lo stanziamento di € 150.000,00. Tuttavia non sono ancora chiari i termini e la metodologia con cui si dovrebbe proseguire. Sappiamo che 64 persone hanno già usufruito di questa sperimentazione e che altre 30 sono in attesa di poter incominciare il percorso. Gli spazi disponibili rimangono i 6 appartamenti già utilizzati, per cui credo che anche la tipologia di utenza non sarà modificata, come invece richiesto dai familiari dei CDD, che auspicavano la possibilità di inserire persone con minore autosufficienza.

Vacanze: nell’ultimo incontro avuto con la dott.ssa Anzaghi non sono emerse novità rispetto a quanto riferito nello scorso Coordinamento, se non che siamo in grande ritardo e che si riscontra un clima di grande confusione negli uffici amministrativi.  La Delibera di approvazione del finanziamento di 500.000 € dovrebbe essere presentata in Giunta Comunale venerdì 19 aprile, dopo di che verrà definito con AIAS il Catalogo con le Cooperative e i costi.  Abbiamo già detto che la cifra stanziata dal Comune rimane quella dello scorso anno, a fronte di un ampliamento dell’offerta a persone con disabilità riconosciuta dal 75 al 100%, e anche un ampliamento della fascia d’età dai 14 ai 65 anni. Inoltre l’accesso sarà aperto a tutte le persone con disabilità del Comune di Milano, anche non in carico ai Servizi. Le fasce di reddito relative alla partecipazione alla spesa rimangono quelle dello scorso anno.

Tavoli tematici del Piano di zona sul welfare:  per quanto riguarda i sottotavoli tematici, alcuni si erano riuniti ( Progetto Individuale, Emergenze, Compartecipazione), altri non ancora, ma i tempi  stanno slittando sempre più. Fino ad ora tutti i documenti inviati dal Comune sono considerati non sufficientemente definiti da tutti i rappresentanti del 3° e del 4° Settore. Ledha Milano (associazioni del 4°settore) ed Enti Gestori (3°settore) si sono autosospesi dal Tavolo Permanente Disabilità e dai sottotavoli tematici, mentre si stanno studiando forme di protesta. Anche la Consulta per la Disabilità ha chiesto un incontro urgente all’Assessore al bilancio per conoscere l’importo previsto in bilancio per il Settore disabilità.

Sulla partecipazione alla spesa abbiamo in mano una ulteriore proposta informale inviataci dalla segreteria dell’Assessorato. Il contributo per i CDD viene quantificato, prendendo in considerazione l’ISEE individuale della sola persona con disabilità: 32€ ad ISEE individuale=0; 54€ per ISEE individuale fino ad €8.500; 81€ con ISEE da €8.501   a €15.000; 106€ con ISEE superiore ai 15.000€.  E’ previsto il diritto alla fruizione a titolo gratuito per le persone in situazione di disagio socio-economico, dietro presentazione di ISEE famigliare presso i Nuclei Distrettuali Disabili. Per le assenze giustificate con certificato medico superiore alla metà  del tempo di frequenza previsto, viene applicata una riduzione del 50%. Le risorse recuperate andranno esclusivamente a sostegno dello sviluppo del sistema dei servizi per le persone con disabilità. Ci sono però altri punti poco chiari nel documento e quindi da approfondire. Per quanto ci riguarda sono quelli relativi al trasporto e alle assenze. Altri riguardano CSE/SFA e CAD. Questa proposta ha carattere provvisorio e sperimentale.

interviene Mazza-DeNicola: una questione che va assolutamente chiarita è quella dei trasporti.

interviene Ceccarelli-IlMelograno: ma i nostri rappresentanti al Tavolo si sono dichiarati d’accordo con queste proposte?

Manzoni: i nostri rappresentanti hanno obiettato la mancanza di ufficialità del documento e  il non rispetto dei tempi di lavoro della programmazione del Piano di zona. Sul principio del la compartecipazione in base al reddito, Ledha Milano è d’accordo: tutti i servizi diurni, CDD, CSE, CAD e SFA devono contribuire seguendo un criterio uguale per tutti. Per quanto riguarda le nostre richieste specifiche, voglio sottolineare che, in base a quanto deciso in questa assemblea e presentato all’Assessorato, sono stati accettati il criterio dell’ISEE individuale della sola persona con disabilità e il computo della quota oraria fatto sulla base del solo assegno di accompagnamento ( mentre in origine si voleva tenere conto anche della pensione d’invalidità). Avevamo chiesto anche una quota fissa che non superasse i 60€ mensili, mentre la proposta prevede una proporzionalità, partendo da una base inferiore e commisurata all’ISEE individuale. Mi sembra che la trattativa possa essere un risultato accettabile per la parte economica.

interviene Gilardi-Barabino: rimane il problema delle presenze. Il calcolo va fatto sull’effettiva frequenza, la prestazione va pagata quando viene usufruita. La proposta è in contrasto con quanto dichiarato dal Comune circa la spettanza di parte dell’indennità di accompagnamento, perchè quando l’ospite è assente, l’onore dell’accompagnamento spetta alla famiglia.

interviene Stucchi-Treves: spesso i nostri ragazzi non stanno a casa quindici giorni consecutivi, c’è il giorno che non stanno bene, il giorno che devi fare una visita, la mattina che succede qualcosa per cui non riesci a portarlo, insomma il conteggio andrebbe fatto come per la Refezione, a presenza giornaliera.

Manzoni: questi sono aspetti che possiamo approfondire.

interviene Riccardi-Faravelli: anche l’organizzazione medico-sanitaria dovrebbe essere più a misura delle esigenze di ogni persona.  Non mi sembra equo, per esempio, che io debba pagare anche quando sono costretta a tenere mia figlia a casa perchè il personale non è autorizzato nè preparato ad eseguire particolari interventi di assistenza.

interviene Pisoni-donGnocchi: da noi il servizio offerto è più completo. Ci sono differenziazioni tra un CDD e l’altro, dato che ne abbiamo ben 4, caratterizzati per patologie e così viene garantito l’aspetto sanitario.  Poi, con l’organizzazione di parecchi laboratori trasversali, come quello di teatro e quelli artistici,  si evita di “ghettizzare” i più gravi, facendoli lavorare insieme a tutti gli altri.

interviene Petito-Treves: ogni ragazzo andrebbe inserito in un Centro adatto ed attrezzato per le sue esigenze specifiche.

Manzoni: si torna sempre ad un punto cruciale: la necessità di una Valutazione individuale per la scelta del la risposta  più adatta e la stesura del Progetto Individuale che segua la persona nel suo percorso.

interviene Crotti-Monviso: non si deve toccare l’assegno di accompagnamento, se una persona è a ISEE =0, basta, non si può chiedergli dei soldi.

interviene Longoni-Gabbiano: questa che ci chiede il Comune è una tassa. Se una persona è a ISEE=0 non deve pagare niente.

interviene Ceccarelli-Il Melograno:  anche il ragazzo che ha la reversibilità dei genitori e quindi ISEE superiore a 0 verrebbe molto penalizzato.  Infatti chi non ha la famiglia, che di fatto ti assiste a costo zero, ha spese superiori, dovendo pagare personale assistenziale in maggiore misura.

interviene Russignaga-Noale: il problema è che la Ledha non ci ha saputo rappresentare.

interviene Stucchi-Treves: l’assegno di accompagnamento è una somma data come risarcimento per l’handicap. La persona vive in famiglia perchè non può fare diversamente, ma ha diritto ad una sua vita e ad una sua autonomia, come affermato anche nella Convenzione Europea per le persone con disabilità.

Seguono interventi disordinati molti dei quali (ma non tutti) esprimono contrarietà all’accordo con il Comune sulla compartecipazione alla spesa per la frequenza al CDD.

La presidente, Elena Manzoni, nonostante la manifesta fiducia dell’Assemblea nei suoi confronti, considerate le posizioni avverse espresse da molti rappresentanti sulla partecipazione alla spesa,  annuncia la sua intenzione di rimettere il mandato se l’Esecutivo non troverà unità d’intenti sulla base di questa proposta economica.

 

NOTIZIE VARIE DAI C.D.D.

 

Dato il protrarsi della discussione in orario avanzato, non è possibile proseguire con le notizie dai CDD e l’Assemblea si scioglie.

 

COMUNICAZIONI DELL’ESECUTIVO

 

La FESTA DI PRIMAVERA si terrà nel giorno di SABATO 11 MAGGIO, presso il Centro Scolastico Onnicomprensivo di via NATTA, 11 (MM1 Lampugnano) a partire dalle ore 14.30. SIETE TUTTI INVITATI

 

 

PROSSIMO COORDINAMENTO     14 maggio  2013 ore 10 a Bonola

 

Per discutere il seguente ordine del giorno: - relazione del Presidente

                                                                      -  notizie varie C.D.D

                                                                      -  varie ed eventuali

                     

Commenti

Post popolari in questo blog

Relazione dell'assemblea CPS Bonola del 13 giugno

misura b2 appuntamento